venerdì, 22 Agosto 2025
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Ztl notturna: arriva il taxi low cost

Si chiama “Stasera guida lui” ed è l’ultima iniziativa promossa dal Comune per venire incontro alle esigenze della movida fiorentina, conciliandole con il provvedimento della Ztl notturna.

UN PACCHETTO DI OFFERTE. La promozione sarà attiva da giovedì 9 giugno fino al 30 settembre, nei giorni e nelle ore in cui è in vigore la Ztl notturna, e consentirà di raggiungere il centro storico in modo agevole, sicuro e meno dispendioso. Il “pacchetto”, stipulato dal Comune in collaborazione con le cooperative taxi e Firenze Parcheggi, prevede 3 offerte: una tariffa agevolata per raggiungere in taxi, da determinate zone, il centro storico; una convenzione con 40 locali del centro per ottenere un ulteriore sconto di 2 euro sul costo del taxi; uno sconto del 33% sulle tariffe dei principali parcheggi della città.

TAXI. Nei giorni in cui è attivo il provvedimento della Ztl notturna, sarà possibile lasciare l’auto in uno dei principali parcheggi della città e raggiungere il centro in taxi alla tariffa fissa di 10 euro, comprensiva del costo della chiamata e del supplemento per il servizio notturno. Il taxi potrà essere chiamato dalle 22,30 in poi e, sempre alla stessa tariffa fissa di 10 euro, consentirà di spostarsi lungo 3 tragitti: dai parcheggi Leopolda, Binario 16 e Parterre verso la zona di Santa Maria Novella; dal parcheggio Oltrarno verso tutto il centro; da Alberti e Beccaria verso le zone di Santa Croce e San Niccolò. Una formula che diventa davvero conveniente se si esce in gruppo.

LOCALI. Giunti ad uno dei circa 40 locali convenzionati con l’iniziativa, si potrà ottenere, con una semplice consumazione, un buono sconto di 2 euro da spendere sul taxi del ritorno, che dunque verrà a costare 8 euro.

PARCHEGGI. L’iniziativa consente infine di lasciare la propria auto in uno dei parcheggi citati a una tariffa scontata del 33%, fino al costo massimo di 2 euro per tutta la notte.

INFO. Presto sul sito del Comune sarà disponibile una lista dei locali convenzionati e una mappa che evidenzierà i parcheggi e i tratti a tariffe agevolate.

Casa, a Firenze quasi un affitto su due è in nero

 

Quasi un contratto d’affitto su due è in tutto o in parte al nero. A denunciare la situazione abitativa di Firenze è il Sunia, il sindacato degli inquilini, riunito oggi per l’assemblea regionale. Contestato il piano casa del governatore Rossi.

I PIU’ CARI D’ITALIA. Secondo i dati del Sunia, Firenze è la città più cara d’Italia per l’acquisto di un’abitazione e il 45% dei contratti d’affitto è almeno in parte al nero. Un quadro reso ancor più nero dal perdurare della crisi.

POPOLARI E NON. Sono 1,8 milioni le abitazioni toscane, di cui il 19% è in affitto (342mila). Le case popolari, però, rappresentano solo il 13,5% del totale (46.400): “troppo poche per soddisfare i  bisogni attuali e ancor meno quelli futuri – denuncia il Sunia – : sono oltre 22mila le famiglie collocate nelle ultime graduatorie per gli alloggi popolari”.

SFRATTI. Altro capitolo doloroso quello degli sfratti: oltre 8.300 le famiglie in attesa di essere sfrattate, di cui l’85% per morosità.

TESORETTO. Di qui la richiesta del Sunia alla Regione, affinché metta mano a quel “tesoretto da 300 milioni che ha assicurato di avere a disposizione per interventi mirati a alleviare e risolvere la precarietà abitative di migliaia di famiglie toscane”.

CONTRO I BAMBOCCIONI. Criticata anche la scelta della giunta Rossi di “distogliere, speriamo solo per un anno, 130 milioni di euro destinati all’edilizia popolare per risanare il buco di bilancio del trasporto pubblico locale”, commenta il coordinatore del Sunia Simone Porzio. Forti dubbi anche sulla proposta formulata direttamente dal presidente Rossi “di impiegare oltre 57 milioni di euro per dare una soluzione abitativa ai cosidetti bamboccioni quasi quarantenni, il cosiddetto progetto Giovani Sì”. Secondo Porzio “la proposta Rossi sembra ad oggi dare risposte a quei giovani in grado di avere già una buona capacità di reddito e rischia solo di risollevare, in gran parte, le economie in profonda crisi dei costruttori edili e delle loro immobiliari”.

REPLICA. La replica arriva in diretta dall’assessore al welfare Salvatore Allocca. “Le risorse che la Regione può mettere in campo – dichiara – anche se sono significative non sono sufficienti senza politiche nazionali che ormai mancano da decenni in questo paese. La Toscana – aggiunge – ha una disponibilità di circa 400 milioni per questa legislatura ma dobbiamo sottostare al limite annuale dettato dal piano di stabilita’ di 50 milioni di euro”.

Fotografi si diventa. Fin da bambini

Al via giovedì 16 giugno il corso per fotografi in erba, che più in erba di così non si può: quelli dai 9 agli 11 anni. Le lezioni sono gratuite.

LEZIONI. Il ciclo comprende cinque lezioni. Gli incontri si svolgeranno nei locali della chiesa di San Martino a Mensola, nell’omonima via del quartiere 2, dalle 10 alle 11.30. Le altre lezioni, suddivise tra teoriche e pratiche, sono in programma il 21,23,28 e 30 giugno.

INFO. Il corso è organizzato dal Quartiere 2 in collaborare con l’Associazione La Mensola. Le iscrizioni sono gratuite e si ricevono all’ufficio cultura del Quartiere, piazza Alberti 1/a, dal lunedì al venerdì 9-13, martedì e giovedì anche15-17. Info, 055 2767828/7822.

Chiede un bicchiere d’acqua e tenta lo stupro in casa della vittima

L’ha avvicinata nell’androne di casa, mentre rientrava nel proprio appartamento, e le ha chiesto un bicchiere d’acqua. Ma quando la donna è tornata con la bottiglia ha tentato di violentarla. E’ successo la notte scorsa a Firenze.

LA VICENDA. Secondo quanto raccontato dalla donna agli agenti di polizia la vittima avrebbe incontrato il suo aggressore nelle scale condominiali, mentre tornava a casa. L’uomo si sarebbe avvicinato e le avrebbe chiesto gentilmente un bicchier d’acqua. Ma quando la donna si è riaffacciata sul pianerottolo per offrirglielo l’uomo l’avrebbe aggredita.

AGGRESSIONE. L’aggressione si sarebbe consumata proprio sulla soglia di casa. Prima l’uomo l’ha palpeggiata, poi, vedendo che la donna faceva resistenza, l’ha presa a calci e pugni nel tentativo di costringerla ad avere un rapporto sessuale. La vittima, 30 anni, una cittadina italiana di origini somale, ha messo in fuga l’aggressore gridando e chiedendo aiuto ai vicini. Scampata la violenza sessuale, la donna ha rimediato comunque alcune lesioni al viso, tra cui una al setto nasale. Visitata all’ospedale di Careggi, la donna è stata dichiarata guaribile in una ventina di giorni.

Una cena a base di cipolla per scoprire l’altra Certaldo

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Dall’antipasto al dessert, la cipolla diventa la nobile protagonista della cena. E il borgo basso di Certaldo, il fratello meno noto di Certaldo Alto, si scopre piazza del gusto e del tempo libero per tre giorni. Ecco tutti gli eventi da non perdere.

CERTALDO GOLOSA. Pensavate che Certaldo fosse solo sinonimo di Festa medievale e di Mercantia? Vi sbagliavate di grosso, perché adesso, nella parte bassa del paese si scopre un’altra Certaldo, la “Certaldo Golosa”. Dal 29 giugno al 1 luglio le strade tra via 2 Giugno e piazza Boccaccio si riempiranno di mercatini, musica, negozi aperti fino a tarda sera ed enogastronomia.

MERCOLEDI’ E  GIOVEDI’. Mercoledì 29 e giovedì 30 giugno, dalle ore 18 alle ore 24, in via 2 giugno, il mercatino dei prodotti tipici con decine di aziende del territorio, selezionate dal Consorzio Certaldo 2000, mentre nel centro urbano i negozi resteranno aperti e in piazza Boccaccio ci sarà, la sera, l’intrattenimento con spettacoli e musica a cura della Fondazione Y.

VENERDI’. Venerdì 1 luglio la grande cena gourmet “La Cipolla è servita”. Via 2 Giugno sarà apparecchiata con tanti tavoli da 10 commensali ciascuno, come un raffinato ristorante, e saranno serviti: Sformatino di cipolla su letto di pecorino fuso, Lasagne al forno con salsiccia e cipolla, Petto di pollo all’arancia con cipolla al vinsanto, Gelato alla Cipolla di Certaldo. Intrattenimento affidato alla Compagnia del Drago Nero, con un nuovissimo spettacolo dedicato al cibo. Il tutto, acqua ed ottimi vini inclusi, al costo di 30 euro, per recuperare le spese e, se possibile, accantonare i primi fondi da reinvestire per valorizzare il centro urbano. Prenotazioni per la cena già aperte presso tutti i negozi che espongono il logo di ConCertaldo.

Poste in tilt. Ecco cosa succede a Firenze

Ancora oggi, a 4 giorni dal black-out informatico che ha paralizzato le Poste Italiane (vai all’articolo), la situazione non è del tutto tornata alla normalità.

TEMPI LUNGHI. Ritiro pensioni, pagamenti, raccomandate: i tempi di attesa per lo svolgimento di operazioni semplici e ordinarie agli sportelli restano ancora lunghi: fino a un’ora e mezza nelle ore di maggiore afflusso. Molto più dei normali 12 minuti che in media, affermano gli impiegati, attendono i clienti. Nessun problema, invece, per chi svolge operazioni on-line.

LE POSTE CENTRALI. Alle Poste Centrali gli sportelli, pur presi d’assalto, risultano comunque tutti operativi e impegnati a pieno registro per smaltire le richieste arretrate. Gli impiegati, afferma la direttrice, sono a disposizione per offrire assistenza alla clientela e limitare, per quanto possibile, i disagi.

RISARCIMENTI. Chi ha subito gravi conseguenze, magari per il mancato pagamento di una multa o l’invio di una raccomandata entro le scadenze, potrà, assicurano, chiedere ricorso e ottenere un risarcimento.

RAPINA. Rimane chiuso questo pomeriggio, invece, lo sportello di via Carnesecchi, in zona Campo di Marte, a causa della rapina subita sabato 4 giugno. I tecnici sono a lavoro per ripristinare l’ingresso sfondato dall’auto dei rapinatori. La situazione tornerà normale domani mattina.

Tuoni e fulmini: allerta meteo fino a giovedì

Le nuvole e le forti piogge non la sceranno la nostra regione, almeno nei prossimi due giorni. Intanto arriva anche l’allerta meteo.

ALLERTA. La sala operativa unificata della Protezione civile regionale ha emesso un avviso di criticità moderata, dalle ore 7 di domani mattina fino alle 12 di giovedì 9 giugno. Gli esperti prevedono forti piogge e temporali nel nord ovest della regione.

DOVE. Interessati i bacini del Magra e del Serchio e il litorale versiliese nelle province di Lucca, Massa Carrara, Pisa e Pistoia. Nei giorni scorsi, in particolare domenica, sono stati molti i disagi a seguito del maltempo: allagamenti, voli cancellati e problemi si sono registrati a Firenze (guarda il video), dove sono scoppiate anche le polemiche sulla gestione e la prevenzione dell’emergenza.

MIGLIORAMENTO DA GIOVEDI’. Stando alla previsioni degli esperti del Lamma, la situazione meteo dovrebbe iniziare a migliorare dalla seconda parte della giornata di giovedì (leggi le previsioni dettagliate).

L’Aduc tuona contro Renzi: nubifragio? Come la nevicata di dicembre

Bomba d’acqua, intrappolato nel sottopasso anche l’onorevole Bocchino

Nubifragio: allagamenti, traffico in tilt e difficoltà. Voli dirottati / VIDEO – FOTO

Skype va giù: tecnici al lavoro, gli utenti: ”maledizione Microsoft”

Non bastava il blackout alle Poste, adesso ci si mette anche il web. Qualche ora fa Skype è andato in crash, mandando in crisi milioni di utenti del celebre programma di telefonate e chat online.

OUT OF SERVICE. E’ la seconda volta che succede nel giro di un mese. Il blackout si è verificato poco prima delle ore 13,00, creando disagi agli internauti. Un problema che i tecnici stanno tentando i risolvere. Intorno alle 14,20 sarebbe stata individuata la causa, secondo quanto riferisce skype la situazione dovrebbe tornare alla norma nel giro di un’ora.

MICROSOFT SBEFFEGGIATA. Intanto sul web c’è chi usa l’arma dell’ironia, parlando della “maledizione di Microsoft”. Il colosso dell’informatica ha recentemente acquistato Skype per otto milioni e mezzo di euro. “Passare sotto una scala porta sfiga. Passare sotto Microsoft porta crash”, suggeriscono alcuni.

”Quando lo Stato uccide”, il libro-inchiesta ai Gigli

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Giovedì 9 giugno alle 19, alla Fnac al centro commerciale i Gigli, Tommaso Della Longa e Alessia Lai presenteranno al pubblico “Quando lo stato uccide” (Castelvecchi editore), il libro-inchiesta sulle violenze e sugli abusi di cui, negli ultimi dieci anni, sono stati accusati i tutori dell’ordine pubblico.

IL QUADRO. I due giornalisti analizzano il problema partendo dal quadro giuridico italiano ed europeo in cui operano le forze di polizia, “una normativa a maglie larghe che assegna un potere discrezionale molto forte ai singoli individui e apre la strada, in alcuni casi, a eccessi pericolosi, così come denunciato spesso da Amnesty International”, spiega la presentazione del libro.

I CASI. Tanti i casi affrontati: dalla “macelleria messicana” alla scuola Diaz durante il G8 di Genova alle morti di Carlo Giuliani, Federico Aldovrandi, Gabrile Sandri, Stefano Cucchi e ad altre 15 drammatiche storie raccontate da Della Longa e Lai.

L’INDAGINE. I due autori conducono un’indagine “senza pregiudizi”, volta ad approfondire i fatti di cronaca più noti e quelli non conosciuti all’opinione pubblica dando voce ai famigliari e ai legali delle vittime, ma anche ai sindacati di polizia e alle associazioni di tutela dei poliziotti e dei carabinieri. La presentazione con Tommaso Della Longa e Alessia Lai sarà introdotta dal giornalista Nicola Giannattasio.

http://quandolostatouccide.blogspot.com/

Referendum, si vota anche sul nucleare: la Consulta dà il via libera

Il 12 e 13 giugno alle urne ci sarà anche la scheda grigia, quella sul nucleare.

IL VIA LIBERA. La Consulta ha infatti dato il via libera al nuovo quesito sul nucleare, riformulato dalla Cassazione dopo le modifiche introdotte dalla legge “omnibus”. L’ok della consulta è arrivato all’unanimità: così, il 12 e 13 giugno saranno quattro le schede che i cittadini troveranno alle urne, per il referendum su acqua, legttimo impedimento e, appunto, nucleare.

IL QUESITO. Oggi è dunque arrivato, a pochi giorni dal referendum, in programma domenica e lunedì, il sì definitivo della Corte Costituzionale, che ha ammesso il quesito sul nucleare. Dunque, gli italiano dovranno dire se intendono bocciare o meno la ripresa della produzione di energia nucleare nel Paese, con la costruzione di nuove centrali.