lunedì, 18 Agosto 2025
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Guida sicura, un ”portachiavi-semaforo” per dare il via libera (o meno) alla guida

“Occhio al rosso, se l’alcol ti guida non guidare”. E’ lo slogan scelto da Fipe Confcommercio Firenze per promuovere una nuova iniziativa di prevenzione dell’abuso di alcol nei locali pubblici del territorio.

TASSO ALCOLEMICO. Attualmente, gli apparecchi per rilevare il tasso alcolemico sono in dotazione a tutti i locali di intrattenimento e pubblici esercizi, come previsto dalla legge, che osservano un orario di apertura oltre le 24. La norma, però, non obbliga l’esercente a proporne l’utilizzo alla clientela. Per questo da domani, in venti locali serali e di intrattenimento i giovani saranno invitati alla verifica del tasso di alcol nel sangue. I controlli saranno effettuati al termine della serata, al momento dell’uscita dal locale.

‘IL ”PORTACHIAVI-SEMAFORO”. L’apparecchio che sarà utilizzato per la verifica del tasso alcolico, è un piccolo portachiavi a forma di semaforo. Dopo il soffio, l’apparecchio, si colora di verde, giallo o rosso dando o meno, il via libera alla guida.

IMPEGNO. “Da tempo ci impegniamo concretamente contro ogni abuso – ricordano Andrea Angelini , Vicepresidente Fipe Confcommercio Firenze e Riccardo Tarantoli, vicepresidente Silb – e ci preme ricordare che l’iniziativa segue alla nostra proposta, accolta dall’amministrazione, di integrare il regolamento sulla somministrazione di alimenti e bevande con una disposizione che vieta ai pubblici esercizi di invitare con qualsiasi mezzo al consumo reiterato di alcol. Siamo felici di poter contare sul sostegno dell’Amministrazione di Firenze che, sul tema della prevenzione, ha sempre dimostrato sensibilità”.

RADIO FIRENZE. Media partner dell’evento sarà Radio Firenze, la nuova emittente che si rivolge soprattutto al mondo dei giovani. “Questa campagna è perfettamente in sintonia con la nostra mission – spiega Lapo Pretelli, station manager di Radio Firenze – da domani twitteremo e trasmetteremo messaggi di sostegno all’iniziativa di Fipe Confcommercio. Prossimamente promuoveremo anche sondaggi e giochi con gli ascoltatori per rafforzare il messaggio”.

PREVENZIONE. Il portachiavi-semaforo si inserisce in un quadro di altre iniziative che ha visto Fipe attiva ormai da tempo. “Abbiamo cominciato nel 1998 – ricorda Angelini -. La prevenzione in materia di sicurezza stradale per noi è un elemento fondamentale della nostra attività. Ci sembra di aver trovato una soluzione interessante, non sempre gli alcol test, disponibili nei locali, sono utilizzati dai ragazzi. Avvicinandoli, in maniera anche giocosa, possiamo contribuire a far cambiare questa tendenza dando, al tempo stesso, un preciso segnale contro la cultura dell’eccesso”.

SENSIBILIZZAZIONE. “È un segnale importante quello che si vuole dare con questa iniziativa – ha sottolineato l’assessore alle politiche giovanili e al turismo Cristina Giachi – abbiamo sposato questa campagna nella consapevolezza che solo una stretta alleanza e una collaborazione continuativa tra Comune e categorie economiche può rendere incisiva ed efficace l’azione preventiva, facendo compiere quel salto di qualità dalla semplice informazione alla formazione permanente. L’alcol è il terzo fattore di morte nel nostro Paese ed è importante che i giovani si rendano conto dei rischi che comporta attraverso una cultura del bere responsabile e del sano divertimento”.

Guai in arrivo (anche) per Ljajic

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E alla fine non sarà soltanto Delio Rossi a pagare la follia del 32° minuto del primo tempo di Fiorentina-Novara.

LJAJIC. Come annunciato ieri sera a caldo da Andrea Della Valle, anche Ljajic non la passerà liscia per il gesto di provocazione (un applauso ripetuto e forse anche qualche parola) che ha scatenato la reazione furiosa dell’ormai ex tecnico viola.

IL PROVVEDIMENTO. “ACF Fiorentina comunica di avere avviato un provvedimento disciplinare nei confronti del giocatore Adem Ljajic”, spiega una nota apparsa sul sito della società gigliata.

L’ESONERO DEL TECNICO. Nota in cui si ufficializza l’esonero (già annunciato) di Rossi. “ACF Fiorentina comunica di avere disposto l’esonero tecnico dell’allenatore Delio Rossi dalla conduzione della prima squadra, in conseguenza del gravissimo episodio verificatosi nel corso della partita Fiorentina-Novara di mercoledì 2 maggio. La società ringrazia il tecnico e il suo staff per il lavoro svolto in questi mesi di collaborazione. La prima squadra per le ultime due partite di campionato è stata affidata a Vincenzo Guerini”.

Brad e Angelina comprano casa a Londra, delusione per i fan di Firenze

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Brad e Angelina comprano casa a Londra e i fan di Firenze restano delusi, ecco perchè.

A FIRENZE. Nei primi giorni di marzo, la coppia con i sei figli al seguito, era stata avvistata a Firenze. Subito dopo a notizia da ”salotto”: Brad e Angelina comprano casa a Firenze. Il budget? Era da 20 milioni di euro.

LONDRA. Ma pare che abbiano preferito Londra alla culla del Rinascimento. La coppia più bella di Hollywood ha comprato infatti una villa immersa nel verde di Richmond, pagandola 10 milioni di sterline. La casa sarebbe la stessa di cui si erano innamorati l’estate scorsa dopo averla affittata per 30 mila sterline al mese mentre Brad girava il film ”World War Z”. Secondo il Sun, la tenuta, battezzata ”Whornes Place”, ha una piscina interna e soffitti con travi di legno del quindicesimo secolo.

Temperatura corporea portata a 18 gradi: salvato un bambino

E’ stato effettuato a Siena, al policlinico Santa Maria alle Scotte, un delicatissimo intervento di asportazione di aneurisma cerebrale complesso, associato a una malattia dei vasi cerebrali, su un bambino di 7 anni della provincia di Caserta.

PRIMO CASO. Si tratta del primo caso in Europa. Dodici ore di sala operatoria e un’èquipe multidisciplinare formata da circa venti persone, guidata dal neurochirurgo Giuseppe Oliveri (nella foto), hanno dato una nuova opportunità di vita al piccolo di origini campane, che aveva pochissime possibilità di sopravvivere a causa dell’imminente rottura dell’aneurisma. “Il bambino – spiega Oliveri – ha avuto un’ischemia cerebrale alla nascita, con la chiusura di un’arteria e, successivamente, si è formato un grosso aneurisma nel cervello”. Il caso, seguito dalla Pediatria dell’ospedale senese, è stato attentamente valutato con il cardiochirurgo Eugenio Neri e il neurointerventista Carlo Venturi, che ha realizzato un’angiografia tridimensionale, con un apparecchio di ultima generazione, per individuare e valutare la particolarità della malformazione e tutte le possibilità di intervento.

TEMPERATURA A 18 GRADI. “Data la complessità del caso – prosegue Oliveri – abbiamo escluso sia l’intervento chirurgico tradizionale che quello endovascolare e abbiamo realizzato un intervento unico nel suo genere, in circolazione extracorporea, mettendo cioè il bambino in arresto cardio-circolatorio per circa 15 minuti, portando la temperatura corporea a 18 gradi, con la fondamentale collaborazione della Neurochirurgia Pediatrica dell’ospedale Meyer di Firenze, diretta da Lorenzo Genitori e della cardiochirurgia dell’Ospedale di Massa, con lo staff guidato da Bruno Murzi”. Un lavoro di squadra e tantissimo impegno da parte degli anestesisti delle Scotte Antonella Buscalferri e Rebecca Tinturini, insieme al collega di Massa, Riccardo Moschetti, ai perfusionisti, coordinati da Debora Castellani e a tutti i tecnici, specializzandi e infermieri che hanno reso possibile questo importante traguardo.

DIMESSO TRA DUE GIORNI. “Noi abbiamo isolato l’aneurisma – prosegue Oliveri – e Lorenzo Genitori ha rivascolarizzato il cervello con un intervento molto complesso, utilizzando una tecnica di neurochirurgia pediatrica per la malformazione dei vasi. I cardiochirurghi hanno effettuato l’apertura del torace per incannulare l’arteria in modo da rendere possibile la circolazione extracorporea. E’ un risultato importante per Siena, realizzato grazie all’eccellenza diagnostica e interventistica del nostro ospedale e un bel traguardo per tutto il sistema sanitario toscano, con la piena sinergia realizzata tra Le Scotte, l’ospedale pediatrico di Massa e il Meyer di Firenze”. Il piccolo, dopo una breve permanenza in Terapia Intensiva Neurochirurgia, è ricoverato in Neurochirurgia Pediatrica, sta bene e sarà dimesso tra un paio di giorni.

Roberta Ragusa, le ricerche potrebbero partire la prossima settimana

Nuove rivelazioni e nuove testimonianze sono state rivelate durante l’ultima puntata di ”Chi l’ha visto?”, andata in onda ieri sera su Rai 3.

IMPRECISIONI. Antonio Logli, indagato per omicidio volontario, ha sempre affermato di essere andato a dormire prima delle 23, la notte in cui sua moglie è scomparsa, e di essersi svegliato la mattina seguente verso le 7, non trovando più Roberta in casa. Ma la scorsa settimana, Logli, avrebbe affermato di essere uscito di casa proprio alle 23 – vedendo per l’ultima volta Roberta vestita con una maglietta bianca e un paio di pantaloni – per recarsi nell’autoscuola in cui lavorava con sua moglie e l’amante, rincasando mezzora dopo. Una volta rientrato nella sua abitazione sarebbe andato in soffitta e poi a dormire. Nel frattempo Roberta, pare che stesse scrivendo la lista della spesa, sequestrata poi dagli inquirenti. Ma la figlia della coppia avrebbe affermato di aver visto sua madre molto prima delle 23, con addosso il pigiama rosa, lo stesso che è sparito dall’armadio.

LE TELEFONATE. Ed altre imprecisioni relative alle prime affermazioni di Logli, sono emerse anche ieri sera durante ”Chi l’ha visto?”. Antonio Logli e la sua amante – la segretaria 28enne dell’autoscuola di famiglia – avevano due cellulari che utilizzavano esclusivamente per le loro telefonate segrete. Questi cellulari sarebbero spariti subito dopo la denuncia della scomparsa di Roberta. Ma gli inquirenti, nei mesi scorsi, ne avrebbero controllato i tabulati telefonici. Dai controlli è emerso che, contrariamente a quanto affermato da Logli, lui e la sua amante si sarebbero sentiti per telefono ben due volte prima della mezzanotte del 13 gennaio scorso, giorno in cui Roberta è sparita nel nulla. Successivamente, gli amanti, hanno gettato i loro cellulari. Ma scomparire, insieme a Roberta e ai due cellulari, anche le email che i due si sarebbero scambiati. Inoltre il marito informa di non trovare più il caricabatterie del telefonino della moglie. Misteri che si vanno ad inserire nel mistero centrale: quello della scomparsa di Roberta Ragusa.

ALL’AUTOGRILL. Antonio Fusi è stato inserito nel registro degli indagati dopo aver affermato di aver dato un passaggio ad una donna che, apparentemente, sembrava essere proprio Roberta. Successivamente la sua auto è stata posta sotto sequestro e, dagli interni, sono state prelevate tracce biologiche. Ma la donna alla quale avrebbe offerto un passaggio, potrebbe non essere Roberta, ma una signora che le somiglia. La madre di una donna avrebbe infatti mostrato la sua foto alla signora che lavora in quello stesso Autogrill e quest’ultima ha affermato che potrebbe effettivamente aver visto lei e non Roberta Ragusa. Una svolta al caso, potrebbe esser data soltanto dalla ripresa delle ricerche che, conoscenti e non, attendono da oltre tre mesi.

LE RICERCHE. Da oltre tre mesi, tutti, amici, parenti e non, aspettano la ripresa delle ricerche. Ricerche che sarebbero state effettuate soltanto nelle 48 ore successive alla denuncia della scomparsa e poi interrotte a causa di una segnalazione in merito ad un avvistamento ritenuto ”abbastanza” attendibile ma rivelatosi poi errato. Da allora tutti aspettano, attendono la ripresa delle ricerche. Anche il web si è mobilitato per far si che le ricerche potessero essere riavviate – a tal proposito è stata creata una petizione online – e mai interrotte fino al ritrovamento di Roberta. E sembrava che qualcosa si stesse per muovere, prima entro il 25 aprile, poi dopo il primo maggio. I carabinieri sarebbero ”scesi in campo” affiancati da dei volontari provenienti dal Piemonte. Decisione poi ritirata: inesperti avrebbero potuto contribuire alla cancellazione di prove e tracce utili alla soluzione del caso. E pare però, che un centinaio di militari siano già pronti per battere la zona intorno alla casa dei Logli, in un’area di circa 15 km comprendente un parco naturale, tre fiumi – Serchio, Arno e Fiume Morto – canali, pozzi, anfratti naturali, grotte e cavità carsiche. Stando alle prime indiscrezioni, le ricerche dovrebbero partire la prossima settimana, forse proprio da martedì. Ma più il tempo passa e più la soluzione si allontana.

L’attesa: Si attende la ripresa delle ricerche

Il mistero: Cosa l’ha distratta quella sera?

Stop alle auto blu. Da oggi Rossi viaggia con la Punto a metano

Stop alle auto blu, il Presidente della Regione Enrico Rossi da oggi viaggerà su una Punto a metano per dare il buon esempio e per recuperare le risorse per il welfare.

STOP ALLE AUTO BLU. “Mi sono stufato dell’auto blu. E ho dato disposizione per venderla, è una Mercedes 2000 acquistata nel 2008 che ha già percorso più di 200mila Km, al suo posto ho comprato una Punto 1400. Da domani sarà questa la mia auto” ha affermato ieri il Presidente Rossi. “Ho già dato disposizioni di tagliare il parco macchine del 20 per cento e invitato tutti i direttori generali, delle Asl e di tutte le agenzie, enti e fondazioni – ha aggiunto Rossi – a ridurre l’utilizzo di mezzi a benzina o diesel, utilizzando, quando possibile, mezzi alternativi e privilegiando il trasporto pubblico: tutto questo per risparmiare tra gli 8 e i 10 milioni. Ho dato anche disposizione che tutte le nuove auto che verranno acquistate dovranno essere alimentate a metano o ibride (elettriche e benzina – elettriche e metano) e con cilindrata non superiore a 1400 cc, mentre la direttiva del Governo è per auto di 1600 cc.. Ho preso questa decisione perché voglio una Regione popolare, voglio istituzioni che il popolo possa sentire come sue. “

LA PUNTO A METANO. La nuova auto sulla quale Rossi viaggerà a partire da oggi, sarà meno inquinante: ogni anno emetterà 1,7 kg di particolato -pm10- in meno e 35 kg di ossidi di azoto -Nox- in meno e con consumi ridotti di due terzi. Nel 2011 l’auto in uso al presidente è costata intorno ai 6300 euro solo per il carburante, per una percorrenza di circa 46000 km. A pari percorrenza con una Punto a metano 1.4 cc la spesa prevista per il carburante è di circa 2900 euro. La percentuale di risparmio si attesta intorno al 52%, che calcolando anche i costi di bollo, assicurazione e manutenzione può salire fino al 60-70 per cento. Un risparmio che si può applicare a tutte le auto impiegate dalla giunta, che nel 2011 hanno percorso 683.000 km, per una spesa complessiva di carburante di circa 77mila euro. “Venduta la Mercedes da domani viaggio con la Punto a metano. E’ l’auto più popolare”, ha affermato sempre ieri Rossi.

LA DECISIONE ”POPOLARE”. “Ho deciso – ha sottolineato Rossi – di dare il buon esempio, iniziando per primo. Grazie al ricavato della vendita della vecchia Mercedes, di una Volvo e di una utilitaria, ho acquistato una Punto 1400 che da domani sarà la mia auto. Con la necessaria gradualità, faremo lo stesso con l’intera giunta e il parco macchine della Regione. Non posso fare a meno di un auto, visto che devo continuamente spostarmi da una città ad un’altra e buona parte del mio lavoro – con le carte ed il telefono – si svolge in auto durante gli spostamenti. La Punto è l’auto più venduta, la più popolare e prodotta interamente in Italia. Se l’intera pubblica amministrazione, nazionale, regionale e locale, facesse altrettanto la questione delle auto blu sarebbe risolta una volta per tutte e daremmo un contributo anche alla nostra industria nazionale.”

RISPARMIO. Ma l’eliminazione dell’auto blu non è l’unica fonte di risparmio adottata in Toscana, dove, da tempo, sia il presidente, sia gli assessori e consiglieri, viaggiano in treno in seconda classe e in aereo in economy. Rossi è il presidente meno pagato d’Italia, così assessori e consiglieri. Sono state cancellate 14 Apt e altre 10 aziende regionali, eliminato il vitalizio e ridotto (dal 2015) il numero dei consiglieri da 55 a 40, degli assessori da 10 a 8, eliminato l’indennità a tutti i membri dei Cda, sostituita con un gettone di presenza di 30 euro a seduta.

LA SPILLA. E il presidente Rossi lancia anche una spilla “Risparmio il 10% per salvare scuola e sanità per tutti”. Un’ulteriore iniziativa e contributo allo spending review. L’idea, che sarà simbolizzata dalla spilla si traduce in un appello a tutti i lavoratori della Regione a cercare ogni possibile ed ulteriore fonte di risparmio perchè “in una situazione drammatica come quella che stiamo vivendo c’è bisogno del contributo di tutti”. Per questo vanno coinvolti i “lavoratori che sanno dove si spendono i soldi” e dunque sanno come si fa a risparmiare. “I livelli di spesa – spiega infatti Rossi – pur rimanendo il bilancio nella responsabilità del Presidente e della Giunta, non sono legati solo alle decisioni della Giunta regionale, che continuerà a fare la sua parte con grande attenzione e rigore, ma come dice un noto proverbio, “il diavolo si nasconde nei dettagli”. Dettagli che nessuno conosce meglio dei dirigenti, dei funzionari, degli impiegati. Tutti saranno chiamati, con la loro capacità e la loro passione, ad uno sforzo in più che servirà per mantenere i servizi – la scuola, la sanità, l’assistenza- ai cittadini”.

Costa Concordia, si cercano ancora i due dispersi

Maria Grazia Trecarichi e Rebello Russel Terence sono dispersi dalla tragica notte tra il 13 e il 14 gennaio scorsi quando la Concordia è naufragata davanti all’Isola del Giglio.

LE RICERCHE. Non si fermano le ricerche degli ultimi due dispersi della Concordia, Maria Grazia Trecarichi e Rebello Russel Terence. Proprio oggi il personale subacqueo della Guardia Costiera, dei Vigili del Fuoco e della Polizia di Stato, si immergeranno nella parte sommersa del relitto per verificare all’interno di alcune cabine dei ponti 6, 7 e 8 in corrispondenza della roccia su cui poggia la Concordia.

PULIZIA DEL FONDALE. Di pari passo alle ricerche dei corpi, prosegue il caretaking del fondale, il recupero del materiale e degli oggetti fuoriusciti dalla nave – si legge nel comunicato della Protezione Civile – da parte delle società Smit e Neri. Gli oggetti, una volta recuperati, vengono caricati a bordo del motopontone Marzocco e portati a Talamone per essere smaltiti. Inoltre sono state sostituite alcune panne antinquinamento a lato destro della nave.

MONITORAGGIO. Le unità navali delle forse dell’ordine hanno svolto regolarmente l’ordinaria attività di vigilanza e assistenza in mare, condotta nello specchio d’acqua circostante il relitto. Non risultano anomalie da segnalare né nei movimenti dello scafo, monitorati dagli esperti del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze, nè nei rilevamenti ambientali assicurati da Ispra e Arpat – conclude la nota della Protezione Civile -.

Suicida in Casentino, non riusciva a pagare il mutuo

Un’altra vittima della crisi economica. E’ successo in Casentino.

DIFFICOLTA’ ECONOMICHE. Un cittadino nordafricano di 45 anni, da molto tempo in Italia, si è suicidato ieri, a causa delle difficoltà economiche. Non riuscendo più a pagare la casa che aveva acquistato con un mutuo, ha deciso di togliersi la vita.

IL VOLO NEL VUOTO. Il 45enne era stato costretto a lasciare la casa acquistata e viveva in un appartamento in affitto. Ieri, il gesto estremo: si è chiuso in una stanza e si è gettato poi nel vuoto. E’ morto sul colpo, dopo un volo di nove metri. L’uomo, con figli, era l’unico a lavorare in famiglia.

Esonerato Delio Rossi. Pari tra viola e Novara

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Drammatica partita tra Fiorentina e Novara. I piemontesi con questo pareggio retrocedono in B. La Fiorentina non è ancora salva ma la vicenda Delio Rossi – Adem Ljajic ha fatto passare in secondo piano la cronaca della gara.
PRIMO TEMPO. Fiorentina senza punte e che si affida all’estro di Ljajic e Cerci. Il serbo però è in giornata no. Gioca tre palloni e li sbaglia tutti e tre. Rossi lo richiama in panchina e scoppia la rissa. Prima del fatto di cronaca il Novara aveva segnato due reti, meritate. Al 14’ i piemontesi trovano il vantaggio con Gemiti  che mette al centro un pallone perfetto per  Jeda, l’attaccante non deve far altro che spingere la sfera in rete di testa. Al 29’ errore di Lazzari che trattiene Porcari in area.  Giannoccaro assegna il calcio di rigore. Rigoni sul dischetto non sbaglia e mette a segno il gol del 2-0 per il Novara. Al 33’ Olivera, appena entrato, scaglia un bel tiro ma la sfera esce di poco.
SECONDO TEMPO. Fiorentina con miglior piglio che accorcia subito le distanze. Fallo di Gemiti dopo 2 minuti dall’inizio della ripresa su Cassani e rigore per i viola, Montolivo sul dischetto non sbaglia e mette a segno il gol del 2-1. Al 60’ dalla trequarti ci prova ancora Montolivo, Coser blocca in due tempi. Al 70’ triangolazione Cerci-Montolivo con il centrocampista che trova il goal del 2-2. A pochi minuti dal termine è ancora Montolivo che prende palla a centrocampo scarta tre giocatori e in mezza rovesciata calcia a rete ma il pallone viene deviato.

Delio Rossi aggredisce Ljajic. La società non lo perdona: tecnico esonerato

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Incredibile al Franchi. Incredibile il risultato (2-2, dopo che la Fiorentina era stata sotto di due gol contro il Novara), incredibile soprattutto quello che è successo nel corso del primo tempo.

L’AGGRESSIONE. Con la Fiorentina sotto 2-0, Rossi decide di sostituire Ljajic con Olivera. Ljajic, una volta fuori dal campo, prima di accomodarsi in panchina, applaude il tecnico. Che a quel punto non ci vede più: aggredisce il giocatore e lo picchia. Una scena mai vista sui campi di serie A. Andrea Della Valle, in tribuna, dimostra di non gradire.

SALVEZZA RIMANDATA. Poi nel secondo tempo la Fiorentina in campo reagisce e agguanta il pareggio con una doppietta di Montolivo (il primo gol su rigore). Ma non è ancora finita qua. A Torino, infatti, succede l’incredibile: errore di Buffon, pareggio di Bertolacci. Il Lecce rientra in corsa per la Serie A. Ora la salvezza andrà conquistata a Lecce.

ROSSI ESONERATO. Ma senza Rossi in panchina. Dopo minuti febbrili, la società ha deciso di esonerare il tecnico, proprio a causa dell’aggressione a Ljiajic. Della Valle, in tribuna, erarimasto molto colpito dall’atteggiamento dell’allenatore. Poi ha visto e rivisto le immagini dello scontro con Ljajic. Infine la decisione: Rossi esonerato. Da decidere chi prenderà il suo posto in panchina nelle ultime due partite: si parla di Guerini o dell’allenatore della Primavera Semplici, ma non sono escluse sorprese.

DELLA VALLE. Andrea Della Valle spiega la decisione della società a Mediaset Premium: “E’ un modo per difendere la persona di Delio Rossi, è una delle persone piu miti. Rivedendo le immagini la scelta della società era un atto dovuto. Era l’allenatore con cui avremmo dovuto costruire il futuro, sono rammaricato. Il nome del nuovo tecnico si conoscerà domani. Con Rossi ci siamo parlati molto, lui era più rammaricato di tutti noi, credo che chiederà scusa. E’ un fatto grave, non ci sono giustificazioni per quei pochi secondi acculumati in mesi di stress. Prenderemo provvedimenti anche per Ljajic, proporzionati a quel gesto di provocazione che però non giustifica il gesto di Rossi. Ma anche il giocatore ha le sue colpe”.