venerdì, 22 Agosto 2025
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Poste in tilt: anche il rapinatore beffato dal blackout del software

 

Bottino magro per un rapinatore: non aveva fato i conti con i capricci del software di Poste Italiane, che ha paralizzato gli uffici in tutta Italia, Toscana compresa.

LA RAPINA. Il malvivente, evidentemente poco informato sui disservizi di questi giorni, ha fatto irruzione stamattina all’interno dell’ufficio postale di Staffoli, una frazione del comune di Santa Croce sull’Arno (Pisa). Prima ha minacciato con un arma clienti e dipendenti, poi ha lanciato alla cassiera un borsone, intimandole di metterci dentro tutti i contanti.

LA BEFFA. Infine la sorpresa: un modestissimo bottino, per il quale non era necessario alcun borsone, al massimo un portafoglio. Visti i problemi al software su cui si basa il sistema informatico delle Poste, le operazioni svolte questa mattina nell’ufficio postale di Staffoli erano limitate. Così poche operazioni, che il bottino della rapina è di qualche “spiccolo”: solo pcohe centinaia di euro.

INDAGINI. L’uomo, con il volto coperto da un casco, parlava italiano ma con accento straniero. Secondo le prime indagini dei carabinieri, che si occupano del caso, il rapinatore sarebbe fuggito a bordo di uno scooter.

Odissea per un bollettino: continuano i problemi alle Poste

Odissea per un bollettino: continuano i problemi alle Poste

 

Lunghe file, attese superiori alla norma e il sistema informatico di Poste italiane che fa ancora i capricci, come ormai succede dal primo giugno. Nonostante le rassicurazioni da parte dei tecnici, continuano i disagi negli uffici postali anche a Firenze. Da Milano a Roma fino alla Toscana, il problema è lo stesso: il sofware su cui poggia il sistema informatico delle Poste continua a non funzionare o a lavorare a singhiozzo

DISSERVIZI. Pagare un bollettino o riscuotere la pensione è ormai un’odissea: lunghe file si sono formate in molti uffici, paralizzati dal black-out o dal rallentamento del sistema. Intanto Poste Italiane cerca di calmare gli animi: “Ci scusiamo con i clienti per i disagi dei giorni scorsi e ringraziamo i dipendenti per il loro impegno – si legge sul profilo Facebook dell’azienda – Il problema al software dei sistemi centrali Ibm e Hp sui quali poggiano le attività degli uffici postali, è in via di risoluzione da parte dei tecnici italiani e statunitensi delle due società informatiche”.

RISARCIMENTO DANNI? Le associazioni dei consumatori sono però sul piede di guerra: le varie sigle invitano i cittadini che hanno subito i disagi a a conservare tutte le prove dei problemi vissuti, come ad esempio bollette, fatture e contravvenzioni scadute.

RAPINATORE MALDESTRO. Ma il problema al software non ha colpito solo gli utenti, ma anche una categoria ben diversa: i rapinatori. Un malvivente, evidentemente poco informato sui disservizi, ha messo a segno uan rapina in un ufficio postale in provincia di Pisa. Tanta fatica per nulla: visti i problemi di questi giorni, in cassa c’era solo qualche spicciolo (scopri i dettagli).

Stasera tutti al cinema Odeon (gratis)

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Prosegue il cartellone di ”Martedì al cinema, in cerca di identità”, la rassegna ospitata al cinema Odeon di Firenze, che ogni martedì propone film a ingresso libero.

DALLA RETE AL GRANDE SCHERMO. Questa sera è la volta di “The Social Network”, la pellicola che David Fincher ha dedicato al fenomeno web del momento: il celebre (e ormai potentissimo) Facebook. Il film verrà proiettato a partire dalle 20,30, in lingua originale con sottotitoli in italiano.

L’IDEA. L’iniziativa è organizzata dalla Fondazione Sistema Toscana – Mediateca e dalla Fondazione Palazzo Strozzi in occasione delle mostre “Picasso, Miró, Dalí. Giovani e arrabbiati: la nascita della modernità” e “Identità virtuali”.

GIOVENTU’ BRUCIATA. L’ultimo appuntamento con “Martedì al cinema” è in programma per martedì prossimo (14 giugno) con “Gioventù bruciata” di Nicholas Ray. Per informazioni è attivo il sito internet della Fondazione Palazzo Strozzi (questo il link diretto).

Il sindaco ”battezza” la sagra al Piazzale

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E’ stato inaugurato alla presenza del primo cittadino fiorentino Matteo Renzi il Piazzale del Gusto che, fino all’autunno, porterà i sapori e l’atmosfera delle sagre in città, e precisamente nei locali dell’ex Bologna

Il sindaco ”battezza” la sagra al Piazzale / FOTO

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C’era il sindaco Matteo Renzi, e c’erano tanti cittadini alla “prima” del Piazzale del Gusto (www.piazzaledelgusto.it), il locale nato al posto dello storico Bologna, il cui obiettivo è quello di portare in città (e anzi, in uno dei luoghi più nobili di Firenze, il piazzale Michelangelo) l’atmosfera e i sapori di una sagra, fino al prossimo autunno.

SAGRA PERMANENTE. Tortelli, porcini, patate, bistecca e fritto misto. Ma anche pesce, cacciagione e tartufo. Per mangiare un piatto speciale toscano non è più necessario prendere l’auto e uscire dalla città andando alla ricerca della sagra della settimana, ma da ieri  si può fare in uno dei luoghi più suggestivi di Firenze. Il menù cambia ogni due settimane e offre cibi tipici che, a rotazione, ogni  quindici giorni rinnoveranno l’appeal del locale offrendo pochi, semplici, ma ben selezionati piatti, tutti rigorosamente basati su ingredienti di stagione. Ad esempio a settembre ci sarà la sagra dedicata al cinghiale e quella ai porcini, o ancora quella alla castagna e vino nuovo a novembre. Il tutto innaffiato da buon vino, come in ogni sagra che si rispetti.

 

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PER TUTTI I FIORENTINI. Anche i prezzi saranno quelli delle sagre, modici e accessibili a tutti, con primi piatti intorno ai 5 euro. L’offerta del locale si indirizza a un’utenza variegata: dalle famiglie ai giovani e soprattutto a tutti i fiorentini, sia coloro che non l’hanno mai frequentato ma anche chi ci ha passato estati intere e che adesso potrà riscoprirlo in una veste rinnovata. Ci sarà anche musica dal vivo con piccoli concerti e orchestre che ripropongono nella esclusiva cornice della collina che guarda Firenze, sonorità folk e perfino esibizioni/lezioni di ballo liscio.

GLI IDEATORI. A dar vita al progetto sono quattro giovani toscani doc, Tommaso Gabbrielli e Francesco Lensi, già titolari dell’avviato Gattabuia, ristorante-pizzeria a due passi da piazza Ferrucci, e Flaviano Coppacchioli e Francesco Marzocca, liberi professionisti, che hanno deciso di far tornare a vivere i locali dell’ex Bologna, da sempre noti come circolo di tennis, pista da pattinaggio e ristorante, con l’originale idea di una sagra permanente nel centro della città.

L’INAUGURAZIONE. E già ieri, giorno del debutto, si è avuta una prova di quella che sarà l’estate al piazzale: prima tutti a tavola a gustarsi le specialità toscane, poi in pista, a “scatenarsi” al ritmo della musica.

Referendum: concerto gratuito in piazza

 

Un concerto in piazza Santa Maria Novella, per dire ”sì” al referendum sull’acqua. Irene Grandi, Bandabardò e Stefano Bollani: sono alcuni degli artisti che saliranno sul palco.

L’INIZIATIVA. Si tratta della festa di chiusura della campagna regionale “2 si’ per l’acqua bene comune”, organizzata dal Forum toscano dei movimenti per l’acqua, che si svolgerà giovedì 9 giugno dalle ore 20,00 in piazza Santa Maria Novella.

CHI PARTECIPA. La campagna è stata lanciata per invitare i cittadini a votare sì ai due quesiti referendari sull’acqua (uno sulla privatizzazione, l’altro sulle tariffe). Alla festa di piazza, condotta dall’attrice Daniela Morozzi, parteciperanno cantanti e musicisti: Bandao, Mediterranea, Stefano Bollani, Irene Grandi, Paolo Vallesi, Cisco, Francesco Magnelli, Saverio Lanza, Fabrizio Morganti e Bandabardò.

COMITATI. A pochi giorni dal voto (domenica 12 e lunedì 13) a Firenze aumentano le iniziative organizzate a favore delle consultazioni referendarie. Ieri una serie di comitati e realtà auto-organizzate hanno dato vita a un volantinaggio per le vie di Firenze.

Referendum, si vota anche sul nucleare: la Consulta dà il via libera

Fiorentina-Roma 2-2

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Fiorentina-Roma 2-2: il pareggio del Franchi tra viola e giallorossi è una delle partite finite sotto la lente nell’ambito dell’inchiesta sul calcioscommesse

Calcioscommesse, nel mirino Fiorentina-Roma. Le foto della partita

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Avrebbe parlato anche di Fiorentina-Roma Marco Pirani, una delle persone coinvolte nel nuovo scandalo del calcioscommesse emerso dopo l’inchiesta della procura di Cremona.

TRE PARTITE. A quanto pare, il dentista finito agli arresti avrebbe parlato di tre gare di Serie A della stagione da poco conclusa che avrebbero potuto essere state truccate: Lecce-Cagliari (finita 3-3), Genoa-Lecce (terminata 4-2) e appunto la gara del Franchi del 20 marzo finita 2-2 tra Fiorentina e Roma.

LA NOTA DELLA FIORENTINA. Come già emerso, Pirani avrebbe parlato di fatti di cui non sarebbe stato direttamente a conoscenza. E già ieri pomeriggio la Fiorentina era intervenuta sulla questione con un comunicato ufficiale apparso sul suo sito internet: “La ACF Fiorentina apprende dagli organi di stampa che è emerso il proprio nome nell’indagine condotta dalla Procura di Cremona in merito a presunte partite truccate. Rispetto alla vicenda oggetto di indagine, la Società, sin da subito, si dichiara estranea a qualsiasi ipotesi di illecito ed esclude in modo categorico il proprio coinvolgimento nella stessa. Della vicenda, infatti, la Società non ha alcuna diretta e specifica conoscenza. La Società auspica che le indagini vengano fatte con rapidità e meticolosità in modo da fornire un quadro chiaro e reale della situazione”.

PAREGGIO 2-2. La partita tra viola e giallorossi era finita 2-2. I viola erano passati in vantaggio con Mutu al 21° minuto del primo tempo, la Roma aveva pareggiato con Totti, su calcio di rigore procurato da Comotto, al 27° minuto. Sempre nel primo tempo la Fiorentina era nuovamente passata in vantaggio (gol di Gamberini al 34°), mentre la rete del dfinitivo 2-2 era stata messa a segno ancora da Totti (52° minuto): proprio il capitano giallorosso, in quella partita, aveva raggiunto e superato, con la sua doppietta, quota 200 gol in serie A.

LE FOTO DELLA PARTITA:

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Calcioscommesse, la Fiorentina si tira fuori. ”Estranea a qualsiasi illecito”

Grande attesa per l’arrivo di Liam Gallagher al Saschall

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Dopo il tutto esaurito a Milano – lo scorso 16 marzo – e a pochi giorni dall’appuntamento con l’Heineken Jammin’ Festival di Mestre, i Beady Eye fanno tappa a Firenze al Sashall, ore 21,00.

I BEADY EYE. Il gruppo, nato dopo la rottura fra i due fratelli Gallagher nel 2009, conserva la stessa composizione degli Oasis (Gem Archer, Andy Bell, Chris Sharrock e, naturalmente, Liam senza Noel) e, nonostante i pronostici, anche tutta la forza e il carattere del “vecchio” sound.

IL SUCCESSO. Dopo l’allontanamento di Noel, che ha lasciato la band il 28 agosto 2009 alla vigilia dell’I-Day Festival milanese dopo l’ennesimo violento litigio con il fratello, gli ex-Oasis hanno subito iniziato a scrivere e a incidere il nuovo album sotto la supervisione del produttore Steve Lillywhite. Il primo singolo del gruppo, “Bring the Light”, è uscito nel novembre del 2010 ed è stato subito successo. A fine febbraio, il primo album della band “Different Gear, Still Speeding” è approdato direttamente al 3° posto nella classifica inglese degli album più venduti. Solo conferme, dunque, per le orecchie dei fan degli Oasis.

INFO. Per ulteriori informazioni e per l’acquisto dei biglietti, visita il sito www.sashall.it.

Legge sull’omicidio stradale, verso le diecimila firme

Più di 9.100. Sono migliaia le adesioni alla proposta di legge di iniziativa popolare sull’omicidio stradale, che punta a inasprire le pene per chi guida sotto l’effetto di alcol e stupefacenti.

LA PROPOSTA DI LEGGE. La proposta di legge era stata presentata mercoledì 1° giugno dal sindaco Matteo Renzi e dalla famiglia Guarnieri, dell’associazione Lorenzo Guarnieri, il giovane morto un anno fa in un incidente stradale alle Cascine. Cosa prevede? Un aumento delle pene attualmente previste (che passerebbero da 3-10 anni a un minimo di 8 a un massimo di 18 anni) per chi guida ubriaco e drogato e causa un incidente mortale, l’arresto in flagranza di reato e il cosiddetto “ergastolo della patente”, che sarà tolta definitivamente dopo il primo omicidio mentre ora è prevista solo la revoca temporanea.

ADESIONI. Chi vuole aderire può firmare sul sito www.occhioallastrada.it.