sabato, 24 Maggio 2025
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Sciopero in Toscana, venerdì treni a rischio

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Venerdì treni a rischio in Toscana causa sciopero.

lo sciopero

Le segreterie regionali toscane delle sigle sindacali Filt, Fit e Uilt hanno proclamato uno sciopero del personale di Rete Ferroviaria Italiana addetto alla circolazione dei treni dalle 9 alle 17 di venerdì 13 novembre. 

i treni

La circolazione dei treni a lunga percorrenza – spiegano dalle Ferrovie – sarà regolare.

Durante lo sciopero, invece, il programma di circolazione dei treni regionali potrà subire modifiche o cancellazioni.

prima e dopo

Variazioni al servizio – viene spiegato ancora – potrebbero verificarsi anche prima o dopo gli orari dello sciopero.

Tramvia, cambia il cantiere in viale Strozzi

Tramvia, cambia il cantiere in viale Strozzi.

lo spostamento


Oggi, mercoledì 11 novembre, si sposta il cantiere della tramvia in viale Strozzi: lo annuncia Palazzo Vecchio.

cosa cambia

In concreto – viene spiegato – viene restituita una corsia veicolare lato Fortezza e, contestualmente, il cantiere si allarga lato viale Milton.

Nessun cambiamento – precisa il Comune – per il numero delle corsie a disposizione dei veicoli.

Papa a Firenze, il giorno dopo. ”Giornata di festa, grazie a tutti”

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Papa Francesco a Firenze, il giorno dopo. E’ terminato nel migliore dei modi il giorno di Bergoglio in città: nessun problema di sicurezza né di traffico (anzi, segnalate in città strade insolitamente vuote), spazio invece a una grande festa che ha coinvolto migliaia di persone.

il prefetto

La macchina organizzativa ha funzionato perfettamente e ringrazio tutti per la bellissima giornata di festa che abbiamo vissuto”: queste le parole del prefetto Alessio Giuffrida al termine della visita che Papa Francesco ha fatto ieri a Firenze.

Il pensiero del prefetto è andato alla Curia, al Comune, alla Città Metropolitana, alla Regione, al volontariato e a tutte le altre componenti del tavolo che ha predisposto e seguito ogni fase dell’evento odierno. Sono stati molti mesi di un lavoro continuo e costante – viene spiegato – per affrontare tutti gli aspetti organizzativi e preparare la città a un avvenimento straordinario.

ringraziamenti

“Un ringraziamento speciale e molto sentito va alle forze dell’ordine, coordinate operativamente dal questore, e alla polizia municipale – ha aggiunto Giuffrida – per l’impegno profuso sul fronte della sicurezza dove tutto è stato impeccabile. Merito dell’eccellente professionalità e competenza di tutte le donne e gli uomini che lavorano con abnegazione ogni giorno per rendere sicura questa città”.

Un pensiero grato anche ai fiorentini che “hanno compreso l’importanza di questa giornata, sopportando forse qualche piccolo disagio sul fronte della mobilità. Il successo è stato davvero frutto di un gioco di squadra – ha concluso il prefetto – dove tutti hanno fatto la loro parte. Anche la città”.

Strade vuote, il ”miracolo” di Papa Francesco

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“Ecco un miracolo del Papa a Firenze”. E’ il messaggio – corredato dalla fotografia dei viali totalmente liberi dalle auto, all’altezza di piazza Beccaria – che Leonardo Pieraccioni ha affidato alla sua pagina Facebook, con la sua consueta ironia.

strade senza auto

Ma sono anche tanti altri i fiorentini che questa mattina si sono trovati davanti l’insolito scenario: vie e viali insolitamente senza auto, senza traffico, in alcuni tratti quasi “deserti”.

risposta all'appello

I fiorentini sembrano insomma aver risposto compatti all’invito a non usare la propria auto nel giorno della visita del Pontefice in città. “Un miracolo del Papa a Firenze”, secondo le parole di Pieraccioni.

Caccia al Papa-selfie, cronaca di una mattina tra la folla

Bambini arrampicati sulle facciate per “rubare” un sorriso al Santo Padre, anziane in attesa per ore in prima fila davanti alle transenne, un esercito di persone in piedi sulle panchine di piazza del Duomo per avere dalla loro il “fattore altezza” e portare a casa l'immagine migliore. 

Tutti a caccia dello scatto con Papa Francesco, tra falsi avvistamenti (“Sta arrivando – urlano in tanti – no, è solo un’auto della polizia”) e coloriti screzi con il “vicino di fila”.

“Mi fa passare? Dovrei arrivare al portone di casa”, chiede una signora poco prima del passaggio del Pontefice lungo via dei Servi, “No – le risponde un anziano posizionato poco più avanti– è una scusa, vuole arrivare in prima fila”.

Le bandierine vanno a ruba

Cronaca di una mattinata durante la quale si contano quasi più smartphone e macchine fotografiche che persone. Il gadget più gettonato? La bandierina con i colori del Vaticano e l'immagine del Pontefice. Pochi invece gli acquisti dei calendari con Papa Francesco in copertina, riferiscono dall’edicola di via Martelli. Anche le bandiere, quelle in stoffa, non sembrano aver conquistato troppo i fedeli.

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“Assalto” alla tramvia

Ad andare a ruba sono invece i biglietti per la tramvia, il mezzo scelto da molti per arrivare in centro, preso d’assalto fin dalle prime ore del mattino. Poi tutti a piedi, in una lunga maratona tra le tappe di Francesco: piazza Duomo, via dei Servi, Santissima Annunziata. “Ma che giornata splendida per passeggiare nelle strade del centro: non c'è traffico e non ci sono macchine”, fa notare una coppia di anziani diretti in piazza. 

E l'artista.. lava i piedi ai passanti

Mentre il Papa passa in piazza Duomo, poche centinaia di metri più in là, in via de' Cerretani, una performer mascherata  lava i piedi ai passanti in una bacinella d’acqua, sotto lo sguardo divertito di molti. “È un gesto simbolico. Non sono cattolica, ma vuole essere un omaggio al Papa”, spiega Tina, artista danese che vive a Firenze da 18 anni. “Si tratta di un atto di umiltà. Peccato che la gente sia diffidente e non accetti facilmente”.

Facce da Papa

In Santissima Annunziata si trova il gruppo più nutrito di fedeli. Graciela, argentina di Buenos Aires a Firenze da 30 anni, è arrivata in piazza per vedere il Papa. La signora Carla di San Frediano si diletta nella creazione di cappelli e per questa occasione ne ha ideato uno in onore del Santo Padre: in cima al copricapo svetta una colomba, con accanto tre bandierine che recitano “Carità, verità, bellezza”.

Applausi, bandierine e campane: l’arrivo di Bergoglio al Duomo

Papa Franesco è arrivato al Duomo di Firenze.

folla, festa e controlli

Il Pontefice, atterrato questa mattina allo stadio Ridolfi, è arrivato a bordo della “Papamobile” fino al Battistero.

Qui è sceso dal mezzo, per poi entrare in Duomo acclamato da una numerosa folla.

Ad accogliere il Santo Padre, entrato in cattedrale tra il suono delle campane, c'erano tante persone con cartelli di benvenuto e bandierine.

Tanti anche i controlli all'esterno del Duomo, con le forze dell'ordine schierate e i metal detector.

Foto di Gianni Carpini e Martina Zarrilli

Papa Francesco a Firenze, la giornata in diretta

È il giorno della storica visita di Papa Francesco a Firenze. Il Pontefice è atterrato in elicottero intorno alle 9.30 allo stadio Ridolfi e poco dopo si è diretto verso il centro della città salutato dalla folla di fedeli che si è radunata lungo le strade del percorso della Papamobile.

FEDELI IN CODA FUORI DAL FRANCHI

Il Papa raggiungerà il Battistero e la Cattedrale, poi, intorno a mezzogiorno, sarà in Santissima Annunziata. Alle 15.30 è in programma la Santa Messa allo Stadio Franchi, dove già intorno alle 10 si erano formate code dei fedeli in attesa dell’apertura dei cancelli, prevista per le 12.

14.50Papa Francesco è arrivato allo stadio Franchi dove, alle 15.30, celebrerà la Santa Messa. Centinaia di fedeli hanno salutato il suo passaggio nel percorso che conduce allo stadio, al cui interno migliaia di persone hanno aspettato il suo arrivo.

10.40 – I cancelli dello Stadio Franchi sono stati aperti con oltre un’ora di anticipo per consentire ai tanti fedeli che già si erano radunati fuori dall’impianto di sistemarsi a sedere. Lunghe code per entrare.

Foto e video di Valentina Buti

Firenze e Prato, è il giorno di Papa Francesco

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Erano 30mila, già dalle prime ore di questa mattina, le persone accorse a Prato in attesa dell'arrivo di Papa Francesco. 5mila invece i cittadini in piazza Duomo. Migliaia di pratesi hanno occupato gli spazi riservati al pubblico e tanti si sono posizionati lungo le transenne che delimitano il percorso tra lo Stadio Lungobisenzio e Piazza Duomo.

il Papa in Toscana

Perché è oggi l’attesissimo giorno dell’arrivo di Bergoglio in Toscana: prima a Prato, poi a Firenze. E proprio Firenze si prepara a d accogliere il Pontefice, con l’attesa che cresce per il suo sbarco in città e per la messa in programma nel pomeriggio allo stadio Franchi.

il convegno ecclesiale nazionale

L’arrivo di Papa Francesco rientra nell’ambito del quinto convegno ecclesiale nazionale dal titolo “In Gesù Cristo il nuovo Umanesimo”, in programma proprio a Firenze. Convegno che si è aperto ieri nella cattedrale di Santa Maria del Fiore, con il suono delle chiarine e alla presenza del Gonfalone della città.

I lavori del convegno ecclesiale si sono aperti con la prolusione di Monsignor Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino e presidente del Comitato preparatorio. Prima dell’intervento di Monsignor Nosiglia e del saluto del sindaco Nardella, il cardinale arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori ha accolto in cattedrale i 2200 partecipanti ai lavori partiti con quattro processioni da altrettante basiliche.

I convegni ecclesiali nazionali sono un importante momento di incontro dei vescovi della Conferenza Episcopale Italiana. Quasi una sorta di Stati generali della Chiesa in Italia. Nati nel 1976, si sono succeduti ogni dieci anni. L’idea originaria era quella di un momento di profonda riflessione per tradurre nella realtà italiana lo spirito del Concilio Vaticano II.

Caccia al Papa-selfie, cronaca di una mattina tra la folla

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Una lunga maratona dietro le transenne tra piazza Duomo, via de’ Servi e Santissima Annunziata per “strappare” uno scatto con il Santo Padre.

Duomo, folla per Papa Francesco

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Papa Francesco è arrivato al Duomo, accolto dal suono delle campane e acclamato da una numerosa folla, con tanto di cartelli e bandierine.