domenica, 27 Luglio 2025
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I progetti di Halprin alla Palazzina Reale

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Lawrence Halprin ha rivoluzionato il modo di fare progettazione paesaggistica con il suo metodo di trasformazione dei luoghi e il coinvolgimento dei cittadini nel processo progettuale. La Palazzina Reale, nuova casa dell'architettura di Firenze, ospita la mostra “Lo spazio pubblico performativo. Disegni e progetti di Lawrence e Anna Halprin”, aperta da domani fino al 14 maggio.

I “processi partecipativi” con 40 anni di anticipo

Halprin fu tra i primi a mettere in discussione l’idea del progettista come figura solitaria, in favore di un metodo di configurazione del paesaggio fondato sulla dimensione partecipativa e sperimentale. Lo fece senza rinunciare, in nessuno dei suoi progetti, ad assumersi le responsabilità della rappresentazione estetica ed artistica del progetto. Lawrence Halprin ha dimostrato, con 40 anni di anticipo, la possibilità che il progettista e la cittadinanza attiva siano reciprocamente coinvolti nella progettazione di uno spazio pubblico condiviso, capace di avere successo nel tempo, senza mediazioni al ribasso. La mostra è anche un riconoscimento al celebre architetto-paesaggista americano, che a metà degli anni 80 fu invitato proprio a Firenze per presentare un suo progetto per l’area ex Fiat di Novoli.

L'esposizione, curata da Annalisa Metta e Benedetta Di Donato del Dipartimento di Architettura dell'Università Roma Tre, raccoglie disegni e progetti dell'architetto e paesaggista americano. È promossa dal Dipartimento di Architettura, dal Corso di laurea magistrale e dal Dottorato di ricerca in Architettura del Paesaggio dell’Università di Firenze, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti della provincia di Firenze e dalla Fondazione Architetti Firenze. Resterà aperta dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 20, sabato e domenica dalle 11 alle 21 (sabato 2 e 9 maggio aperture serali straordinarie dalle 16 alle 24).

Tom Hanks a Firenze, al via le riprese dell’Inferno di Ron Howard

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Difficile immaginare un set più bello: il centro storico di Firenze ospita le riprese di “Inferno”, il nuovo film di Ron Howard tratto dal libro omonimo di Dan Brown, ultimo capitolo (almeno per il momento) della saga che ha per protagonista il professor Robert Langdon, interpretato sullo schermo da Tom Hanks. Riprese dal 3 al 14 maggio a Palazzo Vecchio e in altri luoghi storici della città che riceverà dalla produzione 250mila euro per l'uso del palazzo comunale oltre ai normali costi di occupazione del suolo pubblico per le riprese in esterna.

Nardella: “Occasione per la città e l'occupazione”

“Diamo il benvenuto al fantastico cast – ha scritto il sindaco Dario Nardella su Facebook – a partire dagli attori Tom Hanks e Felicity Jones. È una grande produzione che, come tutti coloro che hanno letto il libro sanno, si svolge in gran parte a Firenze e a Palazzo Vecchio. Ringrazio fin d'ora tutti voi concittadini e visitatori per la pazienza che sono certo dimostrerete, convinti come me che le riprese del film rappresentano un'occasione irripetibile per il nostro territorio”.

“Nell’immediato – ha continuato Nardella – avremo infatti importanti opportunità di lavoro: basti pensare che la troupe è composta da 350 persone che occuperanno circa 6000 notti nelle nostre strutture ricettive, mangeranno nei nostri ristoranti, useranno i nostri servizi in città, dal catering agli autonoleggi, solo per fare qualche esempio. A tutto ciò va aggiunto l’indotto e il lavoro che avranno le circa 3mila comparse del film. E soprattutto avremo una eccezionale promozione internazionale della città e di Palazzo Vecchio con l’uscita del film se, come è facile prevedere, la pellicola avrà il successo dei primi due capitoli della saga”.

Palazzo Vecchio chiuso al pubblico

Per consentire le riprese all’interno di Palazzo Vecchio, il Museo resterà chiuso al pubblico dal 2 al 6 maggio, tranne la Sala d’Arme dove in quei giorni è in programma la mostra ‘Magnificent’ e gli scavi archeologici sotto il Palazzo. Aperti regolarmente gli uffici comunali con ingresso da via dei Leoni, nessun cambiamento per i matrimoni previsti in quei giorni.

Come cambia la circolazione

Previsti anche provvedimenti di circolazione in varie zone della città, in particolare divieti di sosta e di transito. I campi base della troupe saranno allestiti in zona Rovezzano e uno più piccolo in piazzale Galilei. Lì saranno parcheggiati i veicoli con il materiale tecnico e quelli con le apparecchiature necessarie. In via della Chimera, all'altezza del campo base principale, sono già in vigore alcuni divieti di sosta in vigore fino al 16 maggio. Dalle 19 di stasera fino alle 24 del 30 aprile saranno riservati ai mezzi impegnati nella produzione anche l’area di sosta in corrispondenza di largo Gennarelli (area sottostante alla passerella pedonale), un tratto di viale Malta (lato giardini) e un tratto di via Mannelli (lato fabbricati). E ancora divieti di sosta in piazzale Galilei (lato statua) per l’altro campo base in tre diversi periodi: da mezzanotte del 30 aprile alle 6 del 1° maggio, da mezzanotte del 9 maggio alle 23 del 12 maggio e da mezzanotte del 15 alle 6 del 16 maggio.

Zona piazza Signoria
Dal 1° maggio inizieranno a scattare i divieti di sosta nella zona di piazza Signoria-San Firenze-via del Proconsolo per la predisposizione delle apparecchiature necessarie alle riprese. Rimosse o in corso di rimozione le rastrelliere in via dei Gondi, via della Ninna e piazza San Firenze mentre i posti per i mezzi disabili saranno recuperati in via Por Santa Maria. Divieti di sosta anche in via Magliabechi (lato Biblioteca Nazionale) e lungarno della Zecca Vecchia (lato fiume) dal 2 al 12 maggio. Per quanto riguarda i divieti di transito, via dei Magazzini sarà chiusa dal 1° al 6 maggio per consentire il montaggio di una gru necessaria per le riprese (gli autorizzati potranno circolare in doppio senso su via dei Gondi). Chiusura anche per via Calimaruzza dal 2 al 7 maggio. Il 3 maggio, dalle 5 e le 20, sono previsti divieti di transito a intermittenza per effettuare le riprese (per il tempo strettamente necessario con la presenza della Polizia Municipale) in piazza San Firenze, via della Vigna Vecchia e via del Proconsolo. Stesso tipo di provvedimento tra le 5 e le 21 dei giorni compresi tra il 3 e il 6 maggio in via dei Leoni, via dei Neri, piazza dei Castellani e piazza Signora. E anche in via della Ninna e via dei Gondi (chiusura mai in contemporanea). Per ulteriori riprese l’11 maggio è prevista nuovamente la chiusura di piazza della Signoria e via Calimaruzza. 

Zona Ponte Vecchio
Sono previste riprese anche sul Ponte Vecchio e quindi saranno istituiti provvedimenti nella zona. Si inizia con i divieti di sosta, dalle 12 del 5 alle 20 del 12 maggio, in lungarno Acciaiuoli (parte), lungarno Generale Diaz (da Ponte alle Grazie a piazza Mentana lato fiume), via dei Bardi, piazza Santa Maria Soprarno e lungarno Torrigiani. Previsti anche divieti di transito, per il tempo necessario alle riprese con presenza della Polizia Municipale sulla pista ciclabile di Ponte Santa Trinita nei giorni del 5, 6, 7, 9 e 12 maggio in orario 4-20. Stessi giorni, ma orario diverso (dalle 5 alle 18) per le chiusure a intermittenza su lungarno Archibusieri, lungarno Acciaiuoli, piazza del Pesce e lungarno Anna Maria Luisa dei Medici.

Oltrarno, Porta Romana e Ponte Vespucci
Passando all’Oltrarno, dal 3 al 5 maggio scatteranno divieti di sosta nel piazzale di Porta Romana per la precisione nel parcheggio di fronte all’ingresso delle Scuderie Reali; ancora dalle 19 del 3 alle 23 del 7 maggio sarà vietata la sosta sul Ponte Vespucci (ambo i lati), lungarno Vespucci (da piazza Ognissanti a Ponte Vespucci); dalle 7 del 4 alle 23 del 7 maggio divieti di sosta in via Sant’Onofrio, via Bartolini, piazza del Tiratoio, via del Tiratoio, lungarno Soderini e in una porzione di piazza Cestello (anche il 12 maggio). Attenzione anche alle rastrelliere: saranno rimosse temporaneamente quelle in piazza della Calza e piazzale di Porta Romana (dalle 8 del 6 maggio alle 20 del 7 maggio). Dalla mezzanotte dell’8 maggio si allargheranno i divieti di sosta in piazzale di Porta Romana (fino alle 23 del 12 maggio); in tratti di via Romana e via dei Serragli, in piazza della Calza e in un tratto di viale Petrarca (dalle 13 dell’8 maggio alle 23 del 10 maggio). Continuando con i divieti di sosta, i provvedimenti interesseranno anche sul piazzale di Porta Romana, su tratti di via Senese e via Foscolo (dalla mezzanotte del 9 alle 21 del 10 maggio); e ancora su tratti di via Cantagalli e viale del Poggio Imperiale (sempre dalla mezzanotte del 9 alle 23 del 10 maggio)..


Dai divieti di sosta a quelli di transito istituiti per preparare e poi consentire lo svolgimento delle riprese: si inizia nei giorni del 5, 6 e 7 maggio, dalle 5 alle 19, scatteranno divieti di transito a intermittenza (sempre con i vigili) su Ponte Vespucci, lungarno Vespucci, lungarno Soderini e via Sant’Onofrio. La maggior parte dei provvedimenti riguarda però la zona del piazzale di Porta Romana. Dalle 5 dell’8 maggio alle 23 del 10 maggio sarà chiuso il tratto finale di viale Machiavelli (da piazzale di Porta Romana a via Farinata degli Uberti) con deroghe per i mezzi di soccorso, di polizia e per i veicoli dei frontisti. Il 10 maggio i divieti di transito, totali, si allargheranno al piazzale di Porta Romana (dalle 5 alle 22): sarà aperta soltanto la direttrice di collegamento tra viale Petrarca e via Senese e viceversa. Stessi orari per la chiusura di viale Machiavalli e viale del Poggio Imperiale (ambedue i sensi di marcia). La viabilità alternativa sarà: viale Torricelli-via del Gelsomino-via Senese dove, contestualmente, sarà revocata la corsia preferenziale.

Zona Pitti
Sempre per effettuare le riprese saranno istituiti divieti di sosta in via Mezzetta, via Maggio e via Marsili (dalle 12 del 6 maggio alle 23 del 12 maggio.

Zona Tornabuoni-via delle Belle Donne
Dalle 8 del 5 alle 20 del 6 maggio saranno rimosse le rastrelliere collocate all’angolo tra via delle Belle Donne e via della Spada. Per consentire la preparazione delle riprese, dalla mezzanotte del 12 maggio saranno istituiti divieti di sosta in piazza Santa Maria Novella, via delle Belle Donne, via del Sole, via della Spada, piazza di San Pancrazio e tratti di via dei Corsi, via del Campidoglio, via dei Vecchietti e via del Pescione. Sosta vietata anche in via Rondinelli (dalle 20 del 12 alle 21 del 15 maggio). A seguire i divieti di transito: nei giorni del 13, 14 e 15 maggio dalle 5 alle 20 saranno completamente chiuse via della Spada, via del Sole e via delle Belle Donne. Stessi giorni e stesso orario per la chiusura totale di via Tornabuoni (tra via della Spada e piazza Antinori), piazza Antinori e via Corsi: contestualmente sarà revocata l’area pedonale di via della Vigna Nuova. Nei giorni del 13, 14 e 15 maggio sono previsti divieti di transito a intermittenza, per il tempo necessario per le riprese, con la presenza della Polizia Municipale, in via del Campidoglio, via del Trebbio e via degli Agli (dalle 5 alle 21).


Zona Duomo
Per le riprese previste al Battistero saranno istituiti divieti di sosta nella zona di piazza Duomo, ovvero in via Roma, piazza dell’Olio, via dei Pecori, via Brunelleschi, via Tosinghi: questi provvedimenti saranno in vigore dalla mezzanotte del 7 alle 20 del 9 maggio.  

Nuovo caso di meningite, giovane ricoverato a Careggi. Condizioni in miglioramento

Nuovo caso di infezione da meningococco in Toscana: si tratta di un giovane, attualmente ricoverato all'ospedale di Careggi, fortunatamente in buone condizioni e che sta rispondendo bene alle cure. Non presenta complicazioni e le sue condizioni vengono definite, in una nota dell'Asl10, “in progressivo miglioramento”.

Profilassi per 70 persone

Il paziente è stato ricoverato con febbre alta ed è risultato positivo a un ceppo di meningococco che dai test completati ieri sera è risultato essere quello di tipo C. Le terapie sono state somministrate in una fase iniziale dell’infezione. Scattata immediatamente anche la profilassi da parte della Asl 10 nei confronti delle persone che sono entrate in contatto con il paziente, circa 70 tra familiari, coetanei e sanitari.

Fiorentina, contro la Juventus serve l’impresa per l’Europa

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È la serata più difficile per risollevare le sorti di un campionato che rischia di diventare fallimentare. Ed è forse è l'ultima utile per farlo. Dopo tre sconfitte consecutive la Fiorentina stasera sarà ospite della Juventus, costretta a fare risultato per la seconda volta in stagione – sarebbe un record – allo Stadium, dove intanto i tifosi bianconeri preparano la possibile festa scudetto. Fischio d'inizio alle 20.45.

Una serata che vale l'Europa

Poco più di un mese fa la Fiorentina sembrava in grado di lottare per il terzo posto. Dopo il k.o. con il Cagliari è scivolata al sesto posto della classifica e al momento sarebbe fuori dall'Europa. Niente di compromesso: la quinta posizione che vale l'Europa League è lontana un solo punto quando restano cinque giornate da giocare. La occupa la Sampdoria e dietro ai viola incalzano due delle squadre più in forma del momento, l'Inter e il Torino, oltre al Genoa. Montella e i suoi non possono regalare più nulla.

Ultimi dubbi di formazione

In campo i viola andranno con il 3-5-2, questo sembra ormai certo. Neto tra i pali, torna Rodriguez al centro della difesa insieme a Savic e Basanta. Qualche dubbio in più a centrocampo, dove Aquilani dovrebbe vincere il ballottaggio con Borja Valero e Badelj sembra favorito su Pizarro. Mati Fernandez a completare la linea, Alonso e Joaquin sugli esterni. La coppia d'attacco sarà composta da Salah e Gomez.

Nella Juve dovrebbero riposarsi Morata e Vidal. Sturaro e Llorente al loro posto. I bianconeri sono campione d'Italia se stasera vincono e la Lazio non fa altrettanto contro il Parma oppure se pareggia, la Lazio perde e la Roma non vince a Sassuolo.

Cercasi idee per cambiare piazza Pier Vettori

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Entra nel vivo il percorso di partecipazione per il piazzone al confine del Quartiere 4. Appuntamento clou il 27 maggio per l’assemblea in piazza. Il VIDEO

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Notte Bianca, ecco come cambia il traffico

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Centro storico pedonalizzato, ztl notturna straordinaria, servizio bus e tramvia potenziato. Ecco il piano per la circolazione durante la notte tra giovedì 30 aprile e venerdì 1° maggio, la sesta edizione della Notte Bianca di Firenze.

Ztl notturna dalle 20

La maggior parte dei provvedimenti prenderà il via alle 20. A quell'ora scatterà anche la Ztl nelle zone A, B e O comprese all’interno dei viali e le ulteriori due aree individuate specificatamente per il provvedimento notturno, ovvero settori F e G, da San Niccolò fino al viale dei Colli e nell’area tra piazza Piave e piazza Cavalleggeri. Le porte telematiche rimarranno quindi accese per 24 ore, dalle 7.30 di giovedì alle 7.30 di venerdì. Quelle agli accessi della ztl notturna (via dei Bastioni e lungarno Cellini) dalle 20 di giovedì alle 7.30 di venerdì.

I divieti di sosta

Divieti di sosta dalle 8 del 30 aprile in piazza dei Giudici, dalle 12 sarà poi la volta di quelli in piazza dell’Isolotto e in piazza delle Cure, alle 14 si aggiungeranno i divieti di sosta in via del Sansovino (lato numeri civici dispari nel tratto compreso fra i numeri civici 185 e 199). Dalle 8 di giovedì divieti di sosta anche in piazza Tasso, via dei Fibbiai e via Magliabechi per il posizionamento di bagni chimici.

Maxi-zona pedonale

Alle 20 di giovedì scatta anche la maxi zona pedonale, in vigore fino alle 6 del mattino successivo in tutto il centro storico. L’area sarà quella compresa nel perimetro via dei Benci (tratto Ponte alle Grazie-Corso Tintori), Corso dei Tintori, piazza Cavalleggeri, via Tripoli, via delle Casine, via Ghibellina, via delle Conce, via dell’Agnolo, via Santa Verdiana, piazza Ghiberti, via della Mattonaia, Borgo La Croce (incluso), piazza Sant’Ambrogio (inclusa), via dei Pilastri, via degli Alfani, via della Pergola, via Sant’Egidio, piazza Santa Maria Nuova, via dei Bufalini, via dei Servi (tratto via dei Bufalini-via del Castellaccio), via dei Servi (tratto via del Castellaccio-via Alfani inclusa), via degli Alfani, via Guelfa, via dei Ginori (inclusa), via Taddea (tratto via dei Ginori-via Rosina – inclusa), via Rosina, piazza del Mercato Centrale, via Santa Chiara, via Nazionale, largo Alinari, piazza Stazione, via Santa Caterina da Siena, via della Scala (tratto via Santa Caterina da Siena-via dell’Albero), via dell’Albero, via Maso Finiguerra, via Melegnano, Ponte Vespucci, via Sant’Onofrio, piazza dei Nerli (inclusa), via di Camaldoli (inclusa), piazza Tasso (inclusa, eccetto le carreggiata di collegamento tra viale Pratolini e viale Petrarca e tra viale Petrarca e via del Campuccio), via del Campuccio, via dei Serragli (tratto via del Campuccio-piazza della Calza), piazza della Calza (eccetto direttrice di collegamento via dei Serragli-Porta Romana), via Romana (inclusa), piazza San Felice (inclusa), piazza Pitti (inclusa), via Guicciardini (inclusa), piazza Santa Felicita (inclusa), via dei Bardi (tratto via Guicciardini-piazza Santa Maria Soprarno – inclusa), piazza Santa Maria Soprarno (inclusa, eccetto carreggiata di collegamento tra lungarno Torrigiani e via dei Bardi), lungarno Torrigiani, Ponte alle Grazie. In deroga sarà consentito il transito ai mezzi di soccorso e delle forze di polizia. Nella zona interdetta al traffico saranno in vigore le stesse regole delle aree pedonali già esistenti.

Più bus e tramvia tutta la notte

Tramvia in funzione tutta la notte, senza interruzioni. Potenziato anche il servizio Ataf&Li-nea sulle linee 14, 22 e 23 per consentire ai cittadini di muoversi con gli autobus pubblici con corse aggiuntive da e per il centro di Firenze, con deviazioni di percorso da mezzanotte alle 4 per evitare le principali direttrici del centro (Agnolo-Salvemini, Verdi-Benci).

La Notte bianca si tinge di black: musica ”nera” fino alle ore piccole

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Dal blues alla tradizione africana, dal jazz alle suggestioni brasiliane: sarà una notte all'insegna della musica “black”. La Notte Bianca si tinge di nero per la sua sesta edizione, in programma giovedì 30 aprile. A farla da padrona sarà la musica, ma non mancheranno iniziative legate ai libri, passeggiate a tema e musei aperti fino alle ore piccole.

Il blues a Sollicciano

Si comincia in un luogo prima d'ora mai coinvolto nella manifestazione: il carcere di Sollicciano. Qui Massimiliano Larocca, rocker di Rifredi, porterà il “Sollicciano Prison Blues”, una rivisitazione in chiave fiorentina del Folsom Prison Blues, il concerto tenuto nel 1968 da Johnny Cash nel carcere californiano. Ad accompagnarlo ci saranno i detenuti che seguono i corsi di musica all’interno del penitenziario e i romagnoli Sacri Cuori, non nuovi a iniziative a sfondo sociale come questa.

Dal Brasile alla classica

Musica in piazza del Carmine con i Ninos du Brasil, musica in piazza San Firenze per celebrare la Giornata Mondiale del jazz promossa dall'Unesco con una serie di concerti a cura di Music Pool. Chi ama la classica potrà scegliere tra piazza Santo Spirito, dove il Maestro Lanzetta proporrà con la sua Orchestra da Camera Fiorentina un programma tutto americano contemporaneo sul sagrato della Basilica, e Palazzo Vecchio, dov'è in programma la maratona Bach in Black – titolo che gioca sull'assonanza col celebre album degli Ac/Dc – orchestrata da Mario Ruffini, dalle 19 fino all’alba.

A scandire i ritmi della nottata saranno le installazioni Black Night Clock, a cura di Tempo Reale e disposte alla fermata Leopolda della tramvia e nel chiostro del Museo del Novecento ripercorrendo i brani rock e pop della scena fiorentina degli ultimi decenni. Musica da ascoltare, ma anche da suonare: alle 23 in Piazza Santa Croce e alle 24 in Piazza della Repubblica, musicisti e cantanti improvvisati si raduneranno per suonare un brano di Paolo Conte e uno dei Creedence Clearwater Revival. Al via la stagione della Spiaggia di San Niccolò con dj set, percorsi di letture ad occhi chiusi e la performance itinerante a cura di Venti Lucenti.

Camminate e musei aperti

La Traversata di Firenze è una passeggiata di 6.5 km, da est a ovest della città, per scoprire una Firenze insolita. In circa 80 minuti, da piazza Gui fino a piazza Ferrucci, si potrà attraversare Firenze tra artisti di strada, musiche e performance. Tante anche le iniziative fuori dal centro storico, organizzate dai Quartieri.

Aperti gratuitamente fin dal pomeriggio i Musei Civici Fiorentini, Palazzo Vecchio e Museo Novecento, oltre al Museo Stefano Bardini e alla Fondazione Salvatore Romano, solitamente chiusi di giovedì. Tra i musei statali, al posto della tradizionale apertura serale degli Uffizi quest'anno resteranno aperti dalle 20 alle 24 il Bargello e le Cappelle Medicee. Apertura straordinaria fino alle 22.30 anche alla 79° Mostra Internazionale dell'Artigianato alla Fortezza da Basso.

Vaccino anti meningite, chi può farlo e dove

È partita la maxi- campagna di vaccinazione contro il meningococco C promossa dalla Regione Toscana. Un'operazione da 9 milioni di euro che prevede misure straordinarie in grado di rispondere nel breve, medio e lungo termine al grave allarme che si è creato nella regione. Le misure erano in gran parte già note, ma ieri sono state ufficializzate con l'approvazione della delibera di giunta. Ecco cosa prevede.

Gratis per i giovani e per chi vive nei territori già colpiti

Prima di tutto, la vaccinazione gratuita ai ragazzi dagli 11 ai 20 anni con vaccino antimeningococcico tetravalente Acwy. La stessa precauzione che verrà offerta a tutti i soggetti sottoposti alla profilassi in quanto entrati in contatto con un caso di meningococco C. Vaccino gratis anche nella fascia di età 21-45 anni per chi ha frequentato le comunità all'interno delle quali nel 2015 si sia verificato un caso di sepsi o meningite da meningococco C e, più in generale, nell'intero territorio di una Azienda Usl nella quale ci sia stato un caso accertato.

Dove fare il vaccino

Il vaccino si potrà fare presso gli ambulatori pubblici delle Asl, i medici e i pediatri di famiglia. Già previste aperture straordinarie e numeri di telefono dedicati.

Toscana, un caso di studio

L'efficacia di queste misure sarà costantemente monitorata attraverso i laboratori regionali, in particolare quello di immunologia del Meyer, in raccordo con gli esperti della Regione e quelli dell'Istituto Superiore di Sanità. Dall'inizio del 2015 in Toscana si sono verificati ben 16 casi di meningite di tipo C. La situazione che si è verificata negli ultimi mesi in Toscana presenta aspetti che devono essere approfonditi e che potranno essere utile per tutta la comunità scientifica e fare da prototipo per situazioni analoghe che potrebbero realizzarsi in futuro.

Leggi le nostre schede sul vaccino anti-meningite:
Vademecum sulla vaccinazione contro il meningococco C in Toscana
5 cose da sapere sul vaccino

Un countdown per la fine dei lavori delle linee 2 e 3 del tram

Un countdown con indicatore di fine lavori per le linee 2 e 3 della tramvia in città.

la mozione

Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità una mozione presentata dai consiglieri del gruppo del Partito Democratico che invita il sindaco a valutare l’opportunità di prevedere, nei luoghi più idonei, il posizionamento di un countdown che indichi la data dell’entrata in esercizio del sistema tramviario costituito dalle linee 2 e 3.

l'ipotesi

L’ipotesi – viene spiegato – è stata confermata dall’assessore alla mobilità.

Cibo per il canile: è il regalo del Cirs

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Era il 19 dicembre scorso quando i ragazzi del Cirs incontrarono per la prima volta i cani e i gatti custoditi al Canile del Termine di Sesto Fiorentino. Una visita, carezze, abbracci e tanti saluti. Non erano previsti altri incontri, ma come si fa a dimenticare quegli adorabili amici scodinzolanti. Stamani sono tornati e hanno donato al canile il cibo che nelle ultime settimane si erano impegnati a raccogliere.

Croccantini per gli ospiti del Termine

È nata una vera e propria amicizia tra i giovani del Cirs, il Comitato italiano per il reinserimento sociale, associazione che si occupa di assistenza a persone disabili e disagio psico-sociale, e gli animali del canile.

Nelle ultime settimane i ragazzi del Cirs si erano dati da fare per raccogliere mangimi e croccantini per cani e gatti mettendo insieme una gran quantità di cibo. Stamani, accompagnati dagli operatori, hanno consegnato il frutto della propria raccolta agli ospiti del canile, i quali – naturalmente – hanno molto gradito. A questo punto appare chiaro: non sarà certo l'ultimo incontro.