Strumento di comprensione, dialogo e conoscenza, il libro rappresenta un oggetto di grande valore. È proprio sul “valore del libro” che si incentra il ciclo di 34 incontri che comincerà mercoledì 5 ottobre alla biblioteca delle Oblate, in via dell'Oriuolo 24 alle 17.30, e che proseguirà poi fino a mercoledì 10 maggio.
XXII stagione
L'iniziativa “Leggere per non dimenticare” giunge alla sua XXII stagione con un programma di offerte vasto e variegato grazie al sostegno della Regione Toscana e del Comune di Firenze. Narratori, storici, filosofi, scienziati, linguisti e psicanalisti metteranno a disposizione le proprie conoscenze e teorie per favorire la costruzione del pensiero contemporaneo. Il tema è il valore dei libri perché gli uomini devono molto al libro.
“La vita emotiva, interiore, degli uomini, ha trovato nei libri quella comprensione, quel colloquio, quell’intima ris-pondenza a sé che non sempre gli altri uomini sono stati in grado di offrire”, sottolinea Anna Benedetti, curatrice degli incontri.
gli ospiti
Il valore dell'evento è accresciuto dalla presenza di celebri ospiti, tra cui Bruno Arpaia che presenterà “Qualcosa, là fuori” mercoledì 23 novembre, un romanzo che rivolge l'attenzione sul cambiamento climatico in atto e sui possibili scenari futuri. Mercoledì 21 dicembre Salvatore Settis proporrà “Costituzione! Perchè attuarla è meglio che cambiarla”, in cui l'autore sostiene come alcuni articoli portanti della Carta fondamentale non siano stati mai concretamente applicati, entrando direttamente nel merito dell'attualissimo dibattito sulla riforma costituzionale.
Ancora, mercoledì 18 gennaio sarà la volta di Franco Cardini con “L'Islam è una minaccia. Falso!”, ossia “un libro che ci sorprende molto. Senza preconcetti”, come afferma Anna Benedetti. Venerdì 10 febbraio Marco Revelli presenterà “Non ti riconosco. Un viaggio eretico nell'Italia che cambia”, in cui descrive con veemenza il senso di spaesamento causato dal cambiamento repentino di un paese nel quale non si riconosce più e nei confronti del quale si sente tradito.
“una tradizione”
Questi solo alcuni degli appuntamenti che caratterizzeranno i 34 incontri di “Leggere per non dimenticare”. L'evento rappresenta “una tradizione che ormai qualifica l’identità culturale di Firenze”, come sostiene la vicesindaca Cristina Giachi, ed è un modo per consentire l'incontro della comunità fiorentina in uno dei luoghi più belli per promuovere la cultura, ossia la Biblioteca delle Oblate.