Un uomo enorme, alto 3 metri, imponente e realizzato in bronzo, che avanza determinato verso le onde portando in mano una rosa. Così l'artista Giampaolo Talani ha immaginato “L'uomo che salva il mare”, la scultura realizzata come ringraziamento agli abitanti dell'Isola del Giglio per il loro coraggio, l'impegno e la collaborazione offerta nel far fronte al naufragio della Costa Concordia. L'opera verrà inaugurata il 3 maggio.
Sarà il simbolo della generosità dei gigliesi
L'opera è stata realizzata grazie alla donazione della Neri di Livorno e della Smit Salvage di Rotterdam, le due imprese che hanno lavorato per arginare il pericolo di inquinamento da idrocarburi in mare dopo il naufragio.
“L'uomo che salva il mare” racconta, come spiega una nota, il lavoro e l’impegno del committente nella gestione degli episodi imprevisti e gravi che a volte sconvolgono il mare e la vita di coloro che ne abitano le rive.
I committenti hanno scelto Giampaolo Talani, artista di fama internazionale che ha al suo attivo numerose e celebrate opere pubbliche, tra le quali “Partenza”, collocata a Berlino, e “Rosa dei venti”, realizzata per la stazione ferroviaria Santa Lucia di Venezia. L'opera, installata già dall'ottobre scorso nella piazza di Giglio Porto, è ora pronta per l'inaugurazione di domenica.