domenica, 22 Giugno 2025
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Porte aperte alla Mercafir, tre giorni di festa con ”Inside Out”

Ci sarà la musica dal vivo, ci saranno i laboratori per i bambini e ci sarà – ci mancherebbe altro – da mangiare. Il mercato ortofrutticolo apre le sue porte ai cittadini. Letteralmente: in occasione di “Inside Out”, la festa dell'area Mercafir in programma dal 6 all'8 maggio, torneranno ad aprirsi i cancelli di ingresso su viale Guidoni chiusi da trent’anni e ora completamente restaurati.

La Mercafir, società consortile nata nel 1988 per la gestione del Centro alimentare polivalente, aprirà le porte a tutta la città per far conoscere da vicino il suo mondo. Si comincia venerdì 6 maggio, alle ore 17, con l’inaugurazione degli stand dedicati alla vendita di prodotti ortofrutticoli, delle carni certificate Mercafir fornite dalla Cooperativa centro carni e alimentari e delle postazioni dedicate allo street food, dove si potranno gustare i migliori cibi da strada, dai fritti più sfiziosi di carne, pesce e verdure al classico panino farcito con i salumi toscani, alla tradizionale trippa. Saranno presenti anche importanti aziende del territorio, tra cui Mukki, che con il suo laboratorio mobile somministrerà alimenti realizzati con prodotti a km 0. Artigiani, giovani designers e makers saranno l’anima del mercatino artigianale realizzato dall’Associazione Heyart con i loro esclusivi prodotti handmade come accessori di moda e design, home decor, illustrazioni, linee di gioielli e vestiti.

una grigliata da Guinness

Tra gli eventi di punta da non perdere ci sarà la Grigliata dei Record: dopo il successo avuto a Prato in occasione del Campionato Europeo di calcio 2014, per tutta la durata della manifestazione sarà allestita una griglia di 50 metri dove macellai qualificati cucineranno alla brace le eccellenze della carne toscana. Organizzato da Ristorazione Toscana e Alessandro Rubino, già ideatore della Grigliata dei Record di Prato, l’evento sarà realizzato in collaborazione con Pam – Panorama.

Divertirsi con frutta e verdura

I veri protagonisti della tre giorni saranno però i bambini: a loro saranno dedicate le principali attività diurne di Inside Out nelle giornate di sabato e domenica (programma in allegato), con laboratori creativi e workshop legati al mondo ortofrutticolo curati da Co&So Gruppo Cooperativo e animati da educatori professionisti. Per partecipare alle iniziative è necessario prenotare, scrivendo a [email protected] oppure telefonando allo 055.5274578.

Dallo swing alla classica

A movimentare le serate per i più grandi ci penserà la musica live: venerdì 6 maggio dal palco di Inside Out si esibiranno a partire dalle ore 21 i Meadows, band formata da Luca Giachi (basso), Elia Ciuffini (batteria), Lorenzo Bagnoli (chitarra) e Claudia D’Intino (voce), che proporrà al pubblico diversi generi musicali, dalla bossa nova all’elettronica funk passando dalla blues ballad. Seguirà il concerto dei The Twisters, gruppo fiorentino che cavalca la scena musicale dal 2006: il loro repertorio si basa sul sound tipico degli anni ’50, muovendosi tra rock’n’roll, swing, boogie woogie e twist, includendo i più grandi successi della canzone italiana e americana del periodo. Sabato 8 maggio troveremo invece sul palco i Mescaria e i Two Pisces in Alto Mare, insieme per una session di pizziche, canti gipsy, tarantelle, tammurriate. Chiuderà la serata il dj-set offerto da Ruspa DJ. Domenica, dalle ore 19, ci sarà invece un concerto di musica classica a cura del Coro di Montughi del maestro Enrico Rotoli.

“Un evento che apre la Mercafir alla città per raccontare cosa rappresenta questa realtà nell’identità di Firenze e dei fiorentini – ha detto l’assessore allo sviluppo economico Giovanni Bettarini presentando stamani l'iniziativa – Un modo per conoscere da vicino l’origine dei prodotti che ogni giorno arrivano sulla nostra tavola, attraverso laboratori dedicati, ma anche con iniziative e concerti per un intero fine settimana”.

“Mercafir è una realtà poco conosciuta dai cittadini e per questo motivo abbiamo deciso di riaprire il vecchio portale del Mercato Ortofrutticolo in Viale Guidoni chiuso dagli anni ’80 – ha spiegato Angelo Falchetti -. Passando davanti all’edificio si vedeva solo un muro: recuperando l’area di circa 5000 mq utilizzata fino ad oggi come deposito di materiale, è ora possibile vedere i lavoratori Mercafir all’opera nei padiglioni centrali”. “Inside Out sarà inoltre l’occasione di scoprire e toccare con mano i prodotti alimentari che quotidianamente troviamo sulle nostre tavole – ha aggiunto il presidente -, grazie agli stand dei nostri fornitori e grazie ai laboratori organizzati per i bambini che giocando con la frutta e la verdura acquisiranno maggiore consapevolezza di ciò che mangiano. La manifestazione è una sperimentazione che se funzionerà verrà ripetuta in altre occasioni e con nuove iniziative”.

Oltre agli stand dedicati al cibo e al mercatino artigianale, sarà presente anche la postazione del servizio Protezione civile del Comune di Firenze che illustrerà le proprie attività e le norme di comportamento da seguire in caso di emergenze, coinvolgendo i bambini con giochi interattivi, tra cui un quiz.

La pulizia degli spazi sarà gentilmente offerta per l’occasione dalla Cooperativa Cristoforo, mentre la CFT Società Cooperativa si occuperà di una parte dell’allestimento e sarà di supporto a Mercafir S.c.p.A. nella gestione della manifestazione.

 

 

La campagna ”La tua auto è un’arma”

Un'auto a forma di fucile, una pistola costruita con i pezzi di una moto. Il messaggio è chiaro: un veicolo sulla strada è un'arma capace di uccidere e come tale va trattato. È la nuova campagna di comunicazione promossa dal Comune di Firenze per sensibilizzare sulla sicurezza stradale, due immagini e uno spot radiofonico che saranno diffusi in città dal prossimo fine settimana insieme ad almeno dieci posti di blocco sulle strade principali e controlli specifici vicino ai locali della movida notturna.

La macchina è un'arma

Firenze – ha detto il sindaco Dario Nardella presentando la campagna – ha visto nascere la proposta di legge di iniziativa popolare per introdurre il reato di omicidio stradale, nel 2011. Dopo cinque anni questa nostra battaglia è diventata realtà e il Parlamento ha approvato il testo definitivo pochi mesi fa. Adesso dobbiamo continuare a lavorare sull’educazione e sulla conoscenza senza abbassare la guardia: In Italia nel 2015 ci sono stati 3500 morti sulle strade, 22 a Firenze. Si tratta di numeri da bollettino di guerra e proprio sulle armi e sulla guerra punta la nostra nuova campagna”. “Se guidi un veicolo – ha proseguito il sindaco – devi essere consapevole che questo è un’arma, devi rispettare nel modo più scrupoloso possibile tutte le regole e metterti al volante nelle migliori condizioni fisiche e mentali”.
 

“Questa campagna è molto potente – ha aggiunto Stefano Guarnieri, fondatore dell'associazione Lorenzo Guarnieri intitolata al figlio – ci ricorda che ogni mezzo di trasporto è un’arma che può uccidere ed evoca che comportamenti sbagliati producono violenza, e i reati stradali sono violenza. Inoltre non ci si ferma alla sola comunicazione ma si associano anche maggiori controlli sulle strade. Per ogni morto di terrorismo – ha precisato – ci sono 1.300 morti sulle strade: ormai si tratta di un’epidemia e il vaccino esiste: sono i nostri comportamenti”. La campagna è stata curata gratuitamente dall’agenzia Humans e verrà diffusa sugli spazi informativi di autobus e tramvia e attraverso gli organi di informazione.

Dal prossimo fine settimana si intensificano i controlli della polizia municipale. Ogni conducente fermato verrà sottoposto a un pre-test per verificare sia l’assunzione di alcol oltre i limiti di legge che quella di sostanze stupefacenti. In caso di violazione delle norme scatteranno ovviamente le multe. Nel mese di maggio saranno effettuati almeno 10 posti di controllo, prevalentemente in orario notturno, sulle principali direttrici di traffico ed alle strade limitrofe, in prossimità dei centri di aggregazione notturna. Proseguirà inoltre il servizio eseguito da agenti motociclisti in abiti civili (dal lunedì al sabato in orario diurno) per combattere il fenomeno della guida con telefono e tablet in mano.

Ancora morti sulle strade: i dati 2015

Nel 2015 a Firenze sono stati registrati complessivamente 3.297 incidenti di cui 22 con persone decedute: sette a bordo di motocicli, due di auto, tre di biciclette, dieci i pedoni. A seguito di incidenti stradali la polizia municipale ha trasmesso all'autorità giudiziaria 22 notizie di reato per omicidio colposo e 36 per lesioni personali colpose. 535 le annotazioni di polizia giudiziaria e 152 le querele pervenute. Dal punto di vista dalla distribuzione territoriale, il maggior numero di incidenti si registrano nel Quartiere 1 con 1.032 eventi (dove ricadono i viali di circonvallazione), a seguire il Quartiere 5 con 959 e il Quartiere 2 con 631. Distanziati il Quartiere 4 (435) e il Quartiere 3 (219). Nell’elenco delle strade a maggior incidentalità si confermano in testa via Baracca (84 incidenti), via Pistoiese (64), viale Guidoni (56). A seguire via Senese, viale Redi, via di Novoli, viale Strozzi, via Baccio da Montelupo, viale Belfiore e viale Rosselli. Il giorno nero sulle strade risulta il venerdì, la fascia oraria quella 12-18, mentre i veicoli maggiormente coinvolti sono di gran lunga le auto (3.057) seguite dai motocicli (1.331), 574 le auto in sosta e 436 i ciclomotori. Se poi si analizza le sanzioni elevate in rapporto alle possibili cause di incidenti stradali, le multe per eccesso di velocità sono state 146.917 (pari a 241.854 punti patente sottratti), quelle per transito con semaforo rosso 14.521, quelle per uso di apparecchi alla guida 1.554 (con 7.835 punti patente sottratti), 485 per mancato uso di cinture di sicurezza.


Per quanto riguarda i dati del 2016, nel primo trimestre gli incidenti registrati dalla polizia municipale sono stati 800 di cui 5 mortali e 565 con feriti. A queste cinque vittime (un passeggero di un’auto, un conducente di ciclomotore, un motociclista e due pedoni) si aggiungono gli ulteriori tre deceduti per incidenti stradali nel mese di aprile (un motociclista, un pedone e un conducente di auto). Nei controlli effettuati a seguito di incidenti la Polizia Municipale ha rilevato 39 violazioni dei limiti del tasso alcolemico e 4 per guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti.


Analizzando la tipologia di incidente, emerge che la tipologia più frequente nel primi tre mesi del 2016 è lo scontro frontale-laterale (216), seguito dall’investimento di pedone (120) e dallo scontro laterale (100). E ancora l’urto con ostacolo occasionale o fisso (62), l’urto da dietro (61) e quello con veicolo in sosta (54), l’infortunio per caduta da veicolo (38). Il giorno nero del primo trimestre risulta il giovedì, la fascia oraria quella dalle 10 alle 11. Nell’elenco delle strade a maggior incidentalità si confermano in testa via Pistoiese (23), via Baracca (18 incidenti) e viale Guidoni (11). A seguire viale Belfiore, via Pisana, viale Gramsci, via di Ripoli, viale Michelangelo, viale Don Minzoni, via Baccio da Montelupo, via Senese, via dell’Agnolo, via Pratese.

Mais e carciofi per costruire la casa, due incontri a Firenze

Dimenticate il cemento o il calcestruzzo. Le pareti delle case sono fatte di paglia. I pannelli isolanti con i funghi, il tetto è ricoperto di lana. L'arredamento, allo stesso modo, è fatto con le barbabietole o i carciofi, che trasformati diventano lampade o sedie colorate. 
 

LA CASA FATTA COI PRODOTTI DEI CAMPI

Sono un'edilizia e un design al 100% eco-sostenibili e biocompatibili quelli al centro di Agritettura – Nutrire il cantiere, l'iniziativa organizzata dalla Commissione DAS (Dibattito architettura sostenibile) dell'Ordine degli architetti di Firenze e dall'Ordine provinciale dei dottori agronomi e forestali, in programma alla Palazzina Reale di Santa Maria Novella i prossimi 5 e 26 maggio a partire dalle 14. Due giornate di studio a confronto con startup, aziende, docenti universitari, ricercatori ed esperti del settore in arrivo dalla Toscana e non solo, per fare il punto sull'impiego dei nuovi materiali per le costruzioni e l'arredamento provenienti dall'agricoltura.
 

STARTUP E AZIENDE A CONFRONTO

Agli incontri, aperti al pubblico e strutturati in tavole rotonde e relazioni frontali, parteciperanno ad esempio Pierluigi Santoro, Antonio Di Giovanni e Vincenzo Sangiovanni di Funghi Espresso, giovane startup con sede a Firenze che ha iniziato la sua attività coltivando funghi dai fondi di caffè e che ad Agritettura presenterà un innovativo pannello ignifugo ottenuto dal micelio. Presenti, tra gli altri, anche il presidente di Toscanapa Cesare Tofani che illustrerà lo stato attuale della filiera produttiva della canapa nella nostra regione e il suo utilizzo in edilizia, ed esperti dell'impiego delle balle di paglia da costruzione. Senza contare l'imprenditrice sarda Daniela Ducato di Edilana, una delle pioniere dell'abitare “senza petrolio” che l'ha vista realizzare, tra i primi in Italia, prodotti per l'edilizia ad alta tecnologia industriale a partire dalla pura lana di pecora o dalle alghe del mare (in allegato il programma completo e l'elenco di tutti gli interventi).
 

I DUE APPUNTAMENTI

Gli incontri si svolgeranno giovedì 5 e giovedì 26 maggio in Palazzina Reale. “Serve una nuova alleanza tra agricoltura e architettura per incentivare l'edilizia sostenibile. – dicono i presidenti di architetti e agronomi Egidio Raimondi e Paolo Gandi –  Un tema quanto mai urgente se si considera che oltre il 40% dell’energia prodotta in Europa viene utilizzato in edilizia e che il settore produce da solo il 50% dell’inquinamento atmosferico e il 70% dei rifiuti. Le nuove prospettive per l’agricoltura sono ancora tutte da esplorare anche in Toscana, un’opportunità per rendere i terreni marginali o non idonei all’agroalimentare la nuova 'fabbrica' per i materiali bio-ecologici da impiegare nelle costruzioni”. In questo modo, secondo architetti e agronomi, non solo si contribuirebbe ulteriormente al presidio del territorio rurale da parte dell'uomo, antidoto al dissesto, ma si avrebbero anche ricadute notevoli sull'economia e l'occupazione locale.
 

Nuovo asfalto e potature, lavori e divieti della settimana in città

Nuovo asfalto in via Pisana, lavori alle reti idrica e fognaria in via Trento, posa di cavi in fibra ottica in via Baracca, potatura degli alberi in viale Aleardi e un nuovo allaccio all'acquedotto in via Faentina. Sono questi alcuni degli interventi in programma questa settimana sulle strade cittadine, che comporteranno l'istituzione di provvedimenti di circolazione.

Ecco l'elenco:

Via Pisana: per il ripristino dell’asfaltatura a seguito di interventi sui sottoservizi da lunedì 2 maggio nel tratto piazza Pier Vettori-via Gozzoli sarà istituito un restringimento di carreggiata. L’intervento si concluderà l’11 maggio.
Via Trento: per lavori di sostituzione della rete idrica e fognaria da lunedì 2 maggio il tratto via Bazzeca-via Bolognese sarà chiuso (eccetto mezzi di soccorso e veicoli diretti ai passi carrabili). Inoltre via Bolognese nel tratto da via Trento a via Trieste saranno istituiti un doppio senso di marcia e divieti di sosta. Termine previsto 31 maggio.
Via Baracca: inizieranno lunedì 2 maggio i lavori di posa di cavi di fibra ottica. Sarà quindi istituito un divieto di transito nella strada di collegamento sotto il viadotto dell’Indiano tra via Baracca e via dei Vespucci. L’intervento si concluderà il 7 maggio.

Via Faentina: per lavori relativi a un nuovo allaccio alla rete idrica. Da lunedì 2 maggio il tratto via Cuoco-via San Felice sarà chiuso (eccetto frontisti). In via Sanfelice sarà istituito l’inversione del senso di marcia nel tratto da via Caracciolo a via Faentina. Termine previsto 6 maggio.
Via dei Bentaccordi-via Borgognona: da lunedì 2 maggio inizieranno alcuni lavori alla rete di distribuzione dell’energia elettrica con la chiusura di via dei Bettaccordi (da via dell’Anguillara a Borgo dei Greci) e di via Borgognona (da via dei Bettaccordi a via Filippina). Deroghe per mezzi di soccorso e veicoli titolari di passi carrabili. I provvedimenti saranno in vigore fino all’11 maggio.
Via Sant’Andrea a Rovezzano: inizieranno lunedì 2 maggio i lavori relativi a un nuovo allaccio alla rete fognaria. Fino al 16 maggio la strada sarà chiusa all’altezza del numero civico 4r.
Via delle Pinzochere: per un nuovo allaccio alla rete idrica da lunedì 2 maggio scatterà la chiusura del tratto via Ghibellina-largo Bargellini (eccetto mezzi di soccorso e veicoli titolari di passi carrabili). L’intervento si concluderà il 20 maggio.
Via del Guarlone: inizieranno lunedì 2 maggio i lavori di scavo per la posa di un cavo della media tensione elettrica. Fino al 21 maggio sarà istituito un divieto di transito dal numero civico 7 a via del Loretino a tratti alterni.

Piazza Ognissanti-Borgo Ognissanti: da lunedì 2 maggio prenderà il via la sostituzione delle tubazioni della rete di distribuzione del gas. Nella piazza saranno in vigore divieti di sosta mentre in Borgo Ognissanti scatterà un restringimento di carreggiata. Termine previsto 30 maggio.
Via Biancospino: ancora lavori di sostituzione della tubazioni della rete del gas a partire da lunedì 2 maggio. Fino al 31 maggio previsti divieti di transito nei tratti interni (eccetto mezzi di soccorso).
Via Fanfani: per effettuare il montaggio di barriere acustiche da lunedì 2 maggio sono previsti restringimenti di carreggiata e senso unico alternato con semaforo nei tratti in assenza di passi carrabili. Il tratto interessato è quello compreso dal numero civico 127 alla parte senza sfondo (direzione est). Le operazioni si concluderanno il 25 maggio.
Via Cerretani-Borgo San Lorenzo: da lunedì 2 maggio saranno in vigore restringimenti di carreggiata per la manutenzione di un edificio. Termine previsto fine aprile 2017.
Via Vinegia: lunedì 2 maggio il tratto via dei Leoni-via del Parlagio sarà chiuso per effettuare il posizionamento di una vasca sul tetto (orario 6-17.30).
Via Tornabuoni: lunedì 2 maggio, dalle 7 alle 19, sono in programma alcuni lavori edili. Previsti un restringimento di carreggiata e un senso unico alternato con movieri nel tratto lungarno Corsini-piazza Santa Trinita.

Piazza San Lorenzo: per lavori con piattaforma aerea da lunedì 2 maggio nel tratto da via Ginori a Borgo la Noce sarà chiuso il marciapiede. Prevista la realizzazione di un percorso pedonale protetto. Il provvedimento sarà in vigore fino al 4 maggio.
Borgo San Lorenzo: per il montaggio di un ponteggio la strada sarà chiusa da lunedì 2 a mercoledì 4 maggio (eccetto mezzi di soccorso e titolari di passi carrabili).
Via Braccio da Montone: per effettuare la manutenzione con piattaforma aerea della facciata dell’edificio in corrispondenza del numero civico 38 da lunedì 2 a venerdì 6 maggio la strada sarà chiusa (orario 8-18).
Via della Vigna Nuova: la strada sarà chiusa da lunedì 2 maggio per il montaggio di un ponteggio all’altezza del numero civico 22R. Deroga per i mezzi di soccorso e veicoli titolari di passi carrabili. Il provvedimento sarà in vigore fino al 7 maggio.
Borgo Albizi: martedì 3 maggio è in programma un trasloco con divieto di transito (orario 5-12) nel tratto da piazzetta Calamandrei a via dei Giraldi. Previsto anche l'inversione del senso di marcia in via delle Seggiole icon senso in direzione via Pandolfini
Via di Boldrone-via della Quiete: per lavori con piattaforma aerea martedì 3 maggio dalle 21 a mezzanotte scatterà la chiusura di via di Boldrone (da via dell'Osservatorio a via della Quiete) e via della Quiete (da via di Boldrone a Chiuso dei Pazzi). L'intervento con relativi provvedimenti sarà ripetuto venerdì 6 maggio.

Via Maffia: per lavori edili con piattaforma aerea mercoledì 4 maggio il tratto via Sant'Agostino-via Santo Spirito sarà chiuso (orario 9-16).
Via della Scala: per lavori con piattaforma aerea all'insegna di un albergo dalle 7 alle 21 sarà istituito un restringimento di carreggiata dal numero civico 55 a via dell'Albero.
Via dei Leoni: per lavori edili mercoledì 4 maggio il tratto via Vinegia-via della Ninna sarà chiuso dalle 9 alle 19 (eccetto mezzi di soccorso).
Via Tornabuoni: per effettuare un sollevamento con gru dalle 21 di mercoledì 4 alle 5 di giovedì 5 maggio nel tratto via degli Strozzi-piazza Santa Trinita sarà istituito un divieto di transito.
Canto dei Nelli: giovedì 5 maggio è in programma un intervento con piattaforma aerea con la chiusura del marciapiede nel tratto Borgo la Noce-via dell'Ariento (orario 7-19).
Via di Santo Spirito: per lavori edili con piattaforma aerea giovedì 5 maggio dalle 9 alle 16 scatterà la chiusura del tratto via di Maffia-via dei Geppi.
Via Jacopo da Diacceto: per lavori relativi a nuovi allacci alla rete idrica in corrispondenza dei numeri civici 5 e 17 da giovedì 5 maggio saranno chiusi i marciapiedi con attraversamenti pedonali in corrispondenza degli impianti semaforici esistenti. Termine previsto 12 maggio.

Via Romana:venerdì 6 maggio è in programma un trasloco con un restringimento di carreggiata in corrispondenza dei numeri civici 51-55 (orario 7.30-15).
Via Senese: venerdì 6 maggio sarà effettuata la rimozione di alcuni pali dell'illuminazione pubblica. Dalle 21 a mezzanotte saranno istituiti un restringimento di carreggiata in ingresso città e un senso unico alternato regolato da movieri,tra via San Francesco D'Assisi e la rotatoria in corrispondenza della galleria a delle Romite-
Via dei Massoni: per un nuovo allaccio alla rete fognaria il tratto tra via delle Ballodole e via della Concezione sarà chiuso dalle 14 di venerdì 6 fino alunedì 9 maggio.
Via delle Masse: da venerdì 6 maggio sarà in vigore un senso unico alternato con semaforo per lavori relativi a un nuovo allaccio alla rete idrica. Termine previsto venerdì 13 maggio.
Via dello Sprone-via Ramaglianti: sabato 7 maggio (orario 10-18) per lavori edili con piattaforma aerea sarà chiusa via dello Sprone (da via Guicciardini a via Ramaglianti) e via Ramaglianti (da via dello Sprone a via Barbadori).

Via Aleardi: sabato 7 maggio sono in programma gli interventi di potatura degli alberi con piattaforma aerea. Dalle 7 alle 15 previsti restringimenti di ambedue le carreggiate dall'altezza del numero civico 23 a viale Ariosto.
Via del Terzollina: per realizzare un ponteggio in attraversamento sabato 7 maggio, dalle 9 alle 18, sarà chiuso il tratto da piazza di Careggi al numero civico 11.
Via Cimitero del Pino: ancora la realizzazione di un ponteggio in attraversamento all'altezza del numero civico 16. Sabato 7 e domenica 8 maggio dalle 9 alle 18 scatterà la chiusura del tratto piazza Rodolico-viale Europa.
Via Crimea: inizieranno sabato 7 maggio i lavori di rialzamento dei chiusini della rete di distribuzione del gas. Fino all'11 maggio la strada sarà chiusa.

Reti bianche e poche emozioni per la Fiorentina contro il Chievo Verona

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La traversa di Zarate e il palo colpito da Rigoni sono state le uniche emozioni di Chievo Verona – Fiorentina, gara povera di emozioni e che conferma l’involuzione del gioco dei viola. Stucchevole e inconcludente. Nel Chievo Rolando Maran schiera davanti al portiere Bizzarri, Cacciatore, Gamberini, Cesar e Gobbi. Sulla mediana spazio a Rigoni, Radovanovic ed Hetemaj. Davanti Simone Pepe alle spalle del tandem composto da Inglese e Pellissier. Nella Fiorentina Paulo Sousa piazza davanti a Tatarusanu, Tomovic, Rodriguez e Astori. A centrocampo Alonso, Tello, Borja Valero e Badelj. In attacco Kalinic è l’unica punta, supportata dai trequartisti Zarate e Mati Fernandez.

 

Primo tempo

 

Si vede davvero poco gioco al Bentegodi tra Chievo Verona e Fiorentina. Poca qualità, continui fraseggi che non portano a tiri pericolosi verso la porta avversaria. Ci si sveglia dal torpore al 34’ quando Tomovic appoggia la sfera a Kalinic che gira bene a rete ma trova la risposta di Bizzarri in calcio d’angolo. Nient’altro da segnalare. Si va al riposo sullo 0-0.

 

Secondo tempo

 

La ripresa riserva qualche rara giocata grazie ad un maggiore ritmo. Al 50’ si vede per la prima volta il Chievo con Pepe che smarca Pellissier in area: sinistro rasoterra troppo centrale, e Tatarusanu riesce a parare in due tempi. Al 52’ la risposta della Fiorentina con Zarate che colpisce in pieno la traversa su calcio di punizione a giro dal limite: sulla ribattuta piomba Alonso, che da distanza ravvicinata spreca calciando alto sopra la traversa. Il Chievo cerca di non subire e, al 58’, Rigoni, con una bordata dalla distanza colpisce in pieno il palo alla sinistra di Tatarusanu. Al 61’ ancora Zarate, si invola sull’out di destra e crossa basso al centro per Kalinic, che spreca la conclusione a rete da buona posizione. Al 79’ il Chievo cerca di sorprendere i viola con Birsa che, appena subentrato a Pepe, innesca Floro Flores (anche lui subentrato) e mette in difficoltà Tatarusanu che però si salva. All’89’ ancora Floro Flores calcia in porta sul primo palo: la sfera passa sotto le braccia di Tatarusanu e viene agguantata in extremis dal portiere viola prima che oltrepassi la riga. Finisce a reti bianchi l’ennesima prova opaca dei viola.

 

L’allenatore

 

Paulo Sousa un po’ preoccupato per questo finale di stagione. “Sono mancate concretezza e aggressività. Abbiamo giocato contro una squadra fisica, controllavamo le transizioni offensive nel primo tempo. Appena abbiamo rischiato qualcosa ci siamo allungati, loro con fisicità ci hanno attaccato e hanno creato difficoltà. Credo – aggiunge l’allenatore viola – che abbiamo controllato quasi tutta la partita, ma nell’ultimo terzo di gara bisognava essere più aggressivi. Abbiamo perso convinzione, determinazione e fiducia, cose che avevamo a inizio stagione. Riusciamo spesso a creare più occasioni degli altri, ma dobbiamo migliorare e cercare la vittoria”. Sul futuro Sousa continua a sviare. “Ho già parlato troppe volte, non aggiungo altro. Mario Cognigni mi ha detto che era impegnato questa settimana, a fine della settimana prossima ci vedremo. Quando loro sono vicini a noi – conclude – abbiamo sempre occasioni per parlare”.

A ripa d’Arno, alla scoperta del fiume

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Tre incontri dedicati alla flora e alla fauna del fiume: prosegue a maggio il progetto Arno 2016. Del lungo fiume si crede di conoscere tutto, i percorsi pedonali, le piste ciclabili, i punti di ristoro, i monumenti, ma c’è una parte sconosciuta ai più: la ripa.

progetto Arno 2016

Per scoprire questa zona inesplorata, a maggio il progetto Arno 2016 propone tre appuntamenti dedicati alla flora e alla fauna che circondano e seguono il corso del fiume. Il calendario si apre con l’appuntamento del 2 maggio, alle 17.30 alla Biblioteca delle Oblate di Firenze (via dell’Oriuolo, 26). Qui Alessandro Spinelli, naturalista e scrittore, e Fabio Garbari, botanico, condurranno i partecipanti in un viaggio ideale nell’esile fascia di vegetazione che ricopre la ripa, per conoscerne la vita animale e le piante che la caratterizzano.

Come spiegano nella nota introduttiva i due esperti, “visti dall’alto di un ponte o dal bordo di una strada, l’insieme di canne, pioppi e salici non desta un grande interesse ma, penetrando al suo interno, l’immagine è del tutto diversa. Quella angusta e ripida scarpata fluviale costantemente sconvolta da piene più o meno violente, dalle quali sempre risorge, riserverà grandi sorprese per chi di lascerà incuriosire e ci seguirà nell’itinerario verde”.

gli altri incontri

L’incontro verrà proposto anche il 12 maggio a Pisa (ore 18, Palazzo Blu, Sala Auditorium, Via Toselli, 27) e il 21 maggio a Montevarchi (ore 17, Accademia Valdarnese del Poggio, Via Poggio Bracciolini, 36/40). Tutti gli incontri sono a ingresso libero.

Fino al 31 maggio – viene spiegato – sul sito www.arno2016.it è ancora possibile contribuire all’archivio della memoria sull’Arno con un proprio testo breve, votare i racconti pervenuti nei mesi scorsi e consultare un ampio archivio di foto antiche e recenti inviate dagli utenti.

IL PASSAGGIO GENERAZIONALE TRA FAMIGLIA E CAPITALE. I BRAND ULTRACENTENARI ITALIANI A CONFRONTO

Per il mondo imprenditoriale rappresenta una delle tematiche più delicate da affrontare, un momento particolare della storia  aziendale nel quale l’obiettivo è dare vita a nuovi equilibri e nuove continuità in termini di leadership, di identità e di managerialità, ma anche di responsabilità etica e sociale.

E’ il tema del passaggio generazionale, al quale l’Unione Imprese Storiche Italiane – associazione che abbraccia  46 brand ultracentenari familiari e non, appartenenti a 8 regioni d’Italia –  dedicherà una giornata di studio, di dibattito e di approfondimenti venerdì 29 aprile 2016 a Brolio (Siena), nel cuore del Chianti Classico, presso la sede di Barone Ricasoli 1141, la più longeva realtà del settore vitivinicolo italiano.

“Imprese storiche: il passaggio generazionale tra Famiglia e Capitale”, questo il titolo dell’incontro che  vedrà la presenza di docenti universitari, consulenti aziendali ed esponenti del notariato che regaleranno un focus particolare – in termini emotivi, economici e giuridici – sul tema del passaggio del testimone in azienda e lo faranno da una prospettiva ultracentenaria quale è quella offerta dai marchi più longevi del Made in Italy.

L’impresa storica difatti non si presenta solo come un’organizzazione produttiva ma anche come un soggetto vivente che sfugge alle leggi del ciclo vitale biologico degli esseri umani, potendo perdurare su un arco di tempo sostanzialmente indefinito. E’ dotata di una longevità che poggia sulla capacità di assicurare una continuità imprenditoriale e manageriale all’organismo aziendale, vuoi attraverso il conseguimento di condizioni di convivenza e ricambio generazionale all’interno del gruppo familiare, vuoi attraverso processi di ricambio esterni alla famiglia.

L’incontro di Brolio, moderato da Claudio Baccarani (Università di Verona), vedrà la partecipazione, tra gli altri, di Franco Cesaro (Cesaro & Associati), del notaio Jacopo Sodi, degli esponenti dei brand ultracentenari italiani che si confronteranno sul tema sia da un punto di vista di esperienze professionali che di consulenza aziendale e di normativa fiscale.

Il 30 aprile sarà la ”Prima notte d’estate”

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Il 30 aprile, a Firenze, sarà la “Prima Notte d’estate”. Si apre così, con questo evento, l’Estate Fiorentina 2016, un festival multidisciplinare lungo sei mesi, con 11 spazi coinvolti, oltre 750 eventi e 6 progetti speciali.

La Prima Notte d’Estate

La Prima Notte d’Estate quest’anno andrà a sostituire la Notte Bianca e sarà dedicata ai libri e agli scrittori. Gli eventi sono stati presentati dal sindaco Dario Nardella, dalla curatrice della Prima Notte d’Estate Alba Donati e dal curatore dell’Estate Tommaso Sacchi.
 “Avremo un’Estate straordinaria – ha sottolineato il sindaco Nardella -, sei mesi di durata, 6 progetti speciali, tanti eventi che spazieranno in tutte le discipline e tutti i luoghi della città, compreso quest’anno anche piazzale Michelangelo recentemente pedonalizzato. Tra i nostri intenti, quello di valorizzare non solo il centro ma anche le periferie, e soprattutto mandare un messaggio di cultura e arte contro il degrado. La Prima Notte d’Estate, a questo proposito, non sarà all’insegna dello sballo e non saranno concesse deroghe per la vendita e somministrazione di alcolici. Invitiamo a divertirsi con la testa e non usare Firenze per sballarsi e per degradarla. La migliore risposta è la cultura”.

a tutta lettura


La Prima Notte d’Estate si concentrerà sulla lettura: le biblioteche saranno aperte fino a tarda ora e attori e scrittori leggeranno brani scelti da autori, da Calvino a Tolstoj, da Orwell a Kafka. Non mancherà la musica: tra gi appuntamento ‘Bach in black’ a Palazzo vecchio (Salone dei Cinquecento ore 21), e il tango al museo del Novecento. Spazio anche al teatro (per esempio con lo spettacolo ‘Alla scoperta del paradiso di Dante in bicicletta’ e con le ‘Migrazioni’ alla Loggia del Pesce) e al cinema, con la proiezione no stop del film L’Universale allo spazio Alfieri. Aperti anche il museo di Palazzo Vecchio e museo Novecento e Casa Siviero, gratuiti dalle 19. Non mancheranno attività per bambini a cura dell’associazione Muse ([email protected]).

Anche molte librerie saranno aperte con varie attività fino a mezzanotte (Art & Libri, Appuntalapis, IBS+Libraccio, Alzaia, Immaginaria, Einaudi Giannattasio, Libreria delle Donne, Cuccumeo, Ellenici, San Paolo, la Citè, Libreria Editrice Fiorentina). Alle Murate, inoltre, alle 21 il concerto di Shorty, ovvero Davide Sciortino, una delle rivelazioni di X Factor 9 e a seguire Campus Live: la musica dei libri.


i luoghi

“I luoghi della Prima Notte d’Estate – ha spiegato Alba Donati – saranno le biblioteche e la strada: abbiamo trasformato Firenze in un cielo stellato dove le case degli scrittori che nel passato l'hanno abitata rappresentano le stelle che guidano il pubblico lungo un percorso di letture e di riletture di grandi classici”.


il cartellone dell'estate

Molto ricco il cartellone dell’Estate, che come lo scorso anno durerà fino alla fine di ottobre. “Oltre alla novità dell’ouverture della Prima Notte d’Estate – ha spiegato Tommaso Sacchi – quest’anno abbiamo sei grandi progetti speciali voluti dall'amministrazione che rappresenteranno la spina dorsale della kermesse estiva, dall’arte contemporanea alla musica passando per il teatro, il cinema e la letteratura. L’Estate si conferma un potente attrattore per associazioni fiorentine e non solo e si propone ormai come grande festival su scala nazionale: il più grande festival interdisciplinare d’Italia”.


Tra i luoghi dell’estate ci saranno senz’altro le Cascine, con il Visarno e l’Anfiteatro e grandi concerti all’aperto (da Sting a Silvestri ai Massive Attack), ma anche con la novità della Palazzina Ex Fabbri recuperata, Santissima Annunziata con il cinema di Apriti cinema, il museo Novecento sempre più contaminato dalle performing arts, San Salvi coi Chille de la Balanza, le Murate col Festival Au Desert.

Tra gli eventi, la sala d’Arme ospiterà Michael Nyman non al piano ma con video installazioni, la cena bianca il 6 luglio, l’Italian Brass Week, i concerti sui sagrati. 
Sei, come detto, i progetti speciali: i Suonatori Indipendenti per Firenze, Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Gianni Maroccolo, Giorgio Canali, Francesco Magnelli e Ginevra di Marco in 5 concerti in 5 diverse piazze della città per 5 giorni consecutivi; Pitti Contemporanea-Secret Florence, negli stessi giorni di Pitti Immagine, che contaminerà moda e arte contemporanea; il centenario dell’Antologia di Spoon River, con musiche di Fabrizio De André e letture da Edgar Lee Masters al Cimitero delle Porte Sante; la Michelangiolesca, con lezioni su arte e Michelangelo in giro per la città; String city Firenze, cento concerti in cento musei; e infine ‘Hai paura del buio?’, evento a cura di Manuel Agnelli degli Afterhours al carcere di Sollicciano.

L’orgoglio viola non basta. la Juve vince al Franchi

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Alla Fiorentina non riesce il miracolo di fermare la Juventus ad un passo dalla conquista del quinto scudetto consecutivo. Una delle migliori prestazioni da parte degli uomini di Paulo Sousa che però non riescono ad ottenere almeno un pareggio. Gara rocambolesca nella parte finale con Kalinic che si fa parare un rigore da Buffon e poi ribatte anche il tap-in di Bernardeschi che aveva recuperato sulla respinta del portiere bianconero. E la sfera non entra nemmeno pochi minuti dopo su un colpo di testa di Kalinic che si stampa sulla traversa. La gara inizia con Sousa che lascia fuori Roncaglia per Tomovic, nella difesa a tre torna Astori mentre Tello gioca a centrocampo. Bernardeschi trasloca sulla trequarti facendo coppia con Ilicic a supporto di Kalinic, Borja Valero arretra in mediana. Nella Juve Allegri schiera Lemina nei panni di perno basso al posto di Hernanes, sugli esterni Lichtsteiner ed Evra, davanti Mandzukic-Dybala.

 

Primo Tempo

 

La Fiorentina parte subito molto bene con Ilicic che al 14’ ci prova con un sinistro da fuori debole e bloccato facilmente da Buffon. Passa un minuto ed un gol viene annullato a Khedira: il tedesco insacca al di là dei difensori su una sponda di Mandzukic. Al 20’ altra rete annullata. Bernardeschi vede sventolare la bandierina del guardalinee dopo essere partito sul filo dell’offside ed aver superato il capitano bianconero col piattone. Rivedendo l’azione è chiaro che il numero 10 viola era partito in posizione regolare. Il gol non era da annullare. Passa un minuto e il concittadino Barnardeschi costringe agli straordinari Buffon. Poco prima della mezzora Badelj duetta con Kalinic e calcia a lato. Al 32’ tocca a Tello impegnare il portiere della Juve. Al 39’ si sblocca il risultato. Khedira scodella in area per Pogba, sponda aerea per l’accorrente Mandzukic e conclusione al volo del croato che fulmina Tatarusanu. E’ l’1-0 bianvconero. Al 43’ Bernardeschi ci prova con un pallonetto che viene smanacciato in corner da Buffon. Ci prova subito Alonso di testa che mette però fuori. Si va all’intervallo con gli uomini di Allegri in vantaggio.

 

Secondo Tempo

 

La ripresa si apre, al 50’, col sinistro svirgolato dal limite di Ilicic, che si fa male e lascia il posto a Zarate. Al 55’ Pogba s’inventa una giocata e s’inserisce tra le maglie della difesa viola, calciando a lato a tu per tu con Tatarusanu. Al 65’ Zarate ci prova con un sinistro velenoso che viene messo in angolo da Buffon. All’81’ Kalinic sfrutta al meglio un disimpegno errato di Bonucci e disegna un tiro a giro che supera Buffon per l’1-1. Ma non c’è nemmeno il tempo di festeggiare, perché dopo 90 secondi la Juve si riporta avanti col tap-in da due passi di Morata dopo un tiro di Evra respinto dalla difesa viola. All’89’ va in scena un finale thrilling: il neo-entrato Cuadrado stende Kalinic in area e Tagliavento indica il dischetto, ma il croato si fa ipnotizzare da un Buffon che si ripete sulla ribattuta di Bernardeschi. Nei minuti di recupero traversa di Kalinic. Finisce con la vittoria dei bianconeri anche se la Fiorentina non ha demeritato.

 

L’allenatore

 

Paulo Sousa si è detto, comunque, soddisfatto della prestazione della squadra viola. “Queste partite comportano parametri emozionali che ti danno energie extra. La cosa più bella per me è rivedere la continuità di quello che abbiamo fatto in stagione. Li abbiamo messi in difficoltà proponendo il nostro gioco. La mia intenzione – aggiunge Sousa – è creare una cultura vincente, credo che sia vicina con una proposta di gioco propositiva, con possesso palla e migliorando il giocatore dentro un contesto di gioco. Questo lo stiamo facendo e ci rende molto felici. Sento che i giocatori possono ancora crescere, tale da competere contro una squadra con una grande cultura. Sappiamo che durante una stagione è difficile essere sempre così, ma tutti dobbiamo voler arrivare a questo livello di gioco. Questo ti consente di creare una cultura del lavoro che poi può portarti a vincere anche due, tre campionati di fila. Noi abbiamo sempre fatto vedere che possiamo competere a questi livelli, ma per vincere cose importanti dobbiamo alzare il nostro livello. Noi abbiamo dato tutti il massimo, dobbiamo continuare a migliorare. Oggi abbiamo dimostrato che ci stiamo avvicinando a una società e a un club di qualità come la Juve”.

La moda del futuro alla Manifattura tabacchi

Dall'Avatar 3D per misurare un vestito senza neanche indossarlo alla connected fashion, in cui scegli la nuova collezione del tuo brand preferito direttamente con i social. La moda del futuro è da IT4Fashion in corso fino al 22 aprile alla Manifattura Tabacchi a Firenze.

Sul palco dei relatori e tra gli stand degli espositori ci sono i progetti più innovativi e le soluzioni più rivoluzionare a livello tecnologico per rendere il mondo della moda sempre più performante: dalle stampanti 3D alle etichette intelligenti per la tracciabilità del prodotto.

La connected fashion che lavora sui feedback

Con la tecnologia è possibile trasformare foto, figurini e disegni in modelli 3D. Per non parlare del ruolo giocato dai social nella scelta di una nuova collezione. Con la connected fashion si può votare il modello preferito o il colore più alla moda, fornendo tutta una serie di feedback, positivi o negativi che siano, alla griffe di riferimento. Sulla base di questi risultati, l'azienda potrà realizzare le sue collezioni con la sicurezza di godere di un ampio consenso tra il pubblico.

Tre giorni di approfondimento e dibattito

Queste alcune delle novità emerse dai tre giorni di approfondimenti, dibattiti e ricerche di IT4Fashion, un evento sia industriale che scientifico che mette in contatto le maggiori aziende di moda e i brand più prestigiosi con professionisti, ricercatori, system integrator e software house da tutta Europa per parlare delle applicazioni IT nel campo della moda e del lusso. La tecnologia sostiene e aiuta le fashion company nella ricerca continua di una costante riduzione delle tempistiche per realizzare il prodotto, al fine di ridurre il più possibile il gap tra lo sviluppo della nuova collezione e il momento in cui verrà messo in vendita a negozio e sull'eshop. Molte le aziende presenti a raccontare la loro esperienza nel campo di processi manifatturieri, gestione delle piattaforme logistiche, monitoraggio della qualità, tracciabilità di prodotto e infine il tema dell’omnicanalità che vede nel punto vendita il momento finale del ciclo di vita del prodotto fashion, ma anche il primo vero momento di contatto tra i brand e il cliente.

Anima di IT4Fashion è il laboratorio universitario LogisLab, fondato e diretto dal prof. Rinaldo Rinaldi affiancato, per quanto riguarda la programmazione e la scelta degli interventi da Romeo Bandinelli e da un comitato scientifico di ricercatori e IT manager delle più importanti aziende operanti nel settore. Il laboratorio, grazie anche ai rapporti con il Politecnico di Milano, l’Università di Bergamo, l’Università Politecnica delle Marche, l’Università del Salento ed altre realtà, si propone quale strumento per la formazione ed il placement di neo laureati nel settore della moda, attraverso percorsi specifici quale assegni di ricerca e dottorati di ricerca.