martedì, 19 Agosto 2025
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Via la maxi scritta d’amore da Ponte Santa Trinita

Non c’è più la maxi scritta d’amore che da qualche tempo a questa parte faceva bella mostra di sé sulla spalletta esterna di Ponte Santa Trinita.

IN AZIONE. I tecnici sono entrati in azione questa mattina e hanno ripulito il ponte utilizzando il sistema chiamato “Skid Silent” (nella foto). Si tratta – spiega Palazzo Vecchio – di un procedimento che si esegue usando una minima quantità di aria e poca acqua a bassa pressione, con dosi minime di prodotto di tipologie diverse di fibre vegetali secondo le superfici, a bassissimo impatto e minimi reflui di scarto non inquinati e con aspirazione dell’acqua e del materiale di resulta.

SOPRINTENDENZA. Questo metodo di lavoro è stato concordato con la Soprintendenza ai Beni Architettonici per la sua limitata invasività ed ecocompatibilità. Il costo dell’intervento ammonta a circa mille euro.

“RESTITUITO IL DECORO”. “Ci eravamo impegnati a ripulire il ponte quanto prima e così abbiamo fatto – commenta l’assessore al decoro e manutenzioni Massimo Mattei – ringrazio gli uffici comunali per la rapidità dell’intervento che ha consentito, quasi in tempo reale, di restituire il giusto decoro al Ponte Santa Trinita”.

Donna scomparsa da Campi, non si hanno sue notizie da una settimana

Un’altra donna è scomparsa. Si tratta di Ida Russo, una professoressa di storia dell’arte originaria di Salerno. Non si hanno più sue notizie dal 29 marzo. Il caso a ”Chi l’ha visto?”.

LA SCOMPARSA. Ida Russo, 27 anni si è trasferita da Salerno a Firenze per studio. Successivamente ha trovato occupazione come insegnante di storia dell’arte a Firenze. Il pomeriggio del 29 marzo scorso si è allontanata da casa a Campi Bisenzio, e non è più rientrata. Da quel giorno non si hanno più sue notizie.

IDA RUSSO. Ida Russo è scomparsa da Campi Bisenzio in un momento della sua vita difficile. Al momento della scomparsa aveva 27 anni. Di corporature esile è alta 1,64. Occhi e capelli castani. Ha un tatuaggio sulla nuca a forma di ali e un angioma scuro sul fianco sinistro all’altezza delle costole. Porta lenti a contatto. Appare molto più magra rispetto alla foto (foto ripresa dal sito di ”Chi l’ha visto?”).

Uovo di Colombo? No, è di Cavalli

Pasqua speciale per chi non bada a spese.

L’UOVO DI CAVALLI. E’ dedicato a chi ci tiene proprio a scartare un uovo speciale, la leccornia di cioccolato prodotta dallo stilista Roberto Cavalli, in vendita al Cafè Giacosa di Via del Sole, all’angolo con via Tornabuoni o sul sito internet della pasticceria. La paricolarità? A parte il prezzo (costano 49 euro nella versione normale e 149 nella versione deluxe con tanto di box), ovviamente la texture animaliere, in puro stile Cavalli.

ZEBRA E GIRAFFA. C’è l’uovo al latte che riproduce il manto pezzato della giraffa e quello fondente ispirato invece alla zebra. E la sopresa? Nella versione più economica non è dato saperlo, in quella più costosa si trova nientepopodimenoche un foulard di seta. Le fashion addicted non potranno perderselo di certo.

Inseguimento sui tetti, in manette due ladri

Tentano un furto, scappano e dopo un inseguimento sui tetti, vengono arrestati.

IL FATTO. La scorsa notte, intorno alle 4, un uomo di 45 anni e una 22enne con precedenti, sono stati sorpresi dalla vigilanza privata sopra il solaio di un bar in viale dei Mille. La guardia giurata, durante il normale controllo, aveva notato una finestra aperta. I due si sono dati alla fuga, scappando sui tetti.

L’INSEGUIMENTO. Le volanti della Polizia hanno circondato lo stabile e gli agenti hanno messo in atto un vero e proprio inseguimento sulle tracce dei due ladri arrampicandosi sui tetti degli edifici. La fuga dell’uomo è finita a terra bloccato dai poliziotti. Poco dopo è finita in manette anche la sua complice che si era nascosta nella corte dell’edificio.

Roberta Ragusa, ricerche a tappeto solo nelle prime 48 ore dalla scomparsa

Le ricerche a tappeto di Roberta Ragusa non sono durate abbastanza. Da un documento inedito del Comune si apprende che le operazioni di ricerca sono state portate avanti solo nelle prime 48 ore dalla scomparsa. E c’è anche chi giura di aver visto qualcosa quella notte.

IL DOCUMENTO INEDITO. Da un documento inedito del Comune di San Giuliano Terme, si legge che intorno alle 11 il comandante della Polizia Municipale riceve “sul cellulare di servizio la telefonata di Antonio Logli, marito della scomparsa, che gli comunica di non trovare la moglie e spiega che la sera prima si erano coricati e al mattino non l’aveva trovata né a letto né in casa”. Logli però non sa “riferire se Roberta era uscita con il pigiama e con un giubbotto e aggiunge di avere già attivato i Carabinieri della stazione di Pontasserchio”.

LE RICERCHE. E a quel punto i vigili urbani iniziano a cercare Roberta con tre pattuglie passando a setaccio le strade del paese e informando i colleghi dei comuni di Pisa Vecchiano, Calci, Cascina, Lucca e Pontedera, ai quali viene inoltrata una foto della donna. “Fu inoltrata – prosegue il brogliaccio – una segnalazione al pronto soccorso di Pisa, al quale si chiedeva se in quelle ore avesse ricoverato una donna con le caratteristiche della scomparsa in considerazione del fatto che la Ragusa non era provvista di documenti quando si era allontanata da casa e si presumeva avesse potuto avere una perdita di memoria in conseguenza di una caduta avvenuta nei giorni precedenti, e veniva informata la questura”.

IL TERRITORIO. Intanto, a terra “circa 30 persone con 5 cani perlustravano i terreni circostanti l’abitazione fino alle prime ore della sera”. Le battute riprendono il mattino dopo “con 55 volontari, 4 cani, 9 Vigili del Fuoco, 2 Carabinieri cinofili con 2 cani, 4 Carabinieri, 3 Vigili urbani. Sotto il controllo del sindaco e dell’assessore alla Sicurezza – si apprende dal documento – il territorio è stato ripartito in quadranti successivamente assegnati a ogni squadra composta da un responsabile e un numero variabile di volontari in relazione all’ampiezza dell’area assegnata: l’area interessata comprendeva una vasta zona che va dalle colline circostanti al fiume Serchio e comprende terreni delle frazioni di Metato, Sant’Andrea in Pescaiola, San Martino, Pontasserchio, Orzignano, Pappiana, Gello, San Giuliano Terme, Colignola, Asciano e Ghezzano. Comprese le rampe del Foro e l’area delle Capanne e le cave Cristiani e Crocino. E’ stato inoltre chiesto alle Guardie del Parco di San Rossore di ispezionare le sponde del fiume Morto”.

LA SOSPENSIONE. Alle 14 le squadre rientrano alla base senza avere trovato elementi utili. E proprio in quelle ore però, arriva la prima segnalazione “che veniva ritenuta abbastanza attendibile, di un avvistamento alla stazione di servizio Firenze Peretola sulla rete autostradale: le ricerche vengono sospese e si resta a disposizione per riattivarle immediatamente in relazione allo sviluppo delle indagini o in relazione a emergenti nuovi elementi”.”

NON E’ STATO FATTO ABBASTANZA. Dal documento si apprendono quindi le ricerche effettuate nelle ore successive alla scomparsa e sempre dal documento, si evince che non è stato fatto abbastanza. E’ bastata una segnalazione per far rallentare le ricerche. Il pozzo resta ”inesplorato” nonostante sia stato segnalato che da un po’ di tempo emana un cattivo odore, le registrazioni dell’autogrill un mistero che nessuno potrà mai apprendere e Roberta resta nascosta chissà dove. E anche alcuni cumuli di paglia collocati in un campo vicino a casa Logli, non sono mai stati ispezionati. E proprio da quel campo, la notte della scomparsa, un automobilista di passaggio avrebbe visto uscire un uomo. Un sacco di dubbi che tormentano Gello e San Giuliano Terme da oltre ottanta giorni.

DUBBI. Dubbi e incertezze sono gli unici punti fermi del caso Ragusa. Dubbi sulla scomparsa, dubbi sulle ricerche e dubbi sull’indagine tanto che il gruppo nato su Facebook si è mobilitato e vorrebbe organizzare una spedizione per battere palmo a palmo il territorio. Ma il sindaco di San Giuliano, Paolo Panattoni ha consigliato di non organizzare qualsiasi iniziativa personale. Sarà necessario un coordinamento con le forze dell’ordine per evitare un inquinamento di prove e per avere il via libera anche per perlustrare terreni privati.

”CHI L’HA VISTO?”. Durante la puntata di mercoledì 4 aprile, quando ”Chi l’ha visto?” è tornato a parlare del caso Ragusa, chi conosceva bene la donna ha affermato che non è affatto possibile che sia fuggita di casa. E in collegamento telefonico, la cugina Annamaria ha spiegato che l’allontanamento volontario non è plausibile anche perché, tra le altre cose, Roberta sarebbe scappata senza portare con se niente. Roberta pare anche che sia scomparsa mentre stava scrivendo la lista della spesa, un dettaglio molto strano, perché non è possibile che una persona faccia la lista della spesa mentre programma una fuga. Si allontana sempre di più, quindi, la possibilità che sia fuggita dalla realtà che la circondava?. La stessa cugina di Roberta ha chiesto, lanciando un appello, che vengano riprese le ricerche sul territorio. Il suocero di roberta invece, ha dichiarato che anche se la donna è uscita da sola allora si può pensare ad una perdita della memoria – causata dalla caduta del giorno precedente la scomparsa – perché egli è convinto che suo figlio non abbia nulla a che fare con il caso.

Il testimone: Roberta Ragusa avvistata all’autogrill? ”Segnalazione tardiva, no immagini”Roberta Ragusa, testimone indagato. E nel giallo spunta anche un’altra auto

Rossi: ”A Milano serve la partita perfetta”. Vargas non convocato

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A Milano con la grinta e la concretezza di una squadra che si deve salvare, e che deve giocare la partita perfetta per tornare a casa con un risultato positivo. E’ questo il Rossi-pensiero alla vigilia della partita di San Siro contro il Milan, da molti ritenuta “impossibile”.

LA PARTITA. Una partita che arriva in un momento delicatissimo per la classifica viola: se è vero che al Milan serve la vittoria per tenere a distanza la Juventus nella lotta scudetto, è altrettanto vero che alla squadra di Delio Rossi – dopo la sconfitta interna con il Chievo – i punti servono come il pane. Il tecnico, quindi, non vuol sentir parlare di “missione impossibile”. “Non abbiamo fatto bene con il Chievo, ma questo non vuol dire che non dobbiamo partire per Milano – ha spiegato Delio Rossi – i miei ragazzi conoscono la situazione e ne sono pienamente consapevoli. Adesso però servono i fatti in campo, non serve andare dietro i pettegolezzi” .

OBIETTIVO SALVEZZA. Ma che partita dovrà fare la Fiorentina a San Siro? “Per vincere a Milano serve la partita perfetta anche quando sei ai vertici della classifica”, spiega Rossi. Per salvarsi, secondo il tecnico, la Fiorentina “deve giocare da squadra che si trova in questa situazione. Da squadra che si deve salvare. Serve più concretezza”.

DELLA VALLE. Negli ultimi giorni il patron Andrea Della Valle è stato vicino alla squadra. “Come ho già detto più volte – ha commentato l’allenatore – non vedo la famiglia Della Valle distaccata dalla Fiorentina, anzi. Ricordiamoci e ricordatevi sempre che questa proprietà ha riportato la Fiorentina dalla C alla Champions League”.

VARGAS E CASSANI OUT. Ora, però, l’obiettivo è la salvezza. Obiettivo che passa anche da Milano, dove però Rossi non avrà a disposizione nemmeno Vargas e Cassani. I due sono stati in dubbio fino all’ultimo per alcuni problemi fisici, e alla fine il tecnico ha deciso di non convocarli. Partono per Milano invece Amauri e Behrami, anche loro non al top. Il tecnico dovrà fare a meno anche di Gamberini (infortunato) e Cerci (squalificato).

Imbrattato il Cupolone (Ma non l’originale) /Foto

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Imbrattata la copia del cupolone all’Anconella. Frasi d’auguri e spray colorato danneggiano il manufatto a cui i frequentatori del parco sono affezionati.

Errore medico, bimbo nacque con lesione cerebrali: 4 milioni alla famiglia

Quattro milioni di risarcimento alla famiglia di un bambino nato con gravi lesioni cerebrali a causa di un errore medico.

I FATTI. Tutto risale al 1993: una donna incinta si rivolge all’ospedale di Castel del Piano per un’emorragia. Passano però tre ore prima che le venga praticato un cesareo.

LA VICENDA GIUDIZIARIA. Il bambino nasce con gravi lesioni cerebrali, che gli causa un’invalidità totale. Inizia quindi una linga vicenda giudiziaria, che si è conclusa con la decisione del maxi risarcimento.

IL RISARCIMENTO. Secondo quanto stabilito dal tribunale di Grosseto, per i danni saubiti dal bambino è l’ospedale a dover essere ritenuto responsabile. Da qui il risarcimento alla famiglia, da parte della Asl locale, di quattro milioni di euro.

”Falsificò la data delle radiografie per fornire un alibi”: medico nei guai

Ancora un medico nei guai. Questa volta a finire agli arresti domiciliari è stato un professionista di 56 anni, al termine di un’indagine della procura di Firenze.

FALSO ALIBI. Secondo l’accusa, il medico avrebbe falsificato sia la data che l’intestazione di alcune radiografie per fornire un falso alibi a un imputato in sede di processo.

AI DOMICILIARI. Così, la polizia ha arrestato il radiologo, che si trova ora ai domiciliari.

LE INDAGINI. Le indagini sono partite quando un uomo accusato di rapina aveva portato come alibi il certificato di una radiografia: lo studio che l’aveva fatta è però risultato essere chiuso per ferie. Da qui i successivi approfondimenti del caso e l’arresto del medico.

Via vai di uomini a tutte le ore, sequestrato un centro massaggi

E’ stato messo sotto sequestro un centro massaggi gestito da alcune donne cinesi, verso cui era stato segnalato un continuo via-vai di uomini.

VIA VAI SOSPETTO. Il centro massaggi era stato aperto solo da qualche giorno nel centro di Carrara. Prometteva massaggi di vario tipo dalle 9 fino alle 22,30 di ogni giorno. Ora, però, i carabinieri vogliono vederci più chiaro. Alcuni abitanti del posto, infatti, dopo la sua apertura avevano presentato un esposto lamentando un sospetto via vai di uomini di ogni està. Di donne nemmeno l’ombra.

SEQUESTRO PREVENTIVO. Così, i carabinieri hanno deciso di mettere sotto sequestro preventivoil centro. Al momento non ci sono comunque indagati, mentre una massaggiatrice è risultata essere non in regola con l’assunzione.

CLIENTI RINTRACCIATI. I militari dell’arma stanno ora cercando di rintracciare i clienti del centro massaggi: l’obiettivo è quello di verificare l’attività che veniva svolta nel centro.