venerdì, 26 Settembre 2025
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Firenze tra le top ten per qualità di vita

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Per il Sole 24 ore, Firenze è tra le top ten della qualità di vita preceduta da Bolzano, Belluno, Trieste, Ravenna e Trento. Risultato ottenuto grazie agli eruditi: è, infatti, la città in cui si legge di più. Ma non finisce qui. È seconda nella classifica “tempo libero”. Insomma, a Firenze ci si diverte! Va meno bene nelle altre speciali classifiche ‘Ordine Pubblico’, ‘Occupazione’…ma è così se vi pare.

 

CITTA’ DEL TEMPO LIBERO. Sul fronte dei divertimenti ovviamente Rimini non teme rivali. La provincia romagnola vince per il terzo anno consecutivo la tappa della “Qualità della vita” dedicata a questo settore e aumenta decisamente il distacco nei confronti della seconda, che stavolta è Firenze, mentre nel 2010 la piazza d’onore era toccata a Trieste, ora 12esima. Nella top ten, fanno il loro ingresso tra le “elette” Venezia (nona) e Roma (sesta), guadagnando rispettivamente 28 e 21 posizioni. La regione più rappresentata è nuovamente la Toscana, sempre con le stesse quattro province: la già citata Firenze, poi Livorno (terza), Siena e Grosseto (settime pari merito).

E ”re Renzi” incatena gli altri sindaci / VIDEO – FOTO

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I dipendenti di Ataf sono scesi in piazza questo pomeriggio per dire no alla privatizzazione dell’azienda di trasporto pubblico dell’area fiorentina. Il corteo è partito dalla stazione intorno alle 16,30, con direzione Palazzo Vecchio.

IL CORTEO “ALLEGORICO”. E si è trattato di una manifestazione “allegorica”: una maschera raffigurante il sindaco Renzi aveva incatenato i “sindaci” degli altri comuni raggiunti da Ataf (non quelli veri), per condurli così verso Palazzo Vecchio. Ma non solo: l’improvvisato Renzi non portava la fascia tricolore come gli altri sindaci, ma mantello, corona e scettro da re. E poi un autobus di cartone portato a braccio da alcuni autisti con destinazione “inferno”. Questo il corteo organizzato oggi pomeriggio.

 

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BUS FERMI PER SCIOPERO. Ma, oltre al corteo, oggi c’è stato lo sciopero di Ataf, con i bus fermi fino alla fine del servizio (fasce di garanzia escluse). Gli autistihanno incrociato  le braccia dalle 9,15 alle 11,45 e dalle 15:15 alla fine del servizio. Regolari le vetture di Li-nea e la tramvia. “Vogliamo garanzie per il futuro e impedire che il trasporto pubblico venga privatizzato – spiega Alessandro Nannini della Rsu di Ataf – abbiamo deciso di marciare sotto il Consiglio per fare capire ai consiglieri che il tpl non può essere privatizzato”.

LE LINEE A RISCHIO. Le linee gestite da Ataf, e che quindi rischiano lo stop, sono: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 17 19 20 22 23 25 28 29 30 30X 31 32 35 36 37 52 54 55 56 57 60 67 68 71 77 78 84 C1 C2 C3 D.

 

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La vertenza: – I sindacati: ”No ai privati in Ataf” – Privatizzazione, via libera della giuntaGli indignati prendono il bus e cantano la ”ballata antiprivatizzazione” / VIDEO

Sesso, droga e rock ‘n’ roll. Adolescenti sempre più scatenati

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“I giovani d’oggi non sono più quelli di una volta”: questa è la classica frase che i tanti anziani seduti su una panchina dicono commentando gli atteggiamenti dei nuovi nati. E in un certo senso hanno ragione.

L’IDENTIKIT. Si mettono al volante dopo aver bevuto, guidano parlando al cellulare o addirittura inviando sms. Fumano di più, rispetto a qualche anno fa. Sono sessualmente più attivi, ma usano meno il profilattico. Questa è la fotografia degli adolescenti toscani tra i 14 e i 19 anni condotta dall’Ars, l’agenzia regionale di sanità su 5mila teenagers delle scuole superiori fiorentine.

I NUOVI GIOVANI. Il risultato degli studi, effettuati utilizzando questionari compilati dagli studenti in aula direttamente su tablet individuali, sono stati presentati oggi dall’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia, assieme al direttore dell’Ars, Francesco Cipriani, e al responsabile dello studio Fabio Voller. “La densità, variabilità e rilevanza di ciò che accade e si sperimenta tra i 14 e i 18 anni non ha confronti nelle altre età – osserva Francesco Cipriani – E’ in questo periodo che è più probabile iniziare a fumare, bere, guidare, usare droghe, avere i primi rapporti sessuali. Scelte individuali in parte consapevoli e libere, spesso però condizionate da pressioni e aspettative sociali e della comunità di appartenenza, che pesano maggiormente su chi ha minori risorse culturali, economiche e sociali”.

ECCO I DATI RACCOLTI:

Guida e incidenti stradali. Tra i “guidatori abituali”, ovvero gli intervistati che hanno dichiarato di guidare con una certa regolarità un mezzo (ciclomotore, moto, auto), il 47 per cento ha riferito di essere stato coinvolto in un incidente stradale durante la guida del proprio veicolo nell’ultimo anno.  Il 25,7 per cento ha riferito di aver parlato al cellulare durante la guida almeno una volta nella settimana precedente l’intervista. Il 23,6 per cento dei guidatori abituali ha invece dichiarato che nei 12 mesi precedenti l’indagine ha guidato almeno una volta dopo aver bevuto troppo, mentre il 12,5 per cento ha riferito di aver assunto sostanze psicotrope illegali prima di mettersi alla guida.

Comportamenti sessuali: si riduce l’uso del profilattico. A fronte di un aumento di ragazzi che si dichiarano sessualmente attivi si assiste a una riduzione nell’uso del profilattico nella fascia di età 14-19 anni. Dal 2008 al 2011 la percentuale di chi usa il preservativo si è ridotta dal 65 per cento al 60,1 per cento. Tra i motivi per cui non si usa il condom, la sensazione di fastidio provata durante il rapporto (43,9 per cento), seguita dall’utilizzo di altri metodi anticoncezionali (35,5 per cento): i ragazzi quindi non hanno la percezione del fatto che, oltre ad essere un metodo anticoncezionale, il profilattico è soprattutto uno strumento di prevenzione.

Alcol. La quasi totalità degli intervistati ha dichiarato di aver bevuto almeno una bevanda alcolica nella vita. La metà del campione totale riferisce di aver avuto almeno un episodio di ubriacatura nell’ultimo anno. Tra le bevande preferite, spumante, vino, birra e sopratutto gli alcolici durante un aperitivo.

Fumo. La proporzione di studenti che ha provato a fumare resta invariata, circa il 65 per cento rispetto alla prima rilevazione del 2005, mentre aumenta la proporzione di coloro che sviluppano una vera e propria abitudine (19,2 per cento nel 2005; 24,1 per cento nel 2011). Senza distinzione di genere, 15 anni è l’età in cui i ragazzi cominciano a fumare con regolarità. Il 42 per cento dei maschi e il 30 per cento delle femmine fumano più di 10 sigarette al giorno, mentre nel 2005 questi consumi si attestavano rispettivamente su proporzioni del 32,9 per cento e 25,4 per cento.

Droghe. Il 36,4 per cento degli studenti ha dichiarato di aver utilizzato almeno una volta nella vita una sostanza stupefacente. Gli studenti che hanno consumato almeno una sostanza nell’ultimo anno sono il 31,1 per cento del totale del campione, mentre quelli che lo hanno fatto nell’ultimo mese sono il 24,8 per cento. Per quanto riguarda l’età del primo uso, quasi il 60 per cento dei giovani ha dichiarato di aver consumato la prima droga entro i 15 anni. La sostanza più adoperata si conferma essere la cannabis.

Bullismo e poco movimento. Uno studente su dieci non fa attività fisica, aumentando anche l’uso di snack dolci o salati. In forte aumento è poi il bullismo all’interno delle scuole. Il monitoraggio del fenomeno avvenuto nel corso degli anni attraverso lo studio Edit mostra che ciò che cambia non è il numero di ragazzi autori o vittime di azioni di bullismo (19 per cento), ma il tipo di prepotenza e il luogo in cui si verificano. Prese in giro e offese continuano a rappresentare le principali forme di violenza.

Il Leonardo perduto finisce sotto inchiesta / SONDAGGIO

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Anche i magistrati si interessano alla ricerca dell’affresco perduto di Leonardo da Vinci, che secondo alcuni studiosi si troverebbe nascosto dietro una parete di Palazzo Vecchio. La procura di Firenze ha aperto un fascicolo d’inchiesta, dopo l’esposto presentato da Italia Nostra riguardo agli studi in corso nel Salone dei Cinquecento sulla “Battaglia di Anghiari”.

“NON DANNEGGIATE VASARI”. L’associazione ambientalista ipotizza il reato di danneggiamento di opera d’arte e ha chiesto un sequestro preventivo dei ponteggi. Le analisi, promosse dal National Geographic, prevedono la rimozione di alcune piccole parti dell’affresco vasariano che si trovano sulla parete ”incriminata”, per consentire l’inserimento di una sonda. Secondo alcune scansioni radar effettuate la scorsa estate, dietro all’opera del Vasari esiste un’intercapedine larga 2 centimetri.

ACCERTAMENTI. In seguito dell’esposto la procura ha disposto delle indagini che saranno affidate ai carabinieri del nucleo tutela del patrimonio culturale e si avvarranno della consulenza di esperti e professionisti del settore.

STOP AI BUCHI. “Chiediamo alla soprintendente Cristina Acidini e al sindaco Matteo Renzi di fermare i lavori” hanno scritto intanto in un appello oltre trecento tra cittadini e intellettuali, chiedendo la creazione di un osservatorio indipendente. Tra loro c’è anche Cecilia Frosinini, la responsabile del settore pitture murarie dell’Opificio delle Pietre Dure, che si è rifiutata di affiancare lo staff nella ricerca della Battaglia di Anghiari. “Le tecniche sono assolutamente rispettose, non solo delle regole del gioco, ma soprattutto della qualità dell’opera del Vasari” ha replicato questa mattina il sindaco Matteo Renzi.

COSA NE PENSI? Le ricerche dell’affresco perduto di Leonardo da Vinci vanno quindi fermate? Partecipa al nostro sondaggio su Facebook, commenta oppure inviaci una mail a [email protected].

La “caccia” alla battaglia di Anghiari:

Battaglia di Anghiari, prime conferme e 250mila dollari per il Comune / VIDEO

Battaglia di Anghiari: buchi nel Vasari per spiare Leonardo / FOTO

Caccia all’affresco fantasma di Leonardo, con un’endoscopia

Renzi a a Washington per la ”missione Leonardo da Vinci”

L’uva preferisce Mozart: in Toscana un vigneto cresce con le note

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Cosa ascoltano i filari? Mozart. E grazie alle note del celebre compositore i grappoli di uva crescono in salute, senza parassiti e a una velocità maggiore rispetto ai compagni ”senza musica”. E’ la storia che arriva dai vigneti di Montalcino, in provincia di Siena.

IN UN LIBRO E TRA LE VIGNE. ”L’uomo che sussurra alle vigne” non è solo il titolo di un libro, ma è la storia autobiografia di Carlo Cignozzi, ex avvocato che ha trasformato il podere Paradiso di Frassina nel vigneto di Mozart, dove l’uva cresce al suono della musica classica diffusa da 14 casse, come quelle utilizzate nella cappella Sistina. I risultati, monitorati anche dagli esperti delle università di Firenze e Pisa, sono sorprendenti: le piante di Sangiovese coltivate con le note di Vivaldi e Mozart sono cresciute il 50 per cento in più del normale, sono maturate in anticipo e non hanno sofferto di attacchi da parte di fastidiosi parassiti.

BASSE FREQUENZE, OTTIMA ANNATA. “La musica, quella di Mozart in particolare – spiega Cignozzi – è utile alla crescita della vite. Il grappolo è precoce, ha più zuccheri e polifenoli e acidità modesta. La pianta è sensibile alle basse frequenze e la musica di Mozart è stata scelta per la sequenza Fibonacci, per l’armonia dolce e profonda che la caratterizza. Insomma io credo nell’armonia e all’università credono nelle frequenze. E’ la musica contro la chimica”.

MUSICA E PIANTE. Cignozzi, dopo una vita dedicata all’attività forense, ha approfondito i suoi studi sull’agricoltura e più in particolare sulla vita segreta delle piante. Poi ha deciso di passare dai libri ai fatti, installando nel suo vigneto degli altoparlanti, prima poco potenti, poi adatti anche alla vita all’aperto, grazie alla collaborazione con Amar Bose, creatore e produttore dei celebri apparecchi acustici.

Dal museo al piccolo schermo: il vaso antico diventa un cartoon / GUARDA

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E’ stato presentato questa mattina nel Museo Archeologico di Firenze, il dvd didattico dal titolo ”il vaso François,il mito dipinto”, creato per spiegare l’importanza del vaso François, un cratere di 66 centimetri a volute, con figure nere. Nel dvd queste raffigurazioni prendono vita, grazie all’ausilio delle ricostruzioni in 3D, trasformando le scene sul vaso in veri e propri cortometraggi.

DVD DIDATTICO. Un aiuto per poter imparare divertendosi. È l’intento di questo dvd, nato da un idea di Giuseppina Carlotta Cianferoni, direttore del museo nazionale di archeologico di Firenze. “Un prodotto nuovo per comunicare al meglio l’archeologia, per attrarre il visitatore e fornirgli una lettura completa della mitologia greca”, spiega la direttrice del museo. “Si tratta del primo tentativo- continua- di spiegare l’importanza e il significato di questo vaso in modo accessibile a tutti.”
 
STORIA DEL  REPERTO. Il vaso François è un capolavoro della produzione attica a figure nere. È il più grande cratere attico riconosciuto, alto 66 centimetri, e porta il nome del suo scopritore, il fiorentino Alessandro François che lo ritrovò nel 1845 a Chiusi. Come spiega il direttore, Giuseppina Carlotta Cianferoni: “il Cratere François è un’ opera molto conosciuta, non solo dagli specialisti, raccoglie in se i principali personaggi e racconti della mitologia greca. Le notizie che in questo modo ci vengono trasmesse sono sempre precise e puntuali, tanto è vero che ogni personaggio raffigurato sul vaso è corredato del suo nome scritto accanto”.

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DOVE.  Il dvd, prodotto da Techvision in collaborazione con il Ministero per i beni e le attività culturali, si può acquistare direttamente nel bookshop del Museo e nelle librerie di tutta Firenze.

Attraversa l’A11, muore 43enne

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E’ morto questa mattina, Emiliano Polvani, 43 anni originario di Viareggio, dopo aver attraversato l’autostrada A11 Bretella Lucca-Viareggio, all’altezza della galleria Monte Quiesa.

L’INCIDENTE. L’uomo, secondo una prima ricostruzione, ha parcheggiato l’auto nella piazzola di sosta per poi attraversare il tratto autostradale ed essere travolto da un primo tir che lo ha colpito e trascinato sull’asfalto per qualche decina di metri. Un secondo tir è poi sopraggiunto, non riuscendo ad evitare il corpo.

I SOCCORSI. L’allarme è stato lanciato da un’automobilista ed è subito intervenuta l’ambulanza del 118. Ma per il quarantatreenne non c’era ormai più niente da fare.

TRAFFICO. La circolazione in direzione Lucca, è stata rallentata per consentire i soccorsi e poi deviata su una corsia sola.

La manovra Monti non piace alle tute blu: mobilitazione alla Piaggio

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Lunedì movimentato alla Piaggio con uno sciopero lampo degli operai che hanno protestato contro la manovra proposta dal governo Monti.

CORTEO FINO AL CENTRO. I lavoratori sono usciti fuori dallo stabilimento di Pontedera (Pisa) alle 9,30 circa, riunendosi in corteo per poi attraversare i binari della vicina stazione ferroviaria e interrompendo per circa 10 minuti la circolazione dei treni. Le tute blu hanno attraversato il centro di Pontedera cantando “Bella Ciao” e invitando i passanti a unirsi alla protesta. “E’ una manovra che non intacca i privilegi di chi guadagna migliaia di euro al mese”, hanno spiegato i lavoratori.

ALTRE PROTESTE. Stamani hanno scioperato contro la manovra Monti anche i dipendenti della Ceva di Lugnano, nel Comune di Vicopisano, un magazzino che fa parte dell’indotto Piaggio.

Litfiba, conto alla rovescia per il nuovo album

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Dopo il successo del Litfiba Reunion Tour del 2010 e del doppio album live “Stato Libero di Litfiba” (disco di platino), il 17 gennaio esce “Grande Nazione”, il nuovo disco di inediti dei Litfiba. Il primo singolo, “Squalo”, è attualmente in rotazione radiofonica e disponibile in digital download.

L’ALBUM. “Grande Nazione” sarà disponibile nella versione cd standard, nella versione cd deluxe (con libretto 32 pagine + bonus track) e in vinile 180 grammi. Prodotto da Piero Pelù e Federico Renzulli, mixato da Tim Palmer e masterizzato allo Sterling Studio di New York da Greg Calbi, “Grande Nazione” è il primo disco di inediti dei Litfiba dopo la reunion del 2010.

IN CONCERTO. I Litfiba ritornano sulle scene live con tre grandi anteprime del tour 2012, prodotto e organizzato da Teg e F&P Group, in collaborazione con Virgin Radio: il 2 marzo a Firenze (Nelson Mandela Forum), il 6 marzo a Milano (Mediolanum Forum) e il 10 marzo a Roma (Palalottomatica). I biglietti sono in vendita su www.ticketone.it e nelle prevendite abituali.

LITFIBA CARD. Chi acquisterà online, su www.ticketone.it,  i biglietti delle anteprime di Firenze, Milano e Roma, riceverà in esclusiva la “Litfiba Card”, titolo di accesso valido per lo show, che offrirà ai titolari l’opportunità di ricevere sconti, vantaggi e contenuti extra.

Il ritorno dei Litfiba: I Litfiba tornano sul palco e partono da… Firenze”Squalo”, ecco il primo singolo dei Litfiba

I grandi concerti in arrivo: Palazzo Vecchio cala l’asso: i Radiohead in concerto a Firenze il 1° luglioIl Boss al Franchi, Bruce Springsteen torna a FirenzeSpringsteen, al via la caccia al biglietto. E Madonna…

Cinquecento sedie per cinquecento ragazzi

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Erano in mille, tra ragazzi e sedie, ad aver attraversato la città armati di arte e fantasia. Leggi l’articolo