lunedì, 28 Aprile 2025
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Sorpresi a spartirsi il bottino delle slot machine rubate

Un cittadino rumeno di 35 anni è stato arrestato domenica notte dalla polizia, dopo essere stato sorpreso con altri due complici – al momento rimasti ignoti – a spartirsi il bottino di un colpo consumato intorno alle 5 in un bar in via della Cupola.

slot machine

Poco prima dell’alba, secondo quanto riferito agli agenti da un residente della zona, i tre malviventi avrebbero infranto la vetrina del locale caricando a bordo di un furgone bianco – poi risultato rubato – due slot machine e una macchinetta cambia soldi. Le volanti hanno effettuato subito ricerche in zona trovando, in poco tempo, il furgone parcheggiato nei pressi di via Michelacci e, non molto distante, i tre alle prese con la refurtiva.

la fuga

Alla vista dei poliziotti i tre si sono dati alla fuga: due sono riusciti a far perdere le loro tracce scappando per i campi circostanti, mentre il 35enne rumeno, con in mano un sacco pieno di monete per oltre 200 euro, si è ritrovato circondato in via Pistoiese finendo così in manette con l’accusa di furto aggravato in concorso e ricettazione.

Cento tavoli per mille cooperatori: Legacoop “abbraccia il Battistero”

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Cento tavoli per mille cooperatori toscani, tutti uniti per abbracciare il Battistero di San Giovanni. Stasera, al Teatro Obihall di Firenze, Legacoop Toscana ha organizzato una conferenza-cena per sostenere “Abbraccia il Battistero”, la campagna di raccolta fondi per il restauro del Battistero lanciata da Unicoop Firenze.

Si comincia con una lezione di Montanari

Mille persone, tra soci e lavoratori delle cooperative toscane aderenti a Legacoop, siederanno a tavola per aiutare la campagna di crowdfunding a favore del restauro condotto dall’Opera di Santa Maria del Fiore. La serata sarà introdotta, alle 20, da una lezione del professor Tomaso Montanari, storico e critico d’arte che racconterà la storia del Battistero di San Giovanni.

“Il Battistero è un patrimonio di Firenze, della Toscana e del mondo – dice il presidente di Legacoop Toscana Roberto Negrini – e noi siamo orgogliosi di poter contribuire al suo restauro: il perseguimento e la tutela del bene pubblico fa parte del dna cooperativo”.

Maxi-restauro per piazza Duomo

“Abbraccia il Battistero” è la campagna lanciata alla fine del gennaio scorso da Unicoop Firenze in tutti i suoi punti vendita per trasformare i soci Coop in mecenati del nuovo millennio. All’ingresso dei supermercati si trovano infatti banchetti informativi con una cassetta per raccogliere donazioni di almeno 5 euro. Il ricavato servirà a sostenere il restauro del Battistero di San Giovanni, uno dei monumenti simbolo di Firenze interessati dal maxi intervento diretto e finanziato per un milione e 800mila euro dall’Opera di Santa Maria del Fiore, iniziato nel marzo 2014 a 70 anni dall’ultima ristrutturazione di proporzioni simili. La campagna ha già superato le 5mila donazioni.

Marabuk, la libreria degli ex dipendenti Edison

Ha tutto il sapore della rivincita l'inaugurazione di Marabuk, la nuova libreria di via Maragliano che sarà gestita dagli ex dipendenti della Edison. Nel novembre 2012 il punto vendita di piazza della Repubblica venne chiuso per sempre. Loro non si sono persi d'animo, hanno fondato una cooperativa di librai e da sabato scorso si sono lanciati in questa nuova sfida. A giudicare dalla folla, almeno la prima scommessa è vinta.

Fila all'ingresso

Tantissime le persone che hanno visitato Marabuk nel suo primo giorno di vita, al punto che per entrare bisogna aspettare qualche minuto in fila fuori dal negozio. “Siamo tutti commossi e confortati dall'immenso calore e dalla vicinanza che ci avete dimostrato. Famiglie, amici, lettori, grazie! Siamo senza parole, ma con un sacco di idee in testa!”: con questo messaggio Daniele, Maria, Vincenzo, Marida, Simone e Lorenzo, i sei librai che hanno dato vita alla cooperativa Materiali Resistenti, hanno ringraziato i tanti presenti. Soddisfatti e consapevoli che la vera sfida inizia adesso.

La primavera dura poco: arrivano nuove piogge

La primavera va e viene. Nonostante la settimana sia iniziata all’insegna del sole, presto le cose sembrano destinate a cambiare. “Oggi sole prevalente, domani nuvoloso con locali precipitazioni, mercoledì piogge ovunque”, annuncia il Lamma, che però aggiunge poi che è prevista “a partire dal 28-29 marzo probabile fase stabile con basso rischio di precipitazioni. Clima mite”.

le previsioni

Ecco, intanto, le previsioni per i prossimi giorni. Martedì 24 marzo è atteso in Toscana, spiega il Lamma, un cielo “da nuvoloso a molto nuvoloso con possibilità di deboli piogge sulle province occidentali. Tra la sera e la notte tendenza a graduale estensione dei fenomeni a tutta la regione. Temperature: minime in calo, massime stazionarie sulle province centro settentrionali, in lieve diminuzione sul sud”.

Mercoledì 25 previsto sulla nostra regione un tempo “molto nuvoloso o coperto con precipitazioni sparse localmente anche a carattere di rovescio. Neve sull'Appennino Tosco-Emiliano oltre i 1500-1700 metri. Temperature: minime in aumento, massime in diminuzione”.

Investito sui binari, muore un uomo a Rovezzano

Un uomo è morto investito da un treno stamani nei pressi della stazione di Firenze Rovezzano. Pesanti ripercussioni sul traffico ferroviario a partire dalle 6.30, con la linea a lungo interrotta e poi riaperta su un solo binario intorno alle 8.45.

ritardi sui treni regionali

Sul posto sono in corso i rilievi dell'autorità giudiziaria per accertare la dinamica e le cause dell'incidente.

In tilt il traffico dei treni regionali sulla Firenze-Arezzo e sulla Firenze-Borgo San Lorenzo, due delle linee maggiormente frequentate dai pendolari. Tutti i convogli hanno subito ritardi superiori ai 30 minuti, altri sono stati cancellati, altri ancora sono circolati con limitazioni di percorso.

Marabuk, la libreria degli ex-dipendenti Edison. Folla all’inaugurazione

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In tanti, tantissimi, non sono voluti mancare alla festa di apertura della nuova libreria di via Maragliano. È la scommessa di sei ex-librai della Edison di piazza della Repubblica, chiusa nel 2012, che non si sono arresi e hanno fondato la cooperativa Materiali Resistenti per continuare a fare il loro lavoro

A Udine non basta Super Gomez

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Solo un punto per la Fiorentina contro l’Udinese. Non basta Mario Gomez capace di agguantare i friulani e far passare in vantaggio la squadra di Montella. L’Udinese riesce a trovare il pari e la fiorentina fallisce l’opportunità di sorpassare il Napoli. Stramaccioni recupera Konè che agisce alle spalle dell’unica punta Di Natale. Allan funge da centromediano metodista con Widmer e Gabriel Silva sugli esterni. Danilo, Wague e Piris compongono il terzetto di difesa davanti a Karnezis. Montella recupera Mario Gomez dall’infortunio alla caviglia e guida l’attacco sostenuto da Ilicic e Joaquin sul versante destro. Con Badelj in cabina di regia agiscono Borja Valero e Kurtic. Tomovic con Gonzalo e Basanta nel reparto difensivo.

 

Primo tempo

 

La fiorentina non parte bene. L’Udinese pressa i viola e colleziona una serie di calci d’angolo su uno dei quali la formazione di Stramaccioni buca la mal disposta difesa viola e si porta in vantaggio. E’ Wague, al 15’, a trovare lo spunto vincente in splendida solitudine a pochi metri dalla porta con un destro angolato sul quale nulla può Neto. Al 26’ si vede la Fiorentina. Danilo anticipa Borja Valero ben servito da Badelj un attimo prima della battuta a rete sventando una buona opportunità. Al 31’ contropiede Udinese con Kone, il cui tiro dal limite dell’area esce di poco. Gabriel Silva contiene senza affanni le folate offensive di Joaquin, mentre i suggerimenti in verticale di Borja Valero si infrangono costantemente sulla difesa friulana. Nel finale della prima frazione Joaquin va a segno, ma l’arbitro annulla giustamente per una posizione irregolare di Gomez. Si va al riposo sull’1-0 per l’Udinese.

 

Secondo tempo

 

Fiorentina più aggressiva nella ripresa e la formazione di Stramaccioni a difendere la rete del momentaneo vantaggio. Al 50’ Mario Gomez insacca di testa sfruttando al meglio un traversone di Ilicic che aveva battuto una punizione. Lo stesso Ilicic tre minuti dopo serve un assist a Mario Gomez che a tu per tu con l’estremo difensore bianconero lo supera imparabilmente. E’ il 2-1 per la Fiorentina. Al 58’ l’Udinese avrebbe la palla dell’immediato pareggio ma Guillherme non sfrutta a dovere un gran pasticcio di Neto che pressato dall’attacco friulano regala il pallone al centrocampista che spedisce a lato, a porta vuota. Al 62’ gli uomini di Stramaccioni trovano il pari con Konè abile a sfruttare una girata in area di Di Natale sorprendendo la difesa viola. Thereau spreca malamente un contropiede generato da un errore madornale di Badelj a centrocampo, mentre Widmer coglie il montante, al 68’, su un ennesimo contropiede scaturito dall’ennesimo errore dei centrocampisti viola. Nel finale la Fiorentina cerca con insistenza la rete che varrebbe l’intera posta in palio, ma neanche l’innesto nel finale di Salah riesce a scardinare la retroguardia bianconera. Al 77’ un tiro di Gomez viene deviato in angolo da Danilo. Al fischio finale il pareggio appare l’esito più giusto.

 

L’allenatore

 

Vincenzo Montella analizza il pareggio di Udine. “Ho visto un primo tempo lento, giocato sotto ritmo anche se la Fiorentina aveva il possesso palla. Eravamo prevedibili. Loro sono stati molto abili nell’occasione del gol. Nel secondo tempo la squadra mi è piaciuta per interpretazione, abbiamo ribaltato il risultato ma siamo stati ingenui nell’occasione del pareggio. Arrivavamo a livello fisico un po’ stanchi negli ultimi venti minuti, ma entrambe le squadre – continua Montella –  hanno provato a vincere. Credo che tutto sommato il risultato sia giusto. In questo periodo abbiamo fatto cose incredibili, partite straordinarie. Arriviamo sereni alla pausa, anche dopo questo punto raggiunto su un campo difficile”.

Tutti in carrozza, viaggio nella Firenze capitale

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A bordo di una carrozza d'epoca sembra davvero di poter viaggiare all'indietro nel tempo. Così, quello tra via Cavour e piazza San Marco torna ad essere il palazzo del Ministero della Guerra, il liceo Machiavelli non è più una scuola ma è il Ministero della Marina e poi si arriva in piazza della Repubblica e la si chiama piazza del Mercato Vecchio. Potere delle passeggiate in carrozza organizzate stamani e che hanno portato alcuni studenti “A spasso per Firenze capitale”.

Il Ministero e il palazzo del Re

Da piazza San Marco a Palazzo Medici Riccardi (che fu sede del ministero dell'Interno), dalla Stazione Maria Antonia (ancora non si chiamava Santa Maria Novella) fino alla Residenza del Re, Palazzo Pitti. Un viaggio in 15 tappe attraverso tra i palazzi monumentali che per cinque anni ospitarono l'apparato statale nella Firenze appena nominata capitale del Regno d'Italia.

L'arrivo delle carrozze in piazza della Repubblica, è stato salutato dallo scrittore Marco Vichi, ospite dell'iniziativa, che ha presentato un suo racconto scritto per l'occasione e letto ai presenti dall'attore Lorenzo Degl’Innocenti.

La Notte bianca diventa ”Black”

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La data è la stessa, quella del 30 aprile. Ma quest'anno si potrà parlare al massimo di una notte “in bianco” perché l'atteso appuntamento dal tramonto all'alba cambia colore e diventa “The black night”. Nera ma non tenebrosa, piuttosto di quel colore che riassume in sé tutti gli altri. E nera sarà anche la musica dal vivo, protagonista annunciata di un'edizione 2015 dalle sonorità black e afroamericane che spazieranno dal blues al jazz, dal soul all'etnica. Aperta fino al 31 marzo la raccolta di idee e progetti.

Si comincia a Sollicciano

Sarà la notte bianca di tutta Firenze. Del centro storico, che avrà numerose stazioni, piazze a tema, ciascuna dedicata a un diverso genere musicale (con piazza San Firenze che, ad esempio, dovrebbe diventare la piazza del jazz) e luoghi nuovi, al loro debutto notturno, come Palazzo Medici Riccardi. Ma sarà anche la notte bianca delle periferie e dei quartieri, con iniziative in programma alle Cure, in Oltrarno e in zona Porta Romana. Si comincerà proprio in periferia, in un luogo diverso da tutti gli altri: il carcere di Sollicciano, con alcuni detenuti che saranno protagonisti dell'iniziativa che aprirà la rassegna.

Lungo i percorsi dal centro alle periferie

I nottambuli potranno spostarsi lungo i percorsi pedonali segnati sulle mappe ufficiali dell'evento muovendosi in ingresso e in uscita rispetto al centro storico. I Musei civici resteranno aperti, compreso Palazzo Vecchio che non chiuderà i battenti fino alle 3 del mattino. Il budget stanziato è lo stesso dell'anno scorso: il Comune metterà sul piatto 200mila euro, altri 50mila dovrebbero arrivare da sponsor privati.

No all'alcol

Stretta sull'alcol: “Chi pensa che sia un'occasione per sballarsi con facilità – ha detto il sindaco Dario Nardella presentando l'iniziativa – è bene che scelga un'altra meta. Questa sarà la notte di chi vuole divertirsi, trovare proposte di ogni tipo e camminare attraverso Firenze”. Non saranno autorizzati chioschi e rivendite improvvisate di bevande alcoliche.

All'alba è già estate

Una notte di vigilia. Il 1° maggio infatti si aprono due stagioni importanti per Firenze non solo: quella dell'Estate Fiorentina, il cui inizio quest'anno viene fatto coincidere proprio all'indomani della Notte bianca, e quella di Expo 2015, l'esposizione universale al via a Milano.

Europa League, sarà Dinamo Kiev-Fiorentina

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Sarà la Dinamo Kiev l’avversaria della Fiorentina nei quarti di finale di Europa League.

il sorteggio

Il sorteggio di oggi ha decretato gli accoppiamenti dei quarti, cui la Fiorentina è arrivata dopo l’impresa dell’Olimpico contro la Roma. I viola, questa volta, hanno evitato un altro derby italiano contro il Napoli, l’unica altra italiana rimasta in lizza dopo le eliminazioni di Inter e Torino.

dinamo kiev

La squadra di Montella dovrà vedersela con gli ucraini della Dinamo Kiev: l’andata è in programma il 16 aprile in trasferta, il ritorno una settimana più tardi, il 23, tra le mura amiche del Franchi.
 

le altre sfide

Gli altri scontro in programma nei quarti di finale sono quelli tra Napoli e Wolfsburg, poi Siviglia-Zenit San Pietroburgo e Dnipro-Bruges.