lunedì, 15 Settembre 2025
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Storia alla fermata del bus, ecco la quarta puntata

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Ieri la quarta puntata della storia d’amore alla fermata del bus era stata avvistate in diverse pensiline cittadine. Ecco il testo:

Ho sempre tenuto alla mia indipendenza. Lavoravo in piscina. Volevo avere qualche soldo da parte per poter finalmente, alla fine dell’estate, viaggiare. E’ la mia passione. Quell’ anno, a Giugno, prima della mia partenza, fu organizzata una festa in un vecchio eremo in campagna. Ricordo che ero di uno strano umore. Cercavo di non pensare a Giulia, ma lei era sempre lì, mi cercava. Quella notte sentii il bisogno di isolarmi dalla massa uniforme che si scatenava in pista. Camminai per un po’, finché scelsi un pezzo di verde ove riposare le mie membra. Amavo guardare il cielo, le stelle. Starmene così in silenzio. Improvvisamente, non ero più sola. Giulia. Sentii il suo corpo adagiarsi accanto al mio. Non so quanto tempo il silenzio fece da padrone. Finché non le dissi: “Non credi che i sentimenti sono la cosa più bella che possiamo provare ed è poi così difficile parlarne?” Giulia non fiatò. Avevo fatto centro. Il suo imbarazzo mi spinse a cambiare discorso. Tornai alla festa. Ero un’anima inquieta. Non dormii. Giulia, invece, mi sognò…

Agosto. Le prime partenze. Compreso lei. Ci salutammo molto calorosamente. Mi disse: “Senti vado in Scozia, ma il 15 di Agosto, pensami, anch’io lo farò”. Mi emozionai anche se in me c’era una piccola delusione e pensavo “ma come, mi vuoi e non reagisci?”. Così cambiai obiettivo. Angela. Una ragazza brasiliana, la mia prima storia d’amore straniera. Solo un mese. Una storia  per non pensare. Una storia da vivere con spensieratezza. Era bella, alta, carnagione olivastra, lentiggini, un bel sorriso ma soprattutto vitale. Quel mese fu animato da questo gruppo di brasiliani che erano venuti a studiare l’italiano a Firenze. Continuamente feste, alcool e sesso. Arrivò però alla fine di Agosto la partenza di Angela e il  ritorno di Giulia. La sera stessa mi telefonò.

Quando la rividi, cercai qualsiasi scusa per convincermi di lasciarla perdere. Stai lontana mi ripetevo, inutilmente. Il 25 Ottobre, venne da me. Avevo un’ aspetto orrendo. Influenza. La temperatura del mio corpo che già era alta, arrivò ai massimi storici quando le nostre bocche si unirono frementi. Tremava ed era dolcissimo. Il tempo, gli altri amori non ci avevano allontanate. Le bocche sigillavano i sentimenti reciproci.

Non credevo a quello che mi stava capitando, ero per come dire, ubriaca. Ed anche ansiosa. Alle ore 8.30 del mattino dopo arrivò la sua telefonata. Andai a casa sua. Mi accolse in vestaglia, mettendomi le mani al collo, disse: “Guarda un po’ cosa c’è sotto…” Credevo di svenire. La sua mano afferrò la mia. Sfiorai il suo corpo nudo, delicatamente. E così la baciavo, la mordevo. Amavo l’odore della sua pelle, ormai confuso con il mio.

 

Involucro di vetro

Attorno a noi…

Isolate

Lontane dagli altri

E quando ti stringo a me

È come se noi non esistessimo.

 

IL TESTO DEL RACCONTO: prima puntataseconda puntataterza puntata

SEGNALAZIONI. Ora, dunque, è arrivata la quarta puntata. E voi avete scoperto altre “storie” alla fermata dell’autobus? Segnalaltee alla nostra redazione scrivendo a [email protected].

Fontane e Arno ghiacciati in città e in tutta la provincia

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L’Arno e le fontane di Firenze e provincia sono ghiacciati ormai da una settimana. Uno spettacolo così non si vedeva dal 1985.

Incidente in A1 verso Firenze: una vittima

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Incidente mortale sulla A1, nel tratto compreso tra Orte e Attigliano, in direzione di Firenze.

INCIDENTE MORTALE. Il sinistro, avvenuto intorno alle 2.30 di questa notte, ha visto coinvolti un pullman e un’autovettura. Nell’incidente, la cui dinamica è in fase di accertamento, una persona ha perso la vita.

VIABILITA’. Per quanto riguarda la viabilità, costanti aggiornamenti – spiega Autostrade per l’Italia – vengono diramati da RTL 102.5 FM, Isoradio 103.3 FM, attraverso i pannelli a messaggio variabile e sul network TV INFOMOVING in Area di Servizio. Per ulteriori informazioni è possibile anche chiamare il Call Center Autostrade al numero 840-04.21.21.

Maltempo, allarme in autostrada: ”Autotrasportatori, viaggiate oggi”

”In città benzina sopra 1,85 euro al litro: situazione insostenibile”

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Gli automobilisti lo sanno (anche troppo) bene: fare il pieno costa sempre di più. E ora anche Federconsumatori regionale Toscana lancia l’allarme. “Prosegue la corsa dei prezzi dei carburanti, che si attestano ormai oltre gli 1,80 Euro al litro, con punte, che a Firenze superano anche gli 1,85 euro. Una situazione che, in questo momento di crisi, risulta insostenibile per gli automobilisti e per tutti i cittadini”: a sostenerlo è il presidente regionale Giuseppe Minigrilli.

RIPERCUSSIONI PER LE FAMIGLIE. “Non dimentichiamo, infatti, che l’aumento dei carburanti determina pesanti ripercussioni sui prezzi dei beni di largo consumo (trasportati su gomma), intaccando quindi il potere di acquisto di tutte le famiglie. Dall’inizio dell’anno il prezzo della benzina è cresciuto di 11/14 centesimi al litro,(anche per effetto dell’accise per i danni della lunigiana) che si traducono in un aggravio annuo di 128 Euro per costi diretti e di circa 107 Euro per costi indiretti. Per questo – continua Minigrilli – è urgente intervenire in maniera determinata in questo settore”.

LE “RICETTE”. In che modo? “Prima di tutto – spiega il presidente di Federconsumatori Toscana – operando con maggiore determinazione sul versante delle liberalizzazioni, ancora del tutto marginali e poco incisive per quanto riguarda i carburanti. Noi insistiamo nella richiesta di allargare il numero delle ‘pompe bianche’ (senza logo) e di favorire la nascita di pompe presso i centri commerciali. Chiediamo inoltre che il Ministro Passera – aggiunge – svolga un severo controllo sulla ‘doppia velocità’ nella modifica dei costi della benzina: aumenti immediati, anche nella stessa giornata, quando cresce il costo delle materie prime, riduzioni molto dilatate nel tempo o inesistenti, quando il prezzo diminuisce. Chiediamo che il rigore e la severità valga anche per la lobbies dei petrolieri, e non solo per i singoli cittadini. Salviamola tutti l’Italia, ed evitiamo il persistere dei vari furbi”.

Caro benzina, si salvi chi può. I ”trucchi” per risparmiare / DI’ LA TUA

L’ex modella che vuole somigliare alla Gioconda / FOTO

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Si sottoporra a una serie di interventi chirurgici per assomigliare il più possibile alla Monna Lisa, musa ispiratrice della Gioconda dipinta da Leonardo Da Vinci. E’ questo il desiderio di Angela Bismarchi, ex modella brasiliana, con all’attivo una lunga carriera sulle passerelle e sul lettino del chirurgo, che è già intervenuto su molte parti del corpo della signora.

GUARDA LE FOTO:

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(Foto tratte da www.angelabismarchi.com)

CARNEVALE AL SAMBODROMO. Angela, che sfilerà al Carnevale di Rio de Janeiro per una scuola di samba, ha svelato il pallino di voler assomigliare alla Gioconda durante una trasmissione televisiva andata in onda su un’emittente locale.

Venerdì tornerà la neve. Ad attenderla, ghiaccio e vento

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Temperature da polo nord, raffiche di vento e nevicate abbondanti. Un febbraio così freddo non si vedeva da anni ed il tempo non promette miglioramenti. Per venerdì è previsto il ritorno della neve fino a bassa quota, come dichiarato anche dalla Protezione civile della Provincia. Al momento non si registrano particolari criticità al momento. Raffiche di vento si rilevano in particolare nelle zone a ridosso del crinale appenninico.Le temperature sono sotto zero per la maggior parte del territorio provinciale con temperatura minima registrata di -9.3°C al Passo del Giogo. Ancora chiusa una corsia della SP 62 di Camporbiano, per ghiaccio e cumuli di neve, con istituzione di un senso unico alternato.

PREVISIONI METEOROLOGICHE. Nella giornata di oggi le nuvole tenderanno ad attenuarsi nel corso della giornata. Residue nevicate nella prima parte della giornata soprattutto sulle zone esposte ad est nord-est dell’Appennino pistoiese, fiorentino ed aretino. I venti soffieranno con intensità, raffiche sui crinali e le pianure interne sottovento ai rilievi. Temperature in aumento, più sensibile in pianura. Aumento anche in montagna, anche se con valori sempre sotto la media. Vediamo le previsioni per i prossimi giorni.

GIOVEDI’ 09. Secondo il Consorzio Lamma, la giornata di domani si aprirà con un cielo ”sereno o poco nuvoloso in mattinata con tendenza all’aumento della nuvolosità medio-alta dal pomeriggio a partire dalle zone settentrionali. In tarda serata e nella notte successiva rapido peggioramento e possibilità di rovesci di neve fino a quote di pianura, inizialmente più probabili a ridosso dei rilievi delle province di Firenze ed Arezzo. Venti deboli orientali nel corso della giornata. In serata deciso aumento dell’intensità del vento da nord-est con forti raffiche. Mari mossi al largo, poco mossi sotto costa. Temperature in calo le minime con valori sottozero nei fondovalle, in aumento le massime fino a 6-8 gradi in pianura.

VENERDI’ 10. Venerdì tornerà anche la neve. ”Molto nuvoloso o coperto con nevicate diffuse generalmente di debole intensità sulle zone di pianura, localmente a carattere di rovescio nella notte e nelle prime ore del mattino. Le nevicate saranno più intense a ridosso dell’Amiata e della dorsale appenninica e in particolare sui versanti emiliano-romagnoli dell’Appennino pistoiese, fiorentino ed aretino. Venti tra moderati e forti settentrionali con raffiche fino a burrasca. Mari mossi sottocosta, molto mossi localmente agitati al largo. Temperature in diminuzione nei valori massimi”.

SABATO 11. Nella giornata di sabato la neve continuerà a scendere ”nuvoloso o molto nuvoloso con nevicate forti sulle zone appenniniche e in particolare sui versanti emiliano-romagnoli dell’Appennino pistoiese, fiorentino ed aretino. Nevicate generalmente deboli sulle altre zone della regione. Venti forti da nord-est, in attenuazione dalla sera. Mari mossi sottocosta, molto mossi localmente agitati al largo. Temperature stazionarie, con valori massimi non superiori a 0 gradi su gran parte della regione”. Domenica il cielo sarà nuvoloso con residue nevicate deboli sulle zone dell’Appennino e sul centro-sud della Toscana. Venti moderati e forti. Le temperature tenderanno ad un lieve aumento. Mari poco mossi o mossi.

IL ‘PIANO NEVE’ DI FERROVIE. Per la giornata di oggi saranno operative tutte le linee ferroviarie della Toscana. Permane l’attivazione del Piano Neve sulle linee Chiusi – Siena, Prato – Bologna e Faenza – Borgo San Lorenzo. I treni di oggi saranno rimodulati nel seguente modo:

Chiusi – Siena: servizio regolare ad eccezione del Regionale 6904 (Chiusi 6.45 – Siena 7.50) sostituito con autobus;

Prato – Bologna: garantito un treno ogni ora per direzione, i treni da e per Prato partiranno e arriveranno nella stazione di Bologna Centrale;

Firenze – Borgo San Lorenzo – Faenza: servizio regolare ad eccezione del Regionale 6806 (cancellato da Faenza a Borgo San Lorenzo) e R 21468 (cancellato da Borgo San Lorenzo a Firenze Campo Marte). Nella giornata sono previsti in circolazione tutti i servizi da Firenze per Borgo San Lorenzo e viceversa e da Firenze per Faenza e viceversa;

Empoli – Firenze Porta al Prato: sono previsti tutti i servizi nella fasce pendolari (mattina) e un servizio ridotto per il resto della giornata.

 

I disagi: Guasto ai tubi, lavori all’Osmannoro: traffico a rischio e mancanze di acqua

I danni: Scuola scoperchiata e 17 persone isolate (con una neonata): i danni del maltempo

La giornata di ieri: Neve: tormente nell’aretino, fiocchi in Mugello. Ancora tubi rotti a Firenze

Giglio, la nave si è mossa di 60cm. Preoccupano le condizioni meteo

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La Concordia in 26 giorni, dal 13 gennaio, si è spostata di 60cm complessivi. Un dato che inizia a destare molte preoccupazioni poichè il gradino successivo potrebbe essere quello dell’inabissamento totale. Ma un altro elemento che preoccupa, sono le condizioni meteo sfavorevoli che hanno portato, oltre al gelo, anche raffiche di vento molto forti che non sono ‘salutari’ per la stabilità del relitto. E, come conseguenza al vento, le onde hanno raggiunto il metro. In queste condizioni tutte le operazioni non potranno esser riprese prima di domenica o lunedì.

RIMOZIONE DEL CARBURANTE. Le condizioni meteomarine sono avverse. La ricerca subacquea per questo motivo, è stata interrotta. Inoltre la nave sta subendo delle modificazioni e gli ambienti interni, in c’è di tutto, non sono sicuri per il lavoro dei ricercatori. Per quanto riguarda il piano per il recupero del carburante la Costa “collabora, non c’è stato bisogno di solleciti o intimazioni. La compagnia è preoccupata di non aggravare la sua immagine con un eventuale disastro ambientale. C’è un pool italo-olandese di esperti che sta lavorando, ma purtroppo le condizioni meteo non consentono di procedere. Tutto è stato comunque predisposto: ci sono sei serbatoi che contengono il 67% del carburante; poi ce ne sono altri nove in una parte meno facilmente raggiungibile che contengono un altro 17% e, infine, c’è il 16% nelle sale macchine e questo è il più complicato da recuperare”, ha dichiarato Gabrielli. I parametri delle acque che circondano il relitto sono a norma, anche se non sono quelli di un’acqua cristallina. Al momento non vi è neanche alcun rischio per l’ambiente. Ma ha anche dichiarato che “non siamo in grado di definire i tempi in cui le operazioni di svuotamento partiranno e mi auguro possano svolgersi in condizioni di temperature come quelle attuali per operare in condizioni di sicurezza”. Il ministro ha specificato che se la temperatura aumentasse, “sarebbe più elevato il rischio di dispersione” del carburante nell’ambiente.

RIMOZIONE DEL RELITTO. Ieri, nel corso di un’audizione alla commissione Lavori pubblici del Senato, Franco Gabrielli, capo della Protezione civile e commissario delegato del Governo all’ emergenza, ha dichiarato che serviranno dai sette ai dieci mesi per la rimozione della Concordia “é un tempo ottimistico e prevede il sezionamento dello scafo, che è più facile della rimozione. Ma è un dato da prendere con le molle, la situazione é molto complessa, occorre verificare la condizione della fiancata appoggiata sul fondale”. Gabrielli ha riferito agli isolani, in merito alla rimozione del relitto, che ”questo è un caso unico, non esiste in letteratura una situazione come quella della Costa Concordia, sia per dimensioni della nave che per modalità di rimozione del relitto. Chi parla di venti giorni o tre mesi dice cose assolutamente fuori luogo e infondate”. Costa, ha aggiunto, “ha proposto un capitolato di gara alle dieci società mondiali più attrezzate per questo tipo di interventi dando loro quattro settimane di tempo. Al termine il committente si prenderà due settimane per valutare le proposte ed entro il 31 marzo sarà sottoscritto il contratto con la società vincitrice”.

MAI PIU’ NAVI NELLA LAGUNA DI VENEZIA. In commissione Lavori pubblici del Senato, Clini fa sapere anche che grazie a un progetto da realizzare poco fuori il Lido di Venezia, le grandi navi passeggeri non entreranno più nella Laguna di Venezia. Le navi, ha detto, approderanno a una “stazione marittima appena fuori il lido di Venezia, nella zona di Pellestrina, dove è stata realizzata un’infrastruttura importante in cemento armato per il montaggio delle paratie del Mose”. Clini ha inoltre dichiarato di aver sollecitato il ministero delle infrastrutture, la Guardia Costiera e le Capitanerie di porto affinche il sistema di sicurezza della navigazione venga esteso anche nell’Alto Adriatico ”dove il traffico di petroliere è importante” e per gli stessi Faraglioni di Capri, esclusi dal sistema. Appartengono invece al sistema lo Stretto di Messina e le Bocche di Bonifacio.

Il Papa arriva ad Arezzo. La città si prepara

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Benedetto XVI visiterà Arezzo e Sansepolcro domenica 13 maggio. Attesi oltre trentamila fedeli ad assistere alla messa.

LA MESSA. Il Santo Padre celebrerà la messa all’aperto, al Prato, il parco accanto al Duomo di Arezzo: dietro all’altare, il panorama del Casentino. I posti a sedere sono diecimila, ma sono attesi almeno trentamila fedeli. Per questo saranno allestiti maxischermi fuori dal Duomo. Venti minuti della messa saranno trasmessi in mondovisione e tre ore sulla tv nazionale. La messa inizierà alle 10.

A SANSEPOLCRO. Poi il Papa si sposterà a La Verna, e nel tardo pomeriggio visiterà San Sepolcro, per celebrare i mille anni della cittadina: qui l’incontro con i fedeli dovrebbe svolgersi in piazza Torre di Berta. “Doneremo al Papa il fascino di una chiesa che viene dal passato, senza retorica e concreta”, dice l’arcivescovo di Arezzo, Riccardo Fontana.