Nasce a Firenze il Museo della lingua italiana (Mundi): la prima sezione è stata presentata durante l’inaugurazione ufficiale il 6 luglio 2022 e sarà possibile visitarla fino all’autunno nel complesso di Santa Maria Novella. In particolare negli spazi dell’ex monastero della Santissima Concezione sono state aperte due sale, in cui è stata allestita una mostra temporanea introduttiva.
La prima sezione del Mundi di Firenze
L’inaugurazione ha riguardato due sale al piano terra, una sorta di prologo di ciò che si troverà in futuro anche al livello superiore del Museo della lingua italiana di Firenze. Nella prima sala una linea del tempo con i principali eventi linguistici e storici, 4 teche con codici, libri e oggetti simbolo provenienti da importanti prestiti (tra cui la “Quarantana” dei Promessi Sposi di Manzoni dalla biblioteca dell’Accademia della Crusca), video-racconti e, al centro della stanza, sono esposte alcune iscrizioni provenienti dal Museo Nazionale Romano, dal Parco Archeologico di Pompei e dal Museo delle Civiltà.
Nel secondo spazio del Mundi si trova il Placito di Capua (960 d.C.), proveniente in prestito dall’Abbazia di Montecassino, un documento notarile in latino che per quattro volte riporta una formula in volgare, tradizionalmente considerata l’atto di nascita della nostra lingua. Accanto a questa testimonianza due postazioni ludiche interattive e le proiezioni di alcune frasi di grandi scrittori e scrittrici.
Il progetto del Museo della lingua italiana in Santa Maria Novella
“Questo è un luogo di studio, ricerca, innovazione e si rivolgerà a studenti, studiosi e stranieri – ha spiegato durante l’inaugurazione del Mundi il Ministro della Cultura, Dario Franceschini – Le prime due sale che aprono oggi al pubblico sono solo l’inizio di un percorso, che vedrà il completamento del Museo della lingua italiana nel 2023. Non sarà solo un luogo di esposizione, ma anche uno spazio di ricerca: il valore del nostro patrimonio linguistico è straordinario e va tutelato, e questo è uno dei modi per farlo”.
Una volta conclusi i lavori, il museo potrà contare su 2.000 metri quadrati tra spazi espositivi di nuova generazione, laboratori, biblioteca e un’anima digitale con touch-screen, videowall, teche digitali, postazioni, pavimenti e pannelli sensibili. Alcune sezioni del museo saranno riservate a mostre temporanee, realizzate grazie a prestiti di importanti istituzioni. Previste inoltre attività didattiche per la promozione della lingua italiana, come conferenze, corsi e seminari, presentazioni di libri e concerti.
Il più grande complesso culturale d’Europa
Quello di Santa Maria Novella sarà il più grande complesso culturale d’Europa: l’idea si deve, oltre al Comune, anche all’Accademia della Crusca, all’Accademia dei Lincei, all’istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, all’Associazione per la storia della lingua italiana e alla società Dante Alighieri. All’interno del museo della Lingua italiana si spazierà dalla Carta di Capua del 960 a grandi letterati come Dante, Boccaccio, Petrarca, Ariosto, Leopardi, D’Annunzio, Machiavelli e Manzoni.
“Siamo molto contenti perché abbiamo utilizzato nei tempi previsti i 4 milioni di euro che il Ministero ha messo a disposizione della città – ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella durante l’inaugurazione della prima sezione del Museo della lingua italiana – oggi possiamo dare all’Italia e al mondo la prima parte del museo Mundi”. In tutto il globo i musei dedicati alle lingue sono circa 65, l’obiettivo è far diventare quello fiorentino un modello.
Come visitare il Museo della lingua italiana di Firenze: gli orari del Mundi
La prima sezione del Museo della lingua italiana è aperta alle visite del pubblico gratis dal 7 luglio al 6 ottobre 2022, dal mercoledì alla domenica con orario 10.00 – 17.00. L’accesso al complesso di Santa Maria Novella è da piazza della Stazione 6 e l’ultimo ingresso è alle 16.30. Sul sito del Comune di Firenze si trovano gli approfondimenti su tutti gli oggetti in mostra. Per informazioni: [email protected].