È al lavoro la Giuria del prestigioso “Premio Fiesole Narrativa Under 40”, che giunge quest’anno alla XVIII edizione e si propone di promuovere nuovi scrittori lanciandoli verso una definitiva consacrazione nel mondo della letteratura italiana.
LIBRI IN GARA. Per la XVIII edizione le opere che andranno a concorrere al premio sono: Sono io che me ne vado (Mondadori) di Violetta Bellocchio; Come ho perso la guerra (Fandango) di Filippo Bologna; Le ali sotto i piedi (Rizzoli) di Cesare Cremonini; Mia sorella è una foca monaca (Fazi) di Christian Frascella; Giovani promesse (Feltrinelli) di Martino Gozzi; Fanculo amore (Mursia) di Pier Francesco Grasselli; Educazione siberiana (Einaudi) di Nicolai Lilin; Il giorno dell’indipendenza (Adelphi) di Letizia Muratori; L’estate che perdemmo Dio (Einaudi stile libero) di Rossella Postorino; L’amore a Londra e in altri luoghi (Bompiani) di Flavio Soriga; Il tempo materiale (Minimumfax) Giorgio Vasta; Il paese delle spose infelici (Mondadori) Mario Desiati.
LA GIURIA. La giuria di quest’anno, presieduta da Franco Cesati, è composta da Franco De Felice (Direttore RAI 3 Toscana), Fulvio Paloscia (La Repubblica), Marcello Mancini (La Nazione), Lorella Romagnoli (Corriere Fiorentino), Silvia Gigli (L’Unità), Gloria Manghetti e Caterina Briganti. Giuria che, ad ottobre, dovrà scegliere fra i libri candidati la terzina dei finalisti. Sarà poi la stessa giuria, a novembre, a scegliere il vincitore.
LA STORIA. Il “Premio Fiesole Narrativa Under 40”, nato nel 1990, su iniziativa di un gruppo di intellettuali fiesolani e organizzato dal Comune di Fiesole, è diventato negli anni uno dei più importanti premi per la letteratura giovanile in Italia. Un riconoscimento che nel tempo ha visto segnalare giovani scrittori poi divenuti “grandi”, come Sandro Veronesi, Roberto Cotroneo, Silvia Ballestra, Diego De Silva, Pietro Grossi e prevede come sempre numerose iniziative parallele.
PREMI SPECIALI. La giuria individuerà anche i nomi a cui assegnare i prestigiosi “Premi Speciali”, che negli anni hanno portato a Fiesole personaggi di grandissimo rilievo del panorama culturale italiano, come Eugenio Borgna, Piergiorgio Odifreddi, Stefano Bartezzaghi, Domenico Procacci, Pino Cacucci, Vincenzo Cerami, Roberto Casati, Luciano Ligabue, Raffaele Crovi, Luca Canalini, Grazia Marchianò.