mercoledì, 30 Aprile 2025
Home Blog Pagina 998

Niente Tottenham per Tatarusanu: il portiere si ferma per 10 giorni

0

Si ferma Tatarusanu. Il portiere viola salterà le gare contro Tottenham e Inter, per una acutizzazione della lombalgia.

10 giorni di riposo e cure

E’ la Fiorentina, sul suo sito ufficiale, a spiegare che “l’atleta Ciprian Tatarusanu ha manifestato, al termine della gara contro il Torino, una acutizzazione della lombalgia, già presente da alcuni giorni. In seguito agli approfondimenti radiologici ed alla consulenza neuroradiologica eseguiti sono stati programmati 10 giorni di riposo e cure del caso con successiva rivalutazione”.

tra i pali torna neto?

Il portiere si ferma proprio nella settimana in cui è in programma la gara di ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League contro il Tottenham. Sfida che potrebbe dunque vedere il ritorno tra i pali di Neto, proprio davanti al pubblico fiorentino che non ha preso bene la sua scelta di non rinnovare il contratto con il club gigliato.

Il 1° marzo torna #DomenicalMuseo

0

Torna #DomenicalMuseo: l’appuntamento è il 1° marzo. Nuovo appuntamento dunque con l’iniziativa nella quale è confluita dal 4 gennaio scorso la Domenica del fiorentino, che prevedeva ogni seconda domenica del mese l’ingresso gratuito nei Musei civici fiorentini per tutti i nati e residenti a Firenze e provincia.

l'iniziativa

Dal 2015 l’offerta di valorizzazione dei Musei Civici Fiorentini si allinea con l’iniziativa ministeriale #DomenicalMuseo, estendendo la gratuità a tutti i visitatori, e dedicando di mese in mese un focus particolare su uno dei Musei civici. Alcuni appuntamenti saranno in lingua inglese per il pubblico straniero. Anche la #DomenicalMuseo di marzo, grazie al sostegno di Giotto-Fila, propone un atelier artistico, questa volta dedicato all’antica tecnica della pittura su tavola. Per i più piccoli, invece, ritornano le Piccole storie di colori, con una novità, il ‘verde’, da scoprire a Palazzo Vecchio e il ‘blu’ al Museo Stefano Bardini.

museo bardini protagonista

Quest’ultimo è proprio il museo protagonista del mese, dove oltre all’attività dedicata al colore blu, verranno proposte visite guidate per adulti e l’atelier per famiglie Intorno al porcellino. Inoltre le consuete visite per adulti – a Palazzo Vecchio, al Museo Novecento e a Santa Maria Novella. Visite guidate gratuite al Museo della Misericordia in piazza Duomo (su prenotazione h15.15 e h16.30 – tel. 055.239393).

prenotazione

Per tutte le visite guidate e le attività la prenotazione è obbligatoria. All’atto della prenotazione è possibile riservare un solo appuntamento nel corso della giornata per un massimo di 5 persone.

Scomparso a Palermo, ritrovato a Firenze in stato confusionale

0

Si era allontanato dalla sua casa di Palermo con l'intenzione di sparire. Ma l'uomo, 48 anni, è stato intercettato in stato confusionale dagli agenti della polizia ferroviaria che lo hanno aiutato a ricongiungersi con la famiglia.

Fuga per disperazione

È successo venerdì sera alla stazione Santa Maria Novella. L'uomo, avvicinato dagli agenti ha spiegato di trovarsi in un periodo difficile della propria vita, al punto da non vedere altra via d'uscita se non la fuga. I poliziotti lo hanno ascoltato e poi accompagnato all'ospedale di Santa Maria Nuova per verificare le sue condizioni di salute, poi hanno avvertito la moglie e i figli del ritrovamento. Il mattino successivo il figlio maggiore lo ha raggiunto a Firenze.

Succede spesso: già 17 casi nel 2015

E non è un caso isolato: dall'inizio dell'anno sono stati ben 17 i ritrovamenti alla stazione centrale di Firenze, uno snodo nevralgico per il traffico ferroviario, la quarta stazione d'Italia per numero di passeggeri. Le ragioni degli allontanamenti sono tante, dalla disperazione alla paura, dalla malattia alla scelta volontaria di scappare o di evadere.

A Coverciano il campetto da calcio è più verde

Il campetto si è rifatto il look. Il giardino pubblico di via Salvi Cristiani a Coverciano, vicino a via Gabriele D'Annunzio, ha un’area per il calcetto nuova di pacca, con manto in erba sintetica, a disposizione di tutti i bambini e dei ragazzi della zona. 

Un intervento interamente finanziato dal Quartiere 2 di Firenze, per riqualificare un’area gioco frequentatissima che non versava in buone condizioni e che da qualche tempo è al centro di una riqualificazione.

“Abbiamo dato una bella ripulita grazie agli angeli del bello – dice Michele Pierguidi, presidente del Quartiere 2 di Firenze – abbiamo sistemato l’altalena con due seggiolini adatti anche ai bimbi più piccoli e rimesso in funzione le fontanelle che non erano attive da anni”.
 

Un progetto per il “giardino gemello”

Per il futuro sono previsti nuovi interventi nella zona, anche nel giardino tra via Salvi Cristiani e via Giovanni Battista Gelli: il Quartiere ha un progetto per risistemare l’area limitrofa del mercato rionale e la pavimentazione dell’area.

LE VIDEO-INTERVISTE QUARTIERE PER QUARTIERE

Ogni mese, Il Reporter gira per le strade dei quartieri fiorentini, raccontando cosa sta succedendo,  grazie a interviste ai protagonisti. Tutti i video sono disponibili nella sezione dedicata e anche sul canale Youtube de Il Reporter.

Altri 12 nuovi bussini sulle strade di Firenze

0

La flotta di Ataf si rinnova ancora con i 12 nuovi “bussini” presentati sabato e appena entrati in servizio. Sulle strade di Firenze arrivano quattro mezzi elettrici (tre sono Gulliver Tecnobus e l'altro è uno Zeus Bredamenarini) e otto Sprinter Mercedes euro 6, tutti in servizio da sabato scorso quando sono stati presentati in piazza della Signoria.

Il bus va a corrente

I mezzi elettrici, silenziosi e a zero emissioni, sono lunghi circa cinque metri, hanno un'autonomia di 10 ore pari a 120 chilometri e possono trasportare circa 30 persone, con una postazione per persone a ridotta mobilità. Si aggiungono ai 12 autobus elettrici Gulliver già in servizio. Gli otto Sprinter Mercedes euro 6 hanno invece sostituito i “bussini” euro 2, sono lunghi sette metri e hanno una capacità massima di 32 persone, oltre a un posto per viaggiatori a ridotta mobilità. I nuovi autobus circoleranno sulle linee del centro C1, C2 e C3, in servizio dal lunedì al sabato dalle 7 alle 21 e nei giorni festivi dalle 8.30 alle 20.30.

Un parco mezzi giovane

In meno di un anno sono entrati in servizio 81 nuovi autobus di Ataf: 55 Citaro 2 da 12 metri, 14 Citaro G da 18 metri, otto Sprinter da sette metri e quattro mezzi elettrici. Entro dicembre 2015, con un investimento di oltre 30 milioni di euro (il 55% a carico della regione Toscana) sarà rinnovato il 40% del parco mezzi. L’anzianità della flotta si ridurrà a sei anni a fine 2015, posizionandosi a valori di assoluto primato a livello nazionale.

“È la quarta inaugurazione che facciamo nell'ambito di un ambizioso progetto di rinnovo del parco dei mezzi di trasporto pubblico dell'Ataf a Firenze”, ha detto il sindaco Dario Nardella, intervenuto all'inaugurazione insieme all’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti, alla vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi e al presidente di Ataf Gestioni Renato Mazzoncini. “Siamo orgogliosi di essere tra le città italiane con il piano più innovativo. Entro l'anno arriveremo al 40% del rinnovo di tutta la flotta per migliorare il servizio, a partire da mezzi più confortevoli e più rispettosi dell'ambiente, con un impegno a 360 gradi per la mobilità elettrica”.

La Fiorentina regala un pareggio al Torino

0

Ancora un pareggio per la Fiorentina, al Franchi, contro il Torino. Tanto turnover per questa gara incastonata tra le due sfide di Europa League. Decisione che va a scapito dello spettacolo. Partita brutta, lenta e noiosa con un arbitro, Guida, che sbaglia in continuazione ogni decisione. Montella e sceglie un deludente Babacar in attacco assieme a Diamanti e Ilicic. A centrocampo con confusionario Badelj regista con Pizarro in panchina. Prima da titolare per Rosi che agisce sulla destra, a sinistra invece Vargas. Nel Torino Molinaro al posto di Darmian. In difesa turno di riposo per Glik sostituito da Jansson. Attacco granata affidato a Quagliarella e Maxi Lopez, entrambi poco produttivi.

 

Primo tempo

 

La Fiorentina parte bene e, dopo due minuti, reclama un rigore per un tocco di mano di Moretti che Guida non vede. Al 6’ l’arbitro assegna un rigore per i viola, Babacar si presenta dal dischetto ma Padelli indovina la traiettoria e para. Errore pesante per l’attaccante. Poco dopo proteste viola per un fallo da ultimo uomo di Vives sanzionato col giallo, gli uomini di Montella avrebbero voluto il rosso. L’errore dal dischetto condiziona la partita di Babacar che inizia a sbagliare tutto. Al 25’ rimessa laterale dalla destra che Quagliarella rifinisce con tacco per Maxi Lopez, Tatarusanu para. Al 37’ cross di Badelj ribattuto verso Rosi che svirgola il pallone e Vargas sul secondo palo non aggancia. Si va al riposo a reti bianche.

 

Secondo tempo

 

La partita diventa sempre più brutta nel secondo tempo. Le due squadre tirano raramente in porta. Tanti sono gli errori. Il Torino si difende molto bene, la Fiorentina non ha idee. Montella richiama Diamanti e Babacar per Salah e Gilardino. E prova Joquin per uno spento Rosi. Mosse azzeccate. L’occasione d’oro capita al Torino al 71’ con il neoentrato Martinez che salta il portiere e calcia, provvidenziale il salvataggio sotto porta di Gonzalo Rodriguez. All’85’ Salah inventa un gran gol su sponda di Giardino, sbloccando la gara. Sembra fatta per la Fiorentina ma dopo tre minuti pareggia Vives per il Torino dopo una rocambolesca mischia in area di rigore. Un goa meritato e voluto dal centrocampista granata. La Fiorentina perde il quarto posto a scapito della Lazio e giovedì, alle 19, c’è il ritorno dell’Europa League contro il Tottenham.

 

L’allenatore

 

Molta amarezza nelle parole di Montella a fine gara. “C’è molta amarezza. La squadra ha provato a vincere fino alla fine, con più convinzione rispetto all’avversario. Dispiace, i ragazzi ci tenevano particolarmente, ma non è stato facile contro una squadra che gioca bene in contropiede. Merito al Torino che ci ha creduto fino alla fine. Il turnover lo rifarei, ci sono dei calciatori che hanno bisogno di sentirsi parte integrante del gruppo e di crescere fisicamente. Credo – conclude Montella – che la squadra meritava di vincere, però abbiamo concesso troppi contropiedi. Babacar ha pagato troppo il rigore sbagliato, è stato un po’ condizionato da lì in poi. Nel pareggio del Torino abbiamo gestito male la situazione nel complesso. Avevamo in campo molti giocatori senza i novanta minuti nelle gambe, non siamo stati lucidi nel finale, però ci sta e va accettato questo pareggio con rammarico e serenità”.

Tramvia, chiude via di Novoli. Poi tocca a via dello Statuto

I lavori della tramvia vanno avanti in città. Nelle prossime settimane – spiegano da Palazzo Vecchio – sono in programma numerosi interventi tra nuovi cantieri e la prosecuzione di quelli già esistenti. E non mancano le risistemazioni urbanistiche, come quelle in piazza Leopoldo e il Largo Palagi.

ripercussioni sul traffico

Gli interventi più rilevanti dal punto di vista delle possibili ripercussioni sulla circolazione sono la chiusura del tratto di via di Novoli compreso tra via Orazio Vecchi e via Allori e quella di via dello Statuto, nei tratti finali e iniziali della strada. Già predisposti dagli uffici della mobilità i percorsi alternativi per bypassare i tratti chiusi. Ecco i cantieri in programma.

Linea 2

Proseguono intanto i lavori anche in altri tratti di via di Novoli. È stato riattivato oggi il cantiere del tratto via Stradella-via Tacchinardi di via di Novoli, sospeso per incompatibilità con l’intervento nell’ex Villa Demidoff. Nella notte tra lunedì 23 e martedì 24 febbraio è in programma l’estensione del cantiere in via di Novoli (tratto fra via Toscana e via Torre degli Agli) con restringimenti di carreggiata. Sempre il 23 febbraio inizieranno i lavori per la realizzazione della modifica in corrispondenza della rotatoria via Gordigiani-via Circondaria nell’ambito del cantiere di via Buonsignori con restringimenti di carreggiata. E rimanendo in via Gordigiani, dal 2 al 7 marzo saranno effettuati in alcuni interventi localizzati.

A inizio marzo, per l’esattezza martedì 3, prenderanno i lavori nella parte terminale di via di Novoli, ovvero il tratto compreso tra via Vecchi e via Allori, che sarà quindi chiuso al transito. L’attivazione di questo cantiere comporterà alcune modifiche alla circolazione della zona, per garantire comunque il transito in direzione via Pistoiese-Autostrada. Lunedì 2 marzo scatterà l’inversione del senso di marcia in via Valdichiana; il giorno successivo, contestualmente all’apertura del cantiere, l’inversione del senso nel controviale di viale Guidoni. In questo modo i veicoli arrivati in prossimità dell’area chiusa potranno svoltare in via Torre degli Agli per poi percorrere il controviale di viale Guidoni fino alla rotatoria di via Allori. I mezzi in uscita dalla città potranno anche utilizzare via Baracca, dove già dal 9 febbraio è stata revocata la corsia preferenziale proprio per agevolare la circolazione in uscita città.

Linea 3

Numerosi anche i cantieri relativi alla linea 3. Lunedì 23 febbraio è prevista l’attivazione del cantiere in zona Largo Palagi tra le due rotatorie, con l'istituzione di restringimenti di carreggiata: si tratta di sistemazioni urbanistiche. Il 28 febbraio scatterà un nuovo assetto del cantiere della zona di piazza Dalmazia-viale Morgagni. Si procederà al ribaltamento del cantiere di viale Morgagni, sul tratto piazza Dalmazia-via Cesalpino, che si sposterà sul lato opposto del viale. Restano tre corsie in direzione dell’ospedale di Careggi (quella a destra per i mezzi pubblici, quella centrale per i veicoli privati e quella a sinistra per le ambulanze). A marzo, sulla base dello svolgimento del cantiere, via Vittorio Emanuele nel tratto finale si restringerà ad una sola corsia.

Inizieranno giovedì 26 febbraio in piazza Leopoldo i lavori che concludono la sistemazione urbana, legata al passaggio della tramvia. Qui, dove sono già stati realizzati nuovi marciapiedi, aiuole e spazi per la sosta: da giovedì 26 a sabato 28 febbraio, condizioni meteo permettendo, è in programma l’asfaltatura sul lato numeri civici pari. L’intervento sarà effettuato in tre fasi e non sarà mai bloccato il transito dei veicoli verso Careggi. Si inizierà giovedì nel tratto via Fabbroni-via Montelatici, incroci esclusi; si proseguirà venerdì con il tratto da via Fabbroni-via Gianni con chiusura della via Fabbroni ma contestuale riapertura di via Sallustio Bandini. Sabato sarà la volta del tratto in corrispondenza di via Montelatici che sarà quindi chiusa. Al termine dell’intervento via Montelatici riprenderà il senso di marcia originale così come via Romagnosi.

Da metà marzo sarà poi attivato il cantiere in via dello Statuto, lato numeri civici pari (direzione Careggi). Si tratta di un cantiere articolato in due tratti, ai due lati della strada, ovvero tra via XX Settembre al numero civico 6 (con chiusura dell’incrocio con via Puccinotti che quindi diventa senza sfondo) e tra via delle Cinque Giornate e viale dei Cadorna (incroci esclusi). La viabilità in direzione Careggi sarà sempre garantita attraverso il percorso alternativo che consentirà di bypassare il tratto chiuso: via Crispi (da via XX Settembre a viale dei Cadorna in direzione di quest’ultimo) e viale dei Cadorna (da via Crespi a via dello Statuto in direzione di quest’ultima) con rientro in via dello Statuto prima del sottopasso ferroviario.
 

Ministri Boschi e Lupi ”prof” per un giorno: lezione sulle riforme a Eunomia

0

Dalla legge elettorale alla normativa anti-corruzione, dal Jobs Act alle politiche sull'immigrazione, dalla riforma della giustizia alla transizione energetica. Cinquantacinque giovani, provenienti da ogni parte del Paese, studieranno le riforme attualmente in cantiere in Italia con l'aiuto di insegnanti d'eccezione, tra cui la ministra per le riforme costituzionali Maria Elena Boschi e il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Maurizio Lupi. Decima edizione per Eunomia Master, il corso di alta formazione politico-istituzionale riservato a manager e amministratori pubblici under 40.

Quattro weekend per le riforme

Le lezioni saranno ospitate nei locali di Villa Morghen a Settignano (Firenze) il venerdì pomeriggio e il sabato mattina ogni due settimane per quattro weekend. Tema: il “Cantiere Italia – Come le riforme stanno cambiando il Paese”. A chiudere il corso, l'11 aprile, sarà il giudice costituzionale Giuliano Amato con un intervento dal titolo “Cantiere Italia. Riforme e prospettive europee”.

Cheli: “Contribuiamo alla trasformazione del paese”

“Il programma del Master di quest’anno – dice Enzo Cheli, costituzionalista e presidente di Eunomia – conferma e sviluppa la tradizione e la vocazione naturale di Eunomia: offrire ai giovani una sede di eccellenza per analizzare i mutamenti in atto nel nostro Paese al fine di coglierne le possibili linee di sviluppo. Vediamo che oggi, dopo l’avvio della presente legislatura, le forze di maggioranza ed il governo stanno sviluppando su terreni diversi un quadro molto ampio e articolato di riforme che, ove attuate, potrebbero cambiare profondamente la fisionomia del nostro Paese, ma la cui attuazione appare ancora molto incerta e caratterizzata da forti contrasti. Eunomia, attraverso la testimonianza di alcuni protagonisti dei processi in atto, vuole contribuire – conclude Cheli – alla riflessione sul percorso e sullo stato di avanzamento di queste trasformazioni del tessuto economico, sociale, politico e istituzionale cui stiamo assistendo”.

Morlino: “Cammino accidentato, ma possibile”

“Eunomia Master – dice Leonardo Morlino, politologo e presidente del Comitato scientifico di Eunomia – è sempre un’opportunità per approfondire i temi dell’attualità. Nell’edizione di quest’anno discuteremo della potenzialità delle riforme che il governo ha introdotto o vorrebbe introdurre, ma anche degli ostacoli e dei problemi concreti da superare lungo questa strada. Come si sa, il terreno è accidentato, ma proprio per questo è necessario che chi fa politica, anche sul piano locale, ne abbia consapevolezza”.

Degl'Innocenti: “Firenze capitale della cultura politica”

“Questo Master che annualmente Eunomia propone – dice il direttore di Eunomia Monica Degl'Innocenti – appare una 'scuola' unica nel suo genere. I giovani politici che vi partecipano sono appartenenti a vari orientamenti e vi trovano un momento di arricchimento che spesso va oltre il corso, creando fra loro reti di contatto e in alcuni casi pubblicazioni, nate in modo spontaneo. Si respira negli incontri una forte vivacità, desiderio di conoscenza e di confronto. In questo momento di cambiamento – spiega Degl'Innocenti – Eunomia può essere un punto di riferimento significativo per costruire anche uno stile utile al confronto politico. Con questa iniziativa intendiamo contribuire a far sì che Firenze si confermi capitale della cultura, anche politica”.

Si comincia con la Boschi

Il primo fine settimana di studio (27 e 28 febbraio) sarà dedicato al “Cantiere Istituzionale”: ad aprire le due giornate saranno il sindaco di Firenze Dario Nardella (tra i fondatori di Eunomia) e Leonardo Morlino, che faranno il punto sull'attuale scenario istituzionale. Subito dopo saliranno in cattedra il ministro Maria Elena Boschi, Enzo Cheli e ancora il professor Morlino, per parlare di riforma del Senato e Titolo V della Costituzione. Il giorno dopo il politologo Roberto D'Alimonte e il direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università di Firenze, Giovanni Tarli Barbieri, affronteranno il tema della legge elettorale, mentre il costituzionalista Augusto Barbera e il direttore del Sole 24 Ore Roberto Napoletano faranno il quadro delle riforme istituzionali.

Semplificazione e trasparenza

Le lezioni del secondo weekend (13 e 14 marzo) si concentreranno invece sul “Cantiere Amministrazione”: il presidente della Cassa Depositi e Prestiti Franco Bassanini e l'amministrativista Marcello Clarich, presidente della Fondazione Mps, che faranno il punto sul tema della semplificazione amministrativa. Trasparenza e anti-corruzione saranno invece i temi al centro degli interventi del giornalista del Corriere della Sera Sergio Rizzo e del ricercatore in Scienza Politica Alessandro Natalini. Il 14 marzo sarà il giorno del ministro Maurizio Lupi che, insieme all'avvocato e professore di Diritto pubblico Duccio Traina, affronterà il tema “Opere pubbliche e sistema degli appalti”. A seguire, il Consigliere di Stato Paolo De Ioanna e il deputato PD Itzhak Yoram Gutgeld spiegheranno ai corsisti la spending review e la riforma fiscale.

Docenti d'eccezione

Gli altri docenti della decima edizione di Eunomia saranno Alfonso Iozzo (ex ad del Gruppo Bancario San Paolo, tra i fondatori del Movimento Federalista Europeo) e Giorgio Vittadini (presidente della Fondazione per la sussidarietà), i deputati Giuliano Cazzola e Irene Tinagli, Giancarlo Blangiardo (professore di Demografia) e Maria Chiara Malaguti (docente di diritto internazionale), il sociologo ed economista Mauro Magatti e il demografo Antonio Golini, Ernesto Lupo (consigliere del Quirinale per l'amministrazione degli affari della giustizia) e Renzo Menoni (presidente dell'Unione nazionale Camere civili), l'ex ministro della Giustizia Paola Severino e Giuseppe Quattrocchi (coordinatore dell'ufficio Città sicura del Comune di Firenze ed ex procuratore capo del capoluogo toscano) e Daniela Piana (professoressa di Scienza Politica).

L'ultimo fine settimana del corso sarà interamente dedicato al tema dell'energia e vedrà la partecipazione dell'amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi, dell'ad di Snam Carlo Malacarne e di quello di Terna Matteo Del Fante, del CEO di Gdf-Suez Energia Italia Aldo Chiarini, dell'ad di Enel Francesco Starace, di Diego Percopo di HFV e della presidente dei Verdi Europei Monica Frassoni.

In aula 55 giovani amministratori

Agli incontri saranno ammessi soltanto i corsisti, 55 giovani impegnati nel mondo della politica e delle Istituzioni (manager, sindaci, assessori e consiglieri comunali, dirigenti pubblici, segretari di partito, assistenti parlamentari) e selezionati dal Comitato scientifico di Eunomia sulla base del merito e del curriculum. Tutti gli “eunomisti” partecipano al master che si tiene a Villa Morghen grazie alle borse di studio erogate dagli sponsor. Alla fine del corso, come di consueto, sarà rilasciato loro un attestato di frequenza. Eunomia Master si svolge sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica.

Influenza in Toscana, 48 casi gravi e 9 decessi

0

48 casi gravi e 9 decessi: è il bilancio, fino a questo momento, dell’influenza in Toscana. In questa settimana, comunque, la morbosità per sindrome influenzale è in calo, come risulta dal sito Cirinet, il Centro interuniversitario di ricerca sull'influenza e altre infezioni trasmissibili.

casi gravi

Nella stagione 2014-2015 – viene spiegato – i casi gravi di influenza (con sindromi respiratorie e cardiovascolari) sono stati 48: di questi, 35 di AH1N1, 5 di AH3N2, 5 di 8A (non tipizzabile). Questa la suddivisione dei casi gravi per classi di età: 2 da 0 a 4 anni; 2 da 15 a 24; 2 da 25 a 34; 6 da 35 a 44; 11 da 45 a 54; 9 da 55 a 64; 16 oltre i 65 anni.

decessi

I decessi sono invece stati 9: 6 per AH1N1, 2 per AH3N2, 1 A/non tipizzabile. Questa la suddivisione dei decessi per classi di età: 2 da 45 a 54 anni; 2 da 55 a 64; 5 oltre i 65 anni.

la diffusione

Quanto alla curva – viene spiegato ancora – dopo aver toccato il picco di 10 casi su 1.000 abitanti la scorsa settimana, questa settimana la sindorme influenzale è in fase discendente e si avvicina a 8 casi su 1.000 abitanti. Dall'inizio del 2015 la diffusione è stata molto più alta rispetto alla passata stagione 2013-2014, quando il picco massimo raggiunto era stato di 4 casi ogni 1.000 abitanti.

La Fiorentina pareggia a Londra: Basanta risponde a Soldado

0

Una bella Fiorentina ferma il Tottenham al White Hart Lane di Londra. Gli spurs passano subito in vantaggio con Soldado, la Fiorentina risponde prima del riposo con Basanta. Pochettino si affida al 4-2-3-1, ma cambia ben sei elementi rispetto alle ultime uscite. Partono dalla panchina sia Lamela che Kane. In avanti, il riferimento offensivo è Soldado, supportato dal trio Chadli, Eriksen e Townsend. La Fiorentina di Montella risponde con il 3-5-2 (poi il tecnico cambierà in un 4-3-3). Cabina di regina affidata a Pizarro, con Borja Valero e Mati Fernandez al suo fianco. In avanti spazio a Salah e Mario Gomez.

 

Primo tempo

 

Il Tottenham parte molto ben e Tatarusanu si salva dopo appena 4 minuti su una conclusione rasoterra di Chadli. Al 6’ arriva però il vantaggio londinese. Sugli sviluppi di un corner, Soldado viene lasciato colpevolmente libero, e con un destro al volo beffa Tatarusanu. La squadra viola accusa il colpo e gli inglesi provano subito a chiudere il match. Ci prova Salah, al 14’, con un’incursione in area. L’egiziano lascia partire un destro, murato da Vertonghen. Il Tottenham torna a premere e sfiora il raddoppio, prima con Soldado al 18’ e poi con Eriksen al 19’. Ci prova anche Mario Gomez ma la sfera termina fuori. Al 36’ arriva il pareggio. Splendida punizione di Mati, respinta di Lloris sulla schiena di Savic. La palla arriva a Basanta che non sbaglia. E’ l’1-1. Prima del riposo il Tottenham torna a farsi pericoloso con Chadli, ma da pochi passi, calcia sulla traversa.

 

Secondo tempo

 

La Fiorentina cambia marcia nella ripresa. Al 47’ grande giocata di Joaquin, palla per Salah il cui tiro finisce sul fondo di pochissimo. Al 58’ Eriksen ha sui piedi due buone chance che però non trovano fortuna. Al 67’ Mario Gomez, finta l’interno poi va sull’esterno e conclude immediatamente. Palla fuori. All’83’ Marcos Alonso, entrato al posto di Pasqual, mette in mezzo all’area un cross teso e preciso, dove né Gomez né Salah arrivano all’appuntamento con la sfera. Prima del triplice fischio c’è tempo per assistere anche ad una conclusione di Salah che termina alta. Finisce 1-1 con buone possibilità per la Fiorentina di passare il turno.

 

L’allenatore

 

Soddisfatto Montella: “Abbiamo sofferto i primi 25 minuti ma poi la squadra è venuta fuori. Abbiamo mostrato grande personalità. Volevo che i ragazzi tenessero di più la palla e siamo passati alla difesa a quattro. La squadra si è adattata. Il campionato di serie A è tattico e difficile ma è giocato sottoritmo, in Europa paghiamo questo. Nel nostro calcio ci alleniamo troppo e giochiamo piano, bisognerebbe fare il contrario”.