giovedì, 25 Settembre 2025
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Niente neve all’Abetone? Ecco i posti dove sciare costa meno

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Per il momento di neve all’Abetone proprio non se ne parla (anche se presto le cose potrebbero cambiare), e allora per gli amanti dello sci ecco una “classifica” stilata dal sito di recensioni di viaggio Tripadvisor, che ha messo a confronto i prezzi di 34 popolari destinazioni sciistiche di tutta Europa, dalla Bulgaria alla Germania, presentando oggi per la prima volta ”TripIndex Ski”, un indicatore di costo basato sul confronto fra i prezzi medi delle più note località sciistiche del Vecchio Continente. Il valore del TripIndex Ski – spiega tripadvisor – si basa sulla valutazione incrociata del costo per un pernottamento in hotel, del prezzo  giornaliero dello Ski Pass, del prezzo giornaliero per il noleggio dell’attrezzatura da sci, del costo medio per un pasto base e per una bottiglia di birra.

BULGARIA, GERMANIA E ANDORRA. E allora ecco cosa è emerso. A Bansko, in Bulgaria, il miglior rapporto qualità prezzo fra le perle “bianche” d’Europa. Con recensioni entusiaste su TripAdvisor.it, come “Grandi piste!” e “Il miglior ski resort dell’Europa dell’Est!”, la vetta bulgara di Bansko, con un valore TripIndex di 129,96 euro, guida la lista delle destinazioni più accessibili per lo sci. Ma la Germania e il Principato di Andorra – con ben tre destinazioni nella Top Ten – scalano la classifica aggiudicandosi il podio fra le regioni più a buon mercato per gli amanti dello sport bianco.

ETNA. Anche se Livigno e Courmayeur – continua Tripadvisor – svettano nella lista delle mete sciistiche meno abbordabili in Europa in termini di costi –  rispettivamente con un indice TripIndex di 265,48 e di 300,75 euro – è proprio una stella italiana a brillare nel firmamento delle località più interessanti per rapporto qualità-prezzo: il Monte Etna. Con recensioni come “Magia fra fuoco e mare” e “Ideale per lo sci”, la vetta siciliana si posiziona al secondo posto nella Top 10 con un costo totale TripIndex di 137,65 euro, superando così anche la vetta tedesca di Berchtesgaden, con un valore TripIndex complessivo di  175,58 euro.

SVIZZERA E FRANCIA. E ancora, spiega Tripadvisor, l’indice TripIndex conferma che le località sciistiche della Svizzera restano in assoluto quelle meno accessibili per gli sciatori in termini di costo. St Moritz, con un valore combinato di 473,70 euro – pari a ben quattro volte quello di Bansko, in Bulgaria – conquista il podio fra le mete più esose, seguita da Zermatt a Gstaad, con un valore TripIndex superiore ai 456 euro. Ma fra le piste con i costi più “salati” non mancano alcune note località francesi, come Courcheval, con un TripIndex di 371,72 euro, Meribel (365,10 euro), Val d’Isere (340,40 euro) e Tignes (338,99 euro).

ALPI. Spesso associate all’idea di destinazioni care ed extra-lussuose, le perle bianche della regione alpina sono ingiustamente accusate di essere esose, ma TripIndex rivela alcune eccezioni: Serre Chevalier, in Francia, con un indice del valore di 179,60 euro, spicca al quarto posto fra le mete più convenienti. Ma non solo: Les Deux Alps, con un costo combinato di 221,77 euro, conquista la 12^ posizione per rapporto qualità-prezzo – più caro del 23% rispetto a Serre Chevalier. “Abbiamo messo a punto l’indicatore TripIndex Ski per identificare le regioni europee con il miglior rapporto qualità-prezzo per gli sciatori nella stagione invernale”, ha spiegato Lorenzo Brufani, Portavoce di TripAdvisor in Italia. “La Bulgaria, il Principato di Andorra e la Germania spiccano fra le migliori destinazioni per lo sci, ma anche l’Italia vanta una delle vette più convenienti, il Monte Etna. E ancora: fra le mete alpine, va segnalata Serre Chevalier”.

Grande Fratello: esce il nobile ”fancazzista” Leone Guicciardini

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E’ stato eliminato ieri sera il nobile fiorentino Leone Guicciardini, entrato nella casa del GF12 lo scorso 24 ottobre.

ELIMINAZIONE. Il pubblico ha votato e ha preferito Gaia, che resta nella casa più famosa d’Italia, insieme alla sua amica Adriana. Leone invece, il 27enne discendente dalla nobile famiglia fiorentina dei Guicciardini, torna nella sua amata Firenze. Un ingresso trionfante in studio, ma non manca il confronto con la seconda eliminata Claudia, la mamma burlesque con la quale ha avuto qualche attrito durante il gioco, che commenta l’ingresso in studio facendogli il verso: “Salutiamo Leone che ora è qui, uscito dal Grande Fratello”. Schietta e pacata la risposta del nobil uomo: “Con te non avevo nessun problema, ma quando hai tirato fuori la frase sulla mia morte che non avrebbe colpito neanche mia madre, è cambiato tutto”.

NUOVI CONCORRENTI. Non solo eliminazioni ma anche nuovi ingressi. Tre sono le new entry della casa: Franco Giusti, fisioterapista romano di trent’anni. Yassine Mokdad, ballerino e personal trainer di origini egiziane. Nonostante l’uscita del fiorentino Leone, la casa continuerà a respirare aria toscana grazie al terzo nuovo concorrente: Fabrizio Conti, rappresentante di caffè e tatuatore originario di Viareggio. Animo rock e fisico scultoreo, ha già fatto sciogliere i cuori delle gieffine Enrica e Ilenia con la frase che rievoca la sua passione per il mare “le donne sono preziose come il corallo”. Chissà se sarà proprio lui a vincere la 12esima edizione del Grande Fratello.

Un nobile ”fancazzista” al Gf 12: Leone Guicciardini, da Firenze

Grande Fratello: il conte tra i belloni della casa, silurato l’altro fiorentino

I fratelli Guicciardini, tra Gf e pittura

E il consiglio comunale cade nell’oscurità

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E’ stato un consiglio comunale avvolto nell’oscurità, quello che si è tenuto ieri pomeriggio a Palazzo Vecchio. Durante l’intervento del vicesindaco Dario Nardella, un consigliere ha inavvertitamente scollegato il cavo dell’illuminazione del salone, facendo piombare l’assemblea nel buio totale.

LUCE. Nonostante la mancanza di un’adeguata illuminazione, Nardella ha continuato, concludendo il suo intervento. Poi la seduta è stata sospesa nell’attesa del ripristino del sistema, un’operazione che richiede circa quindici minuti, visto che l’impianto necessita un riscaldamento. Al ritorno della luce i lavori sono proseguiti. Il “black out” è stato parziale: non sono stati coinvolti altri saloni, computer, microfoni e sistema di amplificazione. 

L’ombra della camorra sulle aziende in crisi, 37 indagati

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Prima offrivano aiuti economici ad aziende in crisi, poi ne prendevano il controllo gestendo la maggior parte degli affari “al nero”. Infine dopo pochi anni, mettevano in liquidazione le imprese. E’ questa l’accusa per una banda, con a capo alcuni campani legati a noti clan della camorra, finita al centro di un’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze.

L’INCHIESTA. 37 le persone indagate, sette quelle per cui sono state decise misure cautelari. Durante le indagini sono stati sequestrati anche beni per un valore di oltre 9 milioni di euro. Secondo gli inquirenti il gruppo utilizzava i metodi tipici delle organizzazioni mafiose: estorsioni, intimidazioni, tentate corruzioni, oltre a compiere reati societari e legati al riciclaggio di denaro.

COME FUNZIONAVA. Stando alle indagini, il clan offriva aiuti economici a imprese in difficoltà, tra cui anche alcune aziende di Firenze, Prato e Pisa. Poi ne assorbiva completamente la gestione, tramite intimidazioni e violenze: fori di proiettile sulle portiere delle macchine, minacce a mano armata sono solo alcuni dei metodi adottati da questa associazione criminale insediata in Toscana dalla metà degli anni ’80.

FISCO. La guardia di finanza ha accertato un’imponente evasione fiscale, stimata dal 2002 ad oggi in circa 20 milioni di euro. Il gruppo agiva grazie a una serie di società “cartiere” che emettevano fatture false. A dare il via alle indagini è stata la testimonianza di un imprenditore, che nell’ottobre del 2009 si era rivolto alla polizia dopo l’ennesima intimidazione, un colpo d’arma da fuoco esploso contro la portiera della sua autovettura.

Vuoi ballare un Tango? Alla Biblioteca Nazionale un soffio d’aria argentina

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Giunto alla sua quinta edizione, il Grande Encuentro de Tango quest’anno si mescola con libri antichi e vecchie poesie. Un’atmosfera magica quella che i grandi maestri del tango contemporaneo porteranno nella Biblioteca Nazionale di Firenze  che aprirà eccezionalmente le sue porte per la serata inaugurale.

NON SOLO TANGO. Giovedì 15 dicembre, i 120 chilometri lineari di scaffali stipati di libri respireranno le magiche atmosfere del tango argentino, mentre le note dei bandoneon e delle ricercate selezioni musicali dello “specialista” dj Andres saliranno alte a risvegliare codici e manoscritti. Il Tango entrerà nel palazzo del silenzio, solo per una notte.

IL VUOTO LINEARE DELL’EX3. Ma il viaggio di questa edizione non finisce qui. Il centro per l’Arte Contemporanea EX3 sarà lo spazio che nelle serate di venerdì 16 e sabato 17 ospiterà la manifestazione, mentre per il gran finale, domenica 18 dicembre, gli ambienti fastosi di Palazzo Borghese, nobile e storica residenza fiorentina, saranno invasi dai ballerini per “l’ultimo tango a Firenze”.

I GRANDI BALLERINI. Venerdì 16 Diego Romero e Ainara Horillo insieme a Giorgio Jr Giorgi e Daniela Conte, ideatori e organizzatori dell’evento, danzeranno sulle musiche proposte da dj Sergio Chiaverini. Sabato 17 sarà la volta di Mariano Chicho Frumboli e Juana Sepulveda, insieme a Eloy Souto e Laura Elizond.

Jovanotti, dopo la tragedia concerti a rischio

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Tragedia prima di un concerto di Jovanotti, rischiano di saltare le prossime date del tour, Toscana compresa.

L’INCIDENTE. Un giovane operaio è morto durante un incidente avvenuto mentre la vittima, insieme ad altri colleghi, stava montando il palco per la data di Trieste di Jovanotti. La tragedia, che ha colpito profondamente il cantante e tutta la città, ha portato all’annullamento del concerto.

LE DATE DI LIVORNO. Ma non solo. Mentre il sito di Jovanotti è inaccessibile, anche le prossime date del tour sono a rischio. Tra queste anche quelle di Livorno: il cantante avrebbe dovuto esibirsi nella città toscana con un doppio concerto al PalaLivorno, in programma domenica 18 e lunedì 19 dicembre. Ancora da capire quello che succederà, al momento – fa sapere Trident Management – i prossimi concerti di Jovanotti sono sospesi. Una decisione definitiva sarà presa nelle prossime ore.

Jovetic, niente lesione. Ma tempi di recupero incerti

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Jovetic, buone notizie dall’infermieria.

NESSUNA LESIONE. “ACF Fiorentina comunica che gli accertamenti diagnostici eseguiti all’atleta Stevan Jovetic, in seguito all’acutizzarsi di una sintomatologia dolorosa all’anca, hanno escluso lesioni in atto, in particolare a livello muscolo-tendineo. La sintomatologia rientra in un quadro di sindrome del piriforme, che determinando compressione sulla radice nervosa, evoca dolore. La terapia specifica è in atto”: queste le parole apparse sul sito della Fiorentina, con cui la società viola fa il punto della situazione sul guaio che ha impedito al montenegrino di scendere in campo sabato contro l’Inter.

QUANDO IN CAMPO? Ma quali sono i tempi di recupero, e quando Jovetic potrà scendere nuovamente in campo? “Per quanto riguarda la prognosi sarà valutata nel corso dei prossimi giorni l’evoluzione clinica”, spiega ancora la Fiorentina. Per la prossima partita, insomma, il montenegrino è ancora in dubbio.

Premiato Manuel Pasqual

Stipati dietro le sbarre, da Sollicciano arriva una lettera-appello

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Troppi detenuti per il carcere di Sollicciano. “A fronte di una capienza regolare di circa 470 detenuti, ad oggi siamo a 1056: vuol dire una condizione di invivibilità assoluta”. A sottolinearlo  Franco Corleone, garante dei diritti dei detenuti del Comune di Firenze, che ha presentato oggi in consiglio comunale la lettera-denuncia che gli stessi detenuti hanno scritto.

LE RICHIESTE. Per il garante è necessario che “il consiglio comunale si impegni, non a rincorrere l’emergenza, ma a disegnare una riforma, sempre più urgente, del carcere” e che “si apra un tavolo Stato-Regioni per affrontare questo problema: bisogna investire sulle persone e non nella costruzione di nuove carceri”. Corleone ha poi ribadito che “i tossicodipendenti non devono stare in carcere, ma in comunità e centri. In Toscana sono 1500 su un totale di 4500 detenuti. E inoltre sono troppi quelli in carcerazione preventiva. Affrontare e risolvere questi due aspetti vorrebbe dire non stare più qui a parlare di sovraffollamento”. “A Firenze – ha detto ancora Corleone – bisogna anche trovare, in città, una struttura ‘poco carceraria’ per i detenuti semiliberi”.

LA LETTERA DEI DETENUTI. Ma a chiedere miglioramenti sono coloro che in primis vivono in questa situazione. I detenuti hanno perciò partecipato al consiglio con una lettera, così da mettere per iscritto le loro opinioni. “ Il sovraffollamento è cronico: senza troppe parole, numeri: su una capienza di 400 posti, siamo in 1.100 – scrivono – Scusate la brutalità: un suino ha diritto in allevamento a 6,2 metri quadri a capo, noi ne abbiamo 2,6″. E poi ancora: “Le guardie sono sempre presenti per i nostri spostamenti dentro e fuori del carcere, per i vari corsi scolastici, per le diverse attività lavorative, alle visite mediche interne ed esterne. Tutto questo si rallenta, si dilata, insieme ai tempi di consegna della posta e dei pacchi; la cucine devono, con le stesse strutture per 400 persone, cucinare per 1.100 per tre volte al giorno”.

 

Tiziano Ferro raddoppia: due date per Firenze

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I biglietti stanno andando a ruba così, dopo Milano (2 e 4 maggio), anche per Firenze è stato deciso di raddoppiare l’appuntamento: Tiziano Ferro si esibirà al Mandela Forum il 25 e il 26 aprile.

LIVE. Il nuovo tour di Tiziano Ferro, “L’Amore è una cosa semplice”, partirà il 10 aprile da Torino. Il ragazzo del ”Rosso Relativo” si esibirà nei palazzetti delle principali città italiane e a Zurigo, per concludere il suo viaggio tra i palchi con un grande appuntamento live allo Stadio Olimpico di Roma il 14 luglio.

TICKET IN VENDITA. I biglietti per la nuova data di Firenze saranno in vendita dalle 10 di domani (13 dicembre), tramite il circuito TicketOne www.ticketone.it e nelle prevendite autorizzate.

Pegaso per lo sport: Bundu e la Primavera viola tra i candidati

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A contendersi il titolo di sportivo toscano 2012 sono 9 atleti e 3 squadre, selezionati dal gruppo toscano giornalisti sportivi dell’Ussi, tra i quali il pugile Leonard Bundu, lo schermidore Aldo Montano, la regina della tavola da surf Alessandra Sensini, oltre alla Mensa Sana basket di Siena e alla Fiorentina Primavera. Tra un mese la rosa sarà ridotta a cinque concorrenti, che, poco prima della premiazione del prossimo 13 febbraio, scenderanno a tre. A scegliere il vincitore sarà il presidente della Regione Enrico Rossi.

MOLTI RISULTATI. “É sempre una bella soddisfazione – ha detto l’assessore regionale al welfare e allo sport Salvatore Allocca – assegnare tanti premi perchè significa che il movimento toscano è più che mai vivo. Quest’anno abbiamo avuto risultati importanti da discipline come pugilato e tiro con l’arco, conferme dalla scherma, dal tiro a segno, dalla ginnastica ritmica e dal canottaggio. Un ottimo auspicio per il 2012, anno olimpico”.

LA ROSA. Ma vediamo nel dettaglio gli atleti in corsa per il Pegaso per lo sport 2012:

Lorenzo Bertini (canottaggio), 35 anni, nato a Pontedera. Campione europeo 2011 e bronzo iridato nel doppio pesi leggeri, barca sulla quale ha conquistato anche il pass per Londra 2012. In carriera vanta una medaglia olimpica, bronzo, ad Atene 2004 sul quattro senza.

Matteo Betti (scherma, disabile), 27 anni, senese. Ai Mondiali 2011 ha vinto l’argento nella spada individuale. In carriera ha collezionato numerose medaglie iridate.

Leonard Bundu (pugilato), 36 anni, nato in Sierra Leone ma naturalizzato italiano. Lo scorso 4 novembre ha conquistato a Firenze il titolo europeo dei pesi welter Ebu battendo ai punti il romano Daniele Petrucci.

Aldo Montano (scherma), livornese 33 anni, tira per il Club Scherma Roma. Campione olimpico ad Atene 2004, quest’anno ha vinto il titolo iridato sempre nella sciabola individuale.

Sergio Pagni (tiro con l’arco), 32 anni, lucchese, quest’anno è diventato campione mondiale nella specialità Compound a squadre misto. La sua squadra è la Compagnia Arcieri Città di Pescia.

Marta Pagnini (ginnastica ritmica), 20 anni, pratese. Campionessa iridata 2011, è una delle nuove entrate nel dream team azzurro che si è confermato sul tetto del mondo per il terzo anno consecutivo. Nata e cresciuta nell’Etruria, storica associazione fondata nel 1987 e che tra i suoi campioni ha anche il leggendario Juri Chechi.

Alessandra Sensini (vela), 41 anni, nata a Grosseto. Cinque olimpiadi consecutive, da Barcellona 1992 a Pechino 2008 e con il pass già ipotecato per Londra 2012, è stata la prima, e a tutt’oggi anche l’unica donna, a vincere quattro medaglie olimpiche nella vela: bronzo Atlanta 1996, oro Sidney 2000, bronzo Atene 2004 e argento Pechino 2008. Sempre nel 2008 è stata premiata dalla Federazione internazionale con l’Oscar della vela, la prima italiana di sempre a ricevere il prestigioso riconoscimento.

Stefano Tempesti (pallanuoto), 32 anni, pratese. É il portiere del Pro Recco. Quest’anno ha vinto, dopo 17 anni, il titolo iridato con la Nazionale.

Niccolò Campriani (tiro a segno), fiorentino, 24 anni, allievo del Tiro a Segno Firenze, laureando in Industrial and Management Systems Engineering alla West Virginia University (Usa). Per lui un’altra stagione indimenticabile. Fra le tante medaglie vinte, un oro nella carabina 10 metri in Coppa del mondo a Sydney, ed altri tre titoli alle Universiadi: due nella carabina 10 metri (individuale e a squadre) e uno nella carabina tre posizioni.

CGC Viareggio Hockey. Quest’anno ha vinto lo scudetto, il primo della sua storia, un titolo atteso 32 anni, da quando, nel 1969, nacque dalla fusione con la Pattinatori viareggini.

Mens Sana Monte dei Paschi Siena (pallacanestro). Nel 2011 è arrivato il quinto titolo tricolore consecutivo, il sesto della sua storia, e la Supercoppa italiana.

Acf Fiorentina (calcio). Nella stagione 2010-2011 la squadra Primavera ha vinto la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana ed è giunta in finale al Torneo internazionale di Viareggio. I Giovanissimi hanno vinto il titolo tricolore.