giovedì, 11 Settembre 2025
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Fiorentina, via alla ”missione” Cesena: la squadra va in ritiro

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Tutti in ritiro (anticipato) in vista del Cesena.

IN RITIRO. La partita in programma domenica al Franchi è – alla luce degli ultimi, negativi risultati – decisiva. Da non sbagliare assolutamente per i viola, che devono riuscire a trovare i tre punti che significherebbero una bella boccata d’ossigeno. “Per trovare la massima concentrazione e preparare al meglio la partita di campionato di domenica contro il Cesena, la Fiorentina sarà in ritiro a Firenze a partire dalla serata di venerdì”: ad annunciarlo è lo stesso club gigliato attraverso il suo sito internet.

LA FORMAZIONE. Ma con quale formazione Delio Rossi affronterà la partita? Amauri, sopo il forfait con la Lazio, sarà regolarmente al suo posto al centro dell’attacco, per cercare di trovare il suo primo gol in maglia viola. Più in dubbio la presenza di Behrami: il centrocampista stringerà i denti e dovrebbe farcela per domanica, vista l’importanza della partita. Per il resto, allenatore e tifosi sperano nel talento di Jovetic, in grande forma dopo la doppietta con la sua nazionale.

TUTTI ALLO STADIO. Per quanto riguarda il Cesena, il pericolo “numero uno” è rappresentato dall’ex Mutu: sarà lui l’osservato speciale in uno stadio che ancora non l’ha dimenticato. Stadio che il club viola si augura pieno e pronto a trascinare la squadra: per questo motivo è stata decisa una politica di “prezzi speciali”.

Individuata una nuova forma del morbo di Parkinson

Individuata a Siena nuova forma del morbo di Parkinson. Lo studio, realizzato dal gruppo del professor Antonio Federico, direttore U.O.C. Clinica Neurologica e Malattie Neurometaboliche del policlinico Santa Maria alle Scotte, in collaborazione con specialisti dell’Università di Rotterdam, ha individuato una nuova forma di morbo di Parkinson genetico, determinata dalla presenza di un eccesso di manganese nell’organismo.

IN DUE FRATELLI. “Abbiamo scoperto – spiega Federico – tale nuova forma in due fratelli, in cui è stato evidenziato un eccesso di manganese secondario ad una mutazione di una proteina responsabile del trasporto del manganese, sostanza essenziale a numerosi processi metabolici, ma che può diventare tossica in quantità eccessiva”. Lo studio è stato eseguito su due fratelli adulti con parkinsonismo e distonia, e successivamente ha interessato anche alcuni componenti di una famiglia olandese. “Il passo successivo alla scoperta – conclude Federico – è stata la messa a punto di una terapia capace di eliminare il manganese in eccesso e che ha determinato un notevole miglioramento della sintomatologia clinica della malattia”.

“RISULTATO IMPORTANTE”. Lo studio è stato appena pubblicato su American Journal of Human Genetics, importante rivista scientifica di settore. “Si tratta di un risultato importante – commentano congiuntamente il Preside della Facoltà di Medicina, Gian Maria Rossolini e il direttore generale dell’ospedale, Paolo Morello – che apre sviluppi futuri rilevanti nello studio di questa malattia. E’ un esempio di quanto sia importante integrare ricerca e assistenza”.

Signora settantenne affittava camere in pieno centro. Completamente in nero

Aveva messo su un affittacamere, ma completamente in nero. E’ quanto scoperto dalla guardia di finanza in pieno centro storico fiorentino, nella zona di Santa Croce. Protagonista una settantenne fiorentina, che per pubblicizzare la sua attività utilizzava un sito internet e manteneva contatti anche con scuole private per stranieri, dove metteva annunci nelle bacheche.

DUE APPARTAMENTI. L’attività che la settantenne fiorentina svolgeva in due suoi appartamenti – spiegano le fiamme gialle –  è risultata completamente “in nero”. La donna, infatti, non aveva mai aperto una partita Iva, né istituito i registri contabili né, tantomeno, versato le relative imposte. Non avendo mai richiesto l’autorizzazione comunale, come previsto dalla normativa regionale, sfuggiva anche a qualsiasi controllo e monitoraggio sulla regolare emissione delle ricevute fiscali. Complessivamente i due immobili disponevano di 13 posti letto, alcuni disposti in camere più grandi e con bagno interno, altri in stanze più piccole con servizi in comune. Le stanze erano affittate a un prezzo mensile che variava da 480 a 520 euro (per quelle più grandi) a 300/340 euro (per quelle più piccole).

STUDENTI STRANIERI. I principali clienti sono risultati studenti stranieri, sia europei che provenienti da ogni parte del mondo (americani, russi, brasiliani, australiani, canadesi, messicani) presenti in Italia per motivo di studio. La donna – spiega ancora la finanza – privilegiava questa tipologia di clienti perché li riteneva più “tranquilli”. Infatti, non conoscendo bene la normativa italiana, questi studenti una volta concluso il loro ciclo di studi a Firenze (che in media era di 4/5 mesi) ritornavano nei loro paesi d’origine e non erano facilmente rintracciabili per controlli. I contatti con gli studenti stranieri avvenivano principalmente via e-mail.

IL “CONTRATTO”. Punto di divulgazione della sua attività sono risultati anche gli internet point fiorentini, molto frequentati dagli stranieri per la ricerca di alloggi di medio periodo. Al momento dell’affitto della camera, la settantenne faceva firmare allo studente un foglio dattiloscritto in cui erano indicati la stanza concessa in affitto (singola o doppia), la possibilità di usare le aree in comune (soggiorno, cucina e bagno) nonché di poter usufruire, nel canone di locazione, di “connessione internet, manutenzione, lenzuola, cuscini e coperte o piumini”.  Tuttavia non ha mai provveduto a sottoporre a registrazione atti relativi alla locazione dei suoi immobili.

VOLUME D’AFFARI. I finanzieri, trovandosi di fronte a un evasore totale, hanno ricostruito il volume d’affari della donna sulla base delle notizie reperite sia presso gli istituti scolastici (che hanno inviato studenti presso la struttura ricettiva), sia attraverso la varia documentazione reperita, nonché tramite i contatti avuti via internet con gli studenti. Inoltre sono state esaminati, tramite le banche dati, i vari consumi idrici, elettrici e del gas degli immobili, che hanno evidenziato una costante e continua presenza di persone al loro interno. Gli accertamenti – concludono le fiamme gialle – hanno permesso di constatare che gli introiti che la donna incassava per i suoi due immobili ammontavano a circa 3.300 euro mensili. Dal 2006 al 2011 ha incassato completamente in nero 231mila.

Acqua, rubinetti (forse) ancora a secco

Rubinetti (forse) ancora a secco a Firenze e dintorni.

I LAVORI. Lo annuncia Publiacqua, che informa che, a causa di alcuni lavori di manutenzione straordinaria, “l’impianto dell’Anconella osserverà una fermata dalle ore 23.00 alle ore 24.00 di lunedì 5 marzo 2012”. Per questo, a partire dalla tarda serata di lunedì e fin verso le prime ore della mattinata seguente, si potranno verificare abbassamenti di pressione nei comuni di Firenze, Bagno a Ripoli, Impruneta, Scandicci, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Signa, Fiesole, Calenzano e Prato.

PIANI ALTI. Ma non solo. Mancanze d’acqua potranno interessare le abitazioni poste ai piani alti e prive di autoclave, specialmente del comune di Firenze.

PELAGO. A Pelago invece, a causa di lavori sulla rete idrica, martedì 6 marzo, dalle 7.45 fino a fine intervento previsto nel pomeriggio, sarà sospesa l’erogazione dell’acqua in località Magnale. In caso di condizioni meteo avverse l’intervento sarà effettuato il primo giorno utile successivo.

Firenze si sveglia avvolta dalla nebbia

Firenze immersa nella nebbia. Fenomeno piuttosto insolito per il capoluogo toscano, che questa mattina si è svegliata immersa in una coltre di nebbia. Già ieri. sempre in mattinata, si era verificata una situazione simile, sebbene in misura più ridotta.

FUORI FIRENZE. E va ancora peggio nei dintorni del capoluogo toscano: in alcune zone si registra una nebbia piuttosto fitta. Ieri si sono verificate foschie dense e nebbie sul Valdarno, in particolare medio e inferiore, Val d’Arbia e Valdelsa.

LE PREVISIONI. Anche il Lamma conferma che oggi il tempo previsto è “sereno o poco nuvoloso con foschie e locali banchi di nebbia in graduale dissolvimento nel corso della mattinata; dal pomeriggio aumento della nuvolosità di tipo basso a partire dalle zone costiere centro settentrionali, con nubi in graduale estensione a tutto il Valdarno medio e inferiore dalla sera, quando saranno possibili locali pioviggini”.

Tre indagati per il camionista sbranato dai cani randagi

Ci sono tre indagati per la tremenda morte del camionista trovato senza vita martedì mattina, dopo essere stato sbranato da un gruppo di cani randagi.

GLI INDAGATI. I tre sono indagati per omicidio colposo: sono il proprietario dell’area in cui è avvenuta la tragedia, la romena di 52 anni che vive in una roulotte parcheggiata nel piazzale e che avrebbe spesso nutrito il branco di cani e un camionista siciliano di 58 anni che vive in un fabbricato nella zona e amico della donna.

LA TRAGEDIA. La tragedia era avvenuta lo scorso lunedì, nel piazzale di una ditta di autotrasporti a Biscottino, nel comune di Collesalvetti (provincia di Livorno). Il camionista, un cinquantenne, era morto dopo essere stato attaccato da un gruppo di cani randagi.

L’episodio: Sbranato dai cani randagi, muore un camionista

Via Bolognese: crolla un muro, senso unico alternato

Crolla un muro in via Bolognese, istituito un senso unico alternato.

IL PROVVEDIMENTO. Il senso unico alternato è in vigore dal primo pomeriggio di oggi nella strada, all’altezza di vicolo di San Marco Vecchio, a causa del crollo di un muro di un privato sulla sede stradale. Il cedimento è avvenuto intorno alle 15.30: la polizia municipale è intervenuta sul posto per regolare la circolazione. Arrivati anche i tecnici della mobilità.

LA NORMALITA’ IN SERATA. È stato deciso di spostare le auto e i cassonetti sul lato dei marciapiede per garantire comunque due corsie di marcia, benché più strette del normale. Il doppio senso di circolazione in via Bolognese dovrebbe tornare in serata. “Stiamo facendo di tutto per ridurre al minimo i disagi dei cittadini ma qualche rallentamento si potrà verificare – spiega l’assessore alla mobilità e manutenzioni Massimo Mattei – adesso avvieremo la procedura per intimare al privato di effettuare i lavori di ripristino del muro crollato”.

Orari dei bus in tempo reale, paline ”intelligenti” alla stazione / FOTO

Ataf, “accese” tre nuove paline nella zona della stazione.

NUOVI ARRIVI. Prosegue il piano di installazione di nuovi punti informativi digitali alle fermate dell’autobus, per permettere ai passeggeri di conoscere i transiti in tempo reale e ottenere informazioni sul servizio sempre aggiornate grazie al collegamento con il sistema satellitare Avm. Nei giorni scorsi sono state “accese” tre nuove paline informative in via della Scala e alla Stazione di Santa Maria Novella, lato “scalette” e lato Mc Donald’s. Una volta ottenuto il necessario via libera da Grandi Stazioni, Ataf attiverà altre paline sul lato partenza treni, arrivando così a coprire il 60% delle fermate più frequentate dai passeggeri.

PALINE E PANNELLI. Ad oggi sono 27 le paline digitali attive in città: l’obiettivo di Ataf è “accenderne” 40 entro la fine dell’anno. Prosegue anche l’installazione dei pannelli informativi digitali integrati nelle pensiline di fermata: entro il 2012, Ataf ne installerà altri trenta, per raggiungere un totale di novanta.

LE IMMAGINI DELLE NUOVE PALINE:

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Ataf, nuove paline in zona stazione

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Ataf, “accese” nuove paline in zona stazione: sono sempre di più quelle presenti in città.

Costa Concordia, firmato il decreto anti-inchini

GLI INCHINI. E’ stato firmato il decreto anti-inchini. Ad annunciarlo è stato il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini. Il provvedimento, che porta anche la firma del titolare dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, vieta il passaggio alle navi a due miglia dai parchi.

DANNI AMBIENTALI. Il ministro Corrado Clini è stato oggi per la prima volta all’Isola del Giglio. E sulla nave ha dichiarato: “non deve rimanere qui come un monumento lugubre” e di essere sicuri che non ci siano “danni ambientali importanti per un patrimonio così raro. Quindi continueremo ad approfondire non solo per il risarcimento dei danni ambientali ma anche per prevenirne di ulteriori. Non ci possiamo permettere – ha concluso – di aspettare il danno ambientale in attesa che si facciano le valutazioni del caso”.

LA FRASE. ”La mia carriera è finita”, disse il comandante della Costa Concordia poco dopo l’incidente dello scorso 13 gennaio. Lo ha riferito Andrea Bongiovanni, ufficiale di coperta anche lui indagato, durante l’interrogatorio davanti ai magistrati inquirenti. Nonostante Bongiovanni, dopo l’urto, fosse già con il dito sul pulsante pronto a lanciare l’allarme, Schettino gli disse di non dare ”l’emergenza generale”.

”PREPARA TANTI LETTI”. E mentre l’allarme non veniva lanciato, mentre l’ufficiale era pronto a premere il pulsante, mentre il panico generale dominava la nave, Antonello Tievoli, maitre della Concordia, chiamava la madre al Giglio. La voleva rassicurare ma la informava anche che c’era un’emergenza a bordo chiedendole: ”Prepara quanti più letti possibili per dare assistenza”. Lo ha raccontato la sorella di Antonello, Patrizia Tievoli, agli inquirenti che l’hanno sentita pochi giorni dopo il naufragio.

I lavori: Prosegue lo svuotamento dei serbatoi. A bordo i sub cercano i dispersi

I dispersi: Trovati otto cadaveri. C’è anche quello della piccola Dayana

Alle Seychelles: Finisce l’incubo della ”sorella” della Costa Concordia