giovedì, 21 Agosto 2025
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Scontro scooter-bicicletta sulla pista ciclabile

Incidente sulla pista ciclabile tra una bicicletta e uno scooter. Lo scontro è avvenuto intorno alle 13,45 nella zona di Ponte alla Vittoria, all’altezza di piazza Vittorio Veneto.

L’INCIDENTE. L’impatto tra i due mezzi – un velocipede e un motorino – è avvenuto sulla pista ciclabile: sembra dunque che anche lo scooter stesse viaggiando lungo il percorso riservato alle biciclette.

CICLISTA AL CTO. Ed è stato proprio il ciclista ad avere la peggio: dopo l’impatto è rimasto a terra. Sul posto sono stati chiamati i soccorsi ed è arrivata l’ambulanza, che ha trasportato il ciclista al Cto.

POLIZIA MUNICIPALE. Sul luogo dell’incidente è sopraggiunta anche la polizia municipale, per i rilievi del caso. Torna dunque a far discutere la questione della sicurezza dei ciclisti in città, dopo l’incidente mortale avvenuto poche settimane fa in via Canova.

I drammi in bici in città: Ciclista muore in città: probabilmente tamponato da un’auto Ciclista investito da un camion, incidente mortale in via Carlo del Prete / FOTO

Biglietto Ataf? Da oggi basta un sms

Da oggi si sale su bus e tramvia anche solo con un semplice sms.

L’INIZIATIVA. L’iniziativa, valida per le linee del trasporto pubblico urbano gestite da Ataf, è stata realizzata dai quattro principali operatori di telecomunicazioni (Vodafone, Tim, Wind e 3 Italia) in collaborazione con Ericsson, e porta l’azienda e Firenze tra le prime in Italia a mettere a disposizione dei propri cittadini e  passeggeri un servizio accessibile da cellulare e smartphone per l’acquisto del biglietto dell’autobus in forma elettronica.

LA NOVITA’. Questa novità è stata presentata a Palazzo Vecchio dal sindaco Matteo Renzi e dal presidente Ataf Filippo Bonaccorsi, con i rappresentanti degli operatori telefonici e di Ericsson. “Firenze è la prima città italiana ad aver realizzato questo tipo di servizio e la terza in Europa – ha sottolineato il sindaco Renzi – per l’amministrazione è una doppia sfida: da una parte vogliamo che Firenze sia tecnologicamente avanzata e di conseguenza più semplice per i cittadini; dall’altra è una continuazione al processo di ammodernamento di Ataf, dopo le nuove pensiline e le paline elettroniche, segnale di attenzione alle necessità degli utenti. Iniziative analoghe saranno attivate dopo Pasqua con Firenze Parcheggi”.

COME FUNZIONA. Il nuovo servizio di Mobile Ticketing permette di acquistare il biglietto attraverso il credito telefonico inviando un messaggio dal proprio cellulare o smartphone al numero 4880105 con scritto ‘ATAF’, al costo di 1,20  euro più il costo dell’sms di richiesta che varia in base al proprio piano tariffario. Il passeggero riceve dopo pochi istanti un messaggio di conferma che contiene gli estremi del biglietto elettronico, quindi l’orario di emissione e il periodo di validità. La convalida del biglietto è immediata all’acquisto e non è più necessaria una pre-registrazione o l’utilizzo di carte di credito. Il servizio è già attivo per i clienti dei gestori Tim, Vodafone e Wind, mentre per i clienti 3 Italia partirà tra qualche giorno. Trattative in corso con gli altri operatori.

APP. Dal 30 aprile sarà inoltre possibile scaricare l’App. Ataf 2.0 A per smartphone, che permetterà agli utenti di avere aggiornamenti in tempo reale sui servizi del trasporto urbano, sui tempi di percorrenza e sulle linee più vicine al luogo in cui ci si trova.

L’annuncio: Pasqua e primo maggio, i bus viaggeranno

Edmundo, due gol per dire addio al calcio (giocato)

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Ha detto addio al calcio con una doppietta e le lacrime agli occhi.

SCARPETTE AL CHIODO. Anche un “animal” come lui si commuove, dunque. E lui si è commosso. Edmundo, un passato nella Fiorentina, ha detto addio al calcio e appeso le scarpette al chiodo.

LA (ULTIMA ) DOPPIETTA. Lo ha fatto ieri sera con una partita tra Vasco da Gama e Barcelona Guayaquil, finita con il risultato di 9-1. L’ex viola ha messo a segno due reti (di cui una su rigore): sono state le sue ultime reti da giocatore. Nella Fiorentina aveva giocato dal 1997 al 1999, disputando 37 partite e realizzando 12 gol.

TIFOSI E LACRIME. Per l’addio al pallone di “O animal” erano presenti allo stadio Sao Januario più di ventimila persone. E alla fine Edmundo si è commosso. “‘E’ stato il giorno più felice della mia vita”, ha detto in lacrime.

I grandi ex: Rui Costa fa 40: auguri ”O maestro”Batistuta choc: ”Non posso più correre, ma ora cammino abbastanza bene”

A tavola con stile. LIberty.

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Torna alla Brac l’appuntamento con le tovagliette disegnate da un giovane artista.

Roberta Ragusa, ”nessuno ha guardato nel pozzo in giardino”

La trasmissione ”Chi l’ha visto?” nell’ultima puntata è tornata ad occuparsi della scomparsa di Roberta Ragusa. Alle telecamere, il suocero della donna, Valdemaro, ha affermato ”Nessuno ha guardato nel pozzo in giardino”.

IL POZZO IN GIARDINO. Valdemaro, suocero di Roberta Ragusa, ha parlato di fronte alle telecamere della trasmissione ”Chi l’ha visto?”, affermando che “Nessuno ha guardato nel pozzo, è profondo una decina di metri ed è coperto da una lamiera pesante, difficile da spostare, ma nessuno ha guardato là dentro”, tesi condivisa dalla stessa conduttrice del programma, Federica Sciarelli ”non risulta che quel pozzo sia stato ispezionato”. Il pozzo in questione si troverebbe proprio nel giardino di casa Logli. Nessuno,almeno così sembra, lo ha ancora passato al setaccio come è stato fatto in precedenza per l’autoscuola e la casa.

OMICIDIO. Antonio Logli, marito della Ragusa, resta l’unico indagato per omicidio. L’uomo aveva una relazione segreta da più di cinque anni con la segretaria 28enne dell’autoscuola di famiglia. Le ipotesi di omicidio gravitano attorno ai segreti racchiusi tra le mura di casa Logli e dell’autoscuola, ma al momento non ci sono elementi tali da far pensare che sia stato lui ad uccidere la moglie e che abbia poi nascosto il cadavere in un luogo ”sicuro”. I Ris stanno lavorando sui prelievi effettuati nell’abitazione al momento del sopralluogo.

ALLONTANAMENTO VOLONTARIO?. Dopo i primi ”falsi” avvistamenti pochi giorni dopo la scomparsa di Roberta, dopo le testimonianze risultate inattendibili di alcune persone e dopo l’ultimo avvistamento, poi smentito, dei giorni scorsi, gli inquirenti stanno continuando a lavorare sulla pista dell’allontanamento volontario. Resta però inspiegabile come possa una donna allontanarsi da casa, lasciando i figli di 10 e 15 anni, e nascondersi per 75 giorni (ad oggi), senza dare più notizie.

LE DUE PISTE. Dunque, resta tutto sospeso ad un filo che collega le due ipotesi: l’omicidio e l’allontanamento. Ogni volta che qualcuno afferma di averla avvistata in qualche zona della Toscana, avvistamenti che si sono rivelati, ad oggi, sempre falsi, si riaccende la speranza di poter trovare Roberta viva. Ma dall’altro lato c’è l’ipotesi della sua morte, di un omicidio che potrebbe esser stato consumato per motivi legati alla relazione segreta che il marito aveva con la segretaria. Non sarebbe questa la prima volta che un uomo trovi nell’omicidio, l’unica via d’uscita da un triangolo sentimentale. Ma non ci sono elementi concreti che fanno pensare alla morte di Roberta Ragusa. Le due piste, restano appese ad un filo.

”CHI SA QUALCOSA, PARLI”. “Chi sa qualcosa.. anche un minimo particolare.. parli. Condividete. Noi non smetteremo mai di ringraziarvi per aver preso a cuore il caso di Roberta!”. Queste parole sono apparse sulla pagina Facebook “Troviamo Roberta Ragusa”, dopo il presunto avvistamento – poi smentito – di martedì scorso. Una pagina sul social network, com’è accaduto anche in altri casi, che cerca la verità, che da informazioni sulla vicenda, che unisce i conoscenti e non, attorno alla scomparsa di Roberta. Una pagina che diventa una sorta di gruppo di discussione sul caso, dove chiunque può formulare ipotesi e mostrare la propria vicinanza alla famiglia della Ragusa, agli amici e ai conoscenti. Una pagina in cui, chi vi fa visita, ha la speranza che anche questo caso, non finisca nel mucchio dei casi irrisolti.

Brac: a tavola con stile. Liberty / FOTO

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Appuntamento dedicato all’architettura Liberty per il Brac’s Art on table del mese di aprile, la mostra orizzontale della libreria Brac che vede ogni mese un artista impegnato alla ideazione di 30 tovagliette.

LA MOSTRA. Daniele Davitti, per questo mese, arrederà i tavoli della libreria con un singolare percorso nelle architetture Liberty fiorentine, con un progetto di visual realizzato appositamente per la Brac, attraverso un ciclo di illustrazioni che ricreano alcuni degli edifici in stile liberty della città di Firenze. Per questa occasione Davitti affiderà a 30 tovagliette, dedicate a 10 architetture fiorentine ricomposte attraverso varianti di linee e colori, il compito di narrare un capitolo poco noto della storia dell’architettura cittadina: il percorso ideale sarà arricchito anche dalla produzione di alcuni carnet di immagini e dalla realizzazione di capi d’abbigliamento da lavoro (parannanze).

GUARDA LE IMMAGINI:

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IL CONCEPT. A più di cento anni dalla nascita di questa dirompente corrente artistica, nota in Italia con i nomi di Liberty o Stile Floreale, si va a ricercare quel che è rimasto dopo il fallimento dei suoi ideali ed i vari cambiamenti stilistici nel corso del XX Secolo, scoprendo uno stile ancora intatto nella sua freschezza e ancora assolutamente geniale nei suoi aspetti concettuali e nei propositi di “bellezza democratica”. Lo scopo di questa esposizione è mostrare un volto nascosto di Firenze, spesso dimenticato, di non facile individuazione, lontano da tutte le splendide realtà che fiorirono nell’epoca del Rinascimento, croce e delizia artistica della città.

Il Chievo si avvicina. Arbitra Rizzoli, Marchionni confermato?

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Fiorentina-Chievo, ovvero vietato sbagliare. Vietatissimo. Dopo la grande paura post-Juventus e la buona reazione di Genova (risultato a parte), domenica – fischio d’inizio alle 15 – arriva il Chievo.

MISSIONE TRE PUNTI. Una partita in cui, per la squadra di Delio Rossi, non ci sono alternative ai tre punti, che significherebbero una bella boccata d’ossigeno per la classifica e per il morale, in vista anche delle difficili sfide che attendono i viola nel futuro prossimo (Milan e Roma, nel mezzo il Palermo).

LA FORMAZIONE. E i viola si allenano proprio per centrare l’obiettivo della vittoria. Per quanto riguarda la formazione, mister Rossi dovrà fare a meno ancora di Cerci (a cui restano da scontare due gironate di squalifica), oltre agli indisponibili Kroldrup e Felipe. In campo dal primo minuto si dovrebbe rivedere Marchionni, come a Genova. Rossi dovrebbe dunque schierare Boruc in porta; Cassani, Natali, Gamberini e Pasqual in difesa; Marchionni, Behrami, Montolivo e Vargas a centrocampo, dietro Jovetic e Amauri, ancora alla ricerca della sua prima rete in viola.

QUI CHIEVO. Per quanto riguarda il Chievo, l’allenatore Di Carlo dovrà fare a meno dello squalificato Sammarco. Per la gara di Firenze non saranno disponibili nemmeno Uribe e Moscardelli. Il Chievo si dovrebbe dunque schierare con Sorrentino; Frey, Andreolli, Acerbi, Dramè; Bradley, Rigoni, Hetemaj; Thereau; Paloschi, Pellissier.

ARBITRO. Desiganto anche l’arbitro che dirigerà la partita: sarà Rizzoli.

Costa Concordia, proseguono le ricerche dei due dispersi

Proseguono le ricerche a bordo della Costa Concordia. All’appello mancano ancora due persone.

LE RICERCHE. Non sono finite le ricerche a bordo della Costa Concordia. All’appello mancano infatti ancora due persone. Le operazioni sono ”condotte con grande professionalità e in condizioni limiti di sicurezza, dai nuclei subacquei del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, dei Gos della Marina Militare e della Guardia Costiera”, lo ha comunicato ieri in una nota, il Commissario per l’emergenza. ”Le attività di reperimento delle informazioni finalizzate alla localizzazione dei corpi – informa la nota – si affineranno anche alla luce del riconoscimento tramite l’esame del Dna, previsto nei prossimi giorni, delle cinque salme recuperate lunedì scorso”.

LE SALME. Cinque corpi sono stati individuati giovedì 22 marzo sotto il ponte 3, tra lo scafo e la roccia del fondale dell’isola del Giglio. Le operazioni per il recupero sono iniziate la mattina del 26 marzo e nel tardo pomeriggio, sono state portate tutte sulla terra ferma. Le operazioni sono condotte dai sommozzatori del corpo nazionale dei Vigili del fuoco, dei Gos della Marina militare, della Guardia costiera e della Polizia. Ma i cinque corpi non hanno ancora un nome. L’identificazione avverrà tramite la comparazione del Dna.

I DISPERSI.

ITALIA, 2. Girolamo Giuseppe, 30 anni membro dell’equipaggio; Trecarichi Maria Grazia, siciliana.

GERMANIA, 2. Ganz Christina Mathi (f); Ganz Norbert Josef (m).

USA, 2. Heil Barbara (f); Heil Gerald (m).

INDIA, 1. Rebello Russel Terence (m), membro dell’equipaggio.

TURISMO. L’assessore regionale Cristina Scaletti sarà domani mattina sull’isola insieme al ministro Piero Gnudi e al capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli per la promozione turistica straordinaria dell’isola in vista della stagione estiva. Nel corso della mattinata si terrà anche un incontro con la popolazione. Interverranno anche il sindaco del Giglio, Sergio Ortelli e il presidente della Provincia di Grosseto Leonardo Marras. Tutti gli appuntamenti si svolgeranno presso l’Hotel Bahamas.

Donna investita da un furgoncino: è in prognosi riservata

Una donna è stata investita da un furgoncino.

L’INCIDENTE. L’incidente è avvenuto questa mattina intorno alle 10,40 in viale Machiavelli. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la donna è stata investita mentre stava procedendo a piedi.

GRAVE. Sul posto dell’incidente sono intervenuti i soccorsi e la polizia municipale: la donna è stata trasportata in codice rosso all’ospedale di Careggi, dove ora si trova in prognosi riservata.

Vendeva gioielli falsi sull’Autopalio, denunciato

Un cittadino romeno di 40 anni è stato denunciato dopo essere stato sorpreso a fermare auto sulla Firenze-Siena. Cercava di vendere falsi gioielli ai conducenti.

”UN BUON AFFARE”. Il 40enne è stato sorpreso da una pattuglia della polizia stradale di Montepulciano, che ha notato una vettura in sosta in una piazzola, mentre cercava di fermare le autovetture in transito sull’Autopalio tra Firenze e Siena per vendere gioielli falsi.

LA TRUFFA. L’uomo, denunciato per truffa, aveva appena venduto a un passante un falso anello d’oro, risultato poi di ottone, per poche decine di euro, convincendolo con le lacrime del suo stato di bisogno e facendogli credere che fosse un buon affare.