venerdì, 26 Settembre 2025
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Benigni da Fiorello. ”Berlusconi? Dimissioni più belle in 150 anni”/Video

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Ospite, attesissimo, dell’ultima puntata di ”Ilpiu’grandespettacolodopoilweeekend”, Roberto Benigni non ha rinunciato al suo tormentone preferito: Berlusconi.

MATTATORE. Durante lo show di Fiorello, l’attore e regista toscano è tornato a parlare dell’ex premier. “Sono state le più belle dimissioni degli ultimi 150 anni” ha ironizzato, dopo aver duettato con lo showman sulle note di “La porti un bacione a Firenze”.

“AMICO” SILVIO. “Si respira un’aria nuova, non si parla più dei soliti argomenti, delle stesse persone” ha continuato Benigni. Ma il bersaglio è sempre lui: “Silvio, ti voglio bene, e ti sarò fedele nei secoli come l’arma dei carabinieri”.

IL VIDEO.

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Giornali locali in crisi: il Nuovo Corriere sciopera

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Il Nuovo Corriere oggi non è in edicola. I giornalisti del quotidiano locale sono in sciopero contro la sospensione delle edizioni di Lucca, Viareggio e Prato.

LA DECISIONE. Il “Gruppo Editoriale 2000”, comunica il comitato di redazione della testata, ha deciso di “sospendere con effetto immediato le edizioni di Lucca, Viareggio e Prato, sospensione comunicata senza alcun confronto o informativa preventiva”.

STATO DI AGITAZIONE. ” In seguito alla sospensione delle testate – continua la nota – le assemblee dei giornalisti e dei poligrafici hanno deciso all’unanimità un pacchetto di cinque giorni di sciopero. E’ stata decisa inoltre la proclamazione di uno stato di agitazione a effetto immediato di tutti i componenti della redazione in attesa della convocazione formale di un incontro tra Cdr, Assostampa, rappresentanze sindacali dei poligrafici ed editore”.

La legge è uguale per tutti, il nome pure: Hitler sotto processo, è un omonimo

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Hitler pizzicato dagli agenti ubriaco alla guida e ora sotto processo a Firenze. Non si tratta però del dittatore, ma di un omonimo: Adolfo Hitler, o meglio Apaza Quispe Adolfo Hitler, quarantenne peruviano, che è comparso ieri in udienza a Firenze per guida in stato di ebbrezza. Ma non è l’unico caso di omonimia. Poco prima in aula si era presentato Campos Lucana Victor Hugo, anche lui sudamericano.

OMONIMIA. I due nomi, scritti in un elenco affisso sulla porta dell’ aula, non sono passati inosservati. Apaza Quispe Adolfo Hitler è difeso dall’avvocato Massimo Batacchi. “Non ho idea da cosa derivi quel nome – ha spiegato il legale – so che è peruviano, che ha un lavoro, che è in Italia da un po’ e che ha ottenuto di nuovo la patente”. Batacchi ricorda altri clienti con nomi originali. “Una volta mi sono imbattuto in un Aieie Brazo, proprio come il nome usato nello sketch di Aldo, Giovanni e Giacomo. Immagino che fosse un clandestino e che, provvisoriamente, le forze dell’ordine gli avessero dato quel nome”.

COM’E’ ANDATA A FINIRE. Per la cronaca il processo di Apaza Quispe Adolfo Hitler è stato rinviato al 16 dicembre.

Vento forte, uomo scaraventato contro un muro: è grave

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Si stava preparando a uscire in mare con il kite surf, quando una folata di vento ha fatto alzare la vela, a cui era già agganciato. L’uomo, un 41enne, è stato così scaraventato contro il muro di uno stabilimento balneare.

DOVE. L’incidente è avvenuto ieri sulla spiaggia di Principina a Mare, nel comune di Grosseto. L’uomo è stato trasferito all’ospedale di Siena in condizioni critiche.

PROBLEMI PER IL VENTO. Ieri la sala operativa della Regione ha emesso un avviso meteo per il vento forte anche per altre zone della Toscana, come l’alto Mugello, dove si sono registrati venti di Libeccio tra i 70-90 chilometri orari sui crinali appenninici. A Firenze, sempre ieri, sette voli in arrivo all’aeroporto di Peretola sono stati dirottati sugli scali di Bologna e di Pisa a causa del forte vento. Due partenze sono state cancellate.

”Midnight in Paris”, l’ultimo capolavoro di Woody Allen

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Come sarebbe incontrare Hemingway, Dalì, Picasso, Scott Fitzgerald e molti altri artisti illustri della milieu culturale degli anni venti in una sola notte? Ecco come Woody Allen vuole reinterpretare la sua amata Parigi. Un viaggio nel tempo così coinvolgente, nostalgico che esalta il sogno romantico e l’immaginazione. Un percorso tra i più illustri personaggi dell’epoca che rende necessario un confronto con il presente, spesso insoddisfacente e negativo.

TRAMA. “Midnight in Paris”  è una storia romantica che vede protagonisti una coppia di fidanzati prossimi alle nozze in vacanza a Parigi. Un viaggio tranquillo fino a che Gil, il futuro marito, interpretato da Owen Wilson, non viene catapultato casualmente in una Parigi anni Venti. Un percorso che cambierà la sua vita e gli farà capire quale sono le sue passioni.

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UNA PRESENTE NOIOSO. Un film incentrato sull’amore per una città e sull’ illusione di tutti coloro che pensano che se avessero avuto una vita diversa sarebbero stati molto più felici. E Gil vorrebbe vivere in una Parigi anni venti, possibilmente sotto la pioggia, perché il fascino di quegli anni, dei suoi grandi artisti, creano in lui qualcosa di magico e di attraente, che difficilmente ritrova nei giorni odierni.

”Sogno di una notte d’estate” è rock al Teatro della Pergola

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Sogno di una notte d’estate, interpretato e diretto da Carlo Cecchi insieme a una compagnia di quindici giovani attori, arriva sul palcoscenico dell Teatro della Pergola da oggi a lunedì 12 dicembre.

IL DEBUTTO. E’ una delle commedie più popolari e più amate del celebre drammaturgo inglese. Al secondo anno di repliche, debutta alla Pergola con un entusiasmante incontro tra giovani e maestri, tematica principale di questa nuova stagione.

LA COMPAGNIA. Carlo Cecchi nel 2008 ha diretto nel loro saggio di fine corso, gli allievi dell’Accademia Teatrale  Silvio D’Amico. Da lì il Sogno di una notte d’estate è arrivato al 52esimo Festival dei due mondi e al progetto Shakespeare in città, organizzato dal Teatro Stabile delle Marche.

LA NOVITA’. Carlo Cecchi e la compagnia dei giovani attori recitano su una traduzione poetica di Patrizia Cavalli, suonando e cantando dal vivo elaborazioni musicali che affiancano la melodia degli strumenti classici alla ritmicità rock di batteria e basso elettrico, ispirandosi ai Beatles.

STORIA E SCENA. Tre storie si intrecciano fino a comporre il Sogno attraversando il dramma con le vicende amorose di Lisandro, Demetrio, Ermia e Elena, la comicità degli artigiani alle prese con l’allestimento di una stravaganete versione del mito di Piramo e Tisbe scelta per celebrare le imminenti nozze tra Teseo e Ippolita; e il magico bosco di Oberon, re degli Elfi e Titania, regina delle fate. L’atmosfera ricorda molto quella disegnata da Peter Brook, dove lo spazio teatrale sembra scomparire, lasciando spazio al movimentato bosco magico dove si agitano i personaggi. Plastica colorata, piallettes e un tappetto srotolato evocano tutta la magia che avvolge il capolavoro.

INFO. Dal martedì al sabato: ore 20.45, domenica: ore 15.45, recita straordinaria lunedì 12 dicembre ore 19.00. Prezzi biglietti interi: Platea: € 27 + € 3 (diritto di prevendita) € 30, Posto Palco: € 20+ € 2 (diritto di prevendita) € 22, Galleria: € 13,00 + € 2 (diritto di prevendita) € 15

Benigni da Fiorello

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Ospite, attesissimo, dell’ultima puntata dello show di Fiorello, Roberto Benigni non ha rinunciato al suo tormentone preferito: Berlusconi. Leggi l’articolo

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Via Zara addio, i passaporti si trasferiscono

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I passaporti cambiano casa: novità a Firenze sul fronte del rilascio del documento.

NUOVA CASA. Da martedì 6 dicembre, infatti, tutte le pratiche relative al rilascio (richiesta e ritiro) dei passaporti verranno gestite esclusivamente nei nuovi Uffici di Polizia di via della Fortezza 17. Restano invariati gli orari di apertura al pubblico – dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12; il giovedì anche dalle 15 alle 17; chiuso domenica, prefestivi e festivi. Gli utenti – spiega la Questura in una nota – non dovranno quindi più recarsi in via Zara.

PRENOTAZIONI ON LINE. Restano comunque sempre in vigore i servizi di prenotazione on-line, che “permettono agli utenti di evitare code accorciando i tempi di attesa”, ricorda la Questura fiorentina.

Fuggono con la cassaforte appena rubata sottobraccio: presi

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Rubano in un’abitazione e scappano con la cassaforte sottobraccio: presi due minorenni.

L’ALLARME. I due sono finiti in manette ieri con l’accusa di furto aggravato in abitazione: si tratta di due ragazzi croati: 16 anni lei, 15 lui, entrambi con numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e in diverse precedenti occasioni fermati insieme dalle forze dell’ordine. Intorno alle 16.30 la Sala Operativa della Questura aveva diramato le ricerche di due giovani fuggiti da un stabile di viale Milton con una cassaforte sottobraccio. A dare l’allarme al 113 era stata una vicina di casa della vittima che, dopo aver sentito dei forti rumori sospetti, aveva notato dalla finestra la coppia allontanarsi con la refurtiva del colpo appena messo a segno.

L’INSEGUIMENTO. Le volanti hanno subito impedito ogni via di fuga ai malviventi che, chiusi dalle pantere in una morsa, sono stati costretti a imboccare viale Matteotti. Ma ad attenderli, in piazza della Libertà, c’era un’altra pattuglia. Alla vista della polizia i due hanno cercato invano riparo dietro un colonnato, ma sorpresi dall’equipaggio della volante “Centro 2” – l’assistente capo Marco Zuzolo e l’agente scelto Pasquale Attianese – hanno lasciato cadere la pesante cassaforte, scappando a gambe levate. Dopo un breve inseguimento sono stati raggiunti e bloccati.

IL COLPO. Domiciliati altrove (il luogo è ancora in fase di accertamento), avevano raggiunto il capoluogo toscano  ben organizzati e con tutti gli strumenti necessari per mettere a segno il colpo: piedi di porco, cacciaviti, martelli e lastre rigide; materiale ritrovato dalla polizia nella borsa della ragazza. Dopo aver forzato la porta con una leva erano entrati nell’appartamento di viale Milton, arraffando alcuni oggetti dai cassetti delle camere (tra cui un paio di orecchini d’oro e una penna di valore, ritrovati dalla polizia addosso al quindicenne). Poi, con grande abilità e determinazione, avevano inumidito la parete che ospitava la cassaforte, cominciando a martellare con mani esperte il muro circostante (nella foto). Una volte sradicato il forziere, l’avevano avvolto in un panno per dare meno nell’occhio.

DIECIMILA EURO. Il pesante scrigno recuperato dagli agenti conteneva ben 10mila euro in gioielli: “I ricordi di una vita”, ha così commentato il proprietario quando ha ringraziato la polizia per il suo operato. I due stranieri si trovano ora presso carceri minorili. Sulla 16enne gravava già un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal Tribunale di Genova in riferimento a un altro furto in abitazione. La polizia sta ora accertando l’eventuale implicazione della giovane coppia in analoghi furti.

E ”re Renzi” incatena gli altri sindaci

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Gli autisti dell’Ataf sono scesi in piazza per dire no alla privatizzazione dell’azienda di trasporto pubblico, con un corteo ”allegorico” tra catene, corone e lavoratori in vendita. Scipero dei bus fino alla fine del servizio.