lunedì, 4 Agosto 2025
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Avanzo di 14,3 milioni, spesa sanitaria Toscana promossa

I risultati sono stati anticipati dal Sole 24 ore. La regione più virtuosa è la Lombardia che ha chiuso il 2009 con un avanzo di 29,6 milioni. Seguono Piemonte ed Emilia Romagna con 17 e 41 milioni rispettivamente. Le due regioni hanno però attinto a risorse proprie per 399 e 155 milioni. Le altre Regioni che, senza intaccare i propri bilanci, hanno mantenuto i conti in regola sono Friuli (+9,2 milioni), Umbria (+10,4) e Marche (+17,5), oltre alla provincia di Bolzano (+13,5) e alla Toscana.

Il Sud chiude invece con un deficit complessivo di 3,184 mld, che arriva a 4 se non si considerano i 755 milioni già ripianati utilizzando i bilanci regionali. La ‘maglia nera’ spetta al Lazio, con un buco di 1,3 miliardi. Lo stesso Lazio, insieme a Campania, Abruzzo, Molise, Calabria, Sicilia e Liguria, rientra nel gruppo di regioni che complessivamente hanno accumulato più dell’80% del deficit.

In auto con mezzo chilo di cocaina, due arrestati

Gli uomini delle Fiamme gialle hanno fermato per un controllo di routine la Fiat Multipla sulla quale viaggiavano gli spacciatori. I due hanno da subito mostrato chiari segni di nervosismo che hanno convinto i militari ad approfondire la loro ispezione. Sul sedile posteriore è stato ritrovato uno zaino dentro al quale era nascosto il panetto di cocaina purissima dal peso di 487,29 grammi. Gli uomini sono stati arrestati e trasferiti nel carcere di Sollicciano.

“I figli del vento vol. II” di Gustavo Pallicca

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Nome molto noto nel campo della storiografia dell’atletica leggera italiana e in quello dei giudici di gara (data la sua qualifica di starter internazionale), Gustavo Pallicca diede alle stampe otto anni fa un primo volume de “I Figli del Vento” in cui ripercorreva la storia dei 100m dalle prime Olimpiadi di Atene 1896 fino a quelle di Londra del 1908.
In questo secondo volume Pallicca continua a raccontare con dovizia di particolari la storia olimpica dello sprint partendo da Stoccolma 1912 fino a giungere a Los Angeles 1932. Attenta ai particolari, la pubblicazione è praticamente unica nel suo genere – come ebbe a definirla Roberto L. Quercetani, il massimo esperto di storia e statistica dell’atletica leggera moderna, nonché firma della Gazzetta dello Sport -, fornendo un quadro incredibilmente ricco di aneddoti e dati circa lo sviluppo a livello mondiale dei 100m.
Il libro farà di sicuro felici i veri appassionati dell’atletica.

Berlusconi in città per la Faenzi. Contestato: due fermati

Il premier Silvio Berlusconi è stato ieri a Firenze per sostenere la candidatura di Monica Faenzi, in corsa per la presidenza della Regione Toscana.

Tanti i temi toccati dal presidente del consiglio nel corso della conferenza stampa: “Ho un cassetto pieno di proteste di cittadini toscani contro la sanità e contro i primari”, ha detto tra le altre cose Berlusconi, che poi ha aggiunto che “fondamento della democrazia è l’alternanza, ma invece in Toscana ed in Emilia-Romagna esiste solo una parte al governo delle due regioni da quarant’anni”.

CONTESTAZIONI. E non sono mancate alcune contestazioni per il premier. Mentre attraversava in auto piazza Goldoni, Berlusconi è stato contestato da una cinquantina di persone. Anche un gruppo antagonista aveva cercato di avvicinarsi all’albergo in cui ci è tenuta la conferenza stampa.

Il bilancio delle contestazioni è di due persone fermate.

 

Viola, avanti così!

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Per il momento, comunque, è meglio non sbilanciarsi troppo nelle previsioni, ma sicuramente le prossime due gare (mercoledì in casa del Catania e domenica contro l’Udinese al Franchi) potranno descrivere meglio le ambizioni in casa viola. Intanto la Fiorentina può godersi la splendida e netta vittoria contro il Genoa. Non solo. C’è da festeggiare anche il primo in gol in serie A di Babacar, 17 anni compiuti solo tre giorni fa. Il più giovane marcatore viola nella storia della società. Ma la palma di migliore in campo se la prende tutta Stevan Jovetic. Fantasia, grinta e tanto dribbling; è questa la partita di Jo-Jo.

Cominciamo ad analizzare la vittoria dallo schieramento tattico. Costretto a rinunciare a due pedine fondamentali per il gioco fasce, vale a dire Vargas e Marchionni, il tecnico di Orzinuovi ha optato per il 4-4-1-1. Santana e Gobbi sulle corsie esterne di centrocampo. Montolivo e Zanetti nel mezzo. Jovetic appena dietro Gilardino. La Fiorentina parte alla grande e trova quasi subito la rete del vantaggio. Geniale al 5′ il colpo di tacco da terra di Gilardino che libera Gobbi; il centrocampista serve Santana, che a due passi da Amelia batte con un colpo sopraffino l’estremo difensore genoano. Oltre al gol dell’argentino, i viola sfiorano il raddoppio in altre due occasioni. Il primo tempo termina con il Genoa mai pericoloso. Nell’intervallo Gasperini ridisegna l’attacco inserendo Suazo e passando a un offensivissimo 4-2-4. Che però non punge in alcun modo la difesa viola. Anzi, è la Fiorentina che continua a macinare gioco e il raddoppio non si fa attendere. Jovetic viene atterrato in area da Amelia. Per Russo è rigore. Toccherebbe al montenegrino battere dagli undici metri, ma alla fine ci va Gilardino, incurante delle parole del compagno, ma soprattutto dei gesti e dalle urla provenienti dalla panchina. Anche per questo, Prandelli decide dopo pochi minuti dal fattaccio di togliere il bomber della Nazionale e di inserire Babacar. A pochi minuti dalla fine della partita il senegalese recupera la sfera da un errore di Bocchetti e davanti ad Amelia non sbaglia. La festa per la Fiorentina è completa con le zero reti subite dopo 19 partite e il secondo rigore a favore in questo campionato. E la classifica torna finalmente a sorridere.

 

 

Il nuovo parco archeologico di Carmignano (PO)

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“Gli enti locali e territoriali, spesso bistrattati e accusati di spendere male le risorse a disposizione, a volte sono i soli a investire sull’ archeologia”. Lo ha detto il presidente della Toscana Claudio Martini, che il 19 marzo a Firenze ha partecipato nella sede della Soprintendenza archeologica della Toscana alla presentazione del parco archeologico e nuovo museo etrusco di Carmignano “L’archeologia – ha aggiunto – è il segno della nostra storia,un filo che lega il futuro al passato. E’ un qualcosa da difendere e da valorizzare, anche se c’é chi a volte la maledice perché blocca qualche lavoro. E’ anche un investimento che può attrarre e far crescere le presenze turistiche. Purtroppo l’archeologia, come la cultura, sono poco considerati dai governi e gli enti nazionali. Prendiamo il caso del parco archeologico e museo di Artimino, che non può essere considerato un progetto di interesse solo locale. E’ stato possibile realizzarlo grazie alle risorse messe a disposizione dalla Regione, dalla Provincia e dal Comune. Dal governo e dai livelli nazionali è arrivato poco, per non dire praticamente niente. Come in molti altri casi”.
Fervono i cantieri per la realizzazione del nuovo parco e museo, che saranno aperti al pubblico il 5 febbraio 2011 e per cui sono stati stanziati oltre 2 milioni di euro, di cui 1 milione e 250 dalla Regione Toscana e il restante dal Comune di Carmignano e dalla Provincia di Prato. Il Parco è reso possibile grazie ad un accordo di programma tra la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, la Regione Toscana e il Comune di Carmignano ed entrerà a far parte del Parco della Piana.
Il nuovo Museo Archeologico di Artimino sarà il fulcro del sistema parco ed accoglierà i reperti ritrovati nei siti del territorio. Il museo comprenderà un’area espositiva e una didattica che sorgeranno in due diversi edifici del borgo, vicini e collegati tra di loro. Nei locali dell’ex-tinaie della Fattoria di Artimino – grazie alla generosità della Artimino S.p.A. che ha donato l’edificio – sarà realizzata l’area espositiva del museo, su una superficie interna di 550 metri quadri, posta su due livelli. Mentre l’area didattica e per le esposizioni temporanee sarà ricavata in un nuovo edificio, costruito appositamente al posto delle ex scuole pubbliche. Il nuovo Museo, diretto dall’archeologa Maria Chiara Bettini, sostituirà il precedente, aperto al pubblico nel 1983 nei locali sotterranei della Villa Medica di Artimino, nato per accogliere i reperti degli scavi condotti fin dagli anni Sessanta dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, allora sotto la direzione di Francesco Nicosia e in seguito di Gabriella Poggesi. E proprio a Nicosia, l’amministrazione comunale intende intitolare il nuovo museo, per cui sono state iniziate le procedure necessarie.
Il nuovo Museo Archeologico ospiterà ritrovamenti fondamentali non solo per la storia di Artimino, una delle più importanti città etrusche dell’antichità, ma anche e soprattutto per la storia degli Etruschi in Toscana. I reperti saranno presentati secondo un ordine topografico e cronologico, suddivisi in due sezioni denominate il “mondo dei vivi” e il “mondo dei morti”. Tra gli oggetti più spettacolari, i corredi funebri delle tombe principesche del periodo Orientalizzante, tra cui il famoso incensiere di bucchero con iscrizione in alfabeto etrusco settentrionale (VII sec. a. C.), scelto come simbolo grafico del Parco e del nuovo Museo. Dal tumulo di Montefortini una bellissima coppa di vetro turchese risalente al 640-630 a.C., un pezzo di straordinaria bellezza, tra i più pregiati e rari reperti di vetro mai scoperti in sepolture principesche etrusche. Simili manufatti sono confrontabili solo con quelli rinvenuti nei palazzi di Nimrud in Siria, realizzati probabilmente da artefici siriani o fenici al servizio della corte assira. Sempre da Montefortini proviene inoltre la straordinaria serie di oggetti in avorio che saranno esposti per la prima volta al pubblico. Si tratta di circa 10.000 frammenti di avorio che restaurati, stanno restituendo una grande quantità di oggetti – scolpiti ad alto e basso rilievo, a tutto tondo, incisi o lavorati a traforo – come piccole figure femminili e maschili, pettini, pissidi, placchette, tra cui quelle che dovevano ricoprire un manufatto andato distrutto nel tempo, forse un trono. Vi sono rappresentate figure mitologiche, tra cui il Pegaso (molto raro in Etruria durante questo periodo), animali reali o fantastici, sfingi, leoni alati, elementi floreali, ecc..
Il Parco Archeologico di Carmignano comprenderà, oltre al Museo, quattro siti principali, di grande interesse sia dal punto di vista archeologico che naturalistico: la necropoli di Artimino a Prato Rosello, il tumulo di Montefortini, la tomba dei Boschetti a Comeana e l’insediamento fortificato di Pietramarina. Oltre a questi quattro siti, saranno visibili nel Parco altre testimonianze quali l’antico abitato etrusco di Artimino con l’area sacra della Paggeria Medicea e le mura di cinta.
Completano e ampliano l’offerta del Parco Archeologico di Carmignano quattro itinerari nel territorio: archeologico, naturalistico, storico-artistico e trekking. Dotati di una segnaletica specifica, gli itinerari saranno fruibili dal pubblico che potrà usufruire di una guida edita per l’occasione insieme al catalogo del nuovo museo.

Leonard Bundu nuovo Campione intercontinentale dei pesi welter

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Il campione fiorentino, nato in Sierra Leone ha battuto l’argentino Carlos Adan Jerez ai punti davanti ad oltre 3000 spettatori presenti al Mandela Forum di Firenze.

L’incontro è stato interrotto nel corso della quinta ripresa per una ferita da colpo accidentale accusata da Jerez nel secondo round. Unanime il giudizio dei tre giudici, con un cartellino di 49-46 per il francese Toupen, di 50-45 per il belga Verbeke e di 49-46 per l’italiano Poppi. Questa vittoria consente a Bundu di entrare nei primi dieci del ranking Wba e diventare un potenziale sfidante per il titolo mondiale dei welter.

“Ringrazio il pubblico di Firenze, per la carica, me ne date tanta e non finirò mai di ringraziarvi per questo – ha detto a fine combattimento Leonard Bundu – adesso spero di portare lottare, sempre qui, per un titolo più importante”.

Pareggio a fil di sirena per la Florentia col Brescia

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Il Brescia parte forte e riesce a chiudere il primo parziale avanti di due gol grazie alle doppiette di Calcaterra ed ai gol di Mammarella e Fresia. La Rari reagisce a fatica ma contiene la furia avversaria con Pagani che sigla una doppietta. La Florentia stenta ad osare nonostante nel Brescia manchino Paskvalin, squalificato; Binchi e Presciutti infortunati. Nel secondo parziale Cocchi realizza la terza rete toscana ma provoca un rigore che Rath realizza (3-5). Ed è ancora Rath a segnare per i lombardi che poi subiscono le reti di Radu, di Pagani (in controfuga) e di Bini (in superiorità) che riportano in partita la Rari. Nel terzo periodo arriva il primo vantaggio biancorosso con Radu (7-6) mentre Sottani porta il vantaggio a +2 grazie ad un tiro dalla media distanza.

Il Brescia, dopo aver subito cinque gol, si riporta in parità con Gitto e Calcaterra (8-8) ma, a poco più di 2 minuti dal termine, la Florentia torna in vantaggio con Lapenna. Nel quarto periodo Calcaterra (con altre due reti) e Fresia capovolgono il risultato (9-11) ma Bruschini riporta a –1 la Rari e a 30” dalla fine Pagani acciuffa il meritato pareggio.

Falso tecnico del gas rapina anziana, bottino da 5.000 euro

L’uomo si è presentato alla porta dell’anziana dicendo di dover fare un controllo su presunte fughe di gas nell’appartamento. Una volta all’interno si è aggirato tra diverse stanze tenendo tra le mani un apparecchio che sarebbe dovuto servire a rilevare la presenza di gas. A quel punto il ladro ha convinto la donna ad aprire il gas della cucina e a spalancare tutte le finestre e la cassaforte per scongiurare il rischio di un’esplosione. Impadronitosi rapidamente dei gioielli, di un libretto di risparmio e di altri documenti personali, l’uomo si è dato alla fuga.

Appena accortasi della truffa subita, l’anziana ha dato l’allarme al 113 ed una pattuglia delle volanti è intervenuta sul posto.

Il verde toscano si allarga. E si fa pubblicità

IL PROTOCOLLO D’INTESA. Con il protocollo d’intesa siglato oggi dal presidente della Regione e da quello di Federparchi, Giampiero Sammuri, la Regione si impegna a finanziare i tre progetti per i prossimi 3 anni, con 134mila euro nel 2010, 114mila nel 2011 e altrettanti nel 2012.

Eccoli in dettaglio.

CENTRO STUDI GIACOMINI. Primo tra tutti un centro studi intitolato a Valerio Giacomini, noto naturalista e una delle massime personalità scientifiche italiane ed europee nel settore. Il centro – il primo di Federparchi in Italia di questo genere – comprenderà un archivio e una biblioteca aperta al pubblico e sarà capace di condurre attività di ricerca e studio sulle aree protette, promuovere iniziative di formazione e qualificazione per il personale che lavora nei parchi, oltre a elaborare una banca dati per uno screening sulle stesse aree protette.

PARCO LIBRO. Il secondo progetto riguarda lo sviluppo della ormai nota iniziativa “Parco Libro”, evento dedicato a appuntamenti convegnistici, espositivi e di comunicazione che si svolge a Pisa dal 2007 e che dall’edizione di quest’anno (6-8 maggio alla Leopolda di Pisa) prevede una crescita degli spazi e delle risorse con particolare attenzione alla promozione dei temi della sostenibilità sociale economica e ambientale a livello locale, nazionale e internazionale.

TUTTO IL VERDE IN UNO SPOT. Il terzo progetto prevede la realizzazione di un video promozionale sui parchi regionali che avrà l’intento di far conoscere il grande patrimonio di cui può fregiarsi la Toscana.