venerdì, 15 Agosto 2025
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Meningite, ricoverato un 23enne. Era stato in 2 locali del centro

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E’ stata confermata questa mattina la diagnosi di meningite da meningococco di tipo C dal laboratorio di immunologia dell’Azienda Ospedaliera Meyer. Lo fa sapere la Usl Toscana Centro. Si tratta di un paziente di 23 anni, residente a Bagno a Ripoli, ricoverato nel reparto di terapia intensiva del presidio ospedaliero di Santa Maria Annunziata dalla serata di ieri.

in prognosi riservata

Il giovane – viene spiegato – è in prognosi riservata e i sanitari riferiscono che, al momento, la situazione clinica è stabile e non presenta particolari complicazioni.

Il 23enne si era vaccinato con vaccino meningococcico C nel 2008. “Il vaccino antimeningococcico C – spiegano dalla Usl Toscana Centro – è molto efficace nel 90-95% dei casi, tuttavia una piccola parte di soggetti potrebbe non rispondere alla vaccinazione; si tratta dei cosiddetti soggetti non responder. Può accadere che la protezione immunitaria tenda a diminuire nel tempo e che in alcuni individui possa ridursi più rapidamente rispetto ad altri, se gli anticorpi si sono molto ridotti il soggetto può ritornare suscettibile alla malattia. Malattie intercorrenti anche apparentemente lievi, come l’influenza, possono abbassare le difese e facilitare l’ingresso del batterio”.

i locali

Dopo la conferma dell’infezione è stata avviata dal dipartimento di prevenzione l’inchiesta epidemiologica dalla quale è risultato che il ragazzo aveva frequentato,  nella notte di sabato 23 gennaio, dalle 22.30 alle 1, il locale The Lion's Fountain Irish Pub in Borgo Albizi 34, a Firenze, e successivamente, dalle 1 alle 3 di domenica 24 gennaio, il locale Salamanca in via Ghibellina 80/R, sempre a Firenze.

Solo ed esclusivamente per chi ha frequentato questi locali in quella data – viene spiegato ancora – è raccomandata la profilassi antibiotica da assumere il prima possibile su indicazione medica. L’invito non riguarda coloro che hanno frequentato i locali in altre date.

la profilassi


Per la profilassi antibiotica, è possibile rivolgersi al proprio medico o pediatra di famiglia, ai servizi di Guardia Medica oppure ai Servizi di Igiene Pubblica competenti per territorio secondo il comune di residenza/domicilio. La profilassi – viene specificato – dovrà essere eseguita anche se è già stata effettuata la vaccinazione antimeningococcica.

Dove rivolgersi

Residenti nel Comune di Firenze: UFC Igiene e Sanita’ Pubblica Setting Firenze, via di San Salvi 12 – Firenze Tel. 055- 6933753 / 765 / 555 dalle ore 08.30 alle ore 15.30 dal lunedi al venerdi o all’indirizzo mail [email protected]

Per i comuni di Bagno a Ripoli, Barberino Val d’ Elsa, Figline Incisa Valdarno, Greve in Chianti, Impruneta, Pelago, Pontassieve, Reggello, Rignano sull’ Arno, Rufina, S.Casciano Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa
UFC Igiene e Sanita’ Pubblica Setting Sud est, via Poggio della Pieve, 2 Bagno a Ripoli: tel. 055-6534439 dalle ore 08.30 alle ore 13.30 dal lunedi al venerdi o all’indirizzo mail [email protected]

Per i comuni di Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Lastra a Signa, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa, Vaglia
UFC Igiene e Sanita’ Pubblica Setting Nord Ovest, via Righi n. 8, Sesto Fiorentino Tel: 055-6930346 dalle ore 08.30 alle ore 13.30 dal lunedi al venerdi o all’indirizzo mail [email protected]

Per i comuni di Barberino di Mugello, Borgo S. Lorenzo, Dicomano, Firenzuola, Londa S. Godenzo, Marradi, Palazzuolo sul Senio, S. Piero a Sieve, Scarperia, Vicchio
UFC Igiene e Sanita’ Pubblica Setting Mugello, viale IV novembre n. 93Tel 055- 8451513 / 521 / 607 dalle ore 08.30 alle ore 13.30 dal lunedi al venerdi o all’indirizzo mail [email protected]

Una casa più “green”? Basta chiedere all’architetto

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Come rendere “green” la propria casa, più efficiente dal punto di vista energetico e in grado di far risparmiare sulle bollette? Ci vuole un architetto. O meglio, un intero team di professionisti: mercoledì 3 febbraio un gruppo di architetti iscritti all'Ordine di Firenze incontrerà i cittadini del Quartiere 3 per rispondere a domande e dare consigli in tema di efficientamento energetico e sostenibilità abitativa. Si chiama “Casa verde casa” l'iniziativa in programma a Villa Bardini alle 17.30.

Consigli e dritte davanti a un caffè

Ad organizzarla è la Commissione Das dell'Ordine degli architetti di Firenze in collaborazione con il Quartiere 3, con l'obiettivo di divulgare la cultura del risparmio energetico in ambito edilizio. Lo schema utilizzato sarà quello del “worldcafe”, un faccia a faccia informale, come quello che si crea “davanti a un caffè”, che incentiva una discussione aperta sulla base di tavoli tematici.

Si parlerà di sostenibilità, comfort abitativo e degli interventi che si possono realizzare per migliorare il benessere psico – fisico degli ambienti, con gli architetti a disposizione per fornire ai cittadini consigli utili per orientarsi nell'intricato universo delle normative in vigore e per accedere alle agevolazioni e agli incentivi esistenti. Dopo circa 15-20 minuti di discussione su un tema, i cittadini saranno invitati a cambiare tavolo e consultare gli altri professionisti a disposizione.

Previsto anche un laboratorio didattico sui temi dell'ambiente per i bambini dai 6 ai 12 organizzato dall'associazione Città Bambina. La pausa caffè sarà curata da Unicoop Firenze. L'iniziativa è il primo di una serie di incontri che nei prossimi mesi faranno tappa anche negli altri Quartieri di Firenze.

“Da anni tecnici e progettisti si formano sul tema dell'efficienza energetica in edilizia, le aziende investono in ricerca e le istituzioni legiferano – dice il presidente dell'Ordine degli architetti Egidio Raimondi -. Eppure, manca ancora una cultura diffusa del benessere ambientale che possa innescare la domanda di interventi di riqualificazione degli edifici esistenti. Nel prossimo futuro questo settore può invece rappresentare la vera svolta per incrementare la qualità della vita nelle città e uscire dalla crisi, creando lavoro e muovendo investimenti. Come Ordine abbiamo deciso di andare in città, tra la gente, a cercare di capire cosa succede e cosa manca, in modo da farci allo stesso tempo antenna e megafono del tema. I risultati verranno resi pubblici in occasione di Klimahouse Toscana di cui, per il terzo anno consecutivo, siamo partner attivi”.

Meningite, muore una 65enne a Pescia

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Una donna di 65 anni è deceduta nelle prime ore di ieri, domenica 31 gennaio, nel presidio ospedaliero di Pescia. Alla paziente è stata diagnosticata l’infezione da meningococco di tipo C.

al pronto soccorso

La donna – spiegano dalla Usl Toscana Centro – era arrivata al pronto soccorso nella sera di sabato 30 gennaio, con febbre elevata, e si è subito aggravata. E' poi deceduta nel reparto di terapia intensiva.
La paziente era residente nel comune di Monsummano Terme ed era una pensionata.

profilassi

Ieri mattina – viene spiegato ancora – il dipartimento di prevenzione si è subito attivato per effettuare l’indagine epidemiologica e tramite l’unità funzionale igiene e sanità pubblica ha contattato e sottoposto a profilassi coloro che avevano avuto un contatto stretto con la donna: si tratta soprattutto di familiari.

Fiorentina, reti bianche al Ferraris

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Poteva finire sempre in pareggio ma con reti invece Genoa – Fiorentina va in archivio con un grigio 0-0. La partita delle tante occasioni mancate frutto di due squadre spuntate che hanno prodotto tanto gioco ma non hanno mai avuto il guizzo vincente. Tante le occasioni neutralizzate da Tatarusanu e Perin, protagonista del miracolo dell’ultimo minuto. Alla fine reti bianche e divisione della posta in palio. Per la Fiorentina che punta al terzo posto un’occasione sprecata. Non lasciano il segno gli innesti di Tino Costa e Zarate mentre il problema del difensore chiesto da Paulo Sousa a settembre scorso deve essere ancora risolto a 24 ore dalla chiusura del mercato di riparazione. L’allenatore viola, come al solito, sorprende con l’undici titolare. Piazza il neo acquisto Zarate accanto a Babacar al posto di Kalinic al centro dell’attacco. Borja Valero scala nuovamente in mediana, mentre Pasqual viene preferito all’acciaccato Marcos Alonso. Gasperini conferma Perotti nel tridente e tiene in panchina Cerci. A centrocampo c’è Dzemaili con Rincon, dietro confermato Munoz. De Maio, il difensore oggetto di un sondaggio da parte della Fiorentina dopo aver visto sfumare Lisandro Lopez e Mammana, è in panchina.

 

Primo tempo

 

Genoa più autoritario ad inizio gara con ritmi molto alti e Fiorentina che ha difficoltà ad impors. Al 10’ Ansaldi scodella in mezzo ma Pavoletti non ci arriva in scivolata. Al 15’ è Rincon a servire sempre Pavoletti che mette a lato di poco. Al 28’ si vede la Fiorentina con uno spunto di Babacar che, davanti a Perin, si fa raggiungere dai difensori del Genoa. Al 34’ colpo di testa di Laxalt di poco sopra la traversa della porta difesa da Tatarusanu. Al 44’ è sempre il portiere viola, con una gran parata, a dire non a Laxalt. Si va al riposo sullo 0-0.

 

Secondo tempo

 

Il Genoa inizia il secondo tempo come aveva iniziato il primo, guadagnando tre corner nei primi due minuti. Al 48’ ci prova Ilicic ma Perin para. Un minuto dopo Suso conclude dal limite e colpisce il palo esterno. Non è una giornata tranquilla per Tatarusanu che è decisivo sulla conclusione ravvicinata di Pavoletti, che pregustava già l’1-0 al 51’. Al 59’ Bernardeschi serve Babacar ma il tiro è ribattuto. All’ 83’ Paulo Sousa viene espulso perché stoppa d’istinto una palla in fallo laterale, entrando sul campo di gioco. In pieno recupero Perin neutralizza un tiro dell’ultimo secondo di Marcos Alonso indirizzato all’angolino.

 

L’allenatore

 

Paulo Sousa ammette la non brillante prova dei viola. “Ci sono stati momenti difficili perché il Genoa ci ha pressato a tutto campo e non riuscivamo a saltare l’uomo. Il campo non era messo bene e ci ha creato difficoltà nella velocità di manovra. Non abbiamo dato intensità nel primo tempo e non siamo stati noi stessi. Nel secondo tempo siamo usciti bene contro una squadra che ti pressa bene e abbiamo creato un secondo tempo degno delle nostre righe, abbiamo rischiato anche di vincere. Del mercato ho già parlato anche troppo – aggiunge Sousa – ma sto cercando di migliorare la mia squadra per cercare di vincere anche partite difficili come quella di oggi”.

Caccia al tesoro ”formato tramvia” contro il gioco d’azzardo

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Undici squadre, decine di partecipanti, dai nonni fino ai nipoti. Alle fermate della tramvia ci sono rebus, cruciverba e indovinelli: un gioco “sano”, lungo 5 chilometri di binari, per sconfiggere la “malattia dell’azzardo”.  È la caccia al tesoro a misura di tramvia, promossa sabato 30 gennaio dal Quartiere 4 di Firenze, dal Comune di Scandicci, dalle  associazioni del territorio, in collaborazione con Confcommercio e Confesercenti.

Un’iniziativa aperta a tutti, grandi e piccoli, che – dopo la registrazione delle squadre in piazza della Resistenza a Scandicci – sono partiti per l'avventura a bordo della tramvia. La “mappa” del tesoro prevedeva tappe alle fermate Nenni, Federiga, Talenti, Batoni e Paolo Uccello, con giochi di società per buona parte del pomeriggio.

Mettersi in gioco insieme ma non azzardare

L'evento è stato solo un tassello della giornata dedicata a far conoscere la piaga del gioco d’azzardo patologico. Il via al mattino: dalle 9.30 alle 12.45 nella sala consiliare di Villa Vogel l'incontro pubblico durante il quale medici, specialisti, antropologici e politici si sono confrontati su questo fenomeno, che in Toscana conta 30mila “malati di gioco”.

Guarda la gallery

“Spesso il giocatore non è cosciente della patologia: a chiedere aiuto sono soprattutto i familiari che vedono il giocatore precipitare in comportamenti sempre più irresponsabili e pericolosi”, avverte Massimo Ginanneschi, referente per il gioco d’azzardo patologico del Sert di Lungarno Santa Rosa, uno dei partecipanti alla conferenza. Non ci sono fasce sociali più a rischio, ma la ludopatia colpisce tutti, pensionati, ragazzi, donne ed è legata soprattutto alle vincite immediate che si spera di ottenere con slot machine e gratta e vinci.

Alla mattinata di lavori hanno partecipato anche Stefania Saccardi, assessore regionale al diritto alla salute; Guido Guidoni, responsabile dell’unità funzionale dipendenze zona fiorentina nord ovest; Filippo Lenzi Grillini, antropologo dell’Università di Siena; l’associazione Orthos; Elena Capitani, assessore alle politiche sociali del Comune di Scandicci; Sara Funaro, assessore al welfare del Comune di Firenze e Mirko Dormentoni, presidente del Quartiere 4.

A scuola, contro la ludopatia

“Il gioco d’azzardo patologico è una piaga della nostra società che contribuisce ad aumentare le diseguaglianze colpendo le condizioni di salute e socio-economiche delle singole persone e delle loro famiglie in modo non facilmente recuperabile” spiega il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni. “Lo scopo è quello di sensibilizzare i cittadini e informarli anche sui centri a cui potersi rivolgere – aggiunge Ilaria Tesi, vicepresidente del Quartiere 4 – si tratta di un primo passo di un progetto più ampio che sarà sviluppato sul territorio”.

“Questa giornata è solo l'inizio di un percorso di sensibilizzazione che vorremmo portare avanti all'interno delle scuole superiori del nostro territorio – prosegue Corinna Pugi, alla guida della Commissione servizi sociali del Q4 – un ringraziamento va alle associazioni di volontariato di Scandicci e del Quartiere 4 che ci hanno aiutato nella caccia al tesoro, nello specifico: Progetto animalista per la vita, Avis, Humanitas Scandicci, Acat, scout Scandicci, l'associazione San Zanobi, Uisp e Parrocchia del Santissimo nome di Gesù ai Bassi. Un grazie infine a Gest”.

Caccia al tesoro, in tramvia

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Giochi, indovinelli e rebus alle fermate della linea 1 da Resistenza a Paolo Uccello. E al mattino un incontro con gli esperti per parlare di gioco d’azzardo patologico

Tornano in piazza le ”Arance della Salute”

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Appuntamento anche a Firenze con la campagna “Le Arance della Salute”, organizzata da Airc (associazione italiana ricerca sul cancro), con oltre 15mila volontari in piazza in tutta Italia, per raccogliere risorse e finanziare il lavoro di 5mila ricercatori.

sabato 30 gennaio

L’iniziativa (che ha il patrocinio del Comune di Firenze) arriva quest’anno alla sua 27esima edizione ed è in programma sabato 30 gennaio. Obiettivo – viene spiegato – ribadire che alimentazione sana e attività fisica sono il punto di partenza per la prevenzione: secondo i dati di Airc, ogni anno obesità e sedentarietà sono responsabili di due milioni di morti per cancro. Di qui, l’idea di distribuire, in cambio di una donazione di 9 euro, con la reticella di 2,5 kg di arance rosse, anche la guida “Muoviamoci contro il cancro” e alcune ricette preparate dallo chef Moreno Cedroni con la “Cucina italiana”.

“Cinquant’anni fa chi si ammalava di cancro sapeva di avere i giorni contati – ha ricordato l’assessore al welfare Sara Funaro – oggi la maggior parte dei casi viene curata con successo. Resta fondamentale, quindi, raccogliere fondi per continuare a sostenere i progetti nel campo dell’oncologia dei migliori scienziati italiani”.

dove trovarle

Per trovare le Arance della Salute, si possono consultare i siti www.airc.it, www.arancedellasalute.it oppure chiamare il numero speciale 840 001 001.

Tramvia, via al ribaltamento del cantiere in via dello Statuto

Scatterà lunedì 1° febbraio il ribaltamento del cantiere in via dello Statuto, nell’ambito dei lavori di realizzazione della linea 3.

cosa cambia

I lavori si sposteranno quindi sul lato sinistro della strada (provenendo dal Ponte dello Statuto). Dal punto di vista della viabilità – spiegano da Palazzo Vecchio – non ci saranno particolari modifiche: la circolazione resterà come l’attuale, a parte il fatto che la corsia aperta al transito sarà quella finora occupata dal cantiere.

Resta aperta la percorribilità degli incroci con via delle Cinque Giornate (con i veicoli in transito verso via Crispi), via della Cernaia (transito convergente su via dello Statuto), via Puccinotti-piazza della Costituzione (anche in questo caso con circolazione convergente su via dello Statuto).

linea 2

Per quanto riguarda la linea 2, sono terminati i lavori sui sottoservizi in via Ragghianti: è in corso lo smontaggio del cantiere e da domani – viene spiegato – dovrebbe essere ripristinata la viabilità precedente. Questo consentirà di istituire le previste modifiche di assetto della rotatoria tra via Novoli e viale Forlanini: nella prima fase è prevista la chiusura parziale della rotatoria con un allungamento del percorso e dell’anello centrale.

Le operazioni propedeutiche sono in programma martedì 2 febbraio, a seguire nella notte tra martedì e mercoledì il cambio di viabilità. Questo assetto della circolazione rimarrà anche nelle fasi successive, ovvero nel corso della costruzione vera e propria del viadotto San Donato.

Hand signed, il meglio della musica elettronica

La musica prende posto. E non è solo un modo di dire quando si parla di Hand Signed, progetto realizzato da OOH-sounds, NODE Festival e Musicus Concentus con la collaborazione del Museo Marino Marini.

Una rassegna pensata come una sonorizzazione “in progress” per gli affascinanti spazi della Sala Vanni di Firenze. Partendo dall'idea di un suono scultoreo dotato di una sua dimensione fisica, sono stati selezionati sette artisti internazionali fondamentali nella attuale scena elettronica sperimentale, accomunati da un approccio organico alla musica di ricerca, da un forte spirito di improvvisazione e dalla manipolazione analogica del suono.

Musica elettronica tra gli affreschi della Sala Vanni

Le performance entreranno in risonanza con gli spazi e gli affreschi della Sala Vanni, creando un gioco di forze in bilico fra linguaggio artistico e composizione musicale. L'obiettivo è quello di immergere il pubblico in una esperienza sensoriale profonda, nella quale la dimensione architettonica entra in relazione con la dimensione immateriale e acustica del suono.

Il primo appuntamento con Masayoshi Fujita

Protagonista del primo appuntamento, previsto per sabato 30 gennaio,  sarà il compositore e vibrafonista giapponese Masayoshi Fujita, da poco uscito con l’album “Apologues” per Erased Tapes Records. Con alle spalle una carriera da batterista Masayoshi Fujita si dedica al vibrafono come mezzo di narrazione, costruendo splendide storie dalle strutture ambient che convergono verso la neoclassica e trovano movimenti ritmici precisi e puntigliosi. Un suono sofisticato e sognante, intimo e minimalista, apologia della magnificenza dell’arte.

Il viaggio di Hand Signed proseguirà con le sognanti atmosfere disegnate dal violoncello di Oliver Coates (19/02),  i droni psichedelici di Bill Kougalis (18/03), le imprevedibili tessiture elettroacustiche di Nicola Ratti e Kassel Jaeger (09/04), la techno deviata e claustrofobica della inglese Beatrice Dillon (29/04) e la  visionaria manipolazione delle fonti sonore del veterano Philip Jeck (20/05).

Particolare cura sarà dedicata all’illuminazione, grazie a un progetto realizzato con il sostegno di Red Lighting. L’esclusivo progetto esalterà i volumi e gli affreschi della Sala Vanni, accompagnando il pubblico nella performance fin dal primo minuto.

La comunicazione è realizzata partendo dai disegni di Marco Mazzoni, tratti dalla serie “One Thousand Nine Hundred Sixty Five Pricks”, 2013. Coreografo, performer e artista visivo, è uno dei membri fondatori di Kinkaleri.

 

Risate di solidarietà per il Progetto Itaca

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Si ride a fin di bene ricordando la Firenze che fu: a Palazzo Malenchini va in scena “Il Grillo canterino”, lo spettacolo della Compagnia delle Seggiole che non sarà l'unico piatto forte della serata di beneficienza – con cena – in programma mercoledì 3 febbraio a sostegno del Progetto Itaca Firenze.

Prima si ride, poi si mangia

Si comincia alle 19.30 con un drink di benvenuto e poco più tardi, alle 20, avrà inizio lo spettacolo teatrale. A seguire, la cena curata da Progetto Itaca Firenze, una realtà da anni attiva al fianco di chi fa i conti con il disagio mentale e nella battaglia contro il pregiudizio. Oltre alla normale attività del Club Itaca, che ogni giorno accoglie giovani che soffrono di un disturbo mentale e li accompagna in un percorso di riabilitazione sociale, Progetto Itaca ha all’attivo incontri di formazione nelle scuole e percorsi per le famiglie. Tra gli obiettivi del 2016 c’è l’attivazione di un Ponte telefonico che possa essere utile a fornire un primo ascolto e un orientamento ai servizi cittadini a disposizione di chi affronta attacchi d’ansia, disturbi dell’umore o altri stati di disagio mentale.

Lo spettacolo è ambientato nella Firenze del dopoguerra, scenario in cui nasce Radio Firenze, destinata a diventare la voce che accompagnerà i fiorentini nel ritorno alla normalità, con programmi di cultura e di intrattenimento e giornalisti d’eccezione. Un tuffo nel nostro passato collettivo, condito da nostalgia e leggerezza. La partecipazione prevede un contributo di 90 euro a persona e l’incasso sarà interamente devoluto a Progetto Itaca Firenze.