domenica, 5 Ottobre 2025
Home Blog Pagina 2272

I segreti di Palazzo Vecchio in un click, il Comune mette online i dati

0

La rivoluzione è scattata ieri sera: Palazzo Vecchio ha iniziato a mettere online le sue immense banche dati. E così da oggi è possibile scoprire con un click, ad esempio, il numero dei dipendenti del Comune (in tutto sono oltre 5mila), ma anche il numero di incidenti per ogni singola via, la mappa dei lavori in corso sul territorio comunale o addirittura quella delle colonie feline presenti in città.

LO “SCRIGNO” DEI DATI. In gergo si chiama “Open Data” e Firenze è il primo comune italiano a mettere in atto questa rivoluzione digitale. Finora ci ha provato solo Udine, che però ha reso disponibile sul web solo il suo bilancio. Il funzionamento è semplice: basta collegarsi a questo indirizzo internet e cliccare su una delle nove sezioni: dall’amministrazione all’ambiente, dall’istruzione alla cultura, dalla mobilità alle opere pubbliche, passando per sanità, sport e urbanistica. In alcuni casi, per consultare i dati è necessario un programma specifico, che si può scaricare gratuitamente dal web.

RENZI. “Da ieri sera Firenze è il primo comune d’Italia ad avere le banche dati online – ha annunciato questa mattina sul suo profilo Facebook il sindaco Matteo Renzi – consultabili e utilizzabili da tutti. Per essere sempre più un’amministrazione trasparente e partecipata”. La novità principale è questa: i dati, prima sparsi in diverse sezioni del sito, sono raggruppati in un unico punto virtuale e soprattutto, sono liberamente utilizzabili dagli utenti (finora era necessaria un’autorizzazione).

Non solo massaggi al centro cinese: un arresto

0

Non solo massaggi rilassanti: un arresto.

IL CENTRO MASSAGGI. E’ accaduto a Follonica, dove una donna di 48 anni di nazionalità cinese è stata arrestata dai carabinieri con l’accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione di due connazionali.

PRESTAZIONI EXTRA. Le due lavoravano nel centro massaggi gestito dalla 48enne e, stando alle accuse, con una modifica al prezzo pattuito per il trattamento rilassante avrebbero offerto anche prestazioni sessuali a clienti.

L’ARRESTO. Il Gip ha convalidato l’arresto della donna cinese, disponendo poi la custodia cautelare in carcere.

Censimento a rischio truffa. ”Non c’è niente da pagare”

0

Censimento, occhio alle truffe.

SEGNALAZIONI. Per il censimento non c’è niente da pagare: lo precisa l’apposito ufficio comunale che, in questi giorni, sta ricevendo numerose segnalazioni da parte di cittadini ai quali sono stati chiesti soldi in cambio dell’assistenza alla compilazione del questionario.

ASSISTENZA GRATUITA. Sparsi in tutta la città sono a disposizione undici centri di raccolta comunali: qui è possibile ricevere tutta l’assistenza eventualmente necessaria, viene rilasciata una ricevuta e anche controllato il questionario già compilato (se necessario). Ma, soprattutto, l’assistenza è totalmente gratuita.

L’INVITO. “Nel ribadire che ogni richiesta di denaro è assolutamente indebita e che nessuno, al di fuori degli operatori comunali, è autorizzato a fornire assistenza per il censimento, si invitano i cittadini a rivolgersi immediatamente al Comune per segnalare i comportamenti scorretti, telefonando allo 055.3282203 oppure recandosi al centro comunale di raccolta principale in via de’ Perfetti Ricasoli 74, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17, il sabato dalle 9 alle 13”, avverte Palazzo Vecchio.

FORZE DELL’ORDINE. I rilevatori comunali cominceranno il loro lavoro non prima del prossimo 22 ottobre: nel frattempo, nessuno è autorizzato a presentarsi come rilevatore, nemmeno se dovesse mostrare un qualche tesserino, che sarebbe comunque falso, spiega ancora Palazzo Vecchio. Il tesserino di cui saranno in possesso i rilevatori sarà rilasciato dall’Istat e dal Comune, avrà un ologramma antifalsificazione, recherà la foto del rilevatore, il timbro del Comune e la firma del responsabile dell’ufficio. Qualora qualcuno si spacci per rilevatore è opportuno avvertire subito le forze dell’ordine e anche il Comune.

Moschea a Firenze, la parola ai cittadini: via agli incontri

0

Al via stasera la serie di appuntamenti (aperti ai cittadini) del percorso “Una moschea per Firenze: è possibile parlarne senza alzare la voce?”.

L’INIZIATIVA. Si parte questa sera, martedì 18 ottobre, alle 21 al Saloncino delle Murate, quando è in programmail primo dei cinque incontri programmati nei quartieri di Firenze per discutere della moschea nell’ambito del percorso di partecipazione promosso dalla Associazione Comunità islamica di Firenze e Toscana e finanziato dall’Autorità regionale toscana.

CONFRONTO. Il primo incontro, come tutti quelli che seguiranno nelle settimane successive nei 5 quartieri di Firenze, è aperto a tutti i cittadini interessati a dire la propria su come immaginano una moschea a Firenze. “La Comunità islamica di Firenze promotrice del percorso – ha dichiarato Elzir Izzeddin – ritiene che questo sia davvero un’importante momento di confronto e di scambio tra i cittadini residenti a Firenze di diverse fedi e nazionalità per definire insieme le caratteristiche di una moschea per la città di Firenze e per costruire occasioni di dialogo”. Il lavoro sarà organizzato per piccoli tavoli facilitati e al termine di ogni incontro sarà steso un rapporto contenente tutte le indicazioni emerse dalle discussioni con i cittadini. Tutto il materiale sarà poi pubblicato sul sito www.unamoscheaperfirenze.it, che sarà continuamente aggiornato nel corso del percorso.

GLI INCONTRI. Ecco il calendario degli appuntamenti:

Quartiere 1 – martedí 18 ottobre (21.00-23.00) presso il Saloncino delle Murate, Piazza Madonna della Neve

Quartiere 2 – lunedí 24 ottobre (21.00-23.00) presso la sala del Consiglio di quartiere – Villa Arrivabene, Piazza Alberti 2

Quartiere 3 – martedí 8 novembre (21.00-23.00) presso Villa Bandini – Via di Ripoli 118 (1°piano)

Quartiere 4 – martedí 22 novembre (21.00-23.00) presso la sala del Consiglio di quartiere – Villa Vogel, Via delle Torri 23

Quartiere 5 – martedí 6 dicembre (21.00-23.00) presso la sala del Consiglio di quartiere – Villa Pallini, Via Baracca 150p

COME PARTECIPARE. I cittadini che vogliono partecipare, spiegano gli organizzatori, sono invitati a segnalare la propria iscrizione scrivendo a: [email protected] o telefonando allo 055 667502 per facilitare l’organizzazione dei tavoli.

Approfondisci la notizia: Moschea in città, il dibattito è aperto. Alla scoperta del ”modello Sorgane”Un minareto in stile Giotto. E scatta la polemica

Evade oltre due milioni di euro: la moglie intascava l’assegno di maternità

0

Incassi non contabilizzati per 1,9 milione di euro, Iva e Irap non versate per oltre 180mila euro:è questo l’esito di una serie di accertamenti fiscali svolti dalle fiamme gialle di Castelfiorentino nei confronti di un imprenditore edile 41enne, residente nel  comune della Valdelsa e originario del Marocco. Ristrutturazioni di abitazioni e intermediazioni nella vendita di immobili: queste le attività portate avanti “in completa evasione”, spiega la Gdf, tra il 2007 e il 2009. L’unico documento fiscale trovato dai finanzieri è stata una fattura di 132mila euro (risultata falsa) contabilizzata da una società immobiliare di Castelfiorentino.

VOLUME D’AFFARI. Mancando ogni tipo di documentazione obbligatoria ai fini fiscali e contabili, i finanzieri di Castelfiorentino hanno ricostruito il volume d’affari della ditta facendo ricorso alla documentazione extracontabile trovata nella sede della ditta e alle indagini finanziarie, che hanno interessato otto diversi conti correnti accesi presso sette istituti bancari. Gli accertamenti hanno permesso di constatare che, in 3 anni, l’uomo aveva fatto confluire sui suoi conti bancari un consistente volume di incassi, pari a oltre 1,9 milioni di euro.

INDAGINI. Ulteriori indagini – continuano le fiamme gialle – hanno anche accertato che, nel 2010, la moglie dell’imprenditore era stata beneficiaria, da parte del comune di Castelfiorentino, di un assegno di maternità pari a 1.556 euro,  per la nascita di una figlia. L’imprenditore aveva presentato una Dichiarazione Sostitutiva Unica, idonea per attestare l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, che per l’anno 2009 ha evidenziato un patrimonio di 25.430 euro. Gli accertamenti, in realtà, hanno fatto emergere per la citata annualità un reddito complessivo di 669mila euro, ben oltre il limite previsto beneficiare dell’assegnazione dell’assegno di maternità (32.440 euro).

DENUNCIA. Il 41enne è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria fiorentina per il reato di omessa dichiarazione (art. 5 Dlgs 74/2000), occultamento di scritture contabili (art. 10 Dlgs 74/2000) ed emissione di fatture per operazioni inesistenti (art. 8 Dlgs 74/2000). Denunciato anche il titolare dell’impresa che ha contabilizzato la fattura falsa. L’autorità giudiziaria ha disposto il sequestro di un appartamento e un terreno, ubicati nel comune di Castelfiorentino e di proprietà dell’uomo, per un valore complessivo di mercato pari ad 141.500 euro.

Un chilo di hashish in casa, arrestato un fiorentino

0

Droga addosso e in casa: arrestato un fiorentino.

CONTROLLI. Sono stati i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Firenze Oltrarno, nella serata di ieri, lunedì 17, nel corso di servizio finalizzato alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, a trarre in arresto D. A., cittadino italiano, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

LA PERQUISIZIONE. L’uomo, fiorentino di nascita, è stato controllato dai militari nella zona dell’Isolotto, e ha subito destato sospetto nei carabinieri, per il forte nervosismo e un inspiegabile stato di agitazione. A quel punto i militari hanno proceduto a un controllo più accurato e, dopo aver trovato circa cinquanta grammi di hashish già suddiviso in parti, nascoste nelle parti intime dell’uomo, hanno esteso le operazioni di perquisizione in casa del fiorentino. Qui hanno trovato circa un chilo di hashish, oltre a 50 grammi di pasta di oppio, svariate dosi di cocaina e di marijuana e materiale per la pesatura e il confezionamento.

L’ARRESTO. Al termine dei controlli, per l’uomo si sono aperte le porte del carcere di Sollicciano, dove rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Tornano i lavori all’uncinetto. In libreria

0

Tutti a lavorare a maglia, in libreria.

KNIT CAFE’. Dal 24 ottobre riprende l’appuntamento con il Knit cafè alla libreria Melbookstore Seeber, in via de Cerretani 16r. Già da tre anni, ogni lunedì dalle 17 alle 19 la caffetteria di Melbookstore ospita il Knit caffè, incontri dove si lavora a maglia, all’uncinetto, si prende un tè e si fanno quattro chiacchere tra appassionate di tricot e non solo. Nel 2008 c’è stato il primo grande raduno Knit alla Stazione Leopolda a Firenze, nel 2009 i lavori del Knit sono stati impiegati dagli studenti del Naba (Nuova Accademia di Belle Arti di Milano) poi esposti in Triennale di Milano.

OSPITI. Come ogni anno, anche quest’anno il Knit vuol dare risalto al problema dell’ambiente con incontri con produttori di filati ecosostenibili e riprendere le antiche tradizioni dei lavori femminili con esperte che faranno dimostrazioni. Durante il ciclo degli incontri ci saranno ospiti come Le Feltraie (www.lefeltraie.it), che racconteranno la loro esperienza di recupero e utilizzo di lane locali, e che dimostreranno con  laboratori come si ottiene il feltro e come si impiega oltre a proporre i nuovi filati dai colori naturali. Parteciperanno insegnanti di tessitura a mano e di tombolo, che dimostreranno l’arte di questi antichi lavori.

LE NOVITA’. Prevista poi la partecipazione di Altarosa, che è produzione e vendita di abiti naturali e da coltivazione biodinamica (www.altarosa.it), che negli incontri spiegherà la propria filosofia e proporrà piccoli laboratori. La novità di quest’anno è la collaborazione con alcuni stilisti, fra cui il fiorentino Giorgio Vannini (www.giorgiovannini.it), che disegnerà per i partecipanti alcuni accessori e lancerà la sfida di realizzarli durante gli incontri knit. Altra novità è che già dai primi incontri parteciperà Marianne, esperta insegnante di maglia, che sarà poi presente tutti i primi lunedì del mese per insegnare l’arte della maglia dalle basi fino alle finiture più raffinate.

LEZIONI. Queste le lezioni previste: Lunedi 24 ottobre: Avviatura universale o semplice -Avviatura doppia; Lunedi  31 ottobre: Leggere uno schema – leggere una descrizione; Lunedi 14 novembre: Aumenti e diminuzioni; Lunedi 5 dicembre: Punto Maglia per ricami e rammendi, chiusure ad ago. Nei giorni 7 e 21 novembre ci sarà Wilma Strabello, autrice di numerosi libri sulla maglia e sui lavori femminili. Wilma, durante gli incontri, presenterà le sue creazioni e  spiegherà, illustrerà e dispenserà utili consigli e suggerimenti a tutte le appassionate di maglia, ago e filo.

Il direttore degli Uffizi chiude la porta alla Gioconda

0

Porte chiuse alla Gioconda.

“NE FACCIO A MENO”. Sono quelle sbattute in faccia al celebre capolavoro da parte di Antonio Natali, direttore della galleria degli Uffizi. Riferendosi alla proposta di riportare la Gioconda a Firenze, Natali ha detto la sua con chiarezza: ”Se me la vogliono imporre agli Uffizi, lo facciano; sennò, io ne faccio a meno”. Portare l’opera a Firenze, secondo Natali, ”significa prestarsi al clima culturale di oggi dove conta il feticcio”.

TV E GIORNALI COMMERCIALI. Per il direttore della galleria, infine, ”la Gioconda a Firenze interessa solo alle tv commerciali, ai giornali commerciali: farla arrivare qua significa cedere il campo a mire che non hanno a che vedere con la formazione e la conoscenza dell’arte”.

”Troppi tifosi”: sarà spostata la tomba di Ballerini

0

Sarà spostata la tomba di Franco Ballerini. Il motivo? Troppo affetto, troppi tifosi.

FIORI E BIGLIETTINI. A deciderlo è stato il Comune di Serravalle Pistoiese: il consiglio comunale ha già individuato l’area dove la tomba sarà spostata, dopo che la vedova ha voluto permettere a tutti di lasciare un messaggio o un fiore senza infastidire i familiari dei defunti sepolti vicino al marito.

LO SPOSTAMENTO. Adesso la bara dell’ex ct della nazionale italiana di ciclismo, deceduto il 7 febbraio 2010 dopo un incidente avvenuto durante un rally, si trova in un loculo del cimitero di Casalguidi. Sarà spostata su un terreno non molto distante.

PELLEGRINAGGIO. Ma perchè il Comune è arrivato a questa scelta? Perchè, un po’ per affetto, un po’ per curiosità, la tomba di Ballerini è meta di un pellegrinaggio continuo di tifosi. Ora sarà dunque spostata in un luogo più consono.

Approfondisci la notizia: Lutto nel ciclismo, scomparso il ct della nazionaleIn migliaia per l’ultimo saluto a Franco Ballerini

Resta incastrato sotto l’autocarro mentre lavora

0

E’ rimasto incastrato sotto un autocarro, mentre stava lavorando con la gruetta. Per soccorrere l’uomo sono dovuti intervenire i vigili del fuoco.

Vai all’articolo