venerdì, 27 Giugno 2025
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La Florentia solo per il quinto posto

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Nonostante la netta superiorità la Florentia, senza Minetti ancora infortunato e Rauzino, a riposo, riesce a tenere testa alla più quotata Pro Recco fino a metà gara. I liguri, dopo un ottimo primo tempo terminato sul 2-5 hanno accusato un calo ad inizio del secondo periodo e la Florentia ne ha approfittato tornando in partita con due reti di Pagani e Radu (4-5). Black out di breve durata visto che il Recco, con Tempesti e Felugo a riposo e con Kasas squalificato, ripristina le distanze con Angelini, Udovicic e Mangiante (4-8). Ma la gara è piacevole e con belle azioni da entrambe le squadre, accorcia Pagani, risponde Madaras e chiude il tempo Radu (6-9). Ad inizio terzo tempo subito un rigore realizzato da Udovicic (6-10) ma i gigliati non demordono e rispondono colpo su colpo.

 

Segna Georgescu ma Marcz, su penalty, riporta i liguri a +4. Dopo la rete di Sottani arriva la marcatura di Mangiante (8-12). Annullata sul fil di sirena una rete di Georgescu con Popovic ammonito per proteste. Segna Bini per i biancorossi ma la Rari esce di gara. Una doppietta di Giorgetti, il gol di Presciutti e due penalty consecutivi sbagliati da Stritof e Sottani consegnano al Recco la vittoria. Le reti finali servono solo per il tabellino. Lapenna, goleador della gara d’andata, segna il sedicesimo gol recchelino. Poi è Figari ad andare in gol (9-17). Sottani si fa perdonare il grave errore dai quattro metri ma è Presciutti a chiudere la gara.

La Florentia giocherà per il quinto posto. Prossimo avversario il Sori. La Pro Recco se la vedrà in semifinale con il Brescia.

Michelangelo tra Caprese e Chiusi della Verna

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L’itinerario turistico “intende valorizzare – ha detto l’assessore alla cultura della Provincia, Emanuela Caroti – un territorio che ha dato i natali ad uno dei colossi della storia dell’arte”. Nella terra di Arezzo infatti, e in particolare a Caprese Michelangelo e a Chiusi della Verna, si possono ripercorrere alcune tappe della sua vita e scoprire episodi importanti o curiosi che hanno influenzato la sua attività artistica. Sono stati i Comuni di Caprese Michelangelo e Chiusi dell Verna, la Provincia di Arezzo e le Comunità Montane Valtiberina e del Casentino, a voler potenziare ed arricchire con bacheche, pannelli informativi, cartelli stradali, tutti in italiano e inglese “Abbiamo voluto creare – ha continuato l’assessore Caroti – un percorso turistico d’impatto per convogliare i flussi turistici su tutti quei luoghi di grande interesse culturale oltre che turistico”. “Un’iniziativa – ha aggiunto Filippo Betti del Comune di Caprese Michelangelo – che crea importanti sinergie proprio per lo sviluppo delle potenzialità turistiche dei due territori”. Durante il percorso, è possibile visitare la Casa Natale e il Museo Michelangiolesco (Caprese Michelangelo) dove vengono conservati i gessi delle sue sculture, mentre a Chiusi della Verna è possibile riconoscere i paesaggi aspri del monte Penna, protagonisti in opere straordinarie conosciute in tutto il mondo quali la Creazione di Adamo, il Tondo Doni, la Crocifissione di San Pietro e la Conversione di San Paolo. In particolare nella Creazione di Adamo (Sesta volta della Cappella Sistina – Roma), non solo si riconosce il profilo del Santuario de La Verna, ma anche le rocce su cui poggia semidisteso Adamo hanno una precisione fotografica con quelle reali, tanto che il contorno del corpo coincide esattamente con i massi presenti ancor oggi sul luogo. Per questo l’area è conosciuta anche con il nome di Roccia di Adamo. “Finalmente abbiamo trovato il modo – ha affermato il Sindaco di Chiusi della Verna, Umberto Betti – di superare l’antica disputa tra i due luoghi che da sempre si contendono i natali di Michelangelo”. Anche Romano Martini, vice presidente della Comunità Montana del Casentino, ha voluto sottolineare l’importanza di questa collaborazione tra più soggetti “che unisce due vallate e ne facilita lo sviluppo turistico”.

Il torneo di Santa Croce sull’Arno

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La più importante kermesse giovanile della Toscana, unica prova italiana di gruppo 1 all’interno dello Junior World Circuit e anteprima di lusso del Trofeo Bonfiglio di Milano, ha da poco festeggiato un altro traguardo: quello dei 10 atleti approdati al numero 1 delle classifiche professionistiche ATP e WTA, dopo aver calcato da juniores i campi del Cerri. Ai nomi di Thomas Muster, Marcelo Rios, Yevgeny Kafelnikov, Gustavo Kuerten, Magnus Norman, Martina Hingis, Amelie Mauresmo, Kim Cljister ed Ana Ivanovic si è aggiunto anche quello della russa Dinara Safina, sorella di Marat Safin e vincitrice del titolo di doppio a Santa Croce nel 2000.

La nuova edizione ormai alle porte, che sarà sponsorizzata da Sommer 3S, Biancoforno e Mondialtrans, e presentata alla stampa il prossimo 5 maggio, si appresta ad offrire alla platea santacrocese i nuovi prospetti più interessanti del tennis giovanile dei 5 Continenti, molti dei quali iniziano dall’appuntamento del Comprensorio del Cuoio il loro programma agonistico che li porterà poi sui palcoscenici di Parigi e Wimbledon.

Quest’anno non mancheranno nemmeno i presupposti perché un’altra ‘racchetta’ cresciuta sui campi del Tc Santa Croce possa fare suo il prestigioso trofeo. Ci riuscì nel 2007 Matteo Trevisan, potrebbe ripetersi nel 2009 la sorella Martina Trevisan, appena 15enne ma già finalista l’anno scorso ai Campionati Europei under 16 di Mosca e quest’anno vincitrice della tappa di grade 2 a Firenze, nonché semifinalista nel torneo professionistico $10.000 di Latina. La Trevisan, che continua ad allenarsi al Cerri con il maestro Matteo Catarsi, è senza dubbio la promessa più interessante del tennis femminile italiano, un talento puro che conferma ancora una volta lo spessore del movimento tennistico toscano a livello giovanile.

www.tcsantacroce.com

Nuovi lampioni in arrivo

Il progetto è stato illustrato questa mattina dai vertici della Silfi (presidente Patrizia Zavataro e amministratore delegato Claudio Bini) nel corso della presentazione del bilancio degli interventi effettuati dalla società nel 2008 e quelli previsti nel 2009. Alla presentazione erano presenti anche il vicesindaco e l’assessore all’ambiente. “

Si tratta di un intervento di sostituzione degli attuali impianti, risalenti a una trentina di anni fa, – spiega Bini – con lampioni di nuovo modello. Il progetto, elaborato dai nostri uffici, si ispira al Rinascimento dedica particolare attenzione al design, all’estetica e ai materiali. L’obiettivo è rendere i lampioni un elemento di arredo urbano”.

I nuovi pali saranno più bassi (9 metri invece di 12) con vantaggi sia per la manutenzione che per la convivenza con le alberature:  inoltre i corpi illuminanti saranno collocati su due bracci curvi (uno sulla carreggiata e uno sul controviale) che richiamano la curvatura della Cupola del Brunelleschi. I nuovi impianti utilizzeranno corpi illuminanti ad altissima efficienza che prevedono un sistema di illuminazione modulato su due livelli: veicolare con l’impiego di lampade a luce gialla, sui controviali, piste ciclabili e marciapiedi con l’utilizzo di lampade a luce bianca, alta efficienza ed elevata resa cromatica. Per realizzare il primo lotto (41 pali per 67 corpi illuminanti), che sarà pronto a fine estate, è prevista una spesa di 230.000 euro.

“La Silfi, sulla scorta degli indirizzi dall’Amministrazione comunale, ha programmato l’attività per il 2008 e il 2009 con tre obiettivi – spiega la presidente Zavataro -il risparmio energetico, la sicurezza e l’innovazione. Per quanto riguarda il risparmio energetico stiamo lavorando, tra le altre cose, alla riduzione dell’energia consumata sia con l’installazione di lampade a led che con la sperimentazione del nuovo sistema di attenuazione del flusso luminoso in alternativa allo spegnimento della metà delle lampade alle 23.15″.

Questi impianti sono già in funzione in via Carlo Piaggia, via Enrico il Navigatore e via dei Bambini (per un totale di 94 apparecchi) mentre nel 2009 saranno installati in piazza Valdelsa e piazza Oberdan. E anche i nuovi impianti dei viali saranno dotati di questa caratteristica. Il tutto per un totale di 112 apparecchi con il sistema di attenuazione. Questo sistema farà conseguire un risparmio energetico di circa il 30% sul totale dei consumi. Per quanto riguarda il risparmio energetico, da segnalare gli interventi realizzati su indicazione dell’assessorato all’Ambiente nella zona Cure-Stadio con la sostituzione di 423 corpi illuminanti. Importante il risparmio energetico che così verrà conseguito: a fronte di un aumento di flusso totale di illuminazione del 26,6% si avrà un minor consumo di 40,55 kW e un risparmio in termini di energia di 123.839,70 kWh (-32,42%).

Altro ambito di lavoro importante della Silfi è quello della sicurezza. “In rapporto con l’ufficio Città Sicura – aggiunge la presidente Zavataro – abbiamo portato a termine una serie di interventi mirati a un miglioramento dell’illuminazione ai fini del decoro e della sicurezza”. Rientrano in questo campo il potenziamento e/o l’installazione di impianti nei sottopassi (per esempio quello pedonale di via Mariti e quello pedonale-ciclabile di viale Belfiore) e la maggiore illuminazione di passaggi pedonali. Senza dimenticare i nuovi punti luce in giardini e aree verdi e in alcune strade del centro storico. Infine l’innovazione. Il progetto dei viali rientra a pieno titolo fra le attività che pongono la Silfi all’avanguardia in Italia nel settore dell’illuminazione pubblica.

Entrando nel dettaglio dei dati, gli interventi hanno interessato 2.661 punti luce di cui 1.711 nel 2008 (269 nel Quartiere 1, 260 nel Quartiere 2, 333 nel Quartiere 3, 407 nel Quartiere 4 e 442 nel Quartiere 5) e 950 già realizzati e previsti realizzati nel 2009 (67 nel Quartiere 1, 618 nel Quartiere 2, 162 nel Quartiere 3, 26 nel Quartiere 4 e 77 nel Quartiere 5) con un incremento pari a 1.289. Complessivamente i punti luce sono quindi 40.645 su un territorio comunale pari 102,41 chilometri quadrati e 917 chilometri di strade. “Firenze non è una città buia – precisa l’amministratore delegato Bini -: certo, si può fare meglio e stiamo lavorando per migliorare e ottimizzare l’illuminazione pubblica. Comunque i dati pongono Firenze tra le città leader in Italia”. L’efficienza media (ovvero il rapporto tra l’energia utilizzata e i flussi luminosi) è infatti pari a 105,45 lumen/watt.

Ma il lavoro della Silfi non si ferma agli impianti di illuminazione. La società infatti cura l’installazione e la manutenzione dei semafori. Tre i cardini dell’attività in questo settore: affidabilità, sicurezza e risparmio energetico. In concreto la Silfi, sempre su indicazione dell’assessorato all’Ambiente, ha avviato la sostituzione delle lampade a incandescenza con apparecchi a led sulla direttrice che va da Varlungo a viale Lavagnini. In totale si tratta di 312 lampade sostituite per 20 impianti: previsto una riduzione della potenza elettrica assorbita pari a 19.376 W, un risparmio energetico conseguito di 169.734 kWh e un risparmio economico annuo di 28.000 euro. Le lampade a led sono più affidabili per quanto riguarda la durata, più visibili e quindi garantiscono una maggiore sicurezza e consumano meno energia.

Da non dimenticare poi, sempre nel 2008, le integrazioni e modifiche effettuati a seguito dei lavori della linea 1 della tramvia (nel Quartiere 4 sono stati interessati 305 impianti) e gli interventi legati riqualificazione ed arredo urbano portata avanti dall’Amministrazione (238).

Asili e scuole, cosa cambierà

IL NUMERO DI ISCRITTI. Sono stati 2728 gli iscritti al primo anno della scuola dell’infanzia di cui 14,74 % gli alunni stranieri, per la primaria invece sono stati iscritti 2551 bambini di cui il 14,16% stranieri, infine, gli iscritti al primo anno della secondaria di primo grado sono 2610 con il 13,08% di stranieri. Rispetto allo scorso anno, l’incremento maggiore delle iscrizioni si è avuto nella scuola primaria, segnalando circa 100 alunni in più, mentre nelle altre scuole il numero di iscritti resta pressoché invariato.

DIFFICOLTA’ PER IL TEMPO PIENO. Per quanto riguarda le richieste per il tempo pieno e il tempo normale, vengono confermate le classi a tempo pieno uscenti, mentre le richieste sono in numero molto superiore. Infatti sono stati, per la scuola primaria, 2171 gli alunni iscritti per il tempo pieno e 380 per il tempo normale.

Le classi a tempo pieno concesse sono state 77 e, secondo l’assessorato alla pubblica istruzione ne sarebbero servite circa 100, quindi mancano almeno 20 classi a tempo pieno per poter soddisfare le domande dei genitori, mentre sono state concesse 37 classi per il tempo normale e ne bastavano, in base agli iscritti, solo 18. L’assessore alla pubblica istruzione, analizzando i dati ha spiegato che circa ¼ dei nuovi iscritti che ha richiesto il tempo pieno non potrà essere accettato.

Nelle scuole che hanno avuto un maggior numero di iscritti, rispetto alle 5° uscenti, sono state concesse solo classi a tempo normale anziché quelle a tempo pieno, come invece richiesto dai genitori. Le scuole che avranno quindi solo il tempo normale, ricordano dall’assessorato alla pubblica istruzione, sono Don Minzoni, Marconi, Carducci, Duca D’Aosta, Ambrosoli e Acciaioli.

Sequestrati 7 mila animali

Ieri pomeriggio i vigili hanno fermato il mezzo, un furgone Citroen con targa della Repubblica Ceca, in viale Belfiore per un normale controllo. E quando hanno aperto il portellone sono rimasti a bocca aperta: dentro, stipati in gabbie e gabbiette, c’erano migliaia di topolini, ratti, criceti, rettili ed insetti vari. Tutti destinati ad essere mangiati vivi dai serpenti di un negozio specializzato nella vendita di animali esotici.

Il conducente del veicolo D.P. non è stato in grado di esibire nessuna documentazione sanitaria per il trasporto di animali vivi: per questo il carico è stato sequestrato ed affidato in custodia al titolare del negozio a cui era destinato. In totale gli animali erano 7.716.

Stamani il veterinario del centro di Igiene Sanitari Urbana ha effettuato un sopralluogo, accompagnato dai vigili, ed ha attivato l’UVAC (Ufficio Veterinario per gli Adempimenti degli obblighi comunitari) per i controlli di competenza: infatti una disposizione del Ministero della Salute impedisce attualmente l’importazione di questi animali dalla Repubblica Ceca.

In calo i morti sulla Fi-Pi-Li

In Italia si registrano 9,2 morti in incidenti stradali ogni 100.000 abitanti a fronte di un valore medio europeo pari a 8,1. Invece in Toscana i morti causati da sinistri sono 10,1 sempre ogni cento mila abitanti. In particolare, nella provincia di Firenze il valore dei morti per 100.000 abitanti è leggermente inferiore, ossia 9,1

A livello provinciale si rileva una sostanziale stabilità del numero di incidenti fino al 2002, una sensibile crescita nel 2003 e un successivo declino negli anni successivi, in coerenza con il trend nazionale. La mortalità registrata sulla rete stradale della provincia di Firenze è significativamente inferiore alla media nazionale, in rapporto sia agli abitanti sia al numero di autovetture. Ciò significa che la Provincia di Firenze mostra un trend che permetterebbe di centrare l’obiettivo fissato nel 2001 dal libro bianco della Unione Europea: dimezzare il numero dei morti causati da incidenti stradali entro il 2010. Il dato provinciale mostra infatti un calo sensibile nel numero di vittime provocate da incidenti: erano 102 nel 2001, contro le 65 del 2007.

Il dato più incoraggiante arriva dalla Firenze-Pisa-Livorno dove il numero degli incidenti con decessi  è passato dagli 11 del 2001 ad 1 morto registrato nel 2008.

In base ai dati forniti dalla Provincia di Firenze risulta che rispetto alla media del territorio provinciale, nel Mugello si ha il maggior numero di incidenti caratterizzati da alta gravità: si registra infatti un incidente stradale grave al giorno; inoltre, il 39% degli automobilisti coinvolti ha meno di 29 anni. In merito alle strade del Mugello, ogni mille incidenti si contano 1.373 feriti e 85 morti rispetto ai 1.339 feriti e 25 morti ogni mille incidenti conteggiati su scala regionale.

LE STRADE DA MIGLIORARE. Grazie alle informazioni accumulate dal progetto Giss (Gruppo Interdisciplinare Sicurezza Stradale) è stato possibile individuare i punti più critici della viabilità provinciale da sottoporre a monitoraggio più attento e ad interventi di messa in sicurezza. Con questa analisi sono state individuate 29 aree sensibili e, di conseguenza, sono state elaborate proposte progettuali per l’incremento della sicurezza, basate sul metodo road safety review.

Le strade interessate da tali interventi sono: Sp 34, nel tratto da Firenze a Vallina; Sp 551, nel tratto da S.Piero a Sieve a Borgo San Lorenzo; Sp 551, nel tratto da Bogo San Lorenzo a Vicchio; Sr 429, nel tratto dal km 42+750 al km 46+550; è considerata area sensibile anche la viabilità principale di Calenzano.

GLI INTERVENTI. Per mettere in sicurezza queste strade gli interventi previsti sono: l’inserimento di elementi di moderazione della velocità; l’inserimento di elementi per migliorare la sicurezza (es. specchi, occhi di gatto, catadiottri, strisce pedonali, ecc.); il restringimento delle corsie (allargamento banchine e marciapiedi); l’installazione di guard rail; il rinnovo e il miglioramento della pavimentazione stradale e della segnaletica degradata (verticale, orizzontale, bus).

IL PROGETTO GISS. La Provincia di Firenze ha costituito, nell’ambito del Piano Provinciale della Sicurezza Stradale, il “Gruppo Interdisciplinare Sicurezza Stradale” (G.I.S.S.), con l’obiettivo di mettere in sicurezza gli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola. Dal punto di vista organizzativo vengono utilizzate le risorse logistiche, tecniche e professionali dell’Osservatorio Provinciale della Mobilità, garantendo così l’integrazione fra le politiche sulla sicurezza stradale e le scelte sul Trasporto pubblico locale.

IL SOFTWARE.
Il progetto Giss prevede l’utilizzo di un software specificamente concepito per la gestione dei dati sui sinistri, raccolti tramite il Sistema Integrato Regionale per la Sicurezza Stradale (S.I.R.S.S.) presso il “Centro di Monitoraggio Provinciale”. L’osservazione delle condizioni di sicurezza stradale è reso possibile grazie al ricorso a banche dati “integrate”, contenenti informazioni sugli incidenti stradali, sui flussi del traffico e del trasporto pubblico locale e sui dati relativi al territorio (viabilità, scuole e plessi produttivi).

LE CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE. Sono state molteplici le iniziative di comunicazione promosse dalla Provincia di Firenze per promuovere la sicurezza stradale. In particolare, il progetto “Volante Amico”, ossia incontri con circa 100 autisti professionisti per sensibilizzare i dipendenti delle aziende di trasporto pubblico e di autotrasporto sul tema della guida sicura. Le docenze sono state garantite in modo gratuito dalla Cooaf di Firenze e dall’Asf-Dipartimento di Igiene dell’Asl di Firenze. Le aziende che hanno aderito sono state: Li-nea SpA, Dhl, Ditta Trenti, Cap autolinee, Lazzi Spa, Sita Spa.

Un’altra importante iniziativa è stata “Tutta la vita davanti”, che ha previsto la realizzazione di brochure (14.000 copie) per i ragazzi delle classi quarta e quinta delle scuole superiori della provincia. I libretti informativi sono stati distribuiti sia durante alcuni incontri tenuti dagli Assessori alla Mobilità e Trasporti e alla Pubblica Istruzione e Formazione negli istituti del territorio sia in allegato alla rivista “8 e mezzo”. Insieme alla brochure sono stati consegnati anche 14.000 etilotest monouso.

Da ricordare anche “Discobus”, un servizio di trasporto pubblico che nei week end estivi ed invernali ha  accompagnato i giovani dell’alto Mugello alle discoteche della riviera romagnola.

Inoltre, la Provincia ha finanziato la realizzazione di un documentario dal titolo “5 secondi per rubare una vita”, avente ad oggetto la ricostruzione della vita reale di un ragazzo, ora paraplegico, in seguito ad un violento incidente stradale. Il dvd, stampato in 100 copie, è stato distribuito a tutti gli istituti superiori del territorio e a coloro che lo hanno richiesto per promuovere la cultura della sicurezza stradale tra i giovani. Infine, la Provincia di Firenze aderisce da anni alla campagna nazionale sulla sicurezza stradale estiva “Vacanze coi fiocchi”: si tratta di libretti, distribuiti agli automobilisti in partenza per le vacanze, per mettere in guardia sui pericoli della strada, sempre presenti e più insidiosi.

“Orgoglioso di questa città”

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E’ stato il migliore in campo con il Cagliari. A dir la verità, quest’anno, lo è stato parecchie volte. Seba Frey è pronto per il rush finale che vedrà la Fiorentina affrontare sette partite importantissime per l’obiettivo Champions.

Tema di questa settimana è il caso Felipe Melo: “Io posso dire poco, ho visto il mio compagno dispiaciuto. Io e tutta la Fiorentina siamo con Felipe. Vediamo cosa succede, anche dopo il ricorso. E’ un ragazzo straordinario, speriamo bene. Lui sa quello che ha fatto, io non voglio giustificare nessuno, ma posso dire che è stato provocato; comunque io non ho visto niente, so quello che mi hanno riferito”.

La lotta al quarto posto è ancora lunga, il Genoa sembra inarrestabile. “Dobbiamo crederci fino in fondo e magari alla fine sorprenderemo qualcuno. Vedo nel Genoa la Fiorentina dei miei primi due anni. E’ una squadra sicuramente da apprezzare, ma noi siamo sempre la Fiorentina e lottiamo per il quarto posto; alla fine vedremo.  La cosa principale è credere in noi stessi, credere nel lavoro del mister e lottare fino in fondo come abbiamo fatto la stagione scorsa. Penso che quest’anno sarà come l’anno scorso. Dobbiamo crescere ogni partita”.

Il portierone francese, in un sondaggio del sito www.stadio.it, è  stato eletto il numero 1 viola più amato di sempre. “Sono veramente orgoglioso, perchè la piazza mi ha sempre voluto bene dall’inizio e io cerco di ripagare l’affetto dei tifosi. Tutti i portieri che hanno fatto la storia della Fiorentina hanno vinto qualcosa, io ancora non ho vinto niente, per cui il mio obiettivo è di vincere qualcosa con la Fiorentina. La gente si è accorta che io do sempre il massimo in campo, per cui ripeto che sono molto orgoglioso”.

Fiorentina, spazio al 4-2-3-1

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Ieri pomeriggio, dopo la partitella di allenamento con l’Antella 99, terminata 11 a 0 per la formazione viola, alcuni giocatori si sono ritrovati al negozio Tod’s di via Tornabuoni per la presentazione si una nuova linea di borse. Erano presenti Pasqual, Santana, Mutu, Comotto e mister Prandelli.

Santana, a due mesi dall’infortunio, ha ricominciato a correre e spera di essere pronto per l’inizio della preparazione estiva. Mutu, con la moglie Consuelo al seguito, si è presentato senza le stampelle che sabato scorso lo avevano accompagnato allo stadio per seguire i compagni e ha promesso di tornare fra 12 giorni. Pasqual, rigenerato da queste ultime prestazioni, vuole la Champions e la Nazionale. Comotto crede soprattutto nella Lazio, prossima avversaria del Genoa. “La Lazio è una mina vagante vista la vittoria del derby. Speriamo possa fermare il Genoa”.

Intanto la partitella di ieri ha tracciato quali possono essere gli intenti di formazione di Prandelli. Nel primo tempo il tecnico di Orzinuovi ha schierato il 4-2-3-1. Questo nuovo assetto dovrebbe dare più possibilità a Jovetic (apparso ieri in gran forma) di spaziare dietro a Gilardino. Nella seconda frazione di gara spazio a 4-4-1-1, con Vargas ormai posizionato come esterno di centrocampo. Sembra essere, comunque, la prima soluzione quella che domenica vedremo al Friuli con l’Udinese.

Questi i probabili 11 che domenica sfideranno l’Udinese: (4-2-3-1): Frey, Zauri, Gamberini, Dainelli, Pasqual, Almiron, Donadel, Semioli, Jovetic, Kuzmanovic, Gilardino.

Alla scoperta di Mercurio

Alla scoperta del pianeta Mercurio. Ci sono ancora posti disponibili per la serata di osservazione astronomica organizzata dal Laboratorio didattico ambientale di Villa Demidoff per il 23 aprile alle 21 nel Parco di Pratolino.

Il tema sarà il pianeta Mercurio, del quale parlerà l’astronomo e astrofisico Lorenzo Brandi coadiuvato dall’associazione di astrofili Osservatorio Torre Luciana. La partecipazione è gratuita, ci si può prenotare telefonicamente al numero 055.409339, dal lunedì al venerdì in orario 10-15.

I successivi appuntamenti sono in programma il 7 maggio (la Luna) e il 21 maggio (Saturno).