martedì, 17 Giugno 2025
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Terremoto, a San Possidonio cresce il campo della Toscana

La terra trema ancora, 41 scosse dalla mezzanotte alla 5:15 di questa mattina. Le più significative sono state registrate però, questa mattina: alle 07.07 ha avuto un magnitudo di 3.3 e alle 08.01 di 3.8. E intanto dalla Toscana, arrivano altre dieci tende al campo di San Possidonio. (Nella foto della protezione civile, è raffigurato il campanile prima del crollo).

SAN POSSIDONIO. Il campo toscano di San Possidonio cresce e aumentano i posti letto. Ieri, dopo le forti scosse intorno alle 9 e alle 13, sono saliti a 14mila gli sfollati in tutta la Regione dell’Emilia Romagna. Così, una nuova colonna mobile si è messa in marcia, portando con se altre dieci tende per un totale di 80 posti letto destinati al campo di San Possidonio. La capacità di accoglienza passa da 250 a 330 posti letto. Posti che “Li riserveremo sempre di più – afferma Antonino Melara, capo della protezione civile regionale da qualche ora tornato sul posto – a disabili accompagnati da badanti, anziani, donne e bambini”. Il presidente Enrico Rossi, che ha brevemente riferito al Consiglio regionale sulla situazione nel modenese e sull’attività di soccorso della nostra regione, ha affermato che “la Toscana è pronta a inviare al bisogno tutto quanto verrà richiesto”. “C’è una forte richiesta di aiuto – ha detto il presidente – e certo non basteranno, se non per fronteggiare l’emergenza i 50 milioni stanziati dal Governo. La presenza della protezione civile regionale è rafforzata anche della presenza di tanti toscani nella colonna nazionale Anpas. La popolazione sfollata cresce di minuto in minuto. Esprimiamo la nostra vicinanza ai cittadini dei comuni colpiti, ai familiari delle vittime e un forte ringraziamento ai volontari impegnati sul posto”. E questa mattina, il presidente della Regione ha aggiunto ””Al campo della Protezione Civile Toscana a San Possidonio (Mo) ci sono 320 persone. La sera sono stati serviti 500 pasti, viene anche chi non soggiorna nel campo. Abbiamo ospitato 11 disabili che dopo cena sono stati accompagnati in un albergo a Campogalliano. Ieri sono stati fatti 150 interventi sanitari su persone ferite”

DALLA TOSCANA. Sempre ieri, sono partiti complessivamente 36 vigili del fuoco dalla Toscana, appartenenti all’Usar, Unità specializzata nella ricerca di persone disperse sotto le macerie. Da Firenze ne sono partiti 14 mentre 22 da Pisa. La squadra sarà impegnata nelle ricerche di eventuali dispersi nelle aree più colpite dal sisma. Da Arezzo è invece decollato l’elicottero dei vigili del fuoco che è stato aggregato a Bologna. Sempre dalla Toscana, sono partite tre sezioni operative formate da 27 uomini e 6 mezzi.

LE MISERICORDIE. Dalla Toscana sono state fatte partire altre 20 tende (di cui 5 dalle Misericordie di Massa Carrara), un container bagni delle Misericordie della Toscana, una torre faro (Misericordia Quarrata) un camion con gru per il trasporto di un modulo bagni disabili della Regione Toscana. La sala operativa regionale sta monitorando l’evoluzione dell’evento tenendosi in contatto con i referenti al campo. Al momento al campo sono presenti 22 Confratelli provenienti da varie Misericordie toscane, coordinati da Federico Bonechi, responsabile della Sala Operativa Regionale. Fa capo alle Misericordie toscane anche il nucleo Segreteria Mobile che opera nel campo formato dal camper della Misericordia di Quarrata e personale addestrato per la gestione amministrativa e logistica della Misericordia di Montecatini Terme. Complessivamente le risorse messe in campo dalle Misericordie toscane sono: Nucleo prima assistenza con bevande calde ecc…. (Misericordia Gello), Camper Segreteria Mobile (Misericordia Quarrata), Modulo Segreteria Mobile con tenda, tavoli e accessori, 4 Torri faro (Misericordia Prato, Massa, Quarrata, Pisa), 7 Tende pneumatiche (3 Ragr. Versilia – 3 Regionale – 1 Misericordia Massa), 2 Tende pneumatiche 6X6m, 1 Tenda pneumatica 10X8m, 1 Tenda uso sociale pneumatica 12X24m, 150 Brandine, 200 Coperte, 40 Tavoli e 80 Panche, 1 Camion con gru, 2 Furgoni trasporto, 35 mezzi di varie Misericordie. Fino ad oggi si sono turnati al campo 200 Confratelli.

GLI PSICOLOGI. Per quanto riguarda le Pubbliche Assistenze toscane, sono state inviate al campo della Toscana, le psicologhe del nucleo di sostegno per chi è colpito da calamità naturale. Un compito difficile per questi volontari del tutto particolari, psicologi che devono sostenere le popolazioni rimaste senza casa dell’Emilia e i volontari impiegati sul campo. Volontari che hanno già prestato servizio durante i primi giorni dell’emergenza terremoto in Abruzzo, e che sanno quindi quali sono i traumi che colpiscono la popolazione rimasta senza casa, senza le proprie abitudini e le cose care.

NEGLI ALTRI CAMPI. Ma gli uomini di Anpas Toscana da ieri sono presenti anche nel campo di Novi di Modena. Dopo la nuova scossa, dalla nostra regione sono in tutto 60 i volontari al lavoro in Emilia, impiegati nel campo della Regione a San Possidonio, nei campi Anpas di Costa a Mirandola e Novi di Modena. In tutto 21 mezzi tra fuoristrada, ambulanze attrezzate, macchine e camion per la logistica hanno varcato il confine regionale. Dislocate nei campi due cucine da campo, un punto medico, due container di impiantistica per il funzionamento del campo. Dopo la seconda scossa sono partiti 21 tra uomini e donne con 40 tende per l’accoglienza della popolazione. Un punto medico avanzato, con 6 volontari, attrezzature e due mezzi, è stato mandato a Mirandola.

IL CONTAINER. Gli ottanta operai della Beltrame di San Giovanni Valdarno in cassa integrazione a zero ore da oltre sei mesi hanno preso la decisione all’unanimità, di donare il container alle popolazioni terremotate. Il container era stato donato loro dall’amministrazione provinciale di Arezzo era utilizzato come punto caldo nei mesi invernali, durante il presidio al polo siderurgico valdarnese.

NELLA NOTTE. Nella notte la terra ha tremato altre 41 volte. Secondo l’Ingv, delle scosse registrate dalla mezzanotte alle 5.15 di questa mattina, la più forte è stata quella delle 3.54 di magnitudo 3.4 ed epicentro in prossimità di Camposanto, Cavezzo, Medolla, Mirandola e San Felice sul Panaro e di quello mantovano di San Giovanni del Dosso. Ma la protezione civile della provincia di Firenze, questa mattina, sulla pagina ufficiale di facebook, ha aggiornato la situazione: ”Nella nottata sono state registrate numerose scosse nella zona, di magnitudo bassa (la più significativa alle ore 7.07 di stamani con magnitudo 3.3). Proseguono le attività di trasporto materiali e generi di conforto per le maggiori esigenze del campo” seguito dall’altro”bollettino” ”Registrata alle ore 08:01 ulteriore scossa di magnitudo 3.8 a 5 km di profondità con epicentro Moglia (MN). Non si registrano al momento criticità significative”.

POTENZIAMENTO E ASSISTENZA. Il bilancio è di 17 morti, 350 invece i feriti. ”Il Dipartimento della Protezione Civile ha potenziato il sistema di risposta già attivo dal 20 maggio e, contemporaneamente, a livello locale, sono stati rafforzati i Centri operativi per la gestione dell’emergenza, con l’attivazione di un Centro Coordinamento Soccorsi a Bologna, che si aggiunge a quelli già attivi sul territorio – si legge in una nota della protezione civile – Le Organizzazioni nazionali di protezione civile e le Regioni hanno messo a disposizione ulteriori moduli assistenziali, posti letto e servizi, per un ampliamento del 20% dell’attuale capacità ricettiva e ulteriori 1500 posti letto. A disposizione della popolazione anche sei carrozze di Ferrovie dello Stato e due del nucleo Genio Ferrovieri. Ulteriori posti letto sono inoltre disponibili grazie al potenziamento degli accordi tra Regione Emilia-Romagna e Federalberghi. Sono in fase di ripristino le criticità legate ai servizi essenziali e alle telecomunicazioni, restano ancora disalimentate meno di 200 utenze Enel nella provincia di Modena”.

PRECISAZIONI. E la protezione civile precisa che: ”In relazione alla diffusione di notizie riguardanti la previsione di ulteriori scosse di terremoto, si ribadisce che lo stato attuale delle conoscenze non consente di stabilire quante scosse e di quale intensità potranno ancora interessare la stessa area. Si rammenta che forti terremoti sono comunemente accompagnati da altre scosse, ma ogni previsione che indichi con precisione data, ora e luogo, nonché magnitudo di futuri eventi è priva di ogni fondamento. Nelle aree attualmente interessate dai fenomeni sismici, massima attenzione deve essere dedicata alla verifica delle condizioni di sicurezza degli edifici che hanno subito il terremoto e, in particolare, delle strutture strategiche, di quelle più antiche e vulnerabili, monumentali e di culto, e di tutte quelle che mostrano lesioni e danneggiamenti”.

Solidarietà: Sisma, ecco come aiutare le popolazioni colpite

Vademecum: Cosa fare in caso di terremoto: il decalogo della protezione civile

A Firenze: Scosse a Firenze, evacuazioni e controlli nelle scuole

Leggi anche: Terremoto, due forti scosse avvertite in ToscanaIl centro-nord trema. Disagi e ripercussioni sulla linea ferroviariaE a San Possidonio gli abitanti cercano rifugio al campo toscano

Beatrice non chiude il rubinetto, e Dante… Lo spot di Publiacqua / VIDEO

Beatrice che si gusta l’acqua gassata del fontanello, un (innamorato?) Dante che la riprende perché l’amata si dimentica di chiudere il rubinetto dopo aver bevuto.

DANTE E BEATRICE. E’ questa la “trama” dello spot video con Dante e Beatrice (Paolo Hendel e Chiara Francini) per la campagna di Publiacqua sul risparmio idrico. Spot che andrà in onda ufficialmente dal 1° giugno.

IL VIDEO. Ecco il video:

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LA CAMPAGNA. Ieri la la prima campagna di comunicazione italiana sul tema del risparmio idrico era stata presentata a Firenze, alla presenza di Paolo Hendel, del presidente di Publiacqua Erasmo D’Angelis e del regista Giancarlo Torri

Paolo Conte a Firenze, via alla prevendita dei biglietti

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Paolo Conte torna a Firenze, e scatta la caccia al biglietto.

IL DISCO. L’ultimo lavoro discografico di Paolo Conte é Gong-Oh, uscito il novembre scorso da etichetta Universal e prodotto da Rita Allevato: il disco è una raccolta di 19 brani che ripercorrono gli oltre trent’anni di carriera di uno dei più grandi autori del nostro tempo. Canzoni del calibro di Sotto le Stelle del jazz, Alle prese con un verde milonga, Novecento, Gli Impermeabili, Epoca. Un viaggio a ritroso nell’universo poetico di un artista in grado di appassionare le platee di tutto il mondo grazie ad uno stile originale ed eclettico. Un viaggio che parte da Orchestrina, per arrivare ad alcune delle canzoni più note divenute ormai composizioni leggendarie. Ad arricchire questa raccolta un inedito: La Musica è pagana. Un brano intenso dai ritmi rotondi, intriso di suggestioni esotiche e i cui personaggi si alternano navigando attraverso immagini con sfondi acquerellati a tinte forti.

A FIRENZE. Conte torna adesso a proporre anche un selezionato numero di appuntamenti live. Dopo il già annunciato concerto alla Versiliana del 25 agosto, è finalmente ufficiale anche il concerto fiorentino al Teatro Verdi il 16 novembre, a più di due anni di distanza dalla precedente occasione.

BIGLIETTI E PREZZI. I biglietti saranno in vendita da domani, giovedì 31 maggio presso tutti i punti del Circuito Regionale Box Office, on line su www.teatroverdionline.it. Questi i prezzi: Primo settore 80,00 euro – Secondo settore 70,00 euro – Terzo settore 50,00 euro – Quarto settore 45,00 euro – Quinto settore 33,00 euro – Sesto settore 22,00 euro (tutti più diritti di prevendita). Riduzione di € 6,00 per i possessori di Carta Superflash della Banca CR Firenze.

Anche Firenze festeggia il Giubileo della regina Elisabetta

Anche Firenze festeggia il Giubileo della regina Elisabetta.

TEA PARTY. Ci sarà anche una festa in riva all’Arno per i sessant’anni di regno di Elisabetta II. Così, domenica prossima, il British Instiute renderà omaggio al Giubileo di diamante della sovrana inglese. Un tea party aperto a tutti nella storica biblioteca Harold Acton, in lungarno Guicciardini.

FERRAGAMO. L’evento riceverà anche il sostegno del patron del British Instiute, Wanda Ferragamo che dedicherà le vetrine della casa di moda di via Tornabuoni, alla regina Elisabetta, decorandole con un tema britannico. Gli auguri arrivano anche dalla Gelteria Santa Trinita che per questa occasione ha ideato il gelato Diamond Jubilee.

Sisma, ecco come aiutare le popolazioni colpite

Per far fronte ai costi del terremoto, sono stati attivati una serie di servizi bancari e di telefonia, per effettuare donazioni alle popolazioni colpite dal sisma. Ecco come aiutare l’Emilia Romagna.

DONAZIONI. Su richiesta Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione Emilia-Romagna e grazie agli operatori di telefonia mobile e ai media, è attivo il numero 45500 per la raccolta di fondi attraverso l’invio di Sms del costo di 2 euro, destinati alla popolazione emiliana colpita dagli eventi sismici.

CONTI CORRENTI. La Regione Emilia-Romagna ha attivato una raccolta fondi rivolta a quanti, privati ed Enti pubblici, desiderano versare un contributo per far fronte ai costi del terremoto che ha colpito le province di Modena, Ferrara e Bologna. In tutti i casi (privati ed Enti pubblici) il versamento dovrà essere accompagnato dalla causale: contributo per il terremoto 2012 in Emilia-Romagna.

Per i privati le possibilità sono le seguenti:

Versamento sul c/c postale n. 367409 intestato a: Regione Emilia-Romagna – Presidente della Giunta Regionale – Viale Aldo Moro, 52 – 40127 Bologna;

Bonifico bancario alla Unicredit Banca Spa Agenzia Bologna Indipendenza – Bologna, IBAN coordinate bancarie internazionali: IT – 42 – I – 02008 – 02450 – 000003010203;

Versamento diretto presso tutte le Agenzie Unicredit Banca Spa sul conto di Tesoreria 1 abbinato al codice filiale 3182.

Per quanto riguarda invece gli Enti pubblici, assoggettati al sistema di Tesoreria unica, è previsto l’accreditamento sulla contabilità speciale n. 30864 accesa presso la Banca d’Italia – Sezione Tesoreria di Bologna.

CONTACT CENTER. Il Contact Center del Dipartimento della Protezione Civile è attivato h24. L’estensione – prevista dalla carta dei servizi del Contact Center – potrebbe essere ulteriormente modificata in base all’evolversi della situazione. Il numero verde 800840840 fornisce agli utenti le informazioni in base agli aggiornamenti del Comitato Operativo riunito in seduta permanente nella sede del Dipartimento della Protezione Civile. Ricordiamo che il Contac Center non è un servizio di soccorso e non sostituisce i tradizionali numeri di emergenza (es.115, 118).

LA PROVINCIA ADOTTA UN MONUMENTO. Contribuire al ripristino delle zone colpite dal sisma sostenendo il restauro di un’opera d’arte, di un monumento o un edificio di interesse pubblico o civile. E’ quanto propone il Presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci, che questa mattina ha inviato un messaggio di solidarietà ai Presidenti della Provincia di Modena, Emilio Sabattini, e di Ferrara, Marcella Zappaterra. “Caro Presidente – si legge nel testo delle lettere – desidero innanzitutto esprimerti, a nome mio personale, della Giunta e del Consiglio Provinciale di Firenze, tutta la nostra vicinanza in questo difficile momento. Il nostro territorio vi è vicino e sta seguendo con partecipazione gli accadimenti che si susseguono senza sosta in queste ore di paura. Proprio per mandare un messaggio di sostegno che non si fermi alle parole ma passi ai fatti, sono a chiederti, quando l’emergenza sarà passata, di incontrarci per valutare insieme la possibilità di ”adottare”, insieme ai Comuni della Provincia, un monumento, una chiesa, una qualunque opera d’arte, culturale o storica che voi riterrete importante restaurare. Ci impegneremo inoltre affinché la maratona di solidarietà si possa estendere a tutto il sistema delle autonomie della Toscana. Non sarà facile ripartire, ricostruire, tornare a una vita ”normale” – prosegue il Presidente Barducci – e la Provincia di Firenze vuole esservi vicina in questa fase ed aiutarvi, per quanto nelle nostre possibilità, a dare una nuova forza alle comunità locali recuperandone in tempi brevi ed efficaci il grande patrimonio storico e culturale che è parte dell’identità italiana tutta. Mi rendo ovviamente disponibile a fissare l’appuntamento quando e dove lo riterrai più opportuno, senza nessuna pressione in questo senso – conclude il Presidente della Provincia di Firenze – Nel frattempo ti invio, a nome di tutti noi, un forte abbraccio di incoraggiamento: non siete né sarete mai soli. Non è una promessa ma la realtà”.

Alla stazione con mezzo chilo di eroina, arrestati due corrieri fiorentini

Due spacciatori sono stati arrestati alla stazione di Santa Maria Novella. I due sono stati trovati in possesso di mezzo chilo di eroina per un valore di circa 50mila euro. Facevano la spola tra Firenze e il nord Italia.

LA SPOLA. L’attività di due spacciatori operanti sulla ”piazza” fiorentina, è stata interrotta nei giorni scorsi dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia Ferroviaria. I due, un tunisino 44enne e una fiorentina 50enne, sono stati arrestati alla stazione di Santa Maria Novella al rientro dal Nord Italia. Presso la loro abitazione a Firenze confezionavano le dosi da rivendere sulla piazza della città.

L’ARRESTO. I due sono stati individuati a seguito di un controllo eseguito alla stazione di Firenze. Gli spacciatori rientravano in città a bordo di un treno proveniente da Milano. La donna ha mostrato subito nervosismo e insofferenza. Messi a confronto sui loro spostamenti, si sono contraddetti più volte sostenendo addirittura di essersi conosciuti solo in treno. Ma dai controlli più approfonditi è stato trovato nella borsa della fiorentina, un panetto di eroina dal peso di 530 grammi (dal valore di 50mila euro circa che avrebbe permesso il confezionamento di 1200 dosi). Appena rinvenuto lo stupefacente l’uomo ha cambiato versione affermando di conoscere la donna e di essere il reale proprietario della sostanza.

IL LABORATORIO. Entrambi sono risultati domiciliati in un appartamento di Firenze dove, le successive perquisizioni, hanno accertato la presenza di un vero laboratorio per la confezione di dosi di stupefacenti. Nell’abitazione sono stati trovati 1 bilancino di precisione, 20 flaconi di metadone cloridato, oltre a 38.700 Euro, probabile provento dello spaccio delle sostanze di stupefacente.

Scosse a Firenze, evacuazioni e controlli nelle scuole

Dopo la prima scossa delle 9, avvertita distintamente anche a Firenze, diversi dirigenti scolastici hanno evacuato in via precauzionale, alcune scuole della città. Dopo la decisione di ”abbandonare” le scuole, sono stati effettuati i primi controlli. Questa mattina si terranno ulteriori verifiche.

SCUOLE EVACUATE. Ieri mattina dopo la prima scossa delle 9, diversi dirigenti scolastici, in via del tutto precauzionale, hanno scelto di fare uscire gli alunni in linea con quanto previsto dagli appositi piani di sicurezza dei vari istituti. L’assessorato all’educazione si è subito messo in contatto con la protezione civile che ha confermato che l’epicentro del sisma era in Emilia e come non fosse prevista, al momento, neppure come misura precauzionale, la chiusura delle scuole. Per le scuole è stata una sorta di prova di evacuazione e un modo per testare le procedure da attuare in queste situazioni. Una misura precauzionale di sicurezza, nonostante la bassa intensità del sisma registrata nella nostra città.

CONTROLLI. Sono stati contattati tutti dirigenti scolastici perché effettuassero una prima ricognizione visiva di eventuali danni o crepe alle strutture, e il personale dei servizi tecnici del Comune ha effettuato verifiche sistematiche e a tappeto in tutte le scuole del territorio, con priorità per quelle nelle quali fossero state segnalate anomalie. Sono state segnalate alcune piccole crepe e la caduta di frammenti di pittura tra due porte tagliafuoco alla scuola Pilati in via Minghetti, subito controllate con esito negativo, e una crepa sopra una porta della scuola dell’infanzia Petrarca in via Cavallotti, dove il dirigente, in attesa degli accertamenti, ha preferito far uscire i bambini, rimandandoli a casa. Sono state individuate alcune crepe alla scuola Don Minzoni, in via Reginaldo Giuliani, forse preesistenti, ma per sicurezza sono state spostate due classi, in attesa di ulteriori verifiche che saranno effettuate questa mattina.

Ranieri ufficiale al Monaco. Oggi è giorno di Montella?

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Forse qualche tifoso fiorentino tirerà un sospiro di sollievo: Claudio Ranieri è ufficialmente il nuovo allenatore del Monaco.

RANIERI. Il tecnico romano ha firmato un contratto di due anni (nella foto l’annuncio sul sito del club francese), più un’opzione per il terzo. Insomma, la pista che lo voleva di nuovo sulla panchina della Fiorentina è definitivamente sfumata, come comunque era apparso praticamente sicuro dall’arrivo in viola di Pradè. Erano stati molti i tifosi che, quando sembrava ormai certo il ritorno di Ranieri sulla panchina viola, avevano manifestato il loro dissenso. Una presa di posizione che forse ha influito sulle scelte della società.

MONTELLA. Società che ha ormai praticamente deciso il nome del nuovo tecnico: Vincenzo Montella. Per l’atterraggio dell’Aeroplanino a Firenze potrebbero arrivare novità decisive già oggi: resta ormai solo da trovare un accordo con il Catania, con cui Montella è ancora sotto contratto. Il presidente Pulvirenti nei giorni scorsi aveva sottolineato come volesse a Catania solo gente motivata, escludendo così di fatto Montella.

ZEMAN. Zeman, l’altro nome che affascinava e non poco la piazza fiorentina, è ormai a un passo dalla Roma, che dunque “libera” l’Aeroplanino per i viola. E già oggi si attendono novità su questo fronte: la voglia di fare in fretta c’è da tutte le parti.

Niente stadio per i Litfiba: il concerto al Mandela Forum

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Il maltempo allontana i Litfiba dal Franchi.

LO SPOSTAMENTO. Il concerto della band fiorentina in programma venerdì 1° giugno sarà infatti spostato al Mandela Forum. “F&P Group e ACF Fiorentina comunicano che, a causa delle pessime condizioni meteo previste a Firenze per la serata di venerdì 1 giugno e per i giorni successivi, il concerto dei Litfiba che si sarebbe dovuto svolgere allo Stadio Artemio Franchi viene spostato presso la struttura del Nelson Mandela Forum”, si legge in una nota apparsa sul sito della Fiorentina.

PREVISIONI METEO. “Le cattive condizioni meteorologiche – continua la nota – oltre a creare notevoli disagi agli spettatori durante lo spettacolo, comporterebbero numerose problematiche alle attività di smontaggio del palco, possibili danni al campo e comprometterebbero l’agibilità della struttura in vista dei successivi concerti”.

I CONCERTI DELL’ESTATE: Bruce SpringsteenRadioheadMadonnaMorrisseyAlanis Morrisette

L’Italia è tornata a Coverciano: ”Quanta paura per il terremoto”

La paura per il terremoto, l’annullamento dell’amichevole, il ritorno a Coverciano.

GLI AZZURRI E IL TERREMOTO. E’ stata una giornata difficile anche per gli azzurri di Prandelli quella di ieri, in cui l’Italia sarebbe dovuta scendere in campo a Parma per l’amichevole contro il Lussemburgo, in vista degli Europei di Polonia e Ucraina. Partita che non c’è mai stata, a causa del terremoto che ha scosso l’Emilia provocando vittime e distruzione. “Ci sono delle priorità – aveva spiegato ieri il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete – e stasera non si poteva veramente giocare”. Tanta la paura per gli azzurri dopo la prima scossa, quella delle 9, quando la squadra si trovava in albergo. Poi le notizie provenienti dai luoghi più colpiti hanno spinto a prendere una decisione che visto tutti d’accordo: non c’erano le condizioni per giocare una partita di calcio.

VERSO LA RUSSIA. Così, nel primo pomeriggio di ieri la squadra azzurra è ripartita alla volta di Coverciano, sede del ritiro. E da oggi, a Coverciano, Prandelli comincerà a preparare l’amichevole in programma venerdì contro la Russia a Zurigo. In cerca di indicazioni in vista dell’Europeo, ma anche di normalità.

L’AVVENTURA EUROPEA. Nel tardo pomeriggio di domani la nazionale partirà poi alla volta di Zurigo, dove venerdì 1° giugno alle 20,45 scenderà in campo contro la Russia. Sabato il rientro a Firenze, dove la squadra resteràù fino a martedì 5 giugno, quando partirà alla volta di Cracovia. Ad attendere gli azzurri in Polonia ci saranno gli Europei: primo impegno domenica 10 giugno alle 18 contro la Spagna campione d’Europa e del Mondo.

L’annuncio: Terremoto, salta la partita dell’Italia

La scelta: Ecco i 23 di Prandelli per gli Europei: fuori il ”senese” Destro