lunedì, 4 Agosto 2025
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Riapre l’acquario di Livorno. Dopo 11 anni

Quello di Livorno è il terzo acquario più grande d’Italia, dopo quelli di Genova e Cattolica. Costruito nel 1937, era chiuso da 11 anni. Sono stati spesi circa 10 milioni di euro per le ristrutturazioni. L’obiettivo dell’amministrazione è di raggiungere un’affluenza annuale di circa 150 mila visitatori.

La struttura è intitolata a Diacinto Cestoni, biologo del ‘600, a cui è dedicata anche una sala. Il progetto prevede anche lo sviluppo di una zona commerciale e di ristorazione che verrà disposta su due piani con una superficie di 700 mq; questo lotto verrà sviluppato in un secondo momento. Il taglio ufficiale del nastro è previsto per le 11.30 del 31 luglio alla presenza del presidente della Regione Enrico Rossi.

Non solo Africa. Expo-show alla Casa della Creatività

Per quattro giorni la Casa della Creatività diventa uno spicchio di Africa. Da ieri, mercoledì 14, a sabato 17 luglio i locali della Casa a due passi dal Duomo ospitano “Non solo Africa. Expo show di contaminazioni culturali”. Si tratta di un evento promosso dall’Associazione Onlus Mani nelle Mani con il patrocinio del Comune e la collaborazione della cooperativa sociale Dimani scuola e della scuola d’Arte Luloloko.

Un mix di iniziative che spaziano dalle esibizioni di danza del ventre e di balli africani alle tavole rotonde, dalle proiezioni cinematografiche all’animazione per bambini, dalle testimonianze di immigrati alle mostre senza dimenticare gli assaggi di piatti etnici e la sfilata di moda dei bambini del marchio Dimani, stasera, a partire dalle 20. A quest’ultimo evento parteciperà in rappresentanza dell’Amministrazione comunale l’assessore al turismo, Pari opportunità e moda Elisabetta Cianfanelli.

Alla Casa della Creatività si apre uno spazio interculturale e Firenze ospita l’Africa per far esprimere la creatività e la tradizione di un altro Paese – dichiara l’assessore – Attraverso la conoscenza della cultura di un altro popolo, grazie alla moda, alla musica e alla cucina, la nostra città può vivere un’esperienza che porta alla conoscenza e al rispetto di un’altra tradizione”.

Manovra, il grido d’allarme di Ataf

E’ un grido d’allarme quello lanciato ieri a Roma da Asstra (l’associazione nazionale delle aziende di Tpl) durante la conferenza stampa convocata per illustrare i risultati dell’indagine condotta dall’associazione su un campione di 50 aziende (tra cui anche Ataf) per calcolare l‘impatto della manovra correttiva del Governo sul Tpl.

Senza mezzi termini, il presidente di Asstra Marcello Panettoni ha detto che “se i tagli verranno confermati nell’ampiezza e portata prospettata, è la condanna a morte certa del sistema dei trasporti pubblici locali come lo conosciamo oggi in Italia”.

Ataf ha fornito le proprie stime sull’impatto e le conseguenze provocate della manovra correttiva, simulando due scenari: il primo a fronte di una riduzione di risorse del 10%, il secondo con una riduzione del 20%:

TAGLIO 10%

Addetti    – 128 unità
Km percorsi  – 1milione e 900mila
linee  – 5
corse   – 200.000
domanda di trasporto – 8 milioni di passeggeri

TAGLIO 20%

Addetti   – 256 unità
km percorsi  – 3milioni e 700mila
linee    – 10
corse    – 400.000
domanda di trasporto  – 17 milioni di passeggeri

“Non vogliamo neppure sentire pronunciare le parole licenziamenti, aumenti di tariffe e tagli di corse e di linee, ma gli effetti della manovra governativa ‘antiGrecia’ saranno il peggioramento della qualità della vita delle nostre città e la limitazione della libertà di movimento per I cittadini meno abbienti: in una parola, una manovra socio/ecoinsostenibile, l’esatto contrario di quel che serve alle nostre città. Significa tornare indietro di 30 anni“, ha detto il presidente di Ataf Filippo Bonaccorsi, che per l’occasione ha voluto mostrare su se stesso gli “effetti” della manovra (come si vede nella foto).

Viola, via alla nuova avventura: squadra partita per Cortina

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Viola, via alla stagione 2010/11. Questa mattina, poco dopo le 8,30, come da programma la squadra gigliata è partita da Firenze alla volta di Cortina dove, proprio come lo scorso anno, si terrà la prima parte del ritiro estivo, fino al 30 luglio. Poi, dopo, tutti in Mugello, a San Piero a Sieve, per la seconda parte della preparazione.

Dopo l’arrivo, oggi la squadra sosterrà già il primo allenamento, in programma nel tardo pomeriggio. Inizia così l’era Mihajlovic, chiamato al difficile compito di sostituire uno dei tecnici più amati nella storia viola, quel Cesare Prandelli diventato commissario tecnico della Nazionale.

Il tecnico serbo non potrà contare, inizialmente, sui reduci dal Mondiale, che si uniranno al gruppo più avanti.

E intanto ieri proprio Mihajlovic, insieme a De Silvestri, D’Agostino, Jovetic e Babacar, ha salutato i tifosi viola in vista della partenza di questa mattina. Verso Cortina e verso una nuova avventura.

Partito “Mercantia”, teatro in strada fino a domenica

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Angeli bianchi in pose plastiche immobili attendono il pubblico che arriva, accompagnati da un quartetto di archi, e subito il visitatore si trova catapultato  in un mondo di sogno e poesia, per risvegliarsi all’improvviso con il suono delle street band. La Badabimbumband con  “Wanna Gonna Show”, spettacolo colorato e irriverente, con i musicisti che si insinuano tra il pubblico e lo coinvolgono con i ritmi jazz e funky; i Nometronome con “Anabasi”. Propongono ritmi tribali e ancestrali che mettono il pubblico sotto assedio, mentre la Zastava Orkestar con lo spettacolo “Dio è Zinghero” porta con le sonorità balcaniche unite a numeri di giocoleria la gioia e la musica del popolo gitano.

Tra gli spettacoli più interessanti visti finora le mongole Hulan con “Zund”, musiciste, cantanti e danzatrici contorsioniste dalla Mongolia, in uno spettacolo che unisce tutte le arti sceniche e mostra una cultura lontanissima da noi; dalla Germania Djuggledy con “El Diabolo” un artista giovane e coraggioso che sfida la forza di gravità con uno degli strumenti più antichi del gioco circense di strada, e poi nello spazio del Circo Contemporaneo, il Circo Flic di Torino ed il gruppo “Collettivo 320chili” che uniscono le evoluzioni circensi alla danza ed al teatro, in spettacoli intimi e coinvolgenti, e gli Jashgawronsky Brothers con “Radio Armeniac”, un sedicente gruppo armeno che canta in italiano ed inglese usando stendini e ferri da stiro, il cui repertorio spazia da Paolo Conte ai Rolling Stones a Elvis Presley.

Nel settore artigianato molti gli stand presenti, tra i quali spicca quello di “Filistrucchi” di Firenze, storica famiglia che da oltre due secoli si dedica a trucco e parrucco di attori per il teatro e che ha portato a Certaldo un camerino viaggiante per mostrare tutti segreti del mestiere, ma anche la scenografia di “Gisele” una mostra dei fondali e dei costumi del celebre balletto allestito dal Maggio Musicale Fiorentino.

Fino a domenica 18 luglio, ogni giorno dalle 18 alle una circa saranno infinite le occasioni per divertirsi a Certaldo con Mercantia. Programma completo consultabile su www.mercantiacertaldo.it.

 

A Gianni Amelio il Premio Fiesole 2010

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Tra le motivazioni, e’ stato spiegato il 14 luglio a Firenze nell’ambito di un incontro al cinema Odeon, la ”tenacia del cineasta, talvolta sfortunato nelle vicende produttive del fragile sistema nazionale, ma costante nel perseguire fin dai primi anni ’70 una personalissima linea di ricerca che lo ha collocato tra gli autori piu’ significativi e toccanti della generazione del Dopoguerra”. Alla cerimonia partecipera’ anche l’attrice Maya Sansa, che con Amelio e’ impegnata, in questo periodo, nella lavorazione dell’ultimo film del regista calabrese, ”Il primo uomo”, tratto dal romanzo autobiografico incompiuto di Albert Camus. Alcuni degli episodi piu’ significativi della filmografia di Amelio saranno proiettati nell’ambito di una rassegna a lui dedicata in programma a Firenze in autunno. Il Premio Fiesole ai Maestri del Cinema e’ promosso da Sindacato critici cinematografici, Comune di Fiesole, Regione Toscana e Fondazione Sistema Toscana.

Regione, suona l’Inno: il Carroccio aspetta fuori

A segnalare l’accaduto, in apertura dei lavori dell’Assemblea regionale toscana, è stato Pieraldo Ciucchi (Psi).

I leghisti si sarebbero persi l’Inno per caso, dunque, ma già annunciano di poter ripetere l’esperienza, stavolta di proposito.

La Regione spenderà 5 milioni per le scuole d’infanzia

Ce ne faremo carico noi sostituendoci allo Stato – spiega Stella Targetti, assessore all’Istruzione e vicepresidente di Regione Toscana, che questa mattina ha presentato in Consiglio Regionale una specifica comunicazione – perché non possiamo accettare che il risanamento del debito pubblico sia fatto pagare ai bambini”.

Il numero di sezioni di scuola statale dell’infanzia su cui il ministero ha posto il blocco garantendo finanziamenti statali è, in Toscana, 2.680: restano fuori circa 40 nuove sezioni ogni anno con bambine e bambini rimasti in lista d’attesa e una pesante situazione che colpisce le giovani famiglie.

Da qui la scelta della Regione perché – aggiunge Targetti – «vogliamo investire sul nostro futuro e il capitale umano di un Paese si costruisce dall’infanzia».

Garantire la scuola, anche quella dell’infanzia, a tutti i bambini è, inoltre, un servizio importante per i genitori altrimenti lasciati soli nel difficile compito educativo che compete loro in una fase così delicata nello sviluppo dei figli.

Per l’assessore toscano “la scelta del ministro Gelmini di non assicurare più a tutti i bambini l’accesso al percorso educativo a partire dall’infanzia, è basata sulla scusa che questa scuola non fa parte dell’obbligo di istruzione ed è un grave esempio di disimpegno da parte dello Stato rispetto alla garanzia di un diritto riconosciuto dalla Costituzione e assicurato dal legislatore”.

Vittime della strada, due centauri perdono la vita

Il primo incidente è avvenuto sulla strada che porta da Grosseto a Istia d’Ombrone. Lo scooter di Ciro Cosmo, 16 anni, è stato tamponato da un’auto, secondo la ricostruzione della Polstrada. Non c’è stato niente da fare per lui, è morto all’ospedale di Siena.

Altro sinistro mortale questa mattina, sulla provinciale che collega il Sodo e la Fratta, dalle parti di Cortona. Roberto Solfarelli, 39 anni, si è scontrato con la sua moto con un camion.

Nasce “Progetto Chianti srl”. In difesa delle aziende toscane

La nuova società, di cui è stato già firmato dai legali rappresentanti dei due enti l’atto costitutivo, è stata illustrata oggi durante una conferenza stampa tenuta dall’assessore regionale all’agricoltura, Gianni Salvadori, dal presidente del Consorzio del vino Chianti, Nunzio Capurso, e dal presidente di Fidi Toscana, Paolo Rafanelli.

L’obiettivo della Regione Toscana – sottolinea l’assessore Salvadori – è quello di offrire ai produttori toscani tutti gli strumenti per qualificare ancora di più uno dei prodotti d’eccellenza del territorio, sostenere le imprese e favorire i processi di aggregazione, dare impulso a meccanismi che rendano più razionale il processo distributivo e garantire la maggiore visibilità al prodotto toscano di qualità”.

“Un modo – continua l’assessore – per aiutare le imprese a fronteggiare la crisi e la concorrenza favorendo processi che garantiscano ai produttori il giusto riconoscimento e ai consumatori, in Toscana e fuori, la riconoscibilità della qualità toscana”. Il Consorzio del Vino Chianti raccoglie in Toscana 2650 aziende, con circa 600 mila ettolitri di vino prodotto. La zona di produzione si estende nelle province di Firenze, Arezzo, Pisa, Pistoia, Prato e Siena.

A “Progetto Chianti” potranno associarsi aziende produttrici e distributrici del territorio. La società avrà compiti di intervento a largo raggio a favore delle aziende. Dal supporto tecnico amministrativo e anche di tipo finanziario, ai disciplinari con standard di eccellenza, alla produzione di regolamenti e uso di marchi distintivi, al controllo e certificazione del prodotto, alla promozione, alla regolazione dell’immissione del prodotto sul mercato.