sabato, 13 Settembre 2025
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Arte: miraggi, ballerini e amori all’Ex3 / FOTO

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”Palme”. Un ballerino si esibisce in piazza. Due enormi dune. Un miraggio. L’Ex3, il centro di arte contemporanea di viale Giannotti a Firenze sud, ospita l’installazione/perfomance di un giovane artista fiorentino vincitore della seconda edizione del premio Toscana Contemporanea.

MA NON SOLO. Tutto intorno i quadri, le fotografie e i video della mostra collettiva “Voglio Soltanto Essere Amato”, progetto a cura di Map- Multimedia Art Platform che ha fatto tappa anche a Milano. Da domani fino all’8 aprile, la struttura accanto al centro commerciale di Gavinana si anima grazie a un doppio appuntamento.

MIRAGGI D’ARTISTA. La sala principale da 600 metri quadrati ospita l’opera “Do you believe in mirages?” di Jacopo Miliani, scelta tra i progetti di sei artisti chiamati a ripensare la main room dell’Ex3. In un’atmosfera ambrata, per l’effetto di luci colorate, all’orizzonte emergono due grosse dune di sabbia, posizionate ai lati della stanza. Al centro una scritta: “Palme”. In sottofondo una track list di canzoni che vanno da Battiato alla marcia trionfale dell’Aida di Verdi.

BALLI IN PIAZZA. Proprio su queste note si esibisce un ballerino. Ma non all’interno. Il performer si libera dei vestiti quotidiani nella sala, indossa l’abito realizzato per l’occasione dai fashion designer di Boboutic e infine è impegnato in una performace (non annunciata) all’esterno, creando un filo rosso che unisce lo spazio all’aperto, con quello espositivo al chiuso.

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“VOGLIO SOLTANTO ESSERE AMATO”. Nelle stanze laterali si sviluppa invece la rassegna legata al progetto Map: 38 artisti, 31 scrittori, 23 curatori e 15 intellettuali si mettono a confronto sullo stato dell’arte e della cultura contemporanea. Video, fotografie, quadri, tutti da scoprire.

QUANDO. L’inaugurazione ufficiale è in programma domani (sabato 18 febbraio) alle 18.30. La mostra sarà aperta fino all’8 aprile a ingresso libero. Info e orari su www.ex3.it.

Renzi: “Via Craxi? Non finchè io sarò sindaco”

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Un no secco a via Bettino Craxi da parte del primo cittadino di Firenze.

RENZI. “Ho profondo rispetto per i defunti e credo che la ‘pietas umana’ sia un valore importante per Firenze e per i fiorentini – ha scritto il sindaco su Facebook questa mattina -.  Ma finché io sarò sindaco non ci sarà nessuna via Bettino Craxi nella mia città. Le nuove strade che intitoleremo saranno dedicate a personaggi del ‘900 in grado di lasciare un messaggio di bellezza, legalità, educazione per le nuove generazioni. Se poi i socialisti sfogano le loro inquietudini insultandomi ce ne faremo una ragione”.

LE ALTRE PROPOSTE. Renzi aveva già espresso pubblicamente il suo dissento riguardo alla proposta di intitolare una strada all’ex leader socialista. E lunedi’ prossimo, in consiglio comunale, si discueterà dell’intitolazione di sei strade o piazze cittadine: oltre al nome di Craxi, ci cono in ballo Oriana Fallaci, Bobby Sands, Mario Monicelli, Giorgio Spini, Orazio Costa. 

BB King: il re del blues arriva a Pistoia

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Dopo l’annuncio dell’arrivo della regina del pop a Firenze, a poche manciate di chilometri arriva anche il re incontrastato del blues.

IL CONCERTO. Sul palco del Pistoia Blues Festival, il 13 luglio farà il suo ingresso trionfale B.B. King, ancora in grande forma alla soglia degli 87 anni. Il numero uno del Blues made in Usa si esibirà nella meravigliosa cornice di Piazza Duomo a Pistoia, all’interno del rinomato festival, appuntamento fisso delle estati toscane, ed all’Arena Civica di Milano. Due appuntamenti prestigiosi in cui assaporare i grandi classici di ben sessant’anni di musica nera.

I BIGLIETTI. I biglietti per il grande show saranno in vendita sui circuiti online a partire dal 20 febbraio e costano 32 euro in piedi e 38 a sedere.

Antonio Rezza sbarca al Teatro Aurora di Scandicci

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Giovedì 23 febbraio al Teatro Aurora di  Scandicci sbarca Antonio Rezza.

LO SPETTACOLO. La Compagnia Mastrella/Rezza presenta “Doppia identità elevata al superficiale – Estratti in tema tratti dalle opere Pitecus, Io, Fotofinish, Bahamuth, 7-14-21-28” (inizio alle 21,15), spettacolo di Flavia Mastrella e Antonio Rezza, habitat di Flavia Mastrella, (mai) scritto da Antonio Rezza. Con Antonio Rezza e Ivan Bellavista.

LA SCHEDA. Ecco la scheda dello spettacolo:

Monoteismo e individualismo non risolvono le profondità interiori. Siamo il nostro abisso e ci sprofonderemo. L’omosessualità dal punto di vista di chi non la vive sulla pelle ha sempre una mancanza. E noi ne siamo la prova evidente. Abbiamo deciso di mostrare alcuni frammenti dei nostri spettacoli passati che trattano l’argomento visto dal di fuori e altri documenti che mostrano Antonio Rezza nel suo essere femminile. L’interpretazione dell’omosessualità senza averne l’indole e la raffigurazione della donna con pochi tratti e senza trucchi. Come a dire che non si è poi così distanti da ciò che è veramente lontano. Negli anni l’argomento ha subito cambiamenti, a volte ipocriti, che portano la tolleranza a farsi menzogna. Ci siamo accorti che alcune cose che negli anni novanta scatenavano il riso (non perché modificate, ma perché prevaricate) oggi vengono accettate (non perché risolte, ma perché istituzionalizzate). La diversità  resterà sempre tale anche se la bugia addolcisce la violenza dell’intolleranza.

BIGLIETTI. Biglietti: intero 15 euro, ridotto 13 euro (under 18, over 65, soci COOP e ARCI, possessori Icard).

Autobus, novità ”notturne” per il 23

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Autobus, da sabato 18 febbraio il percorso della linea 23 sarà modificato in orario notturno (dalle 20,45 al termine del servizio) per andare a servire anche alcune tratte ad oggi scoperte.

LE NOVITA’. Le variazioni, che riguardano i  percorsi da Sorgane e Nave a Rovezzano verso Firenze Nova e il Nuovo Pignone, sono state introdotte dagli enti locali titolari della pianificazione del servizio per rispondere alle esigenze manifestate in più occasioni dai residenti. Le modifiche saranno attive tutti i giorni: feriali, sabato e festivi.

IN CENTRO. In zona centrale, dopo le 20.45, la linea 23 non transita da Via dei Benci e Piazza Santa Croce, ma segue l’itinerario Ponte alle Grazie – Lungarno alle Grazie – Lungarno della Zecca Vecchia – Piazza Piave – Lungarno Pecori Giraldi – Viale Amendola – Viale Duca degli Abruzzi – Viale Giovine Italia – Via dell’Agnolo – fino a Via Verdi dove si reimmette nell’itinerario ‘diurno’.

ORE NOTTURNE. Da Via Verdi l’itinerario è invariato fino a Via Carlo del Prete dove invece di proseguire su Via Magellano si immette in Via Carlo del Prete per andare a servire Via Accademia del Cimento, Piazza Artom, Via Matteucci, Via Fabiani, e Via Allende, cioè zone che nelle ore notturne dopo il termine di servizio della linea 57 erano prive di servizio di trasporto pubblico.

CAPOLINEA. Da Via Allende, la linea 23 prosegue su Via Famiglia Benini e Via de’ Perfetti Ricasoli per attestarsi al capolinea, lo stesso usato anche nelle altre fasce orarie ‘diurne’, nei pressi del Nuovo Pignone. Via Magellano sarà servita dalla linea 23 ripartendo dal capolinea del Nuovo Pignone.

CARTELLO. Le vetture della linea 23 che effettueranno il nuovo percorso esporranno il cartello 23N NUOVO PIGNONE via OLMATELLO.

Ma che tempo farà nel weekend? Ecco le previsioni

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Mercatini e sfilate di Carnevale non mancheranno questo fine settimana ma – dal momento che quasi tutti gli eventi saranno all’aperto – sarà bene tenere un occhio al cielo. Che, però, non sembra particolarmente benevolo: ecco le previsioni del Lamma per la Toscana.

SABATO 18. Sabato 18 febbraio il tempo previsto sulla regione è “nuvoloso o molto nuvoloso sulle zone centro-settentrionali, tra parzialmente nuvoloso e nuvoloso al sud. Possibilità di pioviggini o deboli precipitazioni, più probabili sulle zone di nord-ovest, sul Valdarno, a ridosso dell’Appennino e nelle zone prossime all’Amiata. In serata ulteriore aumento della nuvolosità con precipitazioni sulle zone di nord-ovest. Temperature minime in aumento, massime in lieve calo”.

DOMENICA 19. Domenica 19, il cielo sarà “nuvoloso o molto nuvoloso con piogge sparse, più frequenti sulle zone di nord-ovest, e neve intorno ai 1000-1200 metri di quota in Appennino. Temperature minime in ulteriore lieve aumento, massime in lieve calo”.

PROSSIMA SETTIMANA. Poi inizierà la nuova settimana, sempre – stando alle previsioni del Lamma – all’insegna delle nuvole. Previste anche nuove nevicate in Appennino, “in particolare sui versanti adriatici, inizialmente intorno a 1000 metri di quota, in calo nel corso della giornata fino a quote collinari”. Cattive notizie anche sul fronte delle temperature, che torneranno a calare.

Scoperti altri lavoratori in nero nel fiorentino. Nel 2011 è stato ”boom”

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Quattro operai (tre cinesi e un turco) non in regola sulla normativa del lavoro nero a Scarperia, 6 operai (5 italiani e un albanese) a Figline Valdarno: è questo l’esito di un due controlli svolti, in questi giorni, dalle fiamme gialle di Borgo S. Lorenzo e Pontassieve in due imprese operanti nel settore della pelletteria e del commercio indotto dei prodotti metallici. Nei confronti di entrambe le aziende è scattata la “maxi-sanzione”, corrispondente a un importo complessivo pari a 29.430 euro.

LAVORO IN NERO. La lotta all’emersione del lavoro nero della guardia di finanza ha portato, nelle prime settimane del 2012, all’individuazione di 22 lavoratori completamente in nero impiegati in varie attività commerciali della provincia fiorentina (4 a Firenze, 4 in Mugello, 14 in Valdarno Fiorentino). Diverse le mansioni svolte: camerieri, baristi, panettieri, muratori/manovali, operai in una fabbrica di lampadari/pelletteria.

BOOM NEL 2011. Nel corso del 2011, le attività condotte dalla Guardia di Finanza di Firenze hanno portato complessivamente all’individuazione di 359 soggetti impiegati “in violazione delle attuali normative”. Nel 2010 erano stati individuati 97 lavoratori in nero e 55 irregolari: nel 2011 i lavoratori in nero sono stati 138 mentre i lavoratori irregolari (ossia regolarmente assunti ma inquadrati secondo posizioni diverse da quelle effettivamente svolte, oppure inquadrati con un orario di lavoro diverso da quello previsto da contratto ovvero con un salario diverso da quello previsto contrattualmente) sono stati 221.

DOVE. Il maggior numero di operai impiegati in nero o irregolari del 2011 sono stati individuati nell’alto Valdarno Fiorentino: 149 solo nel contesto della nota operazione “Acaro” (136 italiani, 6 rumeni, 7 altre nazionalità). I finanzieri della Tenenza di Pontassieve, come si ricorderà, dopo accurate indagini, avevano sequestrato una società che sfruttava soprattutto giovani lavoratori impiegati in un call-center e nella vendita porta a porta di elettrodomestici (aspirapolvere). Importanti sono stati i risultati conseguiti anche nell’Empolese-Valdelsa dove i finanzieri della Compagnia di Empoli e della Tenenza di Castelfiorentino, a seguito di più operazioni eseguite sia nei confronti di attività impiegate nella ristorazione e preparazioni di cibi precotti che nel confezionamento di abbigliamento e vestiario in pelle, gestite sia da italiani che da cittadini di origine cinese, hanno individuato complessivamente 145 lavoratori in nero o irregolari. In questo territorio si segnalano due importanti operazioni, svolte in modo sinergico dalla Compagnia di Empoli e la Direzione Provinciale del Lavoro, INPS ed INAIL,  nei confronti di due ditte, ubicate in Montelupo Fiorentino e Capraia e Limite, operanti nel settore del confezionamento di vestiario in pelle gestite da italiani che hanno portato all’individuazione rispettivamente di: 27 lavoratori in nero (19 cinesi, 5 italiani, 1 filippino ed albanese) e 30 irregolari (26 cinesi, 2 albanesi, 1 italiano e filippino); 13 lavoratori in nero (12 cinesi ed 1 italiano) e 18 irregolari (15 cinesi, 2 albanesi ed 1 russo).

IRREGOLARITA’. Tutti i dipendenti delle due imprese erano obbligati a turni di lavoro molto lunghi senza alcuna sosta e non godevano del riposo settimanale, in violazione alle disposizioni in materia di orario di lavoro (D.lgs. 66/2003): di fatto, dal lunedì al sabato, erano svolte 12 ore di lavoro giornaliero (8.00/20.00) e 10 ore la domenica (08.00/18.00). la paga era di circa € 6,00 l’ora. Le retribuzioni degli operai “in nero” e gli straordinari del personale a libro paga erano corrisposti in contanti per non lasciare alcuna traccia per eventuali accertamenti degli orari di controllo. Sempre nello stesso comune di Montelupo Fiorentino è stata individuata una società esercente l’attività di produzione di piatti pronti dove erano impiegati 12 operai in modo irregolare (8 italiani, 3 albanesi ed 1 peruviano). A Empoli i controlli svolti nei confronti di un’impresa cinese esercente l’attività di confezione di abbigliamento ha portato all’individuazione di 10 cinesi impiegati completamente in nero. Nel comune di Certaldo i finanzieri della Tenenza di Castelfiorentino hanno individuato una ditta individuale, esercente l’attività di fabbricazione di calzature e gestita da un italiano, che impiegava in nero 13 operai (7 italiani, 4 albanesi, 1 polacco ed 1 cittadino del Togo). In Firenze ed hinterland i lavorati in nero o irregolari individuati sono stati 37, impiegati nelle più varie attività: fabbricazione di pelletteria, edilizia, ristorazione, bar. Nel Mugello, invece, le attività ispettive dei finanzieri della Tenenza di Borgo San Lorenzo hanno individuato 28 soggetti impiegati sia nel settore edile (11 soggetti: 8 albanesi e 3 serbi impiegati da una società con sede in Barberino del Mugello) che da ditte che svolgono attività di pulizia (12 operai: 8 italiani, 2 albanesi, 1 senegalese ed 1 albanese impiegati da una società con sede in Scarperia).

Maxi evasione per una società fiorentina: tre denunce

Il rischio di tumore al seno? Diminuisce mangiando verdura

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Mangiare verdura, e in particolare verdure a foglia come insalate, bietole, spinaci, riduce il rischio di sviluppare il tumore al seno: a dirlo sono i risultati dello studio Epic (European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition study), uno studio europeo al quale per l’Italia partecipa anche l’Ispo, l’Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica di Firenze.

LA RICERCA. I ricercatori della sezione italiana dello studio Epic, coordinati da Giovanna Masala dell’Ispo di Firenze, hanno analizzato l’associazione tra assunzione di frutta e verdura (sia nel loro insieme, sia considerandone i diversi tipi) e il rischio di sviluppare il tumore della mammella. Per oltre 31.000 donne di età compresa tra 36 e 64 anni, reclutate nei cinque centri italiani di Torino, Varese, Firenze, Napoli e Ragusa tra il 1993 e il 1998 (le toscane erano il gruppo più numeroso, con oltre 10.000 partecipanti), erano disponibili informazioni su dieta e stile di vita, nonché una serie di misure antropometriche. Dopo un periodo medio di follow up di 11 anni, in questo ampio gruppo di donne sono stati diagnosticati 1.072 casi di tumore al seno, invasivi e in situ. La comparsa o meno del tumore è stata quindi messa in relazione con il consumo di frutta e verdura.

SCARAMUCCIA. “Ancora una volta uno studio dell’Ispo ci offre indicazioni preziose – dice l’assessore regionale al diritto alla salute Daniela Scaramuccia – E ci conferma il ruolo fondamentale della prevenzione, alla quale non a caso abbiamo dedicato un ampio capitolo nel nuovo Piano Sanitario e Sociale. Corretti stili di vita e un’alimentazione sana sono le armi più semplici per combattere le malattie, anche quelle più aggressive come i tumori”.

“DATI INTERESSANTI”. “I dati emersi sono molto interessanti – dicono i ricercatori che hanno condotto lo studio – e forniscono indicazioni utili per l’identificazione di una strategia per la prevenzione primaria del tumore della mammella. In particolare è stato evidenziato come, all’aumentare del consumo di tutte le verdure, diminuisce il rischio di sviluppare un tumore al seno”. Analizzando l’effetto dei singoli tipi di verdura, emerge che un ruolo importante in questa riduzione del rischio lo svolgono le verdure a foglia, consumate sia crude (insalate) che cotte (bietole, spinaci, catalogna, ecc.), particolarmente ricche di composti antiossidanti. Un ruolo  protettivo lo svolgono anche altri ortaggi (peperoni, ricchi di antiossidanti e vitamina C, melanzane, zucchine, fagiolini, carciofi, ecc.), utilizzati soprattutto cotti, e di pomodori crudi.  “L’indicazione principale che deriva da questo studio – raccomandano i ricercatori – è quella di aumentare in generale la presenza delle verdure sulle nostre tavole, con particolare attenzione alla varietà”.

Pattinaggio, al via il grand prix al Mandela

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Si avvicina l’appuntamento col Grand Prix mondiale di pattinaggio artistico al Mandela Forum del 25 e 26 febbraio, uno degli eventi di punta del calendario di “Firenze Città europea dello sport 2012”, e c’è già molta attesa per questa manifestazione che torna nella nostra città dopo il grande successo del 2011. 

I PARTECIPANTI. In gara i migliori pattinatori al mondo. Sara Venerucci e Danilo Decembrini – una coppia che si è costituita da pochi anni anche se entrambi avevano esperienze precedenti ai massimi livelli con altri partner. Vincitori degli ultimi due campionati mondiali (Portimao 2010 e Brasilia 2011) in virtù di capacità tecniche ed espressive assolute. Lei è figlia d’arte: il padre Patrick Venerucci, 11 titoli mondiali nella stessa specialità della Coppia, è considerato uno dei più forti pattinatori di tutti i tempi, e con la partner Beatrice Palazzi Rossi vinse i Mondiali 2001 di Firenze Gustavo Casado – l’atleta brasiliano di Santos è sicuramente il nome nuovo del pattinaggio artistico internazionale: campione mondiale junior di combinata lo scorso anno, nel 2011 all’esordio nella massima categoria ha vinto subito la medaglia d’argento.

CAMPIONI DA TUTTO IL MONDO. C’è un retroscena: Gustavo dal 2003 è seguito dall’allenatrice fiorentina Cristina Moretti che fa parte dello staff tecnico azzurro e vive a Firenze dove si allena nell’impianto di Oltrarno. Daniel Arriola – se Gustavo è l’astro emergente, l’argentino Daniel Arriola è invece uno dei fuoriclasse “di esperienza” più amati dagli appassionati del pattinaggio artistico. Una carriera lunga, costellata di affermazioni. Anche per lui la città di Firenze ha avuto un ruolo essenziale nella carriera: ai mondiali del 2001 vinse il bronzo nel libero maschile, prima medaglia di una lunghissima serie. Anche lui è seguito da Cristina Moretti. Melissa Comin De Candido/Mirko Pontello – all’inizio della loro carriera erano addirittura avversari gareggiando in coppia con altri partner, poi la costituzione di questo binomio che è un mix esplosivo di tutte le migliori qualità che deve avere un pattinatore di alto livello. Con i cinque titoli mondiali vinti (Roma 2005, Murcia 2006, Friburgo 2009, Portimao 2010, Brasilia 2011) sono la più forte coppia di sempre nella specialità della danza. Heather Menard e Kyle Turley – sempre nella danza gli americani Heather e Kyle sono gli avversari numero 1 di Melissa e Mirko, un talento straordinario che già avevano messo in mostra ai Campionati Mondiali 2001 di Firenze quando erano ancora junior e vinsero la medaglia d’oro. Costituiscono una coppia affiatata anche nella vita extra sportiva e nel 2009 ai mondiali di Friburgo furono protagonisti di una scena che ancora oggi tutto il mondo del pattinaggio ricorda: sul podio, durante la premiazione, Kyle si inginocchiò davanti ad Heather e le infilò al dito l’annello di fidanzamento.

COME PARTECIPARE. Per quanto riguarda i prezzi in prevendita (tutti posti numerati) acquistabili sui circuiti Ticketone e Box Office, i tavoli Gold (comprende un buffet al tavolo – prestigioso posizionamento a bordo pista) 69 euro, il 1° settore 27,60, il 2° settore 18,40; carnet ridotto per doppio evento (acquistabile solo presso le prevendite): 1° settore 43,60 e 2° settore 27,60 euro

Firenze, la differenziata supera il 45%

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Anche Firenze, nel 2011, ha superato la soglia del 45% di rifiuti raccolti separatamente e avviati a riciclaggio: lo annuncia Quadrifoglio.

I NUMERI. Lo scorso anno, in città, sono state raccolte complessivamente 246.311 tonnellate di rifiuti solidi urbani, di cui 98.791 tonnellate di rifiuti differenziati (il 45,04%) e 147.520 tonnellate di rifiuti indifferenziati. Rispetto al 2010, la produzione complessiva dei rifiuti nel capoluogo è diminuita del 3,57%, la produzione di rifiuti indifferenziati è scesa del 6,19% mentre quella dei rifiuti raccolti separatamente è cresciuta dello 0,61%, con una percentuale finale di crescita delle raccolte differenziate del + 1.81% rispetto all’anno prima. 

MATERIALI. Le 98.791 tonnellate di materiali separati e avviati a riciclo erano costituite dalle seguenti frazioni di materiali: Carta e cartone 41.119 tonnellate; Vetro, plastica, alluminio, acciaio, poliaccoppiati 18.167 tonnellate; Organico, vegetale 30.478 tonnellate; Ingombranti, legno, Raee (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) 8.024 tonnellate; Rifiuti urbani pericolosi 1.003 tonnellate (consegnati dagli utenti ai centri di raccolta o all’Ecofurgone presente nei mercati rionali).

DODICI COMUNI. Nei 12 comuni serviti da Quadrifoglio sono state raccolte complessivamente 420.066 tonnellate di rifiuti solidi urbani (la produzione complessiva dei rifiuti nel 2011 è scesa del 3,92% rispetto al 2010): di queste 177.884 tonnellate di rifiuti differenziati (+ 1,39%) e 242.182 tonnellate di rifiuti indifferenziati (- 7,48%). La percentuale di raccolta differenziata nel 2011 ha visto una crescita a livello di bacino del +2,87% rispetto all’anno precedente.

A CONFRONTO. Le 177.884 tonnellate di rifiuti raccolti separatamente ha portato a una percentuale finale di raccolta differenziata sul territorio servito del 48,09%. I comuni che hanno incrementato di più la percentuale di raccolta differenziata nel 2011 rispetto all’anno precedente sono stati Tavarnelle Val di Pesa ( con un + 7,17% ha raggiunto il 60,93%), Calenzano (con + 5,97% la raccolta differenziata è stata del 60,87%). Hanno superato il 50% di materiali raccolti separatamente Sesto Fiorentino (55,55%), San Casciano Val di Pesa (52,07%), Fiesole (50,36%). Sopra il 45% si trovano Bagno a Ripoli (49,29%), Campi Bisenzio (47,79%), Scandicci (47,79%), Greve in Chianti (47,36%), Impruneta (47,30%) e Firenze (45,04%). Chiude Signa con il 42,20%.

RISPETTO AL 2010. Le 242.182 tonnellate di rifiuti indifferenziati ha fatto registrare una diminuzione di questa frazione rispetto al 2010 del 7,48%. La riduzione è stata più sensibile nel comune di Fiesole (-17%) mentre si è attestata al -10% a Tavarnelle, Impruneta, Calenzano, Campi Bisenzio, Bagno a Ripoli e Scandicci. A Firenze la diminuzione è stata del 6,19%.