domenica, 17 Agosto 2025
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Lavori alla rete idrica, rubinetti a secco in via Baracca

Lavori alla rete idrica, martedì rubinetti a secco in via Baracca.

L’INTERVENTO. Per un intervento alla rete idrica, martedì 4 gennaio dalle 8 sarà sospesa l’erogazione dell’acqua in via Baracca nel tratto compreso fra i numeri civici 82 e 116/B (lato numeri pari). La situazione tornerà a normalizzarsi nel corso della serata.

PUBLIACQUA. In caso di condizioni meteo avverse l’intervento sarà effettuato il primo giorno utile successivo. Publiacqua si scusa con la cittadinanza per i disagi che questi lavori, comunque indispensabili, potranno procurare.

Arrivano tre nuovi asili nido. Dal 2012

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Tre nuovi asili nido per 150 bambini. Si tratta delle strutture che apriranno nel complesso scolastico di Santa Maria a Coverciano, nell’ex Meyer e a San Salvi. Le prime due inizieranno a funzionare nel settembre 2012, la terza un anno dopo. In tutto per un investimento complessivo di oltre 3.800.000 euro. La giunta, nella seduta del 24 dicembre, ha approvato due progetti relativi rispettivamente al terzo lotto del polo scolastico di Santa Maria a Coverciano (che prevede appunto il completamento dell’asilo nido) e dell’ex ospedale Meyer destinato appunto a ospitare i bambini. Ma sta procedendo anche la progettazione dell’asilo nido nell’area dell’ex manicomio di San Salvi.

DI GIORGI. “Con questi tre asili nido faremo un passo importante nella direzione della riduzione delle liste di attesa – commenta l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi –. Ognuno di questi ospiterà 50 bambini, limite massimo previsto dalle norme regionali. A questi si aggiungono gli asili nido aziendali già in funzione, come quello della Cassa di Risparmio di Firenze, e quelli in programma, come quello del Nuovo Pignone o di Careggi. Spero vivamente che questo esempio venga seguito anche da altre realtà aziendali e dagli enti pubblici. Come Amministrazione facciamo infatti la nostra parte, ma anche gli altri enti devono impegnarsi per dare una risposta alle famiglie fiorentine”.

EDILIZIA SCOLASTICA. Due asili nido sono edifici realizzati ex novo (Santa Maria a Coverciano e San Salvi), quello del Meyer invece sorgerà in un edificio di inizio secolo che sarà oggetto di intervento di recupero. In tutti e tre i casi è stata dedicata particolare attenzione alle tematiche del risparmio energetico e, nel caso delle nuove costruzioni, della bioarchitettura. “Sono molto soddisfatta del lavoro che stiamo portando avanti nell’ambito dell’edilizia scolastica – sottolinea l’assessore Di Giorgi – . Sono molti i cantieri aperti in varie scuole della città, dalla Santa Maria a Coverciano alla Capuana alle Piagge, dalla Leoncavallo a Novoli alla Calvino in zona San Bartolo a Cintoia, e tutti stanno rispettando i tempi. Unica eccezione la Santa Maria a Coverciano dove, per colpa della pioggia delle ultime settimane e della neve, non è stato possibile completare la sistemazione dell’area esterna e quindi il trasferimento degli alunni dell’elementare è stato rinviato da metà gennaio a metà febbraio”.

Ecco i tre progetti:

EX MEYER
È l’asilo nido aziendale per i dipendenti del Comune, che ospiterà 50 bambini, sorgerà nel Padiglione Sforni dell’ex ospedale Meyer che sarà quindi oggetto di un intervento di recupero e riuso. Questo padiglione, che si sviluppa su due piani (quello rialzato composto da due corpi di fabbrica collegati da una pensilina e da un seminterrato) e si affaccia su via Fra’ Domenico Buonvicini, fa parte degli ampliamenti del complesso ospedaliero e fu realizzato a seguito di una donazione di Rachele Basevi Sforni risalente al 1906.
Il progetto del nuovo asilo prevede una netta diversificazione funzionale dei due livelli dell’edificio: il piano rialzato sarà dedicato agli spazi destinati ai bambini (gioco, pranzo, riposo, cambio e servizi igienici) e agli spazi strettamente connessi al funzionamento del servizio educativo (aree accoglienza, ufficio, disimpegni, ripostiglio e servizi igienici per il personale del nido e per i genitori). Il piano seminterrato ospiterà invece tutti i servizi necessari al funzionamento dell’attività educativa (cucina, dispensa, spogliatoi, servizi igienici, uffici per i colloqui e lavori di gruppo, sala riunioni, depositi e locali tecnici). In tutto si tratta di poco più di 490 metri quadrati.
Anche il resede esterno risulta suddiviso in due parti per un totale di quasi 930 metri quadrati, nettamente distinte a livello funzionale e separate da una recinzione, ovvero uno spazio esterno riservato ai bambini dove verrà realizzato un giardino e spazi gioco; e uno spazio esterno non accessibile ai bambini che invece sarà utilizzato in parte per gli accessi pedonali e carrabili al nido e in parte per area verde.
Per quanto riguarda l’intervento, prima di tutto verranno rimosse le apparecchiature tecnologiche presenti (ovvero la centrale di trattamento dell’aria e le sue canalizzazioni esterne, i diversi apparecchi di condizionamento e la servo scala), poi si procederà ai lavori di ripristino delle strutture portanti dell’edificio seguiti poi dalla ristrutturazione edilizia vera e propria mirata all’adeguamento dell’edificio alle nuove funzioni previste. Quindi pur mantenendo la configurazione strutturale delle murature interne, verranno completamente sostituiti i pavimenti, gli intonaci e gli infissi. Verranno inoltre realizzati nuovi elementi divisori interni (sia in muratura che in pareti attrezzate) e di nuovi controsoffitti: prevista anche la chiusura a vetri della pensilina che mette in comunicazione i due corpi di fabbrica del piano rialzato. Saranno completamente rifatti gli impianti, con una particolare attenzione al contenimento dei consumi energetici con interventi di isolamento e controsoffittatura: e sopra la copertura del piano rialzato saranno posizionati pannelli solari che assicureranno la produzione di almeno il 50% del fabbisogno di acqua calda. Per quanto riguarda l’esterno, saranno conservati tutti gli elementi caratteristici dell’edificio, ovvero pietra, metallo e via dicendo. L’accesso al piano rialzato sarà garantito anche attraverso due piattaforme elevatrici (poste ai lati della scala di accesso) e da un ascensore.
Il progetto prevede anche la sistemazione degli spazi esterni con la realizzazione di uno spazio gioco di circa 350 metri quadrati recintato e destinato ai bambini con alternanza di superfici a verde e pavimentati; saranno realizzati anche nuovi accessi e percorsi carrabili per il rifornimento della cucina.
Per questo progetto, approvato dalla giunta comunale nell’ultima seduta, sono stati stanziati 990.000 euro. L’inizio dei lavori è previsto nell’estate 2011 e la consegna a luglio del 2012 per aprire la struttura ai bambini a settembre dello stesso anno.

SANTA MARIA A COVERCIANO – 3° LOTTO
La giunta comunale ha approvato anche il progetto esecutivo del terzo lotto dell’intervento di realizzazione del nuovo polo scolastico di Santa Maria a Coverciano. Qui, dopo la demolizione delle scuole preesistenti e la bonifica dell’area dall’amianto, sta sorgendo un nuovo complesso scolastico progettato e costruito a misura di bambino. Al termine dei lavori, saranno in funzione un asilo nido per 50 bambini, una scuola materna per 225 alunni e una scuola elementare per 500 alunni).
Sono già conclusi i lavori del primo lotto con la realizzazione dell’edificio che ospiterà la scuola primaria, la cui inaugurazione è prevista a metà di febbraio, e la costruzione “a rustico” dell’immobile dove sorgerà la palestra e l’auditorium.
E’ in fase di aggiudicazione, con inizio dei lavori previsto nei primi mesi del 2011, il secondo lotto dell’intervento, che consiste nella realizzazione della scuola materna, nel completamento dell’edificio della palestra e dell’auditorium e nelle opere strutturali dell’immobile che ospiterà l’asilo nido. Il terzo lotto dei lavori si concentra proprio sull’asilo nido, oltre che sulle opere di sistemazione esterna. L’intervento, per il quale sono stati stanziati 1.300.000 euro (in totale l’investimento per il nuovo complesso scolastico di Santa Maria a Coverciano assomma a poco meno di 12.100.000), prenderà il via ad inizio 2012, sovrapponendosi in parte ai cantieri relativi al secondo lotto. In dettaglio il progetto esecutivo consiste nei lavori di pavimentazione, tramezzature interne e controsoffitti, di realizzazione degli impianti elettrici e idraulici, intonacature e verniciature interne ed esterne, messa in opera di infissi interni ed esterni, oltre a tutti gli interventi di isolamento e impermeabilizzazione e di realizzazione degli impianti di climatizzazione invernale ed estiva. Insomma tutto quello che necessita per rendere funzionale l’asilo nido, con criteri di contenimento energetico e di bioarchitettura. Prevista tra l’altro la posa in opera di pannelli solari per la produzione di acqua calda. A questo si aggiunge la sistemazione degli spazi esterni. Anche questo asilo nido entrerà in funzione a settembre 2012.

SAN SALVI
A completamento degli interventi previsti dall’Amministrazione Comunale per la riduzione delle liste d’attesa negli asili nido, sarà realizzata una terza struttura nell’area di San Salvi, anche in questo caso per 50 bambini.
Il progetto preliminare dell’opera è già stato approvato, mentre nel corso del 2011 saranno approvati il progetto esecutivo e il finanziamento, previsto in 1.560.000 euro.
Il nuovo asilo nido di San Salvi, che sarà realizzato seguendo criteri di bio-ecocompatibilità, aprirà i battenti nel settembre del 2013.

Taxi, turni liberi per potenziare il servizio

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Taxi, turni liberi la notte di Capodanno per potenziare il servizio.

CAPODANNO. Dalle 18 del 31 dicembre 2010 fino alle 13 del 1° gennaio 2011, tutti i titolari di licenza taxi e relativi collaboratori familiari possono effeyyuare il servizio senza il vincolo della fascia oraria assegnata e comunque per una durata massima di 12 ore di guida giornaliere, per ciascun conducente.

LA DECISIONE. Lo ha deciso il vicesindaco Dario Nardella con un’ordinanza firmata stamani, per potenziare il servizio in città viste le tante iniziative organizzate nelle piazze che attireranno in centro (chiuso al traffico) fiorentini e turisti.

Cantieri ma non solo, che 2011 ci aspetta

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Dal tram a Prandelli, un anno di partenze

L’anno del tram? Macché, quello dell’addio di Prandelli. Anzi no, l’anno in cui è sparita la pensilina di Toraldo di Francia da piazza Stazione. O ancora quello della rivoluzione della sosta, del piano strutturale a “volumi zero” o di Firenze “capitale” dello sport. Provate a chiedere ai fiorentini il motivo per cui ricorderanno questo 2010 ormai a fine corsa, e otterrete un mix di risposte diverse. Molto diverse. Perché sono stati tanti, e differenti tra loro, i fatti, gli eventi e le novità che il 2010 ha portato in dono a Firenze e ai suoi abitanti.

Procedendo in ordine cronologico, il primo (e attesissimo) momento saliente è arrivato sulle rotaie. Era il 14 febbraio, un San Valentino molto particolare per la città: la prima corsa della prima linea del tram. Dopo anni di cantieri e polemiche, attese e discussioni, i fiorentini sono potuti finalmente salire sul Sirio, dando ufficialmente il via all’era tramvia. Un mese e mezzo dopo è iniziata un’altra era, quella di Enrico Rossi alla guida della Regione. Dopo 10 anni targati Claudio Martini, il 28 e 29 marzo l’ex assessore toscano alla sanità è stato eletto governatore, incarico che ricoprirà fino al 2015.

Per due ere che iniziano una che finisce. Era il 16 maggio quando Cesare Prandelli sedeva per l’ultima volta sulla panchina della Fiorentina. Trentottesima giornata di campionato, Bari, viola sconfitti 2-0 e fuori dall’Europa (ma questo già si sapeva): quello che nessuno ancora sapeva, nonostante le voci e le polemiche di un’annata difficile, era che dopo cinque anni il tecnico di Orzinuovi avrebbe lasciato le rive dell’Arno (pur rimanendoci a vivere) per diventare ct della Nazionale. Veste in cui è tornato a sedere sulla panchina del Franchi (7 settembre, Italia-Isole Far Oer 5-0), ma ormai non più da allenatore dei viola.

Restando in ambito sportivo, le novità non sono certo mancate per Firenze nel 2010. La più gradita è arrivata a fine settembre direttamente dall’altra parte del mondo: è stato a Melbourne che la città del giglio è stata scelta (insieme a Lucca, Montecatini Terme e Pistoia) come sede dei Mondiali di ciclismo del 2013. Un evento prestigioso, che trasformerà Firenze nella “capitale” dello sport mondiale, ma non l’unico che ha visto la città protagonista: a ottobre il capoluogo toscano ha ospitato alcune partite dei Mondiali di volley, a novembre sull’erba del Franchi è scesa per la prima volta la Nazionale italiana di rugby, contro l’Australia. Ha qualcosa a che fare con lo sport anche un’altra delle grandi novità di quest’anno che sta per finire: l’abbattimento della pensilina di Toraldo di Francia in piazza Stazione. La costruzione – per la verità mai troppo amata dai fiorentini – aveva visto la luce grazie ai fondi di Italia ’90: venti anni dopo, ad agosto 2010, è stata demolita.

E ancora: a ottobre è iniziato l’iter del nuovo piano strutturale a “volumi zero”, mentre novembre è stato il mese della rivoluzione della sosta, con la riduzione del numero delle Zcs da 14 a 5, ma non solo. Finito qui? Macché. Perché se il 2010 è ormai ai titoli di coda, dietro l’angolo c’è già il 2011, col suo bel carico di lavori e novità. Leggere la pagina qui a fianco per credere.

Un 2011 all’insegna dei cantieri e dell’arte

Si aprirà a suon di cantieri l’anno che verrà. Dopo le feste natalizie, presumibilmente proprio dal 7 gennaio, avrà inizio una delle opere più imponenti per la città: la realizzazione delle linee 2 e 3 della tramvia. Detto con le parole del sindaco Renzi “tecnicamente parlando, in alcuni tratti sarà un macello”. Ma il primo cittadino lancia la sfida: i lavori si concluderanno in 1000 giorni, circa 3 anni. Insomma a fine 2013 dovremmo essere in grado di saltare sulla T2 e la T3, che ci porteranno da Peretola a San Marco e da Santa Maria Novella a Careggi. Confermati i tracciati previsti (non ci sarà il tanto contestato passaggio da piazza del Duomo), i tre cantieri monstre occuperanno tre punti nevralgici per la circolazione cittadina: tra viale Strozzi (dove si mangeranno un paio di corsie) e viale Milton, viale Guidoni e viale Belfiore.

A parziale rassicurazione della cittadinanza affetta da crisi da ingorgo, c’è da dire che i tracciati saranno suddivisi in 22 microlotti ognuno dei quali sarà “affidato” alle cure di un consigliere comunale, sorta di referente per l’andamento dei lavori al quale anche gli stessi fiorentini potranno chieder conto e spiegazioni. Perché non si dica più che sull’operazione tramvia è saltata la cinghia di trasmissione tra Palazzo Vecchio e città. Entro l’estate 2011, inoltre, dovrebbero entrare in azione le talpe dell’Alta velocità, anche se tuttora non è dato sapere che fine farà la Stazione Foster e i No Tav continuano a dar battaglia a suon di manifestazioni.

A partire da febbraio, invece, il Comune dovrebbe adottare in pianta stabile il nuovo Piano strutturale, faticosamente partorito dopo un percorso durato anni e sconvolto nel giro di 365 giorni di mandato renziano. Dunque, niente nuove costruzioni (il mantra è quello dei volumi zero), sì ai recuperi degli edifici dismessi. Da qui comincia la nuova vita di contenitori rimasti a lungo inutilizzati, come l’ex Meccanotessile o il Panificio militare. Un’altra partita si aprirà invece sul fronte degli immobili abbandonati dalle forze armate, in cui Palazzo Vecchio vedrebbe bene alloggi popolari e servizi pubblici.

Per numerosi cantieri che si aprono, uno conosce il lieto fine: si tratta del Palagiustizia, la mastodontica struttura realizzata a Novoli e conclusa già da 3 anni. Il Tribunale di Firenze dovrebbe traslocare entro giugno.

Infine, in attesa di scoprire gli eventi culturali portanti della nuova stagione, i fiorentini potranno continuare a godersi Caravaggio e i caravaggeschi tra gli Uffizi e Pitti (fino al 9 gennaio) e le belve di Ligabue (fino al 16, sempre a Pitti), mentre a febbraio Leonardo da Vinci farà per la prima volta ingresso a casa Buonarroti.

Nuovo anno, scattano i rincari sulle autostrade

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Autostrade più care dal 1° genaio 2011. L’aumento medio ponderato per l’intera rete autostradale sarà pari al 3,3%. Lo comunica l’Anas.

ADEGUAMENTI. Dal prossimo 1° gennaio 2011 – spiega una nota – entreranno in vigore gli adeguamenti delle tariffe di pedaggio autostradale delle Società Concessionarie. Sono stati firmati, infatti, dai Ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell’Economia e delle Finanze, i Decreti previsti dalla normativa vigente, sulla base dell’istruttoria condotta dall’Anas.

L’Anas, nell`esercizio dei propri compiti istituzionali e dopo aver effettuato i relativi controlli e verifiche, ha proposto la misura degli adeguamenti delle tariffe autostradali applicabili dal prossimo anno, in attuazione dei vigenti atti convenzionali stipulati con le Società Concessionarie. L’istruttoria ha tenuto conto per ciascuna Società concessionaria della relativa situazione giuridica, con particolare riferimento al rispetto degli impegni assunti dalle Società nonché agli investimenti realizzati ed alle attività di manutenzione effettuate sulla rete.

In base a tali considerazioni e a seguito di quanto deciso in sede ministeriale, risultano riconosciuti i seguenti adeguamenti: Asti-Cuneo S.p.A. 0,00%; Ativa S.p.A. 6,86%; Autostrade per l’Italia S.p.A. 1,92%; Autostrada del Brennero S.p.A. 1,39%; Autovie Venete S.p.A. 13,58%; Brescia-Padova S.p.A. 7,08%; Consorzio Autostrade Siciliane 0,00%; CAV S.p.A. (A4 Venezia Padova, Tang. Ovest di Mestre e Racc. con aeroporto Marco Polo -1,00%; Passante di Mestre -1,18%); Centropadane S.p.A. 0,80%; CISA S.p.A. 6,13%; Fiori S.p.A. 4,70%; Milano Serravalle Milano Tangenziali S.p.A. 1,53%; Tangenziale di Napoli S.p.A. 3,80%; RAV S.p.A. 14,15%; SALT S.p.A. 4,76%; SAT S.p.A. 4,08%; Autostrade Meridionali (SAM) S.p.A. -6,56%; SATAP Tronco A4 S.p.A. (Novara Est-Milano 12,95%; Torino-Novara Est 12,38%); SATAP Tronco A21 S.p.A. 9,83%; SAV S.p.A. 18,95%; SITAF S.p.A. (Barriera di Bruere 3,31%; Barriera di Avigliana 5,50%; Barriera di Salbertrand 5,00%); Torino-Savona S.p.A. 0,63%; Strada dei Parchi S.p.A. 8,14%.

L’AUMENTO. L’aumento medio ponderato per l’intera rete autostradale è pari al 3,3%.

Un numero verde per le novità di gennaio

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Al via già da domani la rivoluzione dei trasporti pubblici su gomma nell’area extraurbana della provincia di Firenze. Chianti, Valdarno, Mugello e Valdisieve potranno contattare un numero verde per conoscere le novità.

NUMERO VERDE. I cittadini potranno informarsi al Numero Verde 800.37.37.60 e  attraverso il web (www.acvbus.it e www.amvbus.it) prima di mettersi in viaggio, allo scopo di conoscere gli aggiornamenti del servizio relativi alle modifiche introdotte al servizio pubblico locale dal 2011.

STEP BY STEP. “Le date d’inizio delle modifiche al servizio di trasporto – precisa l’assessore provinciale ai trasporti Stefano Giorgetti – sono i primi giorni di gennaio per l’area extraurbana e il 15 gennaio per l’Area Metropolitana”. L’area extraurbana si riferisce al “Lotto n.2 – Mugello Valdisieve” e al “Lotto.3 – Chianti Valdarno” mentre l’Area Metropolitana è il “Lotto n.1”, cioè la città di Firenze. Qui le principali modifiche arriveranno a metà mese, ma il grosso della rivoluzione avverrà dopo il 5 febbraio.

Asl di Massa, il buco è di 270 milioni

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Ammonta a 270 milioni il buco di bilancio della Asl di Massa Carrara, sotto commissariamento dall’11 ottobre scorso. Ma “il 2011 sarà l’anno del ritorno alla normalità”, garantisce l’assessore regionale alla salute Daniela Scaramuccia.

IL BUCO. Il disavanzo ammonta a 225 milioni nel 2009 più uno strascico di altri 45 nel 2010. Lo ha reso noto l’assessore al diritto alla salute della Toscana Daniela Scaramuccia nel corso di un’ audizione in commissione sanità del Consiglio regionale. ”Il 2011 sarà l’anno del ritorno alla normalità. La perdita economica verrà ripianta dopo l’approvazione del bilancio con risorse disponibili dagli anni precedenti”.

Diga di Sansepolcro, riaperto il ponte sul Tevere

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Sta tornando alla normalità la situazione a Santepolcro, nell’Aretino, dove ieri erano state sfollate 450 persone a causa dell’apertura di una falla nella diga di Montedoglio. Stamani è stato riaperto il ponte sul Tevere, il monitoraggio prosegue.  

DIGA. Alle 8.30 la portata d’acqua in uscita dalla falla sul muro di sfioro della diga era di 115 metri cubi al secondo: alle 22 di mercoledì era stata di 600 metri cubi al secondo. Il livello dell’acqua oggi sarà abbassato per le prime verifiche sul muro dell’invaso.

SFOLLATI. Intanto sono praticamente tutti rientrati i 450 sfollati dei comuni di Anghiari e Sansepolcro. Ora dovranno essere valutati anche i danni al settore agricolo.

Botti, istruzioni per l’uso. I consigli della polizia – VIDEO

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{youtube}Qg-xpXT7TPw{/youtube}Botti, petardi e fuochi d’artificio. Ci sono anche loro, spesso, tra i “protagonisti” della notte dell’ultimo dell’anno. Ma devono essere usati, e maneggiati, con cura, se non si vuole che il gioco diventi (molto) pericoloso.

E allora ecco un VIDEO DELLA POLIZIA DI STATO in cui si spiega come utilizzarli nel modo più sicuro possibile.

Firenze accoglie il nuovo anno. La “mappa” della notte più lunga

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Firenze e i fiorentini salutano il 2010 e accolgono il 2011. Dove? Ma in piazza, naturalmente. La città del giglio ha infatti scelto di festeggiare il Capodanno in piazza e ne ha coinvolte cinque, per una lunga notte di musica e divertimento: Elio e le Storie Tese in piazza della Stazione, gospel in Santissima Annunziata, jazz in piazza della Repubblica, disco music anni ’70 in Largo Annigoni e la classica in piazza Signoria.

PIAZZA STAZIONE. L’evento più atteso è l’appuntamento con Elio e le Storie Tese in piazza della stazione. La band suonerà dalle 23.45 e sarà preceduta da I Ganzi e The Hacienda, due giovani band fiorentine già premiate al Rock Contest. Dopo Elio la festa continuerà con un dj e vj set.

PIAZZA DELLA REPUBBLICA. Chi ama la musica jazz e folk può optare per piazza della Repubblica, dove ci saranno i Funkoff (preceduti dai Camillocromo), mentre chi cerca musica da discoteca, in particolare ritmi anni settanta, può andare a Largo Annigoni.

PIAZZA SIGNORIA. Piazza Signoria si conferma un palco per la musica classica, con un concerto del maestro Giuseppe Lanzetta che dirigerà l’Orchestra sinfonica nazionale moldava.

PIAZZA SS. ANNUNZIATA. Infine uno spettacolo di musica nera con il ‘Pastor Ron Gospel Show’ in piazza Santissima Annunziata.

BRINDISI. Il sindaco Matteo Renzi farà il brindisi di mezzanotte alla Stazione, il vicesindaco Dario Nardella sarà in piazza della Signoria, l’assessore alle politiche giovanili Cristina Giachi sarà in Santissima Annunziata, l’assessore alla casa Claudio Fantoni in piazza della Repubblica e l’assessore alla mobilità Massimo Mattei in Largo Annigoni.

TRASPORTI. Dal punto di vista logistico, l’area della stazione sarà “off limits” per i veicoli dalle 19.30 di domani. Molti saranno i divieti di sosta e la ztl resterà in vigore fino alle 8 di sabato 1° gennaio. La tramvia sarà in funzione tutta la notte, ma il capolinea sarà alla stazione Leopolda. E’ anche previsto un servizio navetta (dalle 22 alle 3), con quattro autobus che effettueranno i seguenti percorsi: Parterre-San Marco; piazza Ferrucci-Biblioteca nazionale; piazza Puccini-Porta al Prato; Porta Romana-via Tornabuoni. La frequenza sarà di 20 minuti.

ORGANIZZAZIONE. Il Capodanno è stato realizzato grazie alla Cassa di risparmio di Firenze (main sponsor) in collaborazione con Acea, Publiacqua, Eni, Toscana Energia, Aeroporto di Firenze e Mukki. Il coordinamento è delle Nozze di Figaro, che organizzano insieme a Eventi Music Pool, Prg e Nuovi Eventi Musicali.

INFO. Per tutte le informazioni: www.insonniacreativa.it/capodanno; www.comune.fi.it; www.055055.it.