martedì, 8 Ottobre 2024
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Fattori e i colleghi della “macchia”

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L’obiettivo della mostra è di documentare l’influenza di Fattori sulla produzione dei pittori di seconda generazione macchiaiola, che intrattennero con lui rapporti di vicinanza artistica e di amicizia, riconoscendogli indirettamente il ruolo di caposcuola, benché non fossero suoi allievi in senso stretto.

Le opere di Fattori sono perciò messe a confronto con i dipinti di otto artisti della generazione successiva, esponenti di spicco di quel Naturalismo che nei primi anni del Novecento ebbero tale successo da eclissare quello dei Macchiaioli.

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Si tratta dei cugini Adolfo e Angelo Tommasi, Raffaello Sorbi, Eugenio Cecconi, Guglielmo Micheli, Ruggero Panerai, Francesco Gioli, Niccolò Cannicci, Egisto Ferroni, questi ultimi i tre maggiori esponenti del naturalismo toscano, la corrente che pur affondando le radici nella macchia, tendeva ad applicarsi ai temi della vita sociale e del lavoro dei campi, già riabilitati dal realismo di metà Ottocento.

Fino al 22 giugno

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Biglietti: € 6,00 intero, € 3,50 ridotto. Il biglietto di ingresso consente anche la visita al Museo Capucci

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