sabato, 7 Giugno 2025
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Arrestato a Roma l’orco fiorentino, dopo 10 anni di latitanza

E’ stato arrestato stamattina a Fiumicino un operaio fiorentino di 38 anni accusato di violenza sessuale nei confronti di un ragazzino di 11 anni. I carabinieri lo stavano cercando da 10 anni, da quando era evaso dagli arresti domiciliari. L’uomo si era nascosto in Tunisia.

LA VICENDA. Tutto cominciò nel 1997, con la denuncia per presunti abusi sessuali da parte dei genitori di un ragazzino allora undicenne. Secondo quanto accertato in seguito dai carabinieri l’uomo lo aveva ripetutamente costretto ad assumere hashish per indurlo ad avere rapporti sessuali con lui e anche a fare piccole consegne di droga.
Dopo un primo periodo in carcere l’uomo fu trasferito agli arresti domiciliari. Tre anni dopo, quando arrivò la sentenza definitiva di condanna, fece perdere le sue tracce.

L’ESTRADIZIONE. Rintracciato lo scorso giugno a Tunisi, dove sopravviveva grazie a lavori saltuari presso altri connazionali, l’uomo è stato estradato oggi.

REBIBBIA. Dopo l’arresto l’uomo è stato condotto al carcere di Rebibbia, dove dovrà scontare una pena residuale di 3 anni e 10 mesi.

Sbaracco in notturna a Figline

Nuovo appuntamento con il mercatino del Triocco a Figline. Giovedì 5 agosto i negozi rimarranno aperti fino alle 24 e le strade saranno “invase” dalle bancarelle fin dalle 17.

ARTIGIANATO E BUON CIBO. Dall’artigianato all’enogastronomia, giovedì sera sarà possibile andare in cerca delle ultime occasioni offerte dai saldi abbinando allo shopping una sosta ricca di gusto.

LE ALTRE INIZIATIVE. L’iniziativa, che vede coinvolti i commerciati del centro e gli espositori del mercatino dell’artigianato e dell’enogastronomia, rientra nel programma degli eventi estivi a cui ha lavorato il Comune con la collaborazione della Pro loco Marsilio Ficino e del Centro commerciale naturale Il Granaio.

Dopo la serata di giovedì, r-Estate a Figline torna il 15 agosto con il recital di organo “Armonie musicali”, a cura dell’Associazione culturale Pegaso (ore 17 Chiesa Collegiata). Tra gli altri appuntamenti ricordiamo anche la serata di burraco a San Biagio (venerdì 27 agosto) e le Feste del Perdono in programma da venerdì 3 a martedì 7 settembre.

Rubavano moto su commissione e le rivendevano in Ucraina

Rubavano in Italia moto di grossa cilindrata per poi rivenderle in Ucraina a prezzi compresi tra i 500 e i 1.200 euro l’una. In manette sono finite sei persone, tutte di nazionalità ucraina, sottoposte a fermo, altre due sono ricercate.

IL TERRITORIO DI “CACCIA”. Una ventina i colpi che la banda, di base a Bologna, avrebbe messo a segno tra Firenze, Genova, Chiavari e la stessa Bologna.
Secondo quanto ricostruito dalla polizia, i malviventi agivano su commissione dei compratori ucraini: giravano le città del centro-nord Italia con un furgone finché non adocchiavano la “preda” e la caricavano sul loro veicolo.

IL “MERCATO”. Sempre di moto di grossa cilindrata si trattava, Ducati, Honda, Kawasaki, mezzi che la banda smontava per fare in modo che prendessero meno posto e poi portava oltre il confine, fino in Ucraina, dove li rivendeva a prezzi “popolari”: da 500 a 1.200 euro a moto.

L’ARRESTO. Finché lo scorso 9 luglio il furgone non è stato intercettato dalla polizia. A bordo sette moto, tra cui un paio sparite dalle strade fiorentine pochi giorni prima. Due uomini e una donna che viaggiavano sul furgone sono finiti subito in manette. Le indagini hanno poi condotto ad altri cinque ucraini. Per tutti è scattato il fermo.

Stop di 7 mesi per Jo-Jo

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Brutte notizie da San Piero a Sieve, dove la Fiorentina è in ritiro in questi giorni. L’infortunio subito da Stevan Jovetic ieri durante il finale dell’allenamento si è rivelato più grave del previsto. Tanto da necessitare di un intervento chirurgico.

L’INTERVENTO. Lesione al legamento crociato anteriore e al legamento collaterale esterno del ginocchio, questa la diagnosi comunicata dallo staff medico viola. La data dell’operazione sarà definita a breve, quel che è certo è che il ritorno all’attività agonistica si farà attendere.

SETTE MESI DI STOP. Secondo i medici Jo-Jo non potrà tornare in campo prima di sei o sette mesi. Il che significa che la Fiorentina dovrà fare a meno di lui almeno per tutto il girone di andata.

“Volevamo fare un regalo”. E fanno esplodere un distributore di sigarette

Volevano racimolare qualche soldo per fare un regalo alle fidanzatine. Non hanno trovato di meglio che far esplodere un distributore di sigarette con un petardo. Due sedicenni sono stati bloccati dai carabinieri a Livorno.

LA VICENDA. Quando i militari sono arrivati sul posto, davanti una tabaccheria in zona Ardenza, a Livorno, i due ragazzi stavano raccogliendo soldi e sigarette. Uno dei due è stato denunciato, l’altro arrestato.

Rapina con conflitto a fuoco a Capalbio. Preso il basista

 

E’ finito in manette anche il basista della rapina al Monte dei Paschi di Capalbio Scalo, in provincia di Grosseto, compiuta ieri da una banda di 3 persone. L’uomo è stato rintracciato nella notte in una località vicino a Porto Santo Stefano, dove i carabinieri avevano fermato poco prima anche i 3 malviventi.

GLI SPARI. I tre rapinatori sono stati intercettati dai carabinieri ieri all’uscita della banca, da cui avevano portato via 35mila euro. Nel tentativo di fuggire, i tre hanno esploso 20 colpi di pistola contro i militari. Uno di loro ha risposto al fuoco, ma fortunatamente non ci sono stati feriti.

L’INSEGUIMENTO. La banda si è allontanata a bordo di una Rover per poi continuare la fuga su un’auto presa a un passante.

L’EPILOGO. Nella notte il ritrovamento dell’auto nei pressi di Porto Santo Stefano e l’arresto dei rapinatori, compreso il basista, che avrebbe fornito loro un luogo dove nascondersi.

Vacanze, i toscani preferiscono il fai da te

In fatto di vacanze non c’è storia, i più tecnologici d’Italia sono i toscani. Secondo un’indagine effettuata da Visa Europe, due intervistati su 10, tra coloro che utilizzano la carta per effettuare acquisti online legati alle ferie, abitano nel granducato.

PREZZI A CONFRONTO. La motivazione fornita dall’82% di loro è che prenotare online consente di avere una panoramica più vasta delle offerte e di poter comparare i prezzi. E dunque di tagliare sui costi. Ma si tratta anche di un risparmio di tempo, almeno secondo il 69% degli intervistati toscani.

DALL’AEREO ALLA COLONNA SONORA. Acquistare i biglietti aerei è diventata ormai un’abitudine diffusa, complici le compagnie low cost che da tempo imperversano: lo fa l’81% di coloro che pianificano le vacanze online. Il 66% prenota tramite internet anche l’albergo, mentre un buon 37% acquista già da casa la visita guidata ai musei e  l’12% prenota l’ostello. Tra i toscani c’è addirittura un 10% che si preoccupa di acquistare su internet la musica da ascoltare durante le vacanze.

CI SI INFORMA SU FACEBOOK. I siti web preferiti dai giovani toscani (tra i 16 e i 24 anni) per reperire informazioni su mete e hotel sono  TripAdvisor o Travelpeople, ma anche Wikipedia. Al contrario gli over 55 si affidano ai portali di viaggio per la stragrande maggioranza dei casi. Oppure, a sorpresa, usano i social network.

Multiplex, autorizzazione scaduta, il cinema non può aprire

“Adesso non esistono più scuse e motivazioni per ritenere ancora possibile l’apertura del Multiplex”. Così hanno commentato la scadenza dell’autorizzazione regionale ad aprire il multisala di Novoli il consigliere comunale Tommaso Grassi e quello regionale Mauro Romanelli. La concessione, infatti, è decaduta ieri, dopo un anno di inattività del cinema e alcune proroghe richieste dalla proprietà a causa del prolungarsi della vicenda giudiziaria.

POLTRONE. Per aprire le nove sale previste a Novoli la proprietà aveva dovuto acquistare i “posti” di altri due cinema, che ai tempi erano sull’orlo della chiusura. La legge regionale, infatti, impone un tetto massimo alle poltrone e l’Immobiliare Novoli era riuscita ad accaparrarsene circa 1400 poltrone da “trasferire” all’interno del Multiplex. Ma l’autorizzazione ad aprire una multisala cinematografica era a tempo determinato: dopo un anno di inattività sarebbe decaduta. E così è stato, nonostante le proroghe richieste (e ottenute) dall’Immobiliare Novoli a causa dello stop imposto durante i lavori.

IL FUTURO. Trovare altri cinema da cui comprare altre “poltrone” non si presenta al momento come un’impresa facile. Ma sarebbe la strada più diretta per riuscire a ottenere una nuova autorizzazione dalla Regione. In alternativa la proprietà potrebbe ricorrere nuovamente alle vie legali oppure abbandonare definitivamente l’idea del cinema e trasformare il complesso in qualcosa di diverso.

LA FINE DI UNA BATTAGLIA.“Sicuramente con oggi – continuano i consiglieri Grassi e Romanelli – viene posto fine ad una lunga battaglia di cittadini, associazioni e forze politiche che si sono impegnate per garantire il rispetto delle leggi e della normativa vigente in materia cinematografica e per evitare che fosse concessa una inaccettabile sanatoria: salvaguardare le funzioni commerciali di vicinato e i cinema di Quartiere è stato il nostro obiettivo.”

LE PROSPETTIVE. “La decadenza dell’autorizzazione – proseguono – fa venire meno il titolo per continuare a costruire l’immobile stesso”. Il Multiplex potrebbe dunque essere anche abbattuto, ipotesi che i due consiglieri si augurano per lanciare “un messaggio forte ma etico”. In alternativa potrebbe essere destinato ad ospitare “un centro di produzione cinematografica e musicale o arte contemporanea”, suggeriscono. Ma qualsiasi ipotesi, adesso, appare prematura.

A 93 anni mette in fuga i truffatori

Si sono finti assistenti sociali e hanno raccontato che dovevano visitarla, chiedendole 50 euro come compenso. Ma l’anziana signora, 93 anni, non ci è cascata. E li ha messi in fuga.

TRUFFA. E’ successo ieri a Firenze. I due hanno usato la scusa che i soldi servivano per avviare alcune pratiche mirate a far ottenere alla donna un aumento della pensione. Ma la signora non si è fatta convincere, sentendo odore di truffa.

LA FUGA. Sospettando che si trattasse di un raggiro, la signora ha minacciato di chiamare la polizia. E i due truffatori si sono dileguati i fretta.

I PRECEDENTI. Proprio ieri è stata arrestata una donna di 37 anni di etnia sinti che era riuscita a estorcere 3.500 a un 83enne malato di alzheimer spacciandosi come sua badante. Fortunatamente il figlio dell’uomo è stato avvertito da un’impiegata delle Poste prima che la truffatrice riuscisse a ottenere altri soldi dall’anziano.

Sfuma l’affare Insua

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La Fiorentina farà a meno di Emiliano Insua, il terzino argentino del Liverpool per cui i viola avevano offerto 4 milioni e mezzo di euro.

CORVINO. Il giocatore era atteso a breve a San Piero a Sieve, dove la squadra sta proseguendo il ritiro da ieri. Ma Insua non arriverà. Lo ha annunciato ieri il ds viola Pantaleo Corvino. “Fino alle due della scorsa notte sono stato a colloquio con il ds del Liverpool ospite a San Piero a Sieve – ha dichiarato Corvino – alla fine abbiamo deciso di rinunciare a Insua, che resterà in Inghilterra”.

INGAGGIO. L’accordo è saltato sull’ingaggio. Insua avrebbe voluto un milione di euro più i bonus, ma la Fiorentina non avrebbe voluto scucirne più di 800mila più eventuali premi.

MERCATO. “Per il momento il nostro mercato si chiude” ha proseguito Corvino. Il mercato si chiuderà ufficialmente il 31 agosto, ma la società gigliata non sembra intenzionata ad arricchire la rosa. Né tantomeno a cedere i campioni. “Se nessuno dei big ci viene a chiedere di andarsene – conclude Corvino – noi non li cediamo”.