domenica, 22 Giugno 2025
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Una ”maratona dell’ascolto” per piazza dei Ciompi

Il progetto di riqualificazione di piazza dei Ciompi al centro della nuova “maratona dell’ascolto” promossa dal Comune di Firenze per facilitare il dialogo dell’amministrazione con i cittadini sui grandi temi che riguardano Firenze.

l'appuntamento

L’appuntamento è martedì 24 maggio a partire dalle 18.30 alle Murate (ritrovo alle 18 per gli accreditamenti), fino alle 22. Tra i temi di discussione – viene spiegato – la caratterizzazione del mercato; l’inserimento di nuove funzioni; il rapporto e l’armonizzazione con il resto del quartiere.

La ‘maratona’ partirà da alcune domande comuni a tutti i tavoli di lavoro: come immaginare la nuova funzione mercatale di piazza dei Ciompi? Quali altre funzioni si potrebbero integrare? In che modo? Quali le relazioni con il resto del quartiere e le realtà che lo caratterizzano?

come partecipare

Per segnalare la propria partecipazione (fino a esaurimento dei posti), inviare idee e contributi, scrivere a: [email protected].

La “maratona dell’ascolto”

La ‘maratona dell’ascolto’ è uno strumento di confronto e partecipazione che l’amministrazione comunale ha già più volte utilizzato per promuovere forme di progettazione condivisa. Giornate di studio e approfondimento sono state attivate su materie di interesse come il futuro del parco delle Cascine, la vita culturale della città, la riqualificazione dell’Oltrarno e la destinazione della caserma dismessa dei “Lupi di Toscana” al confine tra Firenze e Scandicci.

Festa nel parco dell’Argingrosso: invasione ”verde”

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Una festa lunga due giorni per far conoscere il “gemello” delle Cascine, il parco dell’Argingrosso, 27 ettari in riva sinistra d’Arno. È “Argingrosso di tutti di più”, l’evento organizzato dal Quartiere 4 sabato 21 e domenica 22 maggio per far vivere questo polmone verde poco conosciuto ai fiorentini. Quaranta realtà del territorio, tra società sportive, ludoteche, associazioni culturali, hanno animato il weekend con tante iniziative per grandi e piccoli.

“Il parco dell’Argingrosso è un luogo ricco di potenzialità, soprattutto per le famiglie – dice il presidente del Quartiere 4, Mirko Dormentoni, nella video-intervista de Il Reporter – con questa due giorni abbiamo voluto far conoscere di più questa area ai cittadini del quartiere e di Firenze”.

Intanto nella zona vanno avanti i lavori per rinnovare la pista ciclabile che corre lungo l’argine dell'Arno, proprio davanti all’Argingrosso, tra lungarno dei Pioppi e Ponte all’Indiano, mentre a luglio – annuncia il Q4 – è prevista la riapertura dell’ex Esselunga di via dell’Argingrosso. Nel locale sono in corso alcuni lavori che porteranno alla rinascita del punto vendita sotto l’insegna “Penny Market”.

LE VIDEO-INTERVISTE QUARTIERE PER QUARTIERE

Ogni mese, Il Reporter gira per le strade dei quartieri fiorentini, raccontando cosa sta succedendo,  grazie a interviste ai protagonisti. Tutti i video sono disponibili nella sezione dedicata e sul canale Youtube de Il Reporter.

Invasione ”verde” nel parco dell’Argingrosso

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Sport, iniziative per grandi e piccoli nel parco in riva sinistra d’Arno. Le immagini di ‘’Argingrosso di tutti di più’’, la due giorni organizzata dal Q4 per conoscere questo polmone verde.

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Cantine in piazza. La prima volta del Q2

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60 bancarelle dei cittadini in piazza Nannotti (zona piazza Alberti) per la prima edizione dell’iniziativa che sarà replicata in autunno.

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Svuota cantine, il boom dei mercatini fai-da-te a Firenze

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Nonostante sia domenica, Sandra e Monica si sono svegliate di buon’ora. “Altro che giorno libero: preparare gli oggetti, trasportarli, allestire la bancarella… anche questo è un piccolo lavoro”, ridono le due amiche. Alessia ha fatto squadra con un gruppetto di amici e sottobanco, al riparo dai raggi del sole, conserva una bottiglia di prosecco, per o rire un brindisi a chi passa a trovarla o ai “clienti” più simpatici.

“È un modo per stare insieme e rendere vive queste piazze”, osserva. A vestire i panni degli ambulanti per un giorno ci sono singoli cittadini e famiglie con bambini al seguito, nonni e giovani. In piazza del Carmine come a Brozzi, a Firenze sud come all’Isolotto, dal centro alle periferie,
tutti pazzi per le “domeniche dello svuotacantine”, intere giornate in cui semplici cittadini mettono in piazza gli oggetti che non usano più come libri, vestiti, giocattoli e soprammobili, ricavandoci qualche euro.

Domeniche dello “Svuota cantine” a Firenze

Anche a Firenze sono sbarcati i mercatini fai-da-te riservati ai residenti: sono promossi dai cinque Quartieri – da loro è partita la richiesta per trovare, tra le maglie dei regolamenti comunali, la possibilità di organizzare questi appuntamenti – con nomi diversi per ogni rione (“Piazza la cantina”,
“Scantinando”, “Svuota cantine”, “Cantine in piazza”) ma con lo stesso obiettivo e funzionamento.

Per partecipare basta rispondere ai bandi pubblicati sui siti web dei Quartieri, compilando un modulo in cui si a fferma – tra le altre cose – di non essere commercianti di professione. La richiesta
passa poi al vaglio degli u ffici per i controlli e infine, la mattina del giorno X, viene assegnato
uno spazio in cui allestire una semplice bancarella.

I cittadini: “Dovrebbero farlo più spesso”

I primi esperimenti hanno coinvolto a ottobre due piazze del quartiere 5 (a Novoli e Brozzi) e pochi giorni dopo è stata la volta di San Jacopino. Ora questa filosofia ha contagiato tutta la città. E la risposta è stata massiccia, basti pensare che per il mercatino di aprile in piazza Bartali, a Firenze sud, già dopo pochi giorni dall’apertura del bando erano arrivate domande che coprivano quasi del
tutto i quaranta spazi a disposizione.

“Dovrebbero farlo più spesso”, è la richiesta più comune che si ascolta camminando tra i
banchi. Ogni Quartiere organizza in media due eventi l’anno, coinvolgendo una o due piazze alla volta. “Se la richiesta continuerà a essere così alta valuteremo se ampliare il progetto”, assicura l’assessore comunale allo Sviluppo economico Giovanni Bettarini.

I prossimi mercatini

In vista ci sono altri due appuntamenti: domenica 22 maggio in piazza Nannotti (zona piazza Alberti) e domenica 29 maggio in piazza dell’Isolotto e in piazza Pier Vettori. Intanto a ottobre si replica. Il Quartiere 1 sta individuando data e location, il Q5 ha già deciso: 9 ottobre al giardino della Bizzarria (Novoli) e in via Morandi (Rifredi).

Una maratona fotografica a Firenze

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Una maratona fotografica a Firenze. E' l'iniziativa fissata per sabato 18 giugno: i partecipanti saranno chiamati ad immortalare la città seguendo cinque temi che saranno sveltati via via durante la giornata.

Al termine una giuria composta da esperti premierà le migliori fotografie che si aggiudicheranno i premi (macchine fotografiche, borse fotografiche professionali…ecc) e che faranno parte di una mostra.

L’evento, patrocinato dal Comune di Firenze, è stato lanciato ufficialmente dal presidente della Commissione Cultura e Sport Maria Federica Giuliani e dal consigliere delegato dal sindaco per le periferie Andrea Pugliese, insieme all’Associazione culturale Illuminia.

Il programma della maratona fotografica di Firenze

Il ritrovo è fissato alle 9.30 del 18 giugno zona Fortezza da Basso/piazza Indipendenza (via Filippo Strozzi 18, davanti alla storica Ottica Fontani, partner dell’iniziativa). La partenza è invece alle ore 10.30 quando sarà svelato il primo dei 5 temi fotografici assegnati dalla giuria. I successivi saranno comunicati ogni ora e mezzo (alle 12.00 poi alle 13.30, alle 15.00 e infine alle 16.30) sui canali social della manifestazione.

Maratona fotografica di Firenze

Per le iscrizioni (5 euro più la tessera associativa a Illuminia di 5 euro) e informazioni è possibile visitare il sito ufficiale della maratona fotografica di Firenze.

Mini-guida per l’iscrizione all’asilo nido

Con il nuovo bando del Comune di Firenze dedicato agli “under 3” scatta la corsa all’iscrizione all'asilo nido,  a quelli domiciliari o ancora agli spazi gioco. Tra una manciata di mesi usciranno le graduatorie che stabiliranno chi andrà all’asilo comunale o nelle strutture convenzionate. Ecco quindi tutto quello che c’è da sapere.

Quando fare l'iscrizione 2016

Le iscrizioni per l'anno educativo 2016-2017 si sono aperte il 17 maggio e continueranno fino al 7 giugno. Ma attenzione, non c'è fretta: in questo caso non vale la regola secondo cui “chi prima arriva, meglio alloggia”. Il Comune di Firenze stilerà una graduatoria in base alla caratteristiche delle famiglie.

Età: due o poco più

Le iscrizioni riguardano i bimbi nati tra il primo gennaio 2014 e il 31 maggio 2016, con almeno un genitore residente nel Comune di Firenze. Anche quest’anno niente carta e penna: è tutto su internet. 

Asilo nido, iscrizione solo online

Per accedere al sito del Comune di Firenze servizi.comune.fi.it/servizi (nella sezione “istruzione e formazione”) servono username e password, da richiedere agli uffici relazioni con il pubblico del Comune, ai punti anagrafici nei quartieri, alla sede dei Servizi all’infanzia (via Nicolodi 2) e, per gli stranieri, allo sportello immigrazione (via Baracca 150/p).

Niente coda per chi ha la tessera sanitaria regionale attivata o la Carta nazionale dei servizi: due passepartout  che danno accesso anche per i servizi online fiorentini.

Vicino casa o vicino al lavoro

È possibile indicare fino a cinque asili o centri gioco preferiti, che possono essere in un quartiere diverso da quello di residenza. Le prime due opzioni sono vincolanti. Ricordate però: l’orario di uscita scelto rimarrà lo stesso per tutto l’anno educativo. Poi c’è una novità. Fin dall’iscrizione i genitori possono indicare gli asili privati a cui sarebbero interessati in caso di lista di attesa.

Tariffa agevolata

Per richiedere una riduzione sulla “retta”, mamma e papà devono avere un reddito Isee inferiore a 32.500 euro. Anche in questo caso sarà stilata una graduatoria. Un consiglio: per velocizzare i tempi meglio dotarsi dell’Isee, rivolgendosi a un caf, al momento dell’iscrizione. Le tariffe dell’asilo comunale vanno in media dai 60 ai 530 euro mensili in base al reddito della famiglia e all’orario di uscita.

Liste di attesa

In genere la lista di attesa dei bimbi che rimangono fuori dai servizi comunali o da quelli privati convenzionati (ossia dove il Comune si riserva alcuni posti) viene dimezzata nel corso dei mesi, per rinunce e trasferimenti. A settembre 2015 i bambini in stand by erano 952, un mese fa poco più di 400.

Addio voucher, ecco la tariffa “speciale”

Ciao voucher, benvenuta tariffa agevolata per pagare al nido privato la stessa cifra che si spenderebbe per quello pubblico. La differenza verrà coperta dalle risorse che arrivano dalla Regione grazie al Fondo sociale europeo. È la novità di quest’anno.

Fin dall’iscrizione online per i nido comunali, i genitori possono indicare il loro interesse per l’asilo privato, nel caso il piccolo rimanesse in lista di attesa per quelli pubblici o convenzionati. Gli uffici stileranno una graduatoria e, in base alle risorse disponibili, saranno individuate le famiglie che avranno diritto alla retta “scontata”.

Asilo privato con tariffa “low cost”

Attenzione, la parola chiave è “accreditato”: è possibile richiedere la tariffa agevolata solo per i servizi definiti come “autorizzati e accreditati”. Si va dai nidi privati (in città esistono anche in lingua, per una full immersion poliglotta fin da piccoli), agli spazi gioco (qui il bimbo resta in genere solo quattro ore, pranzo e sonnellino vengono fatti a casa), fino agli asili domiciliari autorizzati (ospitano al massimo cinque bimbi, seguiti da un educatore).

Open day degli asili nido di Firenze

Per vedere da vicino l'offerta degli asili nido a Firenze ci sono anche delle giornate a porte aperte per i servizi educativi 0-3: i nidi dell'infanzia sono aperti mercoledì 25 maggio dalle ore 17.00 alle 19.30; gli spazi gioco sabato 21 maggio dalle 9.30 alle 12.30 .

Info

educazione.comune.fi.it/0-3anni/
Tel. 055 262 5748/49
Mail: [email protected]

La Fiorentina si scatena contro la Lazio e rovina la festa a Klose

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Termina con una scintillante vittoria la stagione dei rimpianti della Fiorentina. Primi in classifica a Natale i viola hanno giocato un girone di ritorno senza mordente scivolando gradualmente fino al quinto posto finale lasciando tanto amaro in bocca per non aver centrato la qualificazione in Champions League. Tutto sommato i viola terminano in una posizione che era già stata preventivata ad inizio stagione. Bella vittoria, nell’ultima gara all’Olimpico di Roma che ha rovinato il Klose-day alla Lazio. Simone Inzaghi concede l’ultima passerella a Miro Klose, schierato al centro del tridente con ai lati Candreva e Keita. A centrocampo maglia da titolare per Cataldi insieme a Onazi e Parolo. Lulic viene invece schierato come terzino sinistro con Konko. Al centro della difesa Bisevac fa coppia con Gentiletti. Tra i viola Paulo Sousa lancia il giovane Lezzerini in porta, mentre in attacco Zarate agisce da punta centrale con Tello e Mati Fernandez alle sue spalle. Fuori Ilicic e Kalinic. A centrocampo giocano Vecino e Badelj. In difesa Tomovic viene preferito ancora a Roncaglia.

 

Primo Tempo

 

La Lazio parte subito molto bene. Dopo 2 minuti c’è il gol fulmine di Lulic che, sugli sviluppi di un corner, riceva palla e batte Lezzerini dal limite dell’area trovando l’angolino sotto l’incrocio. La Fiorentina accusa il colpo ma la Lazio non riesce a concretizzare il predominio territoriale. Al 7’ Klose si allunga troppo il pallone e permette al portiere viola di chiudere in uscita bassa. Al 21’ la prima azione viola con Vecino, il migliore in campo, che serve Zarate che però tira sul fondo. Al 31’ Marchetti si oppone al tiro di Mati Fernandez ma niente può sul secondo tentativo di Vecino che pareggia piazzando la sfera nell’angolino dove il portiere laziale non può fare niente. Al 40’ i viola trovano il vantaggio con Bernardeschi che sfrutta lo sfondamento a sinistra di uno scatenato Tello e beffa un Marchetti tutt’altro che perfetto. Poco prima del riposo Bernardeschi ricambia il favore a Tello che lanciato a tutta velocità nel deserto della metà campo laziale cala addirittura il tris. Le due squadre tornano negli spogliatoi sul 3-1 per la Fiorentina.

 

Secondo Tempo

 

Fiorentina più vispa nella ripresa ispirata da un Bernardeschi a tutto campo. Al 50’ il numero 10 in azione solitaria scheggia la traversa con un sinistro dal limite dell’area. Al 60’ si rivede la Lazio con Onazi che, dal limite, spedisce la sfera di poco sopra la traversa. Dopo 3 minuti Lezzerini riesce a neutralizzare un bel tiro di Keita. Ed è ancora Lezzerini a dire no ad un tiro di Milinkovic-Savic. Al 70’ arriva la doppietta di Vecino che sfrutta ancora una ribattuta sul tiro di Mati Fernandez. E’ il 4-1. Nel finale la grande occasione per Klose arriva dal dischetto quando l’arbitro assegna alla Lazio un calcio di rigore per un atterramento di Gonzalo Rodriguez ai danni di Lulic. Felipe Anderson, su invito del pubblico, lo cede proprio al tedesco che chiude la sua esperienza italiana. La Lazio acquisisce coraggio e ci prova, dopo pochi minuti, con Keita e Parolo. E, infine, all’85’ Lezzerini salva su un fendente di Lulic. Il risultato non cambia più. La Lazio festeggia Klose, la Fiorentina chiude con 64 punti e la qualificazione in Europa League sperando di non dover fare i preliminari. Tutto dipenderà dalla finale di Coppa Italia in programma sabato prossimo.

 

L’allenatore

 

Bilancio finale per Paulo Sousa. “Siamo partiti molto bene, poi abbiamo avuto grandissime difficoltà a mantenere il rapporto con i gol e con i risultati. Oggi abbiamo visto combinazioni tattiche straordinarie, ci devono dare una spinta in vista della prossima stagione. Riguardo alla finale di Coppa Italia – prosegue l’allenatore della Fiorentina – è chiaro che il risultato della gara avrà un’importanza nella nostra preparazione, che comunque è già programmata in ogni caso. Non sarebbe facile iniziare con una rosa incompleta”.

A Santa Croce è l’ora del grande tennis. I migliori azzurri a caccia del titolo

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Con i forfait dell’ultima ora dell’uzbeco Jurabek Karimov (infortunio al gomito) e della svizzera Rebeka Masarova (qualificata per un torneo WTA $100.000 in Slovacchia), parte domani ufficialmente dopo due giorni di qualificazione (inizio match ore 8.30 sui campi del Cerri e del Tc Pontedera, ingresso gratuito) la 38°edizione degli Internazionali juniores di Santa Croce sull’Arno (Pisa), passerella di lusso per i talenti emergenti del tennis mondiale (presenti 200 atleti di 45 Paesi) pronti a ricalcare le orme di Muster e Kafelnikov, Hingis e Mauresmo, Cljister e Azarenka).

I Favoriti

I nuovi favoriti dell’edizione 2016 – sponsorizzata Carismi, Tecnopel, Tuscania, Industria Conciaria, Nick Winters, Tecnokimica e Morellino –  diventano il 17enne egiziano Youssef Hossam (giocatore solido e tecnico, vincitore degli African Junior Championship 2016) e la britannica di Bristol Katie Swan (quarti a Wimbledon 2015), con la canadese Charlotte Robillard-Millette (finalista all’ultimo Milano Bonfiglio) pronta a dare battaglia per il titolo. Tra i partecipanti anche Felipe Meligeni, nipote di Fernando Meligeni ex 25 ATP che fu semifinalista a Parigi 1999.

 

Italia al gran completo per la tappa santacrocese del circuito mondiale ITF, che vide l’anno scorsi imporsi un azzurro (il pugliese Andrea Pellegrino) ma che negli ultimi 27 anni non ha più registrato un successo femminile (ultima a iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro è la bolognese Isabella Boschiero nel 1989). Nel maschile sono entrati di diritto nel tabellone il cosentino Corrado Summaria (esordio contro il cinese Liu), l’italo-argentino Andres Ciurletti (contro lo statunitense Crawford) e il reatino Riccardo Balzerani (vincitore a Firenze lo scorso marzo, che avrà di fronte un qualificato), accompagnate dalle wild card Enrico Dalla Valle, Andrea Guerrieri, Jacopo Berrettini, Samuele Ramazzotti e dal livornese Tommaso Schold. Nel femminile, saranno al via la lucchese Tatiana Pieri (sorella minore di Jessica,  finalista su questi campi lo scorso anno), la fiorentina Lucrezia Stefanini (tesserata Tc Prato, sua avversaria la tedesca Canton Siemers), la promettente italo-russa Ludmilla Samsonova.

 

Sempre da lunedì 9 maggio sarà attivo il servizio di live-score e live-streaming sul sito del club: www.tcsantacroce.com

La Fiorentina si congeda dal Franchi con uno scialbo pareggio col Palermo

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Poco gioco e tanta noia nell’ultima partita al Franchi della stagione 2015/2016. A tenere banco, più che il triste 0-0 col Palermo che serve molto di più ai siciliani (adesso +1 rispetto al Carpi) che non ai viola, la notizia della riconferma di Paulo Sousa dopo tre mesi di dichiarazioni e dibattiti e l’addio di Manuel Pasqual festeggiato da tutto il pubblico. La Fiorentina col punto ottenuto è sicura del quinto posto (essendo in vantaggio sul Sassuolo per gli scontri diretti) e dovrà solo aspettare la finale di Coppa Italia per capire se dovrà disputare i preliminari. Per l’ultima esibizione al Franchi Sousa punta sul tridente. Kalinic agisce da punta centrale supportato da Zarate ed Ilicic. In difesa Roncaglia sostituisce lo squalificato Tomovic. Gioca con la fascia di capitano Manuel Pasqual. Nel Palermo l’ex di turno Gilardino agisce in attacco con Vazquez e Trajkovski trequartisti. A centrocampo fiducia ad un altro ex viola, Maresca, supportato da Hiljemark. Rispoli e Morganella agiscono sulle fasce mentre in difesa c'è il terzetto Cionek-Gonzalez-Andelkovic.

 

Primo Tempo

 

Partita soporifera con pochissime emozioni. Qualche occasione da rete per la Fiorentina ma poca concretezza. Palermo che si limita a difendersi. Al 10’ Bernardeschi prova a saggiare la prontezza dei riflessi di Sorrentino che para agevolmente il tiro del numero 10. Al 18’ Kalinic, solo davanti alla porta, approfitta di un liscio difensivo dei rosanero ma, arrivato in scivolata, colpisce male la sfera e Sorrentino para. Al 22’ il tiro di Zarate finisce di poco a lato. Tutto qui fino al fischio di Orsato di Schio che manda tutti negli spogliatoi per l’intervallo.

 

Secondo Tempo

 

Ballardini continua a mettere in campo un bel “catenaccio” per il Palermo. La Fiorentina non sfonda. Al 57’ palo di Kalinic. Un errore di Rispoli favorisce Zarate che ruba palla e serve il numero 9 che però arriva male sul pallone e colpisce solo il palo. Al 70’ Mati Fernandez, subentrato a Ilicic, batte una punizione che si spegne a pochi centimetri da Sorrentino. Al 76’ Bernardeschi scodella un bel pallone per Alonso che sbaglia da pochi centimetri. Alla fine un punto per uno non fa male a nessuno visti gli altri risultati.

 

L’allenatore

 

A fine gara Paulo Sousa commenta gara e stagione. “Ci sono stati mugugni da parte dei tifosi. Li dobbiamo rispettare, fanno tanti sacrifici per starci vicino e sostenerci, vorrebbero vederci vincere e se non succede è normale che possano essere scontenti. Dobbiamo rispettarlo e cercare di accontentarli sul campo. Sul futuro – aggiunge Paulo Sousa – come ho detto ieri sono molto soddisfatto che Cognigni si sia preso in prima persona di rappresentare la società. Valuterà la pianificazione e la distribuzione dei ruoli, poi guarderemo alla squadra per capire cosa serve. Partiamo da una buona base, specialmente se rimarrà la maggior parte dei giocatori, dovremo prendere le decisioni migliori pensando anche alla volontà di variare sistemi di gioco e provare a vincere. E’ stato un desiderio espresso anche dalla proprietà e da Cognigni di dare continuità e migliorarci, crescere, per questo aspettiamo che possano esserci tutti e due. La mia idea come allenatore è avere una crescita continua, io aspetterò di vedere il mio organico e poi deciderò quale sia il modulo migliore. Abbiamo conquistato ancora l’Europa – conclude Sousa – dove spero potremo fare meglio di quest’anno. Poi dopo le aspettative che abbiamo creato all’inizio, è normale che speravo di poter fare meglio, ci è mancata un po’ di fame di vincere e questo abbassa la percentuale di soddisfazione”.