sabato, 17 Maggio 2025
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”No ai supermercati aperti a Ferragosto’’, sciopero Cgil, Cisl e Uil

Piccoli e grandi punti vendita, bandone su nonostante il giorno “rosso”. Nella sfida della grande distribuzione anche quest’anno alcune catene hanno deciso di tenere aperti i supermercati per Ferragosto, a Firenze come nel resto della regione. Le organizzazioni sindacali di categoria, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Toscana hanno indetto una giornata di sciopero il prossimo 15 agosto per ribadire la loro “contrarietà alle aperture degli esercizi commerciali nelle festività e ne chiedono il rispetto del significato e del valore sociale”, si legge in una nota.

“Nessun beneficio all'occupazione”

Secondo i sindacati, “le liberalizzazioni degli orari e le aperture domenicali e festive attuate in questi ultimi anni, non hanno portato nessun beneficio all’occupazione, nessun aumento dei consumi, ma hanno aumentato la precarietà e l’assenza di ogni regola minima di concertazione sulla programmazione delle aperture e degli orari di lavoro, come le recenti aperture no stop h24 stanno a dimostrare”.

Le tre sigle chiedono la modifica dell’articolo 31 del decreto legge “salva-Italia” che ha liberalizzato gli orari commerciali, scrivendo norme condivise insieme alle parti sociali riguardo agli orari e alle aperture domenicali e festive.

Liberazione di Firenze, celebrazioni e concerto in piazza

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La convivenza civile e religiosa nel nostro Paese,  in un periodo di forti tensioni, segnato da terrorismo, dall'odio razziale e religioso. È questo il tema centrale della cerimonia ufficiale organizzata nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio per ricordare il 72esimo anniversario della Liberazione di Firenze dal nazifascismo, che cade proprio l’11 agosto.

L'appuntamento è alle ore 10.45. Quest’anno la cerimonia è dedicata al ricordo del partigiano Giorgio Pacini: morto lo scorso mese di maggio, partecipò direttamente alla lotta di Liberazione. All'evento intervengono il sindaco Dario Nardella, il vicario generale dell’Arcidiocesi di Firenze monsignor Andrea Bellandi, l’imam e presidente nazionale dell’Ucoii Izzedin Elzir e il rabbino capo della Comunità ebraica di Firenze Joseph Levi.

Liberazione di Firenze, gli altri appuntamenti

Le celebrazioni si sono aperte alle ore 7 con i rintocchi della Martinella, la campana della Torre di Arnolfo di Palazzo Vecchio che l’11 agosto 1944 annunciò alla città il ritorno alla libertà e alla democrazia. Alle 10 in piazza dell’Unità Italiana la deposizione di una corona di alloro da parte delle autorità civili, religiose e militari al monumento ai Caduti di tutte le guerre.

Al termine della cerimonia, il corteo parte alla volta di Palazzo Vecchio, con al seguito i Gonfaloni di Firenze, della Regione Toscana, della Città metropolitana e dei vari Comuni dell’area fiorentina, oltre ai labari della federazione delle associazioni partigiane e della associazioni d’arma.  Infine alle 21 nella Loggia dei Lanzi è previsto un concerto per la cittadinanza.

Palazzo Medici Riccardi apre (gratis) le sue due corti

Due preziosi spazi di Palazzo Medici Riccardi aprono al pubblico gratuitamente. Da mercoledì 10 agosto il cortile di Michelozzo e il cortile della Limonaia, conosciuto anche come “Giardino di via degli aranci”, sono accessibili al pubblico.

I cancelli che danno su via Cavour, da una parte, e su via de’ Ginori dall’altra, hanno spalancato i battenti: il pubblico può passare attraverso i due cortili, sperimentando un percorso inedito tra la coppia di vie, per raggiungere San Lorenzo o il Duomo.

Il cortile di Palazzo Medici Riccardi, detto anche “cortile delle colonne”, è stato progettato e costruito da Michelozzo insieme al nucleo più antico del palazzo quattrocentesco. Nelle pareti sono incastonate le campane con 300 antichi reperti archeologici, fra busti, teste, frammenti di rilievi, urne e sarcofagi romani. Nel cortile è presente anche la statua di marmo “Orfeo che placa Cerbero col canto”, opera di Baccio Bandinelli.

Guarda la gallery dei due cortili di Palazzo Medici Riccardi

La Limonaia

Il secondo cortile di Palazzo Medici Riccardi, al quale si accede da quello di Michelozzo, è invece un giardino diviso in quattro aiuole rettangolari. Lo spazio è chiuso da alte mura merlate, con un grande portale su via Ginori. All’interno del giardino anche quattro statue e conche in terracotta con agrumi. 

Gli orari delle corti di Palazzo Medici Riccardi

L'orario di apertura del Cortile di Michelozzo e del giardino della Limonaia di Palazzo Medici Riccardi va dalle 8.30 alle 18.30, dal lunedì al venerdì. Chiuso il sabato e la domenica.

“Apriamo al pubblico un luogo di bellezza, facendo di un palazzo una piazza – commenta il sindaco della Città Metropolitana di Firenze Dario Nardella – dopo tanti anni Palazzo Medici Riccardi può essere attraversato da una parte all’altra. Per inaugurare questo percorso abbiamo scelto proprio il 10 agosto, il giorno di San Lorenzo“.

45 nuove telecamere in città

Piazza, rotonda e incrocio. Le 3 nuove telecamere super tecnologiche hanno una perfetta visuale su tutta piazza San Jacopino e sono collegate direttamente alle centrali operative delle forze dell’ordine e della polizia Municipale. Gli occhi elettronici sono arrivati qui a fine luglio e sono stati inaugurati dal sindaco Dario Nardella il 10 agosto. “Questa è una risposta ai comitati di cittadini e ai residenti di San Jacopino – ha spiegato il primo cittadino- che ci hanno sollevato il problema della sicurezza in quest’area”.

Il piano delle telecamere

Le telecamere di videosorveglianza fanno parte del piano di Palazzo Vecchio che prevede entro il 2018 l’installazione di 350 nuovi occhi elettronici. 45 sono già arrivati, tra il centro e la periferia, nella prima parte dell’anno ed entro dicembre ne saranno installati altri 45 in punti “strategici”, individuati anche grazie alla collaborazione dei Quartieri e alle segnalazioni dei cittadini, in luoghi scelti e condivisi con le forze dell’ordine e con il Comitato Ordine e sicurezza Pubblica.

Le prossime telecamere

Entro fine settembre prenderanno posto le telecamere in piazza Sant’Ambrogio, piazza Salvemini e piazza Puccini. Nei mesi successivi sarà la volta di Viale Mille, via Baracca, piazza Tasso e Via Lungo l’Affrico, via del Gignoro, via dell’Argingrosso, via Tornabuoni, via Pistoiese e via Mannelli e via Lorenzo il Magnifico.

“Avere tutta la città, dal centro alle periferie, presidiata da punti di sorveglianza di ultima generazione e sofisticati, che integrano il lavoro delle forze dell’ordine e della Polizia municipale, è una risposta all’esigenza di sicurezza dei cittadini, che per noi rappresenta un’esigenza centrale”, ha aggiunto Nardella.

San Lorenzo, il corteo storico

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Bandiere, soldati e trombe. Il corteo della Repubblica Fiorentina sfila per le strade del centro in occasione del co-patrono della città: San Lorenzo.

Il programma die festeggiamenti prevede anche concerti e una cocomerata in piazza. Il programma dettagliato nell'articolo

Foto: Il Reporter – GC

Aperti i due cortili di Palazzo Medici Riccardi

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Accesso gratuito nei cortili storici di Palazzo Medici Riccardi a Firenze: aperti il cortile di Michelozzo e il giardino della limonaia un collegamento inedito tra via Martelli da una parte e via de' Ginori dall'altra.

Foto: Il Reporter – GC

Firenze festeggia San Lorenzo

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Migliaia di persone in piazza San lorenzo, di giorno e di notte. mercoledì 10 agosto Firenze ha festeggiato il suo co-patrono, San Lorenzo.

Vai all’articolo

Festa nel parco di Villa Vogel per vedere le stelle (cadenti)

Un luogo diverso di Firenze dove vedere le stelle cadenti (ma anche gli altri astri) e dove far divertire i bambini durante la notte di San Lorenzo, con telescopi, laboratori, trucca bimbi e anche un incontro ravvicinato con i rapaci notturni.

Per i grandi sarà un’occasione per ricordare l’anniversario della Liberazione di Firenze, che cade il giorno dopo. Mercoledì 10 agosto il Parco di Villa Vogel si anima per l’iniziativa organizzata dal Quartiere 4. Una sorta di “San Lorenzo alternativo della periferia”, che si affianca a quello organizzato in centro per il co-patrono di Firenze.

Parco di Villa Vogel sotto le stelle

Nel grande parco pubblico di Villa Vogel, con accesso da via Canova, dalle ore 18 alle 23 tanti eventi. Si parte con il gioco-laboratorio sotto le stelle per bambini fino ai 13 anni “Lauretta l'ochetta alla scoperta dell'universo: il gioco dell'oca spaziale”, con l’Associazione Firenze 360. I piccoli avranno a disposizione tabellone, caselle, dadi, due telescopi, carte del cielo e atlante.

In programma poi la “Bau tombola” per scoprire le varie razze canine insieme all’Accademia Cinofila Fiorentina. Sarà possibile anche conoscere i rapaci notturni grazie all’associazione ornitologica fiorentina o andare a caccia di stelle e pianeti con gli “Amici delle stelle” e la Società astronomica fiorentina.

Letture

Alle 19.15 le letture a cura dei “Lettori di Bibliotecanova Isolotto” per ricordare il 72esimo anniversario della Liberazione di Firenze. A  seguire l’aperitivo offerto dal  bar Paladar e la Giostra del Parco, insieme a tante altre iniziative notturne.

“Come ormai facciamo da due anni – dice il presidente Q4 Mirko Dormentoni – vogliamo offrire ai cittadini del quartiere che sono in città un'occasione di svago e divertimento all'insegna della serata delle stelle e di cultura della memoria storica dei fatti della Resistenza e della Liberazione della nostra città. Invitiamo tutti a partecipare”

Il planetario di Villa Vogel

Intanto per i bambini appassionati di stelle, per tutto il mese di agosto rimane disponibile il planetario presso il Chiostro di Villa Vogel (con visite su prenotazione: [email protected]) a cura dell'Associazione Amici delle stelle.

Corridoio Vasariano: riaperto, con tanti vincoli

Riapre fino al termine di novembre, ma entrare nel Corridoio Vasariano, sarà un po' come salire su un aereo. Prima di ogni tour, ai visitatori saranno fornite precise istruzioni sulla sicurezza e sui comportamenti da tenere in caso di emergenza.

Inoltre il numero di visitatori sarà limitato (22 persone per ogni gruppo, massimo 88 persone lungo tutto il Corridoio nello stesso momento, compreso il personale di custodia) e per ogni gruppo dovranno esserci almeno due accompagnatori che abbiano seguito corsi di formazione antincendio. Il Corridoio Vasariano sarà inoltre off limits per i portatori di disabilità motorie.

Corridoio Vasariano, la riapertura (temporanea)

Sono questi alcuni dei vincoli decisi dal comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Firenze, che ha autorizzato la temporanea riapertura del Corridoio dopo che il passaggio era stato chiuso a luglio per la mancanza di uscite di sicurezza tra i due ingressi, al Giardino di Boboli e alla Galleria degli Uffizi.

Queste nuove regole, informa la direzione delle Gallerie degli Uffizi, permetteranno di effettuare un “numero limitato” di visite nelle prossime settimane, una volta definita nei dettagli tutta la parte logistica. Secondo i vincoli stabiliti dai vigili del fuoco, il personale dovrà restare in costante contatto radio con la sala di controllo degli Uffizi.

Lavori in inverno

“Siamo estremamente grati al Comando Provinciale di Firenze dei Vigili del Fuoco per l’ottimo lavoro svolto, e per la velocità con la quale hanno esaminato la nostra richiesta nel periodo estivo – commenta Eike Schmidt, Direttore delle Gallerie degli Uffizi – Si tratta necessariamente di un permesso temporaneo, che nella migliore delle ipotesi darà l’opportunità di accedere al Vasariano a meno dell’1% dei visitatori delle Gallerie degli Uffizi. Purtroppo dovranno essere esclusi i portatori di disabilità motorie, per gli oggettivi problemi di sicurezza che tuttavia saranno affrontati durante i lavori già in programma a partire da quest’inverno”. 

Sottopasso Foggini: ”Siamo nei tempi”. Verso la riapertura il 13 settembre

Poco più di un mese. Ancora 34 giorni  di passione per i “pedolari del tram”, poi addio bus-navetta. Almeno stando al cronoprogramma  dei lavori al sottopasso tra via Foggini e viale Talenti, che dallo scorso 6 giugno hanno “spezzato in due” la linea 1 della tramvia, interrotta tra Batoni e Arcipressi: le fermate Federiga e Talenti sono chiuse, i collegamenti nel tratto interdetto sono garantiti da mezzi sostitutivi su gomma.

A due mesi dall’inizio dei lavori facciamo il punto sullo stato dell’opera, grazie a Gest, la società che gestisce la linea 1 del tram fiorentino e che sta seguendo da vicino le opere. Ecco 5 domande e 5 risposte sui cantieri che stanno ricostruendo il “muro Foggini”.

Sottopasso Foggini, a che punto sono i lavori?

“I tempi, ad oggi, sono precisamente rispettati”, fa sapere Gest. Se tutto procederà come previsto la linea 1 della tramvia tornerà a effettuare servizio pieno dal prossimo 13 settembre – come preventivato inizialmente – in tempo per la riapertura delle scuole.

Guarda la gallery: lo stato dei lavori all'8 agosto

Quali sono gli interventi in corso?

In questo momento le ditte specializzate “stanno installando gli ultimi micropali che sorreggeranno il nuovo muro”, spiega ancora l’azienda.  Dopo questo intervento, la vecchia parete – che negli ultimi tempi aveva fatto registrare segnali di cedimento per carenze strutturali e per l’eccessivo peso della strada soprastante – sarà progressivamente demolita.

I 284 micropali, verticali e obliqui, sosterranno il nuovo muro che verrà costruito accanto ai binari. “Tutti i lavori vengono fatti in completa sicurezza”, ci tiene a precisare Gest. Si tratta infatti di un’opera piuttosto complessa. Sul posto sono impegnate diverse ditte specializzate: la carreggiata in entrata città, sostenuta dal vecchio muro, è stata messa in sicurezza prima di procedere alle opere successive.

Perché non si lavora di notte?

Gli operai, distribuiti su più turni, lavorano da mattino a notte, dalle 5.00 alle 23.00, dal lunedì al sabato. Adesso Gest sta valutando se “allungare” l’orario anche alla domenica.

Non sono stati previsti lavori in notturna – che comunque richiedono specifiche deroghe – “per il rumore e perché non strettamente necessario a ridurre i tempi di lavorazione”, risponde Gest.

Perché sono stati decisi i lavori al muro del sottopasso?

La parete che costeggia i binari della tramvia, come il “muro gemello” dall’altra parte del sottopasso già interessato da interventi di urgenza, ha problemi di stabilità. La struttura che risale agli anni Settanta negli ultimi tempi era sorvegliata da 13 sensori. Durante il 2016 ha fatto registrare un aggravamento delle sue condizioni. I lavori, finanziati dal Comune con 850mila euro, sono seguiti da Gest che ne controlla anche i tempi di realizzazione.

Come informarsi?

Sul sito di Gest si trovano tutti i dettagli sui lavori al sottopasso Foggini-Talenti, per conoscere l’avanzamento dei cantieri, il percorso dei bus-navetta e delle altre linee Ataf (9,77 e 78) che servono la zona. Informazioni anche sui canali social di Gest (vedi qui sotto) e sul nuovo canale Telegram.

Leggi anche: Sottopasso Talenti, cosa cambia con i lavori