sabato, 7 Giugno 2025
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Acqua gratis e niente sconti sugli alcolici. Il patto tra Comune e locali

 

Abuso di alcol tra i giovani, arriva il nuovo codice di autoregolamentazione per bar, locali e ristoranti. A firmarlo, suggellando un dialogo lungo 3 anni con l’amministrazione comunale, i rappresentanti di Fiepet Confesercenti e Fipe Confcommercio. Due le principali novità, ecco quali.

CHI VIOLA PAGA. Chi non rispetta le regole del Codice sarà sottoposto a provvedimenti disciplinari, introdotti dalle stesse associazioni di categoria.

2 OBIETTIVI SU 5. In particolare i gestori dei locali si impegnano con questo accordo a realizzare almeno 2 iniziative su cinque tra quelle indicate dal Codice: dotarsi di alcol test, distribuire gratuitamente acqua dalle 1 in poi; dotare il locale di spazi di relax; stipulare apposite convenzioni per servizi di accompagnamento a casa; realizzare una campagna annuale di sensibilizzazione sull’uso responsabile dell’alcol.

NIENTE SCONTI SULL’ALCOL. Inoltre il Codice ribadisce alcuni punti fondamentali, come il divieto di somministrare bevande alcoliche ai minori di 16 anni e a chi appare già “alticcio” e il rispetto degli orari per la vendita di birre, cocktail & Co. Non solo, si mettono in chiaro alcuni modelli di comportamento da adottare, come l’evitare di fare sconti sugli alcolici e l’impegnarsi nella pulizia delle aree frequentate dai clienti.

BUTTAFUORI/MEDIATORI. Importante anche dotare il locale di personale appositamente formato per mantenere l’ordine e vigilare sull’abuso di alcol, mix tra angeli custodi e vere e proprie guardie del corpo per chi non è in grado di guidare o rischia di far scattare la rissa fuori dal pub.

NORME PIU’ STRINGENTI. “Si tratta di norme più severe e stringenti, che a fine mese presenteremo in Prefettura insieme a tutte le altre iniziative promosse su questo tema dai vari soggetti, istituzionali e no – commenta il vicesindaco Dario Nardella – Da parte nostra, ci impegnano a coinolgere i locali che aderiscono al Codice. Da parte loro, le associazioni si impegnano a presentare all’amministrazione una relazione annuale con un rendiconto delle iniziative organizzate”.

QUESTIONE MINIMARKET. “Ci auguriamo che ora – hanno commentato Santino Cannamela di Fiepet e Stefano Nencioni di Fipe – ai pubblici esercizi venga riconosciuto questo impegno e che si facciano ulteriori passi in avanti per regolamentare la vendita di alcolici, anche in minimarket e nella grande distribuzione”.

Operazione sicurezza alla Costoli

Bagni più sicuri alla piscina Costoli. Da oggi la piscina può contare anche su un defibrillatore in caso di eventi traumatici. L’apparecchio è stato consegnato oggi dall’azienda Laerdal direttamente nelle mani del vicesindaco Dario Nardella.

FORMAZIONE PER IL PERSONALE. Questo tipo di apparecchio si distingue da quelli normali per l’estrema praticità che fa sì che possa essere utilizzato anche da personale non sanitario, purché adeguatamente formato.

Di piccole dimensioni, il defibrillatore donato alla Costoli pesa solo 2 kg e dispone di soli 2 pulsanti. Inoltre non ha bisogno di manutenzione.

LA PRINCIPALE CAUSA DI MORTE. L’arresto cardiocircolatorio è una delle principali cause di morte nei paesi industrializzati, dagli studi clinici pubblicati in Europa e negli Stati Uniti risulta che l’arresto cardiocircolatorio colpisce una persona su mille, in Italia la stima è di 60mila persone all’anno. La possibilità di salvare le persone colpite da arresto cardiocircolatorio si riduce del 10% ogni minuto che passa dall’inizio dell’evento.

PRONTO INTERVENTO. Il trattamento immediato (entro 4 minuti) di un paziente colpito da arresto cardiocircolatorio, con defibrillazione precoce effettuata da operatori opportunamente addestrati (in attesa del 118), nell’85% dei casi ha dimostrato che la “scarica salvavita” può essere risolutiva.

DAI GIOCATTOLI ALLA RIANIMAZIONE. La società Laerdal fu fondata nel 1940 e dalla produzione di giocattoli e libri innovativi per bambini, nel 1960 iniziò a promuovere la causa della rianimazione cardiopolmonare e del soccorso d’emergenza. Oggi Laerdal Medical si dedica a contribuire e salvare vite umane con prodotti, servizi e soluzioni che sostengono la Catena della Sopravvivenza.

15 ore in agonia sul passo del Muraglione

Si era avventurato nei boschi di San Godenzo, al confine tra la Toscana e l’Emilia Romagna, per un’escursione in mountan bike, quando è caduto procurandosi la frattura del bacino. Il ciclista, un fiorentino di 49 anni, è stato ritrovato solo 15 ore dopo.

L’ALLARME. Ad allertare le forze dell’ordine è stata la moglie, preoccupata, non vedendo tornare il marito, uscito al mattino presto.

L’uomo, che non era riuscito a chiamare i soccorsi, è stato ritrovato nei pressi del passo del Muraglione, bloccato dalla frattura al bacino.

Sogliole tossiche nel Santuario dei Cetacei

E’ allarme sogliole tossiche nel Santuario dei Cetacei, un quadrilatero di mare compreso tra le coste liguri, toscane e francesi, che si estende fino alla Sardegna. I pesci pescati nell’area protetta hanno rivelato alte dosi di elementi inquinanti, come metalli pesanti, idrocarburi policiclici aromatici e bisfenolo.

LA DEUNCIA DI GREENPEACE. Le analisi, commissionate da Greenpeace al Dipartimento di Scienze Ambientali dell’Università di Siena, sono state effettuate su 31 esemplari prelevati in 5 aree al largo di Civitavecchia, Viareggio, Livorno, Lerici (La Spezia) e Genova. Fra i risultati più preoccupanti il dato sul mercurio trovato oltre il limite di legge nel 25% dei campioni (7 esemplari su 31).

MERCURIO OLTRE I LIMITI A VIAREGGIO. A Viareggio uno dei casi più gravi: in una delle sogliole pescate la concentrazione di mercurio supera del doppio il limite massimo per il consumo umano, mentre in altri due casi è il piombo a sforare.

IDROCARBURI A LIVORNO. A Livorno, invece, sono stati trovati i campioni con i più alti valori dei sei idrocarburi policiclici aromatici cancerogeni (accertati o potenziali) testati nell’indagine.

DANNI A CERVELLO E RENI. “Alcune sostanze, come il piombo e il mercurio, possono interferire – dichiara Vittoria Polidori responsabile delle campagna Inquinamento di Greenpeace – con il normale sviluppo del cervello dei bambini e arrecare danni al sistema renale, oppure essere addirittura cancerogene”.

L’APPELLO. Operazioni concrete contro l’inquinamento marino entro ottobre 2011. E’ la richiesta di Greenpeace, che si aspetta di veder pubblicati entro tale data i primi risultati sullo stato di conservazione delle popolazioni di mammiferi nel Santuario.

Dopo la mozzarella è allarme latte blu

Hanno lasciato la bottiglia di latte aperta nel frigo e sono andati via per il finesettimana. Ma lunedì mattina il latte era diventato blu. Dopo il caso delle mozzarelle “colorate” trovate vicino a Torino un paio di settimane fa, un caso simile si presenta a Piombino.

MARCA ITALIANA. I coniugi avevano acquistato la confezione di latte a lunga conservazione, di marca italiana, in un supermercato della città. Non appena si sono accorti della colorazione presa dal prodotto si sono rivolti all’Ufficio di Igiene dell’Asl cittadina.

CONTROLLI. Il personale dell’Asl ha proceduto a prelevare un campione dalla bottiglia aperta e uno da una ancora sigillata, comprata nello stesso supermercato lo stesso giorno. I campioni sono stati inviati all’Istituto zooprofilattico di Pisa. L’esito delle analisi sarà disponibile la prossima settimana.

Nel frattempo nessun malessere o sintomi particolari per i protagonisti della vicenda.

Calcio, rinasce il Figline

Il Figline rinasce, o almeno ci prova, visto che ancora non è dato sapere in quale categoria giocherà. Si riparte con otto soci fondatori e con il sindaco Riccardo Nocentini in veste di presidente pro tempore della nuova società. A fargli da vice sarà l’assessore allo sport Caterina Cardi.

I NUOVI GIALLOBLU. Ad assumere i colori della città sarà dunque la A.S.D. Giallo-Blu Figline. La nuova squadra, il cui atto costitutivo è già stato depositato presso uno studio notarile, è stata presentata questa mattina in Comune.

FONDI E GIOCATORI. Che fine faranno i giocatori del “vecchio” Figline, compreso l’ex Enrico Chiesa ingaggiato come allenatore per la nuova stagione, non si sa. Mentre il Tar del Lazio si pronuncia ufficialmente sull’esclusione dalla Lega Pro della vecchia società, la nuova ha inviato richiesta di iscrizione al campionato di Eccellenza ed in subordine al campionato di Promozione. In questo frangente è stata chiesta una proroga per tentare fino alla fine il reperimento dei fondi necessari per partecipare ai suddetti campionati.

IL NUOVO PRESIDENTE. “In questi giorni ho tenuto una serie di incontri con allenatori, tifosi e genitori dei ragazzi del settore giovanile – ha spiegato il sindaco Nocentini -, allacciando anche rapporti con una cordata di imprenditori con i quali stiamo discutendo per giungere ad una soluzione definitiva. Al momento stiamo tutti lavorando alla nuova società di cui sarò il Presidente pro-tempore, incarico che lascerò non appena sapremo con certezza la categoria in cui giocherà la squadra”.

“Mi sono dedicato alla costituzione della A.S.D. Giallo-Blu Figline con grande impegno. L’ho fatto per i tanti ragazzi che praticano questo sport nella nostra città, per le loro famiglie e per tutti coloro che, come noi, vogliono continuare a promuovere lo sport come fondamentale valore sociale”.

L’APPELLO AI SOSTENITORI. Intanto la A.S.D. Giallo-Blu Figline comunica di aver aperto un conto corrente bancario sul quale tutti gli appassionati possono versare il proprio contributo per far ripartire al meglio il calcio cittadino; il conto è intestato ad ASSOCIAZIONE ASD GIALLO-BLU FIGLINE presso Cassa di Risparmio di Firenze, IBAN: IT37 P061 6037 8501 0000 0000 205.

Stalking, pedina la ex fin sotto la caserma

La ossessionava attraverso sms minacciosi, la pedinava ovunque e la insultava. Finché la ragazza non si è decisa a denunciare il suo ex per stalking. Ma non è bastato: il giovane l’ha seguita fin sotto la caserma, dove ha continuato a dare in escandescenze minacciandola di morte. E’ successo a Avenza, in provincia di Massa Carrara.

L’ARRESTO. Ieri mattina il ragazzo è stato fermato dai carabinieri che lo hanno condotto in ufficio. Quando si è trovato davanti la ex fidanzata, il giovane ha cominciato a inveire, usando contro di lei pesanti minacce. I militari lo hanno arrestato per stalking.

Il buttafuori è donna. E diplomata

La prima donna con licenza di buttafuori è fiorentina. Dania Stefanini ha 21 anni e questo lavoro le servirà per mantenersi durante gli studi di giurisprudenza.

IL CORSO. La ragazza è una dei 23 allievi del primo corso di questo tipo attivato a Firenze da Cescot Confersercenti. Lezioni teoriche in vari ambiti (dalla psicologia al primo soccorso), quelle seguite dagli “studenti” per ottenere il titolo di “addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico e in pubblici esercizi”.

LA NUOVA PROFESSIONE. La nuova figura introdotta, con apposito albo depositato in prefettura, è qualcosa a metà tra il mediatore e il normale buttafuori. Guardiani dell’ordine e vigilanti sull’abuso di alcol tra i frequentatori di pub e locali, più che altro, con la funzione di sorvegliare e chiamare soccorsi in caso che le cose comincino a mettersi male.

GLI ISCRITTI. Il 70% degli iscritti a questo tipo di corsi ha meno di 35 anni e quasi un terzo è composto da studenti universitari. In linea generale si tratta per la maggioranza di cittadini italiani, ma a Firenze hanno aderito anche diversi extracomunitari.

Due giorni di lavori (e di ritardi) sui binari della Roma-Firenze

Ritardi di cinque minuti nel migliore dei casi, più probabilmente intorno alla mezz’ora. Oggi e domani la linea ferroviaria direttissima Roma-Firenze subirà alcuni lavori. E conseguenti disagi.

PENDOLARI SUL PIEDE DI GUERRA. La linea direttissima è già di per sé “infuocata”. Dalle polemiche dei pendolari prima di tutto. Il tratto è percorso tutti i giorni da migliaia di valdarnesi in viaggio tra casa e lavoro, costretti a frequenti ritardi e a disagi legati alle condizioni delle carrozze. La situazione è resa più complicata dal fatto che la maggior parte di questi treni non risultano nel contratto di servizio stipulato dalla Regione Toscana con Fs, bensì sono di competenza umbra. Il che significa che la Toscana non può rivalersi su Ferrovie né ottenere alcun indennizzo per i cittadini toscani che ne fanno uso. Un problema fatto presente da tempo dal Comitato dei pendolari del Valdarno, su cui sta attualmente lavorando l’assessore alle infrastrutture Luca Ceccobao.

I TRENI COINVOLTI. A risentire dei cantieri oggi e domani saranno 63 treni a lunga percorrenza e 8 convogli regionali. L’elenco completo e tutte le informazioni al riguardo sono disponibili nelle stazioni, nelle biglietterie e negli uffici assistenza clienti, nonché sul sito internet delle Ferrovie www.fsnews.it.

Chiusi, lo stadio si trasforma in ring. Spari in aria per sedare la megarissa

Sono serviti alcuni colpi di pistola in aria per sedare la megarissa scattata tra le tifoserie di Pisa e Viterbese fuori dallo stadio di Chiusi. Una quarantina le persone coinvolte nella scazzottata, con tanto di cinture e mazze da baseball usate come armi improprie, 22 i fermati, tutti sostenitori della Viterbese.

 

INSULTI E GRIDA. Tutto è cominciato con una sequela di insulti e grida tra i sostenitori del Pisa e quelli della Viterbese, poco prima dell’inizio del triangolare tra Pisa, Viterbese e Hinterreggio, in programma ieri allo stadio di Chiusi. Dallo scontro verbale a quello fisico è stato un attimo. Calci, pugni, cinghiate e bastonate: i contusi sarebbero una decina, nessuno in maniera grave.  

SPARI. Per riuscire a sedare gli animi la polizia ha dovuto sparare in aria alcuni colpi di pistola. Una decina gli ultrà fermati subito, altrettanti rintracciati poco dopo. Nel perquisire le auto dei tifosi della Viterbese la polizia ha rinvenuto numerosi coltelli, mazze da baseball, caschi, noccoliere. Insomma la rissa non sembrava esattamente un fuori programma.

Ancora non sono stati rintracciati i tifosi del Pisa coinvolti nella rissa.