lunedì, 28 Luglio 2025
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”Scrittura d’evasione” a Sollicciano

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Parola d'ordine: cultura. È questa la base del progetto “Scrittura d'evasione” che ripartirà martedì 8 novembre, organizzato da Arci Firenze con la collaborazione di professori ed educatori, coordinato dalla scrittrice fiorentina Monica Sarsini.

gli incontri

Gli incontri, a cadenza settimanale ogni martedì dall'8 novembre fino al 23 maggio, dalle 14 alle 18, si terranno nella sezione maschile di  Sollicciano. L'obiettivo è quello di “di dare una risposta a un bisogno reale delle persone detenute: avere momenti in cui poter riflettere sulla propria condizione, dare forma alle proprie sensazioni confrontandosi con se stessi e con qualcuno disposto all’ascolto”, spiega Valentina Giovanetti, responsabile dell'Arci di Firenze per le politiche sociali.

per detenuti e non solo

La partecipazione di educatori, intellettuali e professori aumenta il valore del progetto, aperto ai detenuti e non solo. Il progetto è aperto a tutti, non è limitato alla popolazione del carcere. Per iscriversi occorre inviare la scheda di partecipazione, disponibile sul sito dell'Arci, compilarla e inviarla, insieme a un documento di identità, all'indirizzo: [email protected] entro il 10 ottobre.

La partecipazione al progetto prevede costi differenziati per categorie: per i corsisti esterni sarà possibile iscriversi a tutto il corso per un costo (comprensivo di tessera Arci) di 300 euro da pagare in tre rate. Per chi decide di pagare l’intero corso all’iscrizione il costo sarà pari a 250 euro. Studenti universitari: 200 euro all’atto dell’iscrizione. Chi sceglie di frequentare solo 9 incontri: 100 euro all’atto dell’iscrizione.

il progetto

Il progetto, alla seconda edizione, è volto soprattutto a dimostrare come “la cultura, l’incontro, lo scambio e la collaborazione siano fondamentali per il percorso riabilitativo dei detenuti”, queste le parole di Jacopo Forconi, presidente dell'Arci di Firenze. Il laboratorio inoltre contribuisce a mettere in luce la realtà carceraria all'esterno ed è volto “a far percepire in maniera più reale, concreta, alle persone detenute la prospettiva di una crescita e di un cambiamento”.

La Fiorentina non punge e si accontenta di un pareggio a Salonicco

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Allo stadio Toumba di Salonicco la Fiorentina, che s’è presentata con una vistosa tenuta arancione, non è andata oltre lo 0-0 contro il PAOK. Partita in gran parte dominata dai viola ma che lamentano ancora gli stessi problemi della scorsa stagione, la poca capacità di segnare. Babacar sbaglia due occasioni d’oro, Kalinic si dà molto da fare ma non è mai pericoloso, Ilicic si è mostrato spento e lontano dal gioco. Si sono visti due nuovi acquisti: Maxi Olivera e Salcedo, entrambi sufficienti. Il PAOK si è reso pericoloso a sprazzi e, in parricolare, nei minuti finali. Paulo Sousa sceglie Tatarusanu in porta e Salcedo, con Rodriguez e Astori nel tridente difensivo. Fiducia a Maxi Olivera a centrocampo con Tomovic, Badelj e Borja Valero; in attacco spazio a Babacar al fianco di Kalinic e Ilicic. Il tecnico del PAOK Ivic si affida a Djalma, Athanasiadis e Rodrigues di punta mentre a centrocampo Pelkas è preferito a Biseswar.

 

Primo Tempo

 

Partenza positiva per la Fiorentina che al primo minuto si fa vedere con Kalinic che ruba palla e lancia in profondità Babacar, che solo d'un soffio è poi anticipato da un avversario. Al 14’ è Badelj a sfiorare l’incrocio dei pali con un tiro cross. Il PAOK si fa vedere un paio di minuti dopo ma la difesa viola rimedia in calcio d’angolo. Al 26’ è Babacar a chiamare il portiere Glykos alla respinta dopo aver ricevuto palla su cross di Maxi Oliveira, mentre un minuto dopo Badelj manda sull’esterno della rete da buona posizione. Kalinic ci prova di testa ma non è preciso al 33’. Pochi minuti dopo risponde il PAOK con Pelkas che calcia dal limite ma il tiro è parato da Tatarusanu. Nell’azione successiva Borja Valero va vicino al vantaggio con una conclusione che viene parata da Glykos. Le due squadre vanno così al riposo sullo 0-0.

 

Secondo Tempo

 

E’ ancora la Fiorentina a costruire gioco ma senza trovare la rete. Errore di Babacar al 52’: servito da Badelj il senegalese ha una sorta di rigore in movimento ma il tiro è debole e facile preda di Glykos. Col passare dei minuti il PAOK prende fiducia e all’85’ Tatarusanu si vede costretto a deviare in tuffo una conclusione dell’ex juventino Thiam. All’ultimo minuto il PAOK ha protestato per un presunto fallo di mano di Tomovic, ma l’arbitro Vincic ha lasciato proseguire. Alla fine un giusto pareggio per iniziare l’Europa League.

Maltempo, allerta arancione a Firenze e in Toscana

Previsto ancora maltempo a Firenze e in Toscana.

Firenze

Scatta l'allerta arancione per il rischio di temporali forti. Dalla mezzanotte tra giovedì 15 e venerdì 16 settembre scatta l'allerta meteo che si concluderà 24 ore dopo, alla mezzanotte tra venerdì 16 e sabato 17. Il centro funzionale regionale, nel bollettino di valutazione delle criticità per la zona che comprende anche il comune di Firenze, ha innalzato il livello di rischio da giallo ad arancione. Codice arancione – spiegano da Palazzo Vecchio – anche per il rischio idrogeologico, che riguarderà il cosiddetto “reticolo minore”.

In Toscana

Non solo Firenze, l'allerta meteo coinvolge tutta la Toscana, con la previsione di forti venti e temporali. Prolungato fino alla mezzanotte tra venerdì 16 e sabato 17, ed esteso a tutta la regione, il codice arancione annunciato ieri per forti temporali e rischio idrogeologico e idraulico a partire dalle 7 di questa mattina.

L'aggiornamento è stato emesso dal Centro Funzionale della Regione a causa della forte perturbazione in transito sul centro-nord Italia che determina condizioni di marcata instabilità associata a temporali sparsi. Venerdì 16 è atteso un ulteriore generale peggioramento, con temporali – viene spiegato – che potranno risultare più diffusi e di forte intensità su tutta la regione già dalle prime ore della notte a partire dalla costa. Possibili anche forti colpi di vento e grandinate.

Icché ci vah ci vole: torna il festival ”open source”

Un festival autocostruito e autoprodotto, a ingresso libero. Tre giorni di musica, arte, laboratori, performance, concerti per (ri)costruire e animare uno spazio verde di Firenze. Da venerdì 16 a domenica 18 settembre, torna “Icché ci vah ci vole”, che per l'edizione 2016 sbarca nel parco di Villa Favard, a Rovezzano.

Nella grande area verde tra via Rocca Tedalda e via Aretina sono in corso i lavori per tirare su un grande “villaggio del riuso”: tutte le strutture sono realizzate con materiali di recupero.

I grandi bancali di legno con cui sono costruiti i palchi e l’area relax sono stati prestati da un’azienda del settore, mentre un trippaio ha donato la carta gialla delle tovaglie usa e getta per stampare i volantini. L’impianto elettrico arriva poi dal Collettivo Fabrica, che organizza a Chianciano Terme la Festa della musica.

Icché ci vah ci vole, vasto programma

Il festival mette in rete tante realtà giovanili. “Icché ci vah ci vole” fa parte dell’Estate fiorentina ed è organizzato da una miriade di associazioni : No Dump, Riot Van, Progeas Family, Fema design, Marco Castelli, Compagnia Valerio Bellini e Alma Calende con supporto di Tree Faces.

“Questa squadra di giovani sta sconvolgendo positivamente il parco di Villa Favard – commenta il presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi nella video-intervista de Il Reporter – è anche un modo per riappropriarsi degli spazi della nostra città e per valorizzarli”.

Ogni giorno dalle nove del mattino alle due di notte si susseguiranno laboratori per grandi e piccoli, performance, concerti e tante iniziative. Un festival “aperto” alle proposte del territorio, durante il quale saranno anche costruiti alcuni arredi che resteranno al quartiere.

A dare una mano per realizzare le strutture del festival è arrivata una squadra di rifugiti assistiti dalla cooperativa Albatros, che durante la tre giorni cureranno tre cene a tema il cui ricavato andrà a finanziare corsi professionalizzanti per gli stessi migranti. Il bar “a chilometri zero” servirà invece a finanziare il festival.

Programma e informazioni sulla pagina Facebook del Festival “Icché ci vah ci vole”.

Passeggiata e festa, l’Arno protagonista

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Ricordare ai fiorentini che il fiume che attraversa la città va vissuto al meglio. È questo l'obiettivo della Festa sull’Arno, coorganizzata con il Comune di Firenze e in collaborazione con l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, che si svolgerà a Firenze sull’argine che costeggia il parco delle Cascine il 17 e 18 settembre, nell’ambito del progetto Arno 2016 di Unicoop Firenze.

la camminata

Il programma prevede, per sabato 17, la partenza da piazza della Signoria alle 9.30 per una camminata che costeggerà le rive dell'Arno, fino ad arrivare al parco delle Cascine. La passeggiata segnerà l'apertura dei due giorni della festa, in cui i cittadini potranno condividere momenti di divertimento e allegria.

Per partecipare alla passeggiata sono richiesti tre euro, che saranno devoluti al laboratorio di restauro del libro della Biblioteca Nazionale di Firenze. Sono già 1.500 le persone iscritte, e la possibilità di partecipare rimane aperta sui siti www.coopfirenze.it e www.boxol.it oppure è possibile acquistare il biglietto presso il circuito box office dei punti vendita Coop.fi abilitati.

Il progetto

Solidarietà e partecipazione rappresentano lo spirito di questa iniziativa, in un progetto che vuol conciliare intrattenimento, sport, musica e cultura e che prevede il proprio culmine il 4 novembre, giorno del 50esimo anniversario dell'alluvione del 1966.

Il progetto ha già attraversato le città di Arezzo e Pisa, raggruppando oltre 2000 volontari con l'individuazione di oltre 254 luoghi di grande interesse connessi all'Arno e trenta itinerari turistici sul fiume realizzati in collaborazione con il Consorzio Ttc.

Firenze, ritorno sui banchi di scuola

Le campanelle delle scuole fiorentine torneranno a suonare giovedì 15 settembre. Il primo cittadino di Firenze Dario Nardella, insieme alla vicesindaca e assessora all'istruzione Cristina Giachi, ha voluto fare un grande in bocca al lupo ai 33.831 studenti in procinto di tornare sui banchi.
 

cibo e risparmio energetico

Tra le novità, l'apertura di due nuovi asili 0-6 anni, Quadrifoglio e Girandola. Attenzione puntata anche sulla qualità del cibo all'interno delle mense, con pasti “a chilometro zero” grazie all'aiuto di pediatri e nutrizionisti. Altro obiettivo annunciato dall'amministrazione riguarda il risparmio energetico, che sarà raggiunto attraverso l'installazione di impianti a metano in tutte le scuole del comune, sottolineando che “Firenze è la prima città ad avere scuole riscaldate interamente con impianti a metano”, come ha affermato il sindaco.

pedibus

Sempre riguardo all'attenzione nei confronti dell'ambiente e per la riduzione del traffico cittadino, il primo giorno di scuola a Novoli sarà avviata l'iniziativa Pedibus, volta a disincentivare l'uso delle automobili, che consiste nell'accompagnare i bambini a scuola a piedi. Il programma sarà esteso, nel breve periodo, a tutta la città, ma la precedenza verrà data alle zone che sono interessate dai lavori per la tramvia.

edilizia scolastica

Quanto alla cultura, questa verrà incentivata con programmi che prevedono la visita dei maggiori musei cittadini da parte delle varie scolaresche. Interventi anche nel settore dell'edilizia, con l'intenzione di “garantire alle famiglie servizi educativi più ricchi e tagliati sulle esigenze dei bambini, scuole più belle e sicure: non a caso abbiamo scelto ormai da tempo, e non sollecitati dagli eventi tragici di queste ultime settimane, la via della verifica antisismica degli edifici”. “Più scuola, più ricca, più sicura, dunque”, queste le parole di Nardella, che ha mostrato anche i punti salienti del progetto “scuola sicura”, ossia di un programma che prevede l'aumento di controlli, interventi e sostegno nel settore scolastico, dall'edilizia all'assistenza.

Icché ci vah ci vole, festival ”open source”

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Concerti, laboratori, arte, performance e installazioni. Per tre giorni il parco di Villa Favard ospita il festival che vuole riappropriarsi degli spazi della città

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Ricerca del lavoro, arriva ”Jobbando”

In tempi di disoccupazione, giovanile e non, e precariato, arriva l'iniziativa promossa da “Jobbando lavoro in corso“, piattaforma creata da Qu.In per incentivare l'incontro tra domanda e offerta nel mercato del lavoro.

La manifestazione, che giunge alla sua seconda edizione, si terrà il 21 e il 22 settembre prossimi all'Obihall. L'evento è stato creato per promuovere la ricerca, a volte faticosa, di un lavoro. Non solo da parte dei giovani, che, come è noto, sono la classe più afflitta dal problema della disoccupazione e ai quali viene spesso richiesta esperienza lavorativa, nonostante l'età anagrafica. Ma anche a tutti coloro che, per motivi diversi, vogliono o devono trovare un lavoro.

come partecipare

La partecipazione all'evento è gratuita, tuttavia è richiesta un'iscrizione on line sul sito della manifestazione. Jobbando lavoro in corso si propone come canale di collegamento per il mondo del lavoro: nel 2015 sono state più di 40 le aziende del territorio fiorentino presenti e più di 2000 i candidati. Per quanto riguarda il 2016, gli iscritti stanno superando quelli dell'anno passato.

Saranno soddisfatti i vari ambiti del mercato lavorativo: dalla moda alla meccanica, dall'artigianato alla finanza; con la partecipazione di scuole di alta professionalizzazione ed alcune realtà no profit. Un modo per permettere a chi è alle prime armi di toccare con mano il mondo del lavoro e di orientarsi misurando le proprie abilità in veri e propri colloqui professionali; e per chi ha già esperienza, di districarsi nel labirinto delle varie offerte.

la manifestazione

Tra le tematiche, di interesse generale, che verranno affrontate durante la manifestazione, ci saranno anche il welfare aziendale, il futuro del lavoro e l'alternanza scuola-lavoro. Prevista anche la possibilità di partecipare ad alcuni seminari, che saranno suddivisi nei due giorni in cui è prevista la manifestazione, come ad esempio quello relativo alla valorizzazione delle proprie competenze (21 settembre ore 10-11), oppure il seminario che suggerisce i modi in cui usare i social network per trovare lavoro (22 settembre ore 14-15), oppure ancora mamme e carriera, ce la posso fare (21 settembre ore 17-18).

Jobbando lavoro in corso è evento patrocinato da Comune di Firenze, Regione Toscana, Camera di Commercio, DSU Toscana e Città Metropolitana di Firenze.

Fiume di folla per ”Il Ciclone” in Santo Spirito

Era prevista una grande partecipazione e così è stato. Ieri sera, 12 settembre, in piazza di Santo Spirito è stata proiettata la pellicola de “Il Ciclone” di Leonardo Pieraccioni in occasione del ventesimo anno dall'uscita del film.

tra la folla

Una vasta folla animava la piazza al punto da non riuscire a vederne la fine. Non solo fiorentini tra il pubblico, ma anche persone provenienti da varie parti d'Italia, segno della grande forza del Ciclone. Immancabili anche i turisti che, forse un po' spaesati, sono stati travolti dall'allegria che circolava nell'aria.

Pieraccioni

Come lo stesso Leonardo Pieraccioni ha sottolineato, “stasera il ciclone siete voi, siete venuti a regalarci una gioia quando questo film ce l'aveva già regalata, si vede che le cose fatte con il cuore sono le più belle”.

Come previsto, alcuni dei membri principali del cast, tra cui Tosca D'Aquino, Sergio Forconi, Massimo Ceccherini, Barbara Enrichi e naturalmente Leonardo Pieraccioni, hanno preso parte all'evento, accolti da scrosci di applausi a non finire. La serata è stata diretta dallo speaker radiofonico Alessandro Masti, che con la sua ironia ha coinvolto il grande pubblico. Per l'occasione erano presenti, tra gli altri, anche il residente del consiglio regionale Eugenio Giani e il presidente del Quartiere 1 Maurizio Sguanci.

La serata

Nel corso della serata sono state proiettate anche interviste ai cittadini di Firenze, che hanno improvvisato le battute del film che più li hanno divertiti. L'attenzione era tutta rivolta verso Leonardo Pieraccioni, ma a movimentare la serata, oltre alle battute di Ceccherini e di tutta la “crew”, anche un'anteprima di un lavoro, che verrà trasmesso in televisione, dal titolo “Il Ciclone… oggi” di Bruno Santini e Leonardo Scucchi in cui si svelano i retroscena che hanno contribuito alla realizzazione del film. Dopo il brindisi fatto dal cast e da tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell'evento, e i ringraziamenti, sulla piazza di Santo Spirito è calato il silenzio, si sono spente le luci ed è stato proiettato il film.
 

Applausi, risate e un fiume di folla per Il Ciclone in Santo Spirito

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Era prevista una grande partecipazione e così è stato. Ieri sera, 12 settembre, in piazza di Santo Spirito è stata proiettata la pellicola de “Il Ciclone” di Leonardo Pieraccioni in occasione del ventesimo anno dall'uscita del film. Una vasta folla animava la piazza, tra fiorentini e non.