domenica, 17 Agosto 2025
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C’è il Monni in Fi-Pi-Li. Ma è un film

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Set cinematografico per un giorno in Fi-Pi-Li. La strada di grande comunicazione (e grandi ingorghi) toscana si è prestata a fare da sfondo alle riprese del nuovo film di Carlo Monni e Novello Novelli, “Ridere fino a volare”. Stupore tra gli automobilisti che si sono trovati la carreggiata chiusa “per riprese”.

CIAK. Il set cinematografico è stato allestito all’altezza dello svincolo di San Miniato, in direzione Pisa. Qui gli agenti della polstrada hanno chiuso la carreggiata per permettere ai registi Adamo Antonacci e Fabio Bianchini di fare il proprio lavoro. Oltre a Monni e Novelli, nel cast del film comico ci sono anche Graziano Salvadori, Silvye Lubamba. E gli agenti della polstrada.

Dalla vendita del dvd arriverà un contributo per il Meyer.

Frana a Polcanto, ad anno nuovo arrivano i bus navetta

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E’ ancora inagibile la Faentina, a causa di una frana all’altezza di Polcanto. Dal 3 gennaio arriveranno intanto i bus navetta di collegamento tra Polcanto e San Piero a Sieve per permettere ai cittadini di raggiungere Firenze con i mezzi pubblici. Va avanti l’intervento di drenaggio da parte della Provincia.

NAVETTE. Un bus-navetta partirà da Polcanto alle 6.30 per raggiungere San Piero a Sieve, alla fermata Sita su via Provinciale, alle 7 per consentire ai pendolari di salire sull’autobus per Firenze via Vaglia delle 7,10. Quello successivo partirà alle 7.20 per essere a San Piero alle 7.50 per la corsa Sita delle 8. Nel pomeriggio, a San Piero un bus-navetta sarà ad attendere i pendolari alle 17.30 (per le corse in arrivo da Firenze via Vaglia alle 17.20 e 17.25) e un altro alle 18.20 che poi si sposterà e sosterà in zona Serravalle per fare coincidenza alle 18.35 circa con la corsa via Polcanto in arrivo da Firenze col percorso alternativo. I pendolari di Polcanto potranno usufruire delle corse via Vaglia col proprio abbonamento.

DRENAGGIO. “La Provincia sta eseguendo interventi di drenaggio del terreno nell’area interessata dalla frana – spiega il sindaco di Borgo San Lorenzo Giovanni Bettarini – per poter successivamente procedere a rimuovere la massa di fango, detriti e alberi che ha invaso la strada e poi riaprire in sicurezza almeno una carreggiata. Comunque, stiamo valutando soluzioni anche per quanto riguarda il servizio di trasporto degli studenti se alla ripresa dell’attività scolastica, il 10 gennaio, la viabilità non fosse ancora ripristinata”.

Veglione in fabbrica alla Eaton

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San Silvestro in fabbrica per i 304 dipendenti della Eaton di Massa, in mobilità dallo scorso 15 dicembre e al momento senza la speranza di un altro anno di ammortizzatori sociali. Gli operai stanno occupando il posto di lavoro dal 6 ottobre.

CENONE. E non lo lasceranno neanche per la notte di Capodanno. Gli operai hanno organizzato una cena in fabbrica con le loro famiglie per non abbandonare il presidio. Ai fornelli ci saranno gli stessi lavoratori e il piatto forte sarà la grigliata di carne. “Una cena semplice – dice Alessio Castelli segretario provinciale Fiom Cgil – per stare insieme alle nostre famiglie e non abbandonare la protesta”.

“Vogliamo bene a Mutu, lui per noi è importante”

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Mercato, soprattutto mercato. E’ questo – sportivamente parlando, s’intende – l’argomento più discusso dai tifosi viola (e non solo) in questo momento, ed è in particolar modo di questo che Alessandro Gamberini ha parlato con i giornalisti in cinferenza stampa. Perchè, se in questi giorni il campionato è fermo, lo stesso non si può certo dire per la corsa alla compravendita dei giocatori.

MUTU & GILA. “Mercato di gennaio? Sono cose di cui si occupa la società”, esordisce. Poi però qualcosa sui singoli la dice. “Il nostro gruppo è unito e vuole bene a Mutu. Adrian è importante per la squadra”. Sarebbe un rischio vederlo partire a gennaio? “Sì, sarebbe una perdita pesante. Adrian ha un certo peso sul campo”. Su Gilardino ci sono voci di un forte interessamento della Juventus… “Sono solo voci. Se Alberto prova ad andare via di qua noi andiamo a riprendercelo”.

PASSATO E FUTURO. Ma che 2010 è stato? “Sicuramente l’anno più difficile per diversi motivi”. E il progetto Fiorentina va avanti? “Io personalmente credo nelle figure che sono a capo di questo progetto. Credo in Andrea e Diego Della Valle”. Ma che squadra vedremo al ritorno in campo? “Una Fiorentina vogliosa di fare punti”.Parlo di Alessandro Gamberini.

Fisco, recuperati 141 milioni dall’evasione di Irpef e bollo auto

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Circa 141 milioni di euro recuperati dall’evasione fiscale sui tributi regionali, per lo più bollo auto, Irpef e Irap. Ma il saldo si ferma a novembre 2010 e il presidente Enrico Rossi conta di arrivare a quota 150 milioni entro la fine dell’anno.

BILANCIO. “Nelle difficoltà di bilancio che abbiamo di fronte per il 2011 questa entrata rappresenta un aiuto straordinario per la realizzazione dei nostri progetti – commenta il presidente della Toscana, Enrico Rossi – In questo primo scorcio di legislatura abbiamo combinato una politica di rigore con una forte accelerazione delle riforme e una particolare attenzione ai criteri di equità. I risultati si vedono e il recupero dell’evasione ne è un esempio chiarissimo. Continueremo a lavorare in questa direzione, anche con la revisione dell’Isee”.

150 MILIONI. Con i conti di fine anno il recupero potrebbe essere ancora maggiore. “Stimiamo infatti – aggiunge l’assessore regionale a bilancio e finanze, on. Riccardo Nencini – di arrivare alla fine dell’anno ad un’entrata pari a 150 milioni, circa 60 milioni in più rispetto alle previsioni fatte all’inizio dell’anno. I semi gettati stanno dando buoni frutti”. La giunta toscana ha del resto fatto del recupero dell’evasione fiscale e della lotta all’illegalità economica una priorità assoluta.

Brindisi di S. Silvestro, se bevi troppo ti porta a casa Guido

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Un brindisi tira l’altro e a Capodanno è più facile superare il limite. Ma per chi esagera, la sera del 31 dicembre, sarà in servizio “Guido-l’autista di scorta”, il servizio di accompagnamento gratuito promosso dal Comune.

DOVE. “Guido” aspetterà chi ha alzato il gomito davanti al Viper e dal centro Java di via Pietrapiana (aperto con il bar analcolico UAN fino alle 8). Gli operatori della cooperativa CAT, dalle 2 alle 7 del primo dell’anno, riporteranno a casa i ragazzi che, all’uscita dai locali, non sono in grado di mettersi alla guida. Inoltre, per chi lo desidera, un operatore potrà riportare anche l’auto con cui sono arrivati al locale sotto casa.

SICUREZZA HI-TECH. Il servizio sarà “pubblicizzato” anche da un messaggio che apparirà sui telefoni cellulari dei ragazzi che si trovano nel raggio di 300 metri dal Viper e dal Centro Java.

VITTIME DEL CAPODANNO. “Questo è il periodo in cui si teme maggiormente la guida irresponsabile – continua l’assessore Saccardi – . Le cosiddette ‘stragi di Capodanno’ hanno conquistato questa triste nomea con gli anni, soprattutto a causa della grande quantità di alcol circolante: nei locali, per strada, nelle vene. Anno dopo anno, i morti di Capodanno aumentano, e sono soprattutto giovani al volante, ebbri di festa e di stupefacenti. Questa festa deve rappresentare per i ragazzi della nostra città un momento di divertimento e svago un’opportunità per stare con gli altri in modo presente e attivo”.

ANALCOLIC BAR. L’assessore Saccardi ricorda infine ai ragazzi le opportunità del Centro Java. “In via Pietrapiana il Comune mette a disposizione dei ragazzi che hanno esagerato con l’alcol un luogo tranquillo, aperto fino alle 8 del mattino, dove vengono offerte gratuitamente bevande calde e la colazione. E da dove è possibile anche farsi accompagnare a casa grazie a Guido. Anche i genitori invitino i figli ad approfittare di questa occasione”.

INFO. Per maggiori informazioni rivolgersi al Centro Java, in via Pietrapiana angolo via Fiesolana, oppure telefonare allo 055/2340884, tutti i giorni dalle 15 alle 19. Il servizio “Guido” e l’sms promozionale saranno in funzione tutti i finesettimana sempre dal Viper e dal Centro Java.

Sei ore nel Salone dei Cinquecento? Costano 8mila euro

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Ottomila euro per sei ore nel Salone dei Cinquecento, 5mila per il Salone dei Dugento e 3.500 per un buffet sulla Terrazza di Saturno. Il caro affitti contagia anche Palazzo Vecchio: canoni quadruplicati per convegni e cerimonie.

LE SALE. Le sale monumentali disponibili per manifestazioni e cerimonie sono otto. E dall’anno nuovo saranno molto più care. Le tariffe, infatti, erano ferme dal 2003.

TARIFFARIO. Per un soggetto privato utilizzare il Salone dei Cinquecento per sei ore costerà 8mila euro (7mila di canone più mille di rimborso spese) mentre fino ad oggi costava 1.911 euro (1.600 più 322); il Salone dei Dugento sempre per 6 ore costerà 5mila euro (4mila di canone più mille di rimborso) contro 1286 (mille più 286). Utilizzare la Sala degli Elementi, al primo piano del palazzo, costerà 5mila euro invece di 1086; e se si vorrà allestire un buffet nell’attigua Terrazza di Saturno si dovranno aggiungere 3.500 euro (fino ad oggi la terrazza non era inserita nel tariffario). Resta invariato il principio che il sabato, i festivi e dopo le 20 tutti i prezzi (calcolati al netto dell’Iva) aumentano del 20 per cento. Inoltre, se l’evento richiede la chiusura anticipata del Museo di Palazzo Vecchio, gli organizzatori devono pagare almeno 500 biglietti di ingresso al Museo.

ONLUS. Per iniziative di particolare rilevanza sociale organizzate e promosse da associazioni di volontariato e onlus, però, l’uso sarà gratuito. In più le sale non possono essere concesse per attività che prevedono la vendita o commercializzazione di prodotti, tranne che per iniziative culturali di presentazione di libri o raccolte fondi a fini benefici.

ASSICURAZIONE STELLARE. Inoltre gli organizzatori sono tenuti a stipulare un’apposita polizza assicurativa, con un massimale non inferiore a 1milione e 500mila euro per tutta la durata dell’evento, compresi i tempi necessari alle fasi di allestimento e disallestimento.

Ritrovata la 15enne di Prato scomparsa in Calabria

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Sta bene Francesca Pirillo, la ragazza di 15 anni che era scomparsa ieri a Mangone, nel cosentino, dove si trovava in vacanza con il padre. Era scappata in seguito a una lite con i genitori e si trovava poco lontano da casa.

FUGA. La ragazzina, che vive con la madre a Prato, era fuggita dopo un diverbio. E’ stata ritrovata e riportata a casa dai carabinieri, che l’hanno fermata a bordo di un’automobile all’altezza dello svincolo di Cosenza nord dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria. Francesca era in compagnia di alcuni amici.

1° dell’anno con il teschio

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Palazzo Vecchio aperto per Capodanno. Il museo civico fa gli straordinari: domani, 31 dicembre i Quartieri monumentali e il teschio tempestato di diamanti di Hirst saranno visibili fino alle 19 e per il primo dell’anno dalle 13 alle 19.

BEFANA. Palazzo Vecchio rimarrà aperto fino alle 19 anche il 6 gennaio, con apertura straordinaria dalle 14. Dal nuovo anno l’orario tornerà ad essere quello abituale, tutti i giorni 9-19, giovedì 9-14.

Ataf & Co: corse e linee in meno da gennaio. La mappa dei tagli

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Meno corse il sabato e la domenica, linee tagliate e attese più lunghe alla fermata. Gli annunciati tagli al trasporto pubblico locale diventano realtà. E cominciano fin dal primo gennaio sulle strade extraurbane, da metà mese a Firenze.

TAGLI. Per il 2011 il Tpl dovrà fare a meno di 6 milioni e 700mila euro, un taglio del 12,4% che si ripercuoterà sia sui mezzi urbani (13%) che, in misura minore, su quelli extraurbani (10%). “La minore disponibilità di risorse è tale – spiega l’assessore provinciale ai trasporti, Stefano Giorgetti – da incidere in maniera sostanziale sui livelli del servizio”.

RINCARI. Non solo, ci sono anche aumenti in vista sul costo del biglietto, ma solo per l’extraurbano, le cui tariffe sono ferme dal 2006. Il rincaro dovrebbe essere attorno all’8% sul prezzo attuale (circa 2 euro in più ad abbonamento).

QUANDO. I cambiamenti saranno messi in pratica fin da subito, dai primi di gennaio sull’extraurbano (scelta adottata in modo da spalmare il taglio su un periodo più lungo) e da metà gennaio su Firenze. Qui, però, il grosso della riorganizzazione avverrà il 5 febbraio. In ogni caso il primo mese, quello di gennaio, servirà come test generale in vista di una rimodulazione del servizio.

COSA CAMBIA. In sostanza la sforbiciata riguarda le corse il sabato, la domenica e nei festivi. Non sono state toccate le corse dei pendolari e degli studenti. Spariranno, invece, quelle cosiddette “mercatali”, di servizio ai mercati settimanali nelle frazioni. In città a subire le conseguenze della manovra saranno solo le linee “deboli”, cioè quelle meno frequentate. Aumentano per tutti, però, le attese alla fermata, nell’ordine di 2-5 minuti in più rispetto ad ora.

3, 12, 13 E 17. Qualcosa cambierà anche sui percorsi Ataf. Eliminato il giro della linea 3 in zona Novelli, eliminato l’anello Fortezza per il 12 e il 13, mentre il 17 C non porterà più in fondo al viale dell’Aeronautica, ma si fermerà nel piazzale.