domenica, 22 Giugno 2025
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Sprofonda un tratto di lungarno Torrigiani

E’ sprofondato un tratto di lungarno Torrigiani, vicino a Ponte Vecchio. Lo sprofondamento – annuncia il Comune – ha interessato un tratto della strada per una profondità di 3-7 metri. Per precauzione – viene spiegato ancora – sono stati evacuati due palazzi nel lungarno.

Spente le porte telematiche

Per facilitare la circolazione nelle zone limitrofe a lungarno Torrigiani – fa sapere ancora Palazzo Vecchio – da questa mattina gli uffici della mobilità hanno disposto il momentaneo spegnimento di alcune porte telematiche: oltre che quella su lungarno interessato dall’evento, sono disattivati gli apparecchi di via dei Benci (sarà riaccesa domani), lungarno Diaz, via dei Bardi e piazza Pitti (per qualche giorno).

Guarda le foto scattate dall'elicottero della Polizia di Stato

trasporto pubblico

Per quanto riguarda il trasporto pubblico, sul lungarno non transitano linee Ataf. Ma per consentire lo stazionamento di alcuni mezzi di servizio impegnati nella gestione dell’emergenza sul Ponte alle Grazie, è stato deviato il percorso della linea 23: i bus quindi, invece di transitare sul ponte, svoltano a destra da via dei Benci su lungarno alle Grazie per poi proseguire fino a Ponte San Niccolò e arrivare in piazza Ferrucci da dove riprendono l’itinerario consueto. Stessa modifica è stata attuata per la linea 13A (scolastica). Nessuna modifica invece per le linee provenienti dall’Oltrarno, ovvero la D e la C3 che continuano a percorrere piazza Pitti, via Guicciardini, via dei Bardi fino a piazza dei Mozzi.

Riunione dell'unità di crisi

Una nuova riunione dell'unità di crisi è prevista a Palazzo Vecchio alle 17, per ulteriori aggiornamenti in merito al cedimento, avvenuto all'alba, dell’asfalto in Lungarno Torrigiani, tra Ponte Vecchio e Ponte alle Grazie. Saranno presenti il sindaco Dario Nardella, assessori, responsabili di Ataf, Asl, vigili del fuoco, protezione civile, vigili urbani, tecnici e altri dirigenti coinvolti.

Scuole

Diverse le scuole chiuse in conseguenza di quanto avvenuto in lungarno Torrigiani. Nell'elenco ci sono il plesso Benedetto da Rovezzano, le paritarie Mazzarello e San Pier Martire, le scuole statali dell'istituto comprensivo Oltrarno (la primaria Agnesi, la secondaria di primo grado Machiavelli, la infanzia-primaria Nencioni e la infanzia e primaria Torrigiani).

La Protezione civile – viene spiegato – ha garantito gli approvvigionamenti di acqua potabile agli istituti che ne avevano bisogno. Sulla base di una lista predisposta dalla direzione istruzione, gli operatori del 'Centro situazioni' all'Olmatello hanno provveduto a contattare i presidi delle scuole con i maggiori problemi. Subito dopo sono partiti gli automezzi per la distribuzione: 460 bottigliette da mezzo litro alla Villani (viale Giannotti), 250 alla Martin Luther King (viale Canova), 368 alla Puccini (via del Larione), 300 alla Bargellini (via di Novoli), 100 alla Lorenzini (via Lauro de Bosis), 250 alla Balducci (viuzzo della Cavalla), 150 alla Poli (via dell'Argingrosso), 260 all'Ambrosoli a Mantignano, 140 alla Montagnola (via Giovanni da MontorsoliI), 80 alla Petrarca (via Cavallotti), 80 Sansovino (viale Gramsci), 300 alla Bechi (via Bugiardini), 350 alla Poliziano (viale Morgagni). 700 alla Matteotti (viale Morgagni), 150 alla Rodari (viale Siena), 200 Rodari (viale Corsica) e 300 alla don Milani (piazza Dolci).

lungarno chiuso

Il tratto del lungarno è stato chiuso al transito. “Nessun ferito”, fanno sapere da Palazzo Vecchio. Coinvolte diverse auto che erano parcheggiate nel tratto ceduto.

Lungarno Torrigiani sprofonda, le immagini dall’alto

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Le immagini catturate dall'elicottero della Polizia di Stato, dopo che – questa mattina – un tratto di Lungarno Torrigiani è sprofondato. Forze dell'ordine, protezione civile e vigili del fuoco mobilitati.

Sprofonda un tratto di lungarno Torrigiani

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Lo sprofondamento – annuncia il Comune – ha interessato un tratto di 70 metri per una profondità di 3-7 metri. ''Nessun ferito''. Coinvolte una ventina di auto

Le 3 ipotesi per piazza dei Ciompi

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Oltre 200 persone hanno partecipato alla maratona d’ascolto organizzata dal Comune di Firenze per parlare insieme ai cittadini del futuro di piazza dei Ciompi. Le immagini dell’incontro

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Donna di 31 anni partorisce in elicottero

Un parto eccezionale, in elicottero. E' quello di cui è stata protagonista una donna di 31 anni della provincia di Grosseto.

l’elisoccorso Pegaso

Tutto è cominciato con la richiesta di soccorso partita da casa della donna, in una frazione del comune di Massa Marittima. Un’ambulanza del 118 grossetano ha trasportato la 31enne nell’area dove, nel frattempo, era atterrato l’elisoccorso Pegaso, che è decollato con la donna bordo facendo rotta su Siena, dove è atterrato all’ospedale Le Scotte.

il parto

La donna, già seguita dall’équipe guidata dal professor Felice Petraglia, direttore dell'UOC Ostetricia e Ginecologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese, per una gravidanza a rischio, era alla seconda gravidanza. Il parto – spiegano proprio dall’Aou senese – è stato molto rapido: la piccola ha “deciso” di venire alla luce direttamente in elicottero.
 

“stanno bene”

Mamma e bambina – fanno sapere dall'ospedale – stanno bene: la piccola è nata di 39 settimane, pesa 3,1 kg ed è attualmente ricoverata, per precauzione ed esami, in Terapia Intensiva Neonatale, diretta dalla dottoressa Barbara Tomasini. La madre è stata sottoposta agli accertamenti di routine in sala parto ed è ricoverata in Ostetricia al policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena.

“Una bella storia”

“Una bella storia che testimonia il buon funzionamento del sistema dell’emergenza e della rete materno-infantile della Toscana Sud-Est – afferma il professor Felice Petraglia, direttore UOC Ostetricia e Ginecologia e del Dipartimento Materno-Infantile dell’AOU Senese – Il nostro centro è punto di riferimento per le gravidanze a rischio e complesse, come ospedale di III livello e di alta specializzazione. Ogni anno seguiamo circa 300 donne con gravidanze complesse, oltre il 40% delle donne che partoriscono a Siena e che provengono dalle tre province della nostra area vasta”.

Alla scoperta degli affreschi della Cupola del Duomo

 Alla scoperta degli affreschi della Cupola del Duomo. Oltre 700 figure dipinte di cui 248 angeli, 235 anime, 21 personificazioni, 102 personaggi religiosi, 35 dannati, 13 ritratti, 14 mostri, 23 putti e 12 animali: sono i numeri delle rappresentazioni che compongono il grande affresco della Cupola di Santa Maria del Fiore, un ciclo pittorico di oltre 3.600 mq eseguito da due degli artisti più rinomati di fine Cinquecento: Giorgio Vasari  e Federico Zuccari.

il volume

Le curiosità e i significati simbolici degli affreschi della Cupola del Duomo di Firenze sono stati raccolti nel volume “Gli Affreschi della Cupola di Santa Maria del Fiore La Cristianità, i suoi simboli, il Giudizio Universale”, edito da Libreria Editrice Fiorentina, che sarà presentato giovedì 26 maggio alle 16.30 presso il centro Arte e Cultura dell’Opera di Santa Maria del Fiore. All'incontro saranno presenti gli autori Lucrezia Giordano, Lucio Bigi e Mario Murreddu.

la cupola

La Cupola di Santa Maria del Fiore, progettata e costruita da Filippo Brunelleschi nella prima metà del Quattrocento, è tra le massime espressioni dell'ingegno umano. Nel progetto dell'artista l'interno della Cupola avrebbe dovuto essere rivestito da un grande mosaico, ma nel 1568 il Granduca Cosimo I de' Medici decise di far decorare il suo immenso intradosso dal pittore di corte Giorgio Vasari. Quando nel 1574 vennero a mancare sia il Vasari che il suo committente, il nuovo Granduca Francesco I affidò tale incarico al pittore marchigiano Federico Zuccari. L'impresa venne completata in brevi tempi e la Cupola venne presentata in tutto il suo splendore al popolo fiorentino il 19 agosto del 1579.

Fiorentina-Pradè, è addio. ADV: ”Un grazie sentito”

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Si separano le strade della Fiorentina e di Daniele Pradè. Lo ha annunciato lo stesso club gigliato con un comunicato stampa apparso sul suo sito ufficiale: “ACF Fiorentina e il Direttore Sportivo Daniele Prade' – si legge – hanno deciso di non rinnovare il rapporto professionale (in scadenza il 30 giugno), che li ha legati per quattro anni di proficua collaborazione. La società ringrazia Daniele Pradè per l’ottimo lavoro e gli augura il meglio per il Suo futuro professionale”.

Andrea Della Valle

E sempre attraverso il comunicato ha parlato anche il patron Andrea Della Valle: “Un grazie sentito a Daniele Pradè per il periodo  trascorso insieme alla nostra Società, che anche grazie alla sua esperienza e alla sua professionalità, oltre che alle sue doti umane, ha raggiunto obiettivi da protagonista. Da parte mia il miglior augurio per il raggiungimento di traguardi altrettanto importanti”.

le parole di Pradè

“Ringrazio in primis la famiglia Della Valle per la fiducia e il supporto che mi hanno sempre trasmesso in questi quattro anni trascorsi insieme – sono state invece le parole di Pradè – un’esperienza prima di tutto umana oltre che professionale, che mi ha arricchito come persona. Un ringraziamento inoltre a tutte le persone che hanno collaborato con me in questo periodo, e che hanno contribuito a svolgere al meglio la mia professione. Grazie alla città e ai tifosi che mi hanno  ‘adottato’ facendomi sentire a casa”.

”Cantine in piazza” torna in autunno, a Campo di Marte

In molti si sono organizzati con ombrelli e ombrellone, visto il sole battente. Sessanta bancarelle, messe su dai cittadini del quartiere con gli oggetti recuperati da cantine e soffitte, tanti “clienti” a curiosare tra gli oggetti messi in mostra.

Nel quartiere 2, la prima edizione di “Cantine in piazza”, domenica 22 maggio, è stata un successo. “Stiamo pensando di organizzare un nuovo appuntamento in autunno”, annunciano dal Q2, vista la buona risposta di pubblico.

Nelle scorse settimane il Quartiere 2 ha lanciato il bando e ha aperto le iscrizioni per i residenti della zona. Sessanta persone hanno risposto all’appello e si sono trasformate in “ambulanti per un giorno”. La location scelta per questo primo appuntamento è piazza Nannotti, luogo a due passi da piazza Alberti e da via Gioberti sconosciuto ai più e che da tempo attende alcuni lavori di riqualificazione.

“Vogliamo attirare l’attenzione su questa parte di città in una zona bella, a pochi metri da via Giorberti. Piazza Nannotti ha urgentemente bisogno di grandi interventi”, dice Michele Pierguidi, presidente del Quartiere 2.

LE VIDEO-INTERVISTE QUARTIERE PER QUARTIERE

Ogni mese, Il Reporter gira per le strade dei quartieri fiorentini, raccontando cosa sta succedendo,  grazie a interviste ai protagonisti. Tutti i video sono disponibili nella sezione dedicata e sul canale Youtube de Il Reporter.

In Toscana arriva l’estate: temperature sopra i 30°

L’estate sembra (davvero) alle porte. Secondo le previsioni del Lamma, in Toscana è in arrivo un “generale miglioramento” con temperature in aumento, oggi fino a 22°, venerdì e sabato con punte prossime a 30°.

temperature in aumento

Le temperature dovrebbero aumentare in modo deciso da giovedì 26 maggio, quando sulla nostra regione sono previsti “fino a 27-28 gradi nelle pianure dell'interno”.

venerdì e sabato

Ancora più caldo – continua il Lamma – venerdì 27, con temperature “in ulteriore aumento, con punte prossime a 30 gradi nelle pianure dell'interno (valori di 4 gradi superiori alle medie)”, e sabato 28, quando sono annunciate temperature “in ulteriore lieve aumento con massime fino a 30-32 gradi nelle pianure dell'interno (valori anche 5-6 gradi superiori alla media)”.

Un angolo verde a Palazzo Vecchio

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Un angolo verde nel percorso museale di Palazzo Vecchio: è il nuovo giardino pensile collocato sul terrazzo di Saturno, al terzo piano del palazzo, visibile fino al 25 settembre senza maggiorazione nel prezzo del biglietto.

l'allestimento

L’allestimento, promosso dai Musei Civici Fiorentini e curato dall’Associazione MUS.E con la sponsorizzazione tecnica del Gruppo Zelari / Euroambiente e il sostegno di IVV, Industria Vetraria Valdarnese, rievoca gli “orticini” che erano presenti a metà Cinquecento nella reggia ducale di Cosimo I de’ Medici e di Eleonora di Toledo, innestati fra le mura di pietra forte dell’edificio per sopperire alla mancanza di un giardino vero.

il terrazzo

Sede dell’allestimento è il Terrazzo di Saturno, uno dei tanti spazi aperti, logge, terrazzi e terrazzini realizzati durante le trasformazioni dell’edificio in residenza ducale, la cui denominazione deriva dalla presenza di una serie di dipinti sul soffitto dedicati al dio Saturno e che offre una vista spettacolare del lato sud-orientale della città. Poiché i dipinti – viene spiegato – necessitano di un intervento di consolidamento e recupero, in correlazione al giardino è stata avviata una campagna di sensibilizzazione e crowdfunding destinata appunto al loro restauro. Anche il progetto del giardino rimane aperto all'ingresso di nuovi partner per sponsorizzazioni e iniziative di supporto.

“Un allestimento evocativo”

“Un allestimento evocativo – ha sottolineato il sindaco Dario Nardella inaugurando il giardino pensile – che è un omaggio alla storia di questo Palazzo e alla figura di Eleonora di Toledo. Si conferma ancora una volta che Palazzo Vecchio è un corpo vivo che cambia con il tempo e che riesce sempre a stupire”.

le visite

Durante il periodo di allestimento sono previste visite tematiche per adulti e laboratori polisensoriali per bambini (sabato 11 e 18 giugno, sabato 10 e 24 settembre), nonché tre “conversazioni” di taglio divulgativo tenute da esperti del settore: la prima, sul tema del giardino fra storia e contemporaneità, avrà luogo mercoledì 8 giugno e sarà tenuta da Giorgio Galletti e Tessa Matteini; la seconda, dedicata alle piante alla corte dei Medici fra scienza, agricoltura e arte, avrà luogo mercoledì 15 giugno e sarà tenuta da Maria Adele Signorini; la terza e ultima, a conclusione del progetto, avrà luogo mercoledì 21 settembre, centrata sul verde mediceo in città e sarà tenuta da Elisabetta Stumpo.