giovedì, 21 Agosto 2025
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Il postino del futuro? Veste toscano

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Pratiche e comode, con tasche portaoggetti e zip antigraffio utili al “postino moderno”. I colori rimangono quelli classici blu, celeste e giallo; i materiali sono traspiranti.

È stata una studentessa toscana, Beatrice Bazzano, che frequenta l'Istituto Modartech di Pontedera (Pisa), a vincere il contest lanciato da Poste Italiane tra i giovani stilisti e designer, per disegnare le nuove divise dei portalettere.

Beatrice Bazzano, 22 anni, nata a Fucecchio (Fi),  iscritta al secondo anno del corso di Design e progettazione di moda, riceverà una borsa di studio di 20 mila euro per accedere a un master o a un corso di perfezionamento in Italia o all’estero.

Il contest per le nuove divise dei postini

Al concorso promosso da Poste Italiane hanno partecipato studenti di 26 istituti italiani, pubblici e privati, di moda e design i cui lavori sono stati sottoposti al giudizio di professionisti e tecnici del settore.

“E' una grandissima soddisfazione – dice Alessandro Bertini, direttore di Modartech – è la conferma della capacità dell'Istituto di formare i nostri studenti puntando molto su quello che è il legame con le aziende e le imprese. Iniziative come quella di Poste Italiane andrebbero incentivate perché valorizzano le giovani professionalità, danno modo agli studenti di confrontarsi con il mercato del lavoro e valorizzano allo stesso tempo il ruolo delle scuole di formazione”.

Contest_nuove_divise_Poste_Bazzano

La proposta della giovane stilista ha convinto la giuria non solo per la sua valenza creativa e per lo stile dinamico e funzionale, ma anche per aver saputo interpretare in modo spiccato le esigenze operative dei portalettere, immaginando una tenuta pratica e comoda nelle due versioni, sia estiva che invernale,  ricche di dettagli utili al lavoro quotidiano dei postini.

Allerta per il caldo (e per i temporali estivi)

Doppia allerta meteo in un giorno. Per mercoledì 13 luglio il Lamma, il laboratorio meteorologico della Toscana, ha confermato l’emergenza caldo con temperature fino a 38 gradi e codice rosso per l'afa. C’è un “ma”. Dalla tarda mattinata su Firenze gli esperti prevedono anche la possibilità di temporali forti, con allerta gialla fino alle 22 e rischi per il reticolo minore, ossia fossi e torrenti.

Libecciata sulla costa Toscana

Venti forti di libeccio sono poi previsti sulla costa con mare mosso dal pomeriggio e la possibilità di rovesci, temporali e grandinate. Le nuvole dopo aver interessato durante la mattinata le province di Massa Carrara, Lucca e parte di quella di Pisa , si sposteranno sulle zone interne della regione.

Penny Market all’Argingrosso, apertura il 14 luglio

L’ora X è fissata tra pochi giorni. Alle 8 di giovedì 14 luglio apre i battenti il nuovo punto vendita Penny Market di via dell’Argingrosso e questo pezzo di Firenze, popolato soprattutto da anziani, avrà di nuovo il suo supermercato sotto casa. Lo stabile era stato lasciato da Esselunga il 4 novembre 2014, dopo 40 anni di onorato servizio, con l’apertura del nuovo store al Galluzzo.

Dopo una petizione dei cittadini e l’interessamento da parte del Quartiere 4 e del Comune di Firenze, al posto delle borse gialle arrivano adesso le rosse insegne del Penny, catena di discount del gruppo tedesco Rewe, che conta già 5 punti vendita a Firenze e 3mila negozi in tutta Europa. All'Argingrosso lavoreranno unadozzina di dipendenti.

Penny Market dell’Argingrosso, l'inaugurazione

Via libera quindi ai carrelli, dopo mesi di lavori per il restyling dell'immobile. Le vendite iniziano il 14 luglio con una serie di sottocosto pensati per l’occasione, ma il brindisi ufficiale è il giorno dopo: venerdì 15 luglio alle 11.00 è prevista l’inaugurazione a cui parteciperanno anche il sindaco di Firenze Dario Nardella e il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni.

Nel supermercato di via dell’Argingrosso  la superficie di vendita è stata ridotta rispetto alla precedente gestione, ora è di circa 900 metri quadrati, mentre l’assortimento punta soprattutto alla spesa alimentare: forneria servita con pane fresco, banco gastronomia e macellaio a disposizione dei clienti.

In più frutta e verdura fresca ogni giorno, una piccola cantina di vini, oltre all’assortimento alimentare confezionato e anche a un’offerta di no-food (profumeria, detersivi, prodotti per la casa, una selezione di piccoli elettrodomestici in promozione). 

Penny Market Argingrosso orari, apertura e inaugurazione

Gli orari: il Penny apre anche la domenica

Il Penny Market dell’Argingrosso sarà aperto dal lunedì al sabato dalle 8 alle 21 e la domenica dalle ore 8 alle 13 e dalle 16 alle 20.

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Continua il caldo, confermata l’emergenza codice rosso

Continua la morsa del caldo a Firenze. E oggi è previsto il secondo giorno consecutivo di elevate temperature: così, la protezione civile del Comune ha confermato il codice rosso dell’emergenza, già in vigore per ieri.

i consigli


Sempre validi, quindi – ricordano da Palazzo Vecchio – i consigli per i tutti i cittadini e, in particolare, per i soggetti maggiormente vulnerabili (anziani, bambini e neonati, malati cronici, non autosufficienti e coloro che svolgono una intensa attività all’aperto) che sono a disposizione sul sito della protezione civile.

In particolare – viene spiegato – si deve applicare la massima cautela per il rischio rappresentato dalle cosiddette “ondate di calore” che si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione.


Per prevenire i rischi

Per prevenire i rischi – continua il Comune – si deve uscire il mattino presto o la sera tardi, evitando di farlo nelle ore calde (ovvero dalle 11 alle 18), e di svolgere esercizio fisico o lavoro intenso; fare bagni e docce d’acqua tiepida; indossare vestiti leggeri e comodi in fibre naturali; arieggiare la casa durante le ore fresche, come la sera tardi e durante la notte per fare entrare l’aria fresca; dormire e soggiornare nelle stanze più fresche in assenza di condizionamento, evitare correnti d’aria; chiudere vetri e le persiane durante le ore calde del giorno e provvedere a schermare i vetri delle finestre con persiane, veneziane o almeno tende, per evitare il riscaldamento eccessivo dell’ambiente; limitare l’uso del forno e utilizzare gli altri elettrodomestici (lavatrice, ferro da stiro, lavapiatti, etc.) durante le ore notturne; bere almeno 2 litri al giorno, anche in assenza di stimolo sete, evitando le bevande fredde e quelle alcoliche, mangiare frutta fresca come agrumi, fragole, meloni e verdure come carote, lattuga e peperoni; consumare pasti leggeri e conservare gli alimenti deperibili (carne, latticini, dolci con creme etc.) in modo corretto.

I premi ”Villa Vogel cultura 2016”

Un nutrito gruppo di biblio-volontari (Lib(e)ramente Pollicino, associazione che anima la BiblioteCaNova), un palcoscenico di quartiere (il Teatro del Borgo di San Bartolo a Cintoia) e una scuola di danza che porta avanti anche progetti per il sociale (Open Dance).

Sono i tre premiati dal Quartiere 4 e dalla sua commissione servizi educativi e culturali con i riconoscimenti “Villa Vogel cultura”, consegnati venerdì 8 luglio nel chiostro di Villa Vogel.

Anche in questa seconda edizione, ai premi “di quartiere” si sono affiancati quelli per realtà cittadine e metropolitane di Firenze, che sono andati all’Istituto della Resistenza in Toscana e a Padre Bernardo, l’abate di San Miniato al Monte per il lavoro svolto in questi anni sui temi dell’interculturalità.

Premi Villa Vogel cultura: i temi 2016

“Un tema fondamentale che abbiamo voluto sottolineare anche quest’anno dopo l’assegnazione ad Izzedin Elzir del premio 2015, è il dialogo intereligioso e interculturale – spiega il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni nella video-intervista de Il Reporter – un altro tema è la capacità di coltivare e diffondere la memoria storica della Resistenza e della Liberazione e più in generale della storia del Novecento. Il terzo tema è l’impegno generoso sul territorio per portare cultura e rafforzare il senso di comunità in un quartiere cosiddetto periferico che anche grazie alle tante associazioni culturali è, invece, così vivo e vivace”.

I protagonisti

“È un riconoscimento importante per un lavoro che spesso è poco conosciuto dalle persone, anche abbastanza faticoso – osserva Umberto Manopoli, presidente dell’associazione Lib(e)ramente Pollicino – senz’altro le nostre attività vanno promosse sempre di più e questo premio è un’occasione preziosa”. Per il presidente dell’associazione culturale Teatro del Borgo, Arnaldo Belcastro, “questo riconoscimento dimostra l’apprezzamento a livello istituzionale dell’impegno che è stato messo da tanti volontari per far rinascere una struttura che esisteva da fin 1920”.

“La nostra realtà è nata e cresciuta all’Isolotto, questo premio è una tappa importante di questo percorso”, fa notare Francesca Faraco, direttrice della scuola di danza Open Dance.

LE VIDEO-INTERVISTE QUARTIERE PER QUARTIERE

Ogni mese, Il Reporter gira per le strade dei quartieri fiorentini, raccontando cosa sta succedendo,  grazie a interviste ai protagonisti. Tutti i video sono disponibili nella sezione dedicata e sul canale Youtube de Il Reporter.

Oggi un caldo da codice rosso. Il piano di Palazzo Vecchio

Un caldo da codice rosso. La protezione civile del Comune, nel bollettino di ieri, ha annunciato per la giornata di oggi a Firenze l’emergenza da codice rosso per il caldo, con temperature percepite che, secondo le previsioni, potrebbero sfiorare i 37 gradi di massima all’ombra e 41 gradi al sole (con 16 ore di “disagio caldo”).

i consigli

Sempre validi quindi – sottolineano da Palazzo Vecchio – i consigli per la popolazione, non solo anziani, bambini e soggetti fragili, che sono a disposizione sul sito della protezione civile.  Tra questi – viene ricordato – uscire il mattino presto o la sera tardi, evitando di farlo nelle ore calde (ovvero dalle 11 alle 18), e di svolgere esercizio fisico o lavoro intenso; fare bagni e docce d’acqua tiepida; indossare vestiti leggeri e comodi in fibre naturali; arieggiare la casa durante le ore fresche, come la sera tardi e durante la notte per fare entrare l’aria fresca; dormire e soggiornare nelle stanze più fresche in assenza di condizionamento, evitare correnti d’aria; chiudere vetri e le persiane durante le ore calde del giorno e provvedere a schermare i vetri delle finestre con persiane, veneziane o almeno tende, per evitare il riscaldamento eccessivo dell’ambiente; limitare l’uso del forno e utilizzare gli altri elettrodomestici (lavatrice, ferro da stiro, lavapiatti, etc.) durante le ore notturne; bere almeno 2 litri al giorno, anche in assenza di stimolo sete, evitando le bevande fredde e quelle alcoliche, mangiare frutta fresca come agrumi, fragole, meloni e verdure come carote, lattuga e peperoni; consumare pasti leggeri e conservare gli alimenti deperibili (carne, latticini, dolci con creme etc.) in modo corretto.

il piano dell’assessorato al welfare

Azioni mirate a non lasciare soli gli anziani, mitigando gli effetti del caldo non solo con i condizionatori, ma anche con la presenza umana, grazie ad un aumento dei posti nelle rsa. Così l’assessorato al welfare si è attrezzato per fronteggiare l’emergenza caldo.

“Nelle residenze sanitarie assiste – ha spiegato l'assessore Sara Funaro – vengono fatti inserimenti di sollievo per anziani. Si tratta sia di interventi programmati che di urgenze. In tutto 70 posti. Inoltre è stata rafforzata la sorveglianza attiva e gli interventi domiciliari, particolarmente per gli anziani e i disabili. Senza dimenticare che anziani e i familiari possono usufruire del segretariato sociale anche per segnalare emergenze urgenze”.

le regole

“Vorrei anche rinnovare il mio appello per un’azione forte e costante – ha aggiunto – è importante attenersi ad alcune regole fondamentali, come i consigli della protezione civile, quando l’innalzamento delle temperature arriva a comportare dei seri rischi per le persone più fragili. Non seguire queste semplici regole può costare caro. Ad esempio non uscire nelle ore più calde della giornata, ovvero dalle 11 alle 18; tenere il capo riparato dal sole e indossare abiti leggeri, non aderenti, di colore chiaro e tessuti naturali perché le fibre sintetiche ostacolano il passaggio dell'aria. La prima regola valida per tutti e condivisa dall’intera comunità scientifica è quella di favorire l’assunzione di molta acqua, un elemento che si profila di particolare aiuto per quelle persone che per età o per forme croniche si trovano a dover assumere spesso quantità di farmaci elevate. Un secondo aspetto in aiuto di una persona anziana in questi frangenti, ma non solo, è quello di farle svolgere nell’arco della propria giornata in casa solo le attività che riesce a sostenere con il caldo, avvalendosi del supporto esterno di un familiare o un vicino di casa per quelle che richiedono un impiego superiore di energie”.

“Terzo elemento – ha proseguito l’assessore al welfare – è legato all’alimentazione: la preparazione di cibi sani e leggeri, ponendo attenzione anche a quelli che sono gli accorgimenti dietetici indicati dal medico curante legati ad esempio ad una forma cronica. Oltre a combattere l’emergenza caldo, questo acorgimento è un’ulteriore manifestazione di affetto e cura verso le persone con fragilità”.

“Non lasciamo soli i nostri anziani”

“Non lasciamo soli i nostri anziani, segnalate ai servizi sociosanitari e ai pronto soccorso situazioni di difficoltà – ha concluso l’assessore Funaro – naturalmente sono sempre in funzione i servizi attivi ordinariamente, come l’assistenza a casa, i pasti a domicilio, i centri diurni o la teleassistenza, che costituiscono anch’essi una risorsa utile in risposta ai particolari disagi tipici del periodo estivo”.

I premi ”Villa Vogel cultura 2016”

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Seconda edizione per i riconoscimenti istituti dal Quartiere 4 di Firenze per premiare associazioni e personalità che operano nel campo culturale

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A Firenze torna la festa giapponese ”Tanabata”

 Sabato 16 e domenica 17 luglio torna a Firenze la festa giapponese “Tanabata”, un fine settimana per esprimere i desideri nel tipico stile orientale, affidando le proprie “speranze” a colorate strisce di carta da appendere sui rami delle piante di bambù. L'evento è organizzato ormai da anni dall’associazione culturale Lailac.

Per l'edizione 2016, la kermesse è ospitata  nel giardino e nella Limonaia di Villa Vogel, a poca distanza dall’Isolotto. L’ingresso, come sempre, è libero.

Festa Tanabata 2016 a Firenze

Dalle 17 alle 23 danze tradizionali, arti marziali, spettacoli di tamburi, artigianato e cibo nipponico: il “menù” della due giorni è molto vario.  Nel giardino sarà possibile scrivere i propri desideri o ricevere “pillole” di saggezza orientale grazie all’angolo dell’oracolo, oltre a cimentarsi con i giochi estivi giapponesi, dalla pesca della bambolina a quella dello yo-yo.

Negli spazi della limonaia invece un bazar con tanti prodotti dal Paese orientale, un corner per imparare i segreti dell’arte degli origami e un angolo per vedere tracciato il proprio nome con i caratteri Kanji giapponesi. Nel cortile sono poi previste le danze tradizionali (dalle ore 21) con il gruppo Hanafuji ed esibizioni di arti marziali durante il pomeriggio e la serata.

Festa giapponese Tanabata Firenze 2016
Foto: Matteo Kutufa

Dal “super” tè verde allo yukata

I visitatori potranno poi assaporare il tè verde matcha, potente anti-ossidante, o vestire lo yukata, a Firenze come in Giappone: si tratta del tipico indumento estivo indossato in occasione della festa Tanabata. La kermesse rientra nel programma ufficiale di iniziative che celebra i 150 anni di amicizia diplomatica tra Italia e Giappone.

Sul sito dell’associazione Lailac sono disponibili tutte le informazioni sulla Festa Tanabata 2016 a Firenze.

Corri la vita 2016: il 25 settembre corsa ”in azzurro”

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Corri la vita 2016, c’è già la data da cerchiare in rosso sul calendario. La quattordicesima edizione della corsa dedicata alla lotta al tumore al seno è fissata per domenica 25 settembre e si snoderà lungo le strade di Firenze. Nelle ultime 13 edizioni la manifestazione ha raccolto quasi 4 milioni di euro, richiamando più di 234mila partecipanti da tutto il mondo.

Corri la vita 2016, la maglietta

Il “colore” di quest’anno sarà azzurro fluorescente: questa la tinta scelta per le 35mila magliette offerte da Salvatore Ferragamo. Dal primo settembre potranno essere ritirate da tutti gli iscritti alla corsa non competitiva di 13 chilometri e alla passeggiata di 5 chilometri, con un contributo minimo di 10 euro (15 euro per il pettorale munito di chip).

Anche per l’edizione 2016 di Corri la Vita molti palazzi, giardini, chiese di Firenze spalancheranno le porte agli iscritti alla corsa durante la passeggiata di 5 chilometri per il centro fiorentino, lungo un percorso tracciato insieme alla Firenze Marathon e reso possibile dai volontari di LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, sezione Firenze. Ci saranno anche piccole “chicche”, normalmente chiuse al pubblico.

Percorso e orari

La partenza sarà da Piazza Duomo alle ore 9.30, mentre l’arrivo è previsto in Piazza della Signoria con premiazioni e intrattenimento sotto la Loggia dei Lanzi. Nel pomeriggio indossando la maglia azzurra di “Corri la vita 2016” o mostrando il certificato di iscrizione sarà possibile visitare gratuitamente alcuni musei fiorentini. Tra questi figurano anche il Museo Ferragamo con la mostra “Tra Arte e Moda”, Palazzo Strozzi con la mostra “Ai Weiwei a Palazzo Strozzi” e la Fondazione Scienza e Tecnica che aprirà il Gabinetto di Fisica.

I testimonial

Tra i primi vip a posare con la maglia 2016, John Taylor e Nick Rhodes, bassista e tastierista dei Duran Duran, il tennista Adriano Panatta, unico italiano ad aver vinto la Coppa Davis, l’attrice comica Virginia Raffaele, il cantante J Ax, gli attori Luca Zingaretti, Nancy Brilli e Sergio Rubini, il violinista inglese Charlie Siem.

Corri la vita 2016 data, magliette, percorso, orari e musei gratis

Ma c’è anche un “testimonial grafico”: il fiume Arno, con il celebre Ponte Vecchio, si tinge di azzurro vivo anche per ricordare il cinquantesimo anniversario dell’Alluvione del 1966. La mattina del 25 settembre le maglie di Corri la Vita “solcheranno” anche il corso d'acqua.

Grazie alla collaborazione delle società sportive Canottieri Comunali, Canottieri Ponte Vecchio e i gruppi di SUP – Standing Up Paddle, di canoa polinesiana e Dragon Boat provenienti da tutta Italia, sarà realizzata un’inedita coreografia sul fiume che vedrà gli equipaggi con indosso le T-shirt  ufficiali della manifestazione.

Sul sito ufficiale sono disponibili tutti le informazioni su Corri la vita 2016.

Tramvia, cambiano i percorsi dei bus in zona Rifredi-Careggi

A pochi giorni dalla chiusura di via Guido Monaco e via Alamanni, l’attenzione si sposta adesso sui cantieri per la linea 3 della tramvia: in viale Morgagni torna la corsia per le ambulanze verso Careggi, mentre scattano le modifiche ai percorsi dei bus Ataf in vista dell’avvio dei lavori in via Vittorio Emanuele II e via Pisacane.

Le modifiche alla circolazione

Con la nuova preferenziale in viale Morgagni viene revocata la corsia preferenziale per i mezzi di soccorso in via Vittorio Emanuele II da piazza Dalmazia a via Alderotti. Via Vittorio Emanuele diventa quindi a senso unico verso piazza Dalmazia nel tratto tra la piazza e via Mazzoni, mentre nel tratto via Mazzoni-via Alderotti è in vigore il doppio senso.

Anche in via Alderotti viene revocata la corsia preferenziale per i mezzi di soccorso istituita tra via Vittorio Emanuele II e via Cesalpino. Inoltre in via Alderotti è a doppio senso nel tratto via Vittorio Emanuele II e via Celso con tre corsie di cui una in direzione di via Celso e due in direzione di via Cesalpino con quella centrale riservata ai mezzi pubblici e veicoli di soccorso.

Sempre in via Alderotti ma nel tratto da via Dino del Garbo a largo Palagi è istituito il doppio senso di marcia con revoca della corsia preferenziale per i mezzi di soccorso. Doppio senso anche nel tratto via Dino del Garbo-via Cesalpino: due corsie in direzione di via Dino del Garbo e una verso via Vittorio Emanuele II.

Torna il doppio senso anche in via Cocchi (da viale Morgagni a via Santelli). Infine prevista la revoca della corsia preferenziale per i mezzi di soccorso anche in via Tavanti-via Romagnosi: i veicoli provenienti da piazza Dalmazia e diretti in via Santo Stefano in Pane utilizzano l’itinerario alternativo via Cesalpino-via Alderotti-via Dino del Garbo.

Modifiche percorso bus Ataf Careggi

I bus Ataf

Il capolinea delle linee 8, 56 e 60 viene spostato da via Vittorio Emanuele a via Dino del Garbo (tratto fra via Segato e viale Morgagni). Per arrivare al nuovo capolinea i bus percorrono via Tavanti-via Celso-via Alderotti. Ripartendo dal capolinea di via Dino del Garbo, gli autobus transitano in viale Morgagni: da qui la linea 8 prosegue su piazza Dalmazia-via Corridoni e le linee 56 e 60 su via Mariti.

La linea 14 in direzione via della Ripa-Il Girone percorrono tutto viale Morgagni da largo Brambilla a piazza Dalmazia per poi immettersi sulla direttrice via Corridoni-via del Romito. Infine le linee 2, 20, 28 e 54 in direzione di via delle Panche e via Reginaldo Giuliani transitano in via Tavanti-via Celso-via Alderotti-via Dino del Garbo-via Santo Stefano in Pane. Nella direzione opposta le linee mantengono invariato il loro percorso con fermata in piazza Dalmazia.