giovedì, 28 Marzo 2024
- Pubblicità -
HomeSezioniCronaca & PoliticaMuseo della lingua italiana a...

Museo della lingua italiana a Firenze: vicina la partenza dei lavori

Nascerà nel complesso di Santa Maria Novella. Firmato l'accordo tra il Comune di Firenze e il Ministero dei Beni e le attività culturali per il primo Museo della lingua italiana

-

- Pubblicità -

Un nuovo tassello per il primo Museo della lingua italiana, che nascerà a Firenze dentro il complesso di Santa Maria Novella. Con la firma dell’accordo tra il Comune e il Ministero dei Beni e le attività culturali si compie così l’ultimo passo burocratico prima dell’inizio della progettazione e dei cantieri veri e propri.

Il progetto

Secondo il censimento di Ottar Grepstad, scrittore norvegese e già direttore del Centre for Norwegian Language and Literature di Ørsta che nel marzo 2018 ha date alle stampe un
libro sul tema, i musei dedicati alle lingue in tutto il mondo sarebbero 65, oltre a una quindicina di realtà virtuali. Ebbene, a breve se ne conterà uno in più. A Firenze, negli spazi del Monastero Nuovo del complesso di Santa Maria Novella, sorgerà questo Museo della lingua italiana. I lavori partiranno entro la fine di quest’anno per un costo dell’operazione di 4 milioni e mezzo di euro, finanziata dal Mibact nell’ambito del piano strategico “Grandi progetti beni culturali”. Prenderà vita su una superficie complessiva di 2.500 metri quadrati suddivisi tra piano terra e primo piano.

- Pubblicità -

Come sarà il nuovo Museo della lingua italiana a Firenze

Italiano antico, moderno e contemporaneo: queste le tre sezioni in cui dovrebbe essere diviso il museo che, non a caso, nasce nella città di Dante e Boccaccio ma che avrà ovviamente uno spirito italiano a tutto tondo, andando a scandagliare la nostra lingua nella sua storia e nei suoi luoghi, lungo tutto lo Stivale.

Dalla Carta di Capua del 960, primo documento contenente frasi scritte in volgare italiano, fino alla lingua dei social degli anni ‘20 del XXI secolo. Il tutto con l’occhio rivolto alla modernità e all’interattività di un sapere non statico ma dinamico, come in fondo è la lingua stessa.

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -

Ultime notizie

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -