giovedì, 31 Luglio 2025
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Usava telepass di un’invalida e un deceduto, denunciato

Tutto è iniziato nel luglio scorso, quando, durante uno dei consueti controlli a campione sui transiti nella ztl, gli agenti della polizia municipale fermarono un’auto sulla quale non era esposto nessun permesso, ma soltanto un telepass. L’autista dichiarò che quel telepass era collegato al permesso invalidi di una vicina di casa che lui stesso accudiva. Dagli accertamenti però il telepass risultò intestato ad un invalido residente nel settore “E” e deceduto da oltre tre mesi.

Indagini più approfondite hanno permesso di riscontrare ben 172 transiti in ztl e corsie effettuati con il telepass dell’invalido deceduto e altri 43 con il telepass di un’altra invalida, cieca, lei effettivamente vicina di casa dell’uomo.

Sentita dagli agenti, l’invalida ha detto di non sapere che l’uomo utilizzava regolarmente il suo contrassegno e il telepass collegato, tant’è che spesso lei si trovava al lavoro mentre l’auto – con tanto di scritta “scuola guida” – veniva fotografata e sanzionata mentre transitava in corsie e ztl. L’uomo aveva contestato più di 40 delle multe ricevute dichiarando che in quei momenti si trovava al servizio o in compagnia di uno dei due invalidi. I ricorsi erano tutti accompagnati da dichiarazioni e firme della donna invalida e del deceduto. Molti erano stati già accolti e archiviati dalla prefettura. Si è scoperto anche che in realtà la donna non era nemmeno in grado di firmare, così come, ovviamente, non poteva esserlo il deceduto.

Eccellenze versiliesi al 2° Wine Art Festival

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Oltre 1100 etichette di vino in degustazione al Palavino e specialità tipiche locali nel chiostro di S.Agostino hanno deliziato i palati dei numerosi visitatori della kermesse, che ha messo in programma anche alcuni convegni e premiazioni importanti. L’Associazione Viticoltori versiliesi ha presentato i suoi prodotti: il “Feudo” di Palatina con il Candia dei Colli Apuani, “Solatìo” con lo Strinato e il Monte di Ripa, “Castiglione”, i cui vitigni crescono vicino agli olivi Igp quercetani, “Basile – Terre del Capitanato” che ha ottenuto una menzione dalla giuria di esperti per il suo vino, giudicato da una commissione di esperti giornalisti ed enologi, “Marika Felli” della Tenuta Borbone.
Non solo vino al Wine Art Festival: l’occasione è stata propizia per presentare i prodotti dell’azienda Triglia di Gombitelli, borgo a 500 m, sopra Camaiore, che ha riscoperto la tradizione del “prosciutto penitente”, che ha acquistato il profumo e l’aroma delle castagne di bosco. I prosciutti toscani che non mostravano la tradizionale attitudine al sapore salato, venivano messi in “penitenza”, cioè posti nei metati, edifici rurali destinati all’essiccazione delle castagne. Così i prosciutti acquisivano dolci note di castagna.
La Ditta Bonuccelli di Camaiore ha offerto l’opportunità di assaggiare in anteprima il suo prosciutto “Gino d’Elia”, dedicato al nonno dell’attuale titolare, che proviene quindi da una lunga tradizione artigianale. Da gustare anche il prosciutto in salamoia e il wurstel artigianale al naturale non affumicato.

Il tocco artistico all’evento è stato conferito dalla mostra collettiva curata da Lodovico Gierut ed intitolata “Etichette d’autore”: l’esposizione allestita nell’ex-chiesa di S.Agostino ha visto la partecipazione di oltre 100 artisti.

E’ Rossi il nuovo presidente

E’ dunque Enrico Rossi il nuovo governatore della Toscana, colui che succederà a Claudio Martini. Nessun dubbio, fin dall’inizio dello scrutinio, sul risultato elettorale in Toscana, dove il divario tra i due principali candidati è apparso netto fin da subito.

Alla fine, quando sono state scrutinate tutte le 3.966 sezioni, il risultato è stato questo: Enrico Rossi 59,7%, Monica Faenzi 34,4%, Francesco Bosi 4,6%, Alfonso De Virgiliis 0,8%, Ilario Palmisani 0,5%.

Rispetto a 5 anni fa, quando Martini era stato confermato Governatore con il 57,37% dei voti, Rossi aumenta lo “score”, anche se nel 2005 c’era da contare la presenza di Rifondazione, che appoggiava un proprio candidato.

Il Pd raggiunge il 42,2%, confermandosi il primo partito in Toscana.

Sul fronte del centrodestra, da registrare, anche in Toscana, il risultato della Lega Nord, che ottiene il 6,5%.

“Il panciometro” di Gabriele Buracchi

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Il dottor Buracchi in prima fila nella campagna contro una sana alimentazione e il cibo spazzatura, torna a farsi sentire dopo il grande eco avuto da “Occhio alle merendine” in cui, senza mezzi termini denunciava con fatti concreti il devastante effetto sulla nostra salute di tanti cibi spazzatura, proposti ed esposti anche fin troppo in ogni dove…

Il Panciometro, titolo della sua nuova fatica letteraria non è un titolo a caso, ma lo strumento fondamentale per conoscere il potere ingrassante di un determinato prodotto.
E’ sufficiente inserire i dati richiesti per scoprire quante pance ha uno snack o una merendina e per sapere se è pericolosa per la nostra salute.
Infatti mentre le pance dovute alle calorie si possono facilmente smaltire con l’attività fisica, le pance dovute ad un alterato rapporto tra proteine/carboidrati e proteine/grassi sono realmente dannose poiché rischiano di modificare i naturali equilibri dell’organismo.

L’Indice di panciosità, ovvero il numero di pance di un certo prodotto, rispetta variabili importanti quali l’età, il sesso e l’attività fisica svolta (il figlio adolescente che pratica sport tre volte a settimana potrà permettersi il consumo di prodotti con un maggior numero di pance rispetto all’adulto che svolge un lavoro sedentario).

Ma al dottor Buracchi non bastava spiegare con semplicità, ma efficacia una corretta alimentazione solo con “panciometro” ha voluto di più! Ecco allora anche lo “schifezzometro” che vi aiuterà a scoprire quali addittivi pericolosi sono contenuti in un certo prodotto e quali sono le conseguenze nell’ingerirli.
Infine non mancano nel cd allegato un’abc su alcune importanti tecniche di rilassamento che vi aiuteranno a ritrovare l’armonia interiore, indispensabile per un completo benessere psicofisico.

Luca Alinari per la nuova Audi A8

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Tra queste, una inedita e personale interpretazione del pittore del marchio Audi.

Un’opera unica che per desiderio dello stesso Alinari e di Luca Bedin, Direttore Generale di Volkswagen Group Firenze, sarà poi venduta e il ricavato destinato ad una doppia iniziativa, di solidarietà e di aiuto alla ricerca, sul territorio fiorentino.

Ancora una volta Volkswagen Group Firenze s’identifica e si intesse nel tessuto sociale della città, mettendo il suo brand al servizio della solidarietà.

Metà dell’importo del ricavato della vendita dell’opera del maestro Alinari sarà infatti devoluto a don Carlo Zaccaro, dell’ Opera della Divina Provvidenza Madonnina del Grappa, istituzione ecclesiale cattolica a carattere caritativo fondata nel 1923 a Firenze da don Giulio Facibeni; mentre l’altra metà sarà invece destinata alla Fondazione Farmacogenomica Onlus FiorGen, Istituto di Ricerca che ha sede al Polo Scientifico di Sesto Fiorentino.

Auto, arte e solidarietà; questi gli ingredienti di un’iniziativa unica che ha visto importanti realtà fiorentine “fare squadra nel nome della solidarietà” come ha dichiarato il direttore generale Volkswagen Group Firenze Luca Bedin.

Vale la pena, doverosamente soffermarsi sull’opera del maestro Alinari che prima ha affascinato con il suo grande sapere e la profondità emozionale del suo carattere artistico e poi ha lasciato a bocca aperta i presenti con questa nuova opera dedicata ad Audi in cui ha voluto risvegliare, nella Firenze sonnecchiosa di questi tempi, lo spirito rinascimentale.

Non è casuale che il maestro, nella sua prefazione all’opera sia partito proprio da lì, dal connubbio fra arte e scienza che ha fatto grande Firenze nel Rinascimento.

Cos’è una grande auto come l’ammiraglia Audi se non una superba opera dell’ingegneria e quindi è stato naturale per Alinari citare il genio di Brunelleschi e della sua cupola così come rapportarsi col marchio Audi ritornando all’armonia del Rinascimento creando due puttini neoclassici che si sfiorano ed accarezzano, in basso a destra, quasi uscendo dal quadro, mentre in alto a sinistra ecco una finestra in cui compare, forte e possente l’interno della nuova Audi proiettata verso un paesaggio toscano, appena accennato dalla penna del maestro, che ci sottolinea che “in un opera l’artista deve sapere quando fermarsi, quando sente in se quel diapason dell’equilibrio meglio poggiare il pennello”.

Una grande opera fresca ed equilibrata nei volumi e nei colori e ben mixata fra la modernità post futurista espressa dall’automobile e la leggerezza neoclassica del pennello di Luca Alinari.

Regionali, in Toscana affluenza al 61,29%

La provincia che registra l’affluenza maggiore è quella di Siena con il 65,1%. Seguono Firenze con il 64,5%, Arezzo con 62,1%, Pisa con 61,7%, Prato con 61,5%, Grosseto e Pistoia entrambe con 60,2%,  Lucca con 59,4%, Livorno con 57,1% e Massa Carrara con 53,4%.

 

 

Regionali, Rossi vicino al 60%

 “In un momento in cui la politica è in difficoltà – ha detto Rossi – mi sembra che il modo in cui ho cercato di fare campagna, affrontando i problemi e avanzando proposte per risolverli, sia stato apprezzato e abbia anche superato gli steccati degli schieramenti politici. E’ un motivo in più per essere e sentirmi il presidente di tutti i toscani”.

Poi una sottolineatura sui risultati, ormai consolidati, in arrivo da Prato. “Il risultato di Prato mi rende molto contento: il centrosinistra torna ad essere maggioranza ed è bello poterlo dire. Personalmente ci ho messo la faccia e credo che anche questo abbia pagato. Sono sicuro – ha aggiunto Rossi – che con il sindaco di Prato ci sarà modo di lavorare insieme per il bene della città”.

Sul dato dell’astensionismo, Rossi ha detto che “è difficile chiamare i cittadini al voto ogni anno” e ha avanzato la proposta di “riallineare almeno il voto amministrativo e quello regionale: un punto su cui mi impegno fin d’ora a lavorare anche nella conferenza delle Regioni”.

RISULTATI PARZIALI:

Fin dall’inizio, il candidato del centrosinistra Enrico Rossi si è assestato intorno al 59%.

Dietro di lui Monica Faenzi, candidata del centrodestra, intorno al 35%.

Staccati gli altri 3 candidati: Francesco Bosi (Udc) intorno al 4,5%; Alfonso De Virgiliis (Lista Bonino Pannella) allo 0,7%; Ilario Palmisani (Forza NUova) 0,4%.

Ecco i risultati in diretta sul sito della Regione

Compiobbi habla espanol

Sempre al Centro vengono organizzati corsi di gruppo, di coppia e individuali a richiesta di inglese, francese, tedesco e portoghese. Recandosi alla sede di via Romena è possibile avere informazioni dettagliate riguardo alla metodologia, agli orari da concordare e anche al programma da sviluppare insieme agli operatori.

Per Info: Centro Incontri di Compiobbi, via Romena, 58. Tel. 055.6593090, e-mail [email protected], www.myspace.com/centroincontri.

Scarperia sboccia a Pasquetta, con la mostra di fiori

Sullo splendido sfondo dello storico Palazzo, della Propositura e della Chiesa, sarà possibile ammirare le varie qualità di piante e fiori messi a disposizione dagli espositori, in una mostra mercato andata crescendo col passare degli anni.

Ci saranno: rose, gardenie, piante grasse, agrumi, primule, tulipani, piante officinali ed aromatiche, e tanto altro che caratterizza il periodo primaverile. La manifestazione si svolgerà dalle 10 alle 19 con ingresso gratuito.

A rendere ancora più ricca l’attrazione in questi due appuntamenti di inizio aprile. Lunedì 5 e Domenica 11, si svolgerà nel centro storico il tradizionale mercatino “Collezionisti in piazza”, borsa scambio di antiquariato, rigatteria, numismatica e filatelia.

Nascondeva refurtiva nella carrozzina, arrestata

La donna è stata raggiunta mentre caricava la merce rubata su un’autovettura parcheggiata nelle vicinanze del negozio. Gli agenti hanno recuperato la refurtiva, dal valore complessivo di 205 euro. La complice è invece riuscita a scappare.