mercoledì, 5 Febbraio 2025
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Allarme droga, aumenta il consumo di eroina tra i giovani

Testa a testa tra Firenze e Milano per il primato di consumo di cocaina tra i giovani. Mentre in Toscana è da record il consumo di antidepressivi. Ma preoccupa anche l'uso di eroina.

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Testa a testa tra Firenze e Milano per il primato di consumo di cocaina tra i giovani. In Toscana il record del consumo va agli antidepressivi. Ma quello che preoccupa di più, è l’uso di eroina, in forte aumento soprattutto tra i più giovani.

PREOCCUPAZIONE. “Esprimiamo una viva preoccupazione per i dati presentati oggi da alcuni responsabili dei Sert presso la IV Commissione Consiliare secondo i quali tra i giovani della nostra città è in preoccupante aumento l’uso di eroina, la più letale delle droghe, che molti davano per scomparsa dalle nostre strade col finire degli anni ’80. E altrettanto preoccupanti sono i dati sul consumo della cocaina che, dopo il triste primato rilevato qualche anno fa, che indicava Firenze come una delle città europee con il più alto consumo di ‘polvere bianca’, non accenna a diminuire: ancora una volta infatti, stando ai dati del 2011, il primato per la città con il maggior consumo di cocaina in Italia è conteso tra Milano e Firenze”. Questo il commento di Francesco Torselli, consigliere del PdL a Palazzo Vecchio.

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PAZIENTI IN CURA. I Sert cittafini hanno attualmente in cura 1800 pazienti. Il 69% è dipendente da eroina, il 15% da cannabis, l’11% da cocaina e il 3% da anfetamine. Il 20% dei pazienti in cura è rappresentato da cittadini extracomunitari e il 10% sono soggetti minorenni. “Una delle considerazioni che abbiamo ascoltato dagli operatori dei SERT – prosegue Torselli – e che deve farci maggiormente riflettere è che gli attuali consumatori di eroina, arrivano alla siringa dopo un percorso condotto in escalation, partendo dalla cannabis, passando per le anfetamine e la cocaina. Questo ragionamento, da noi sostenuto da lungo tempo, nega una volta per tutte le teorie antiproibizioniste che miravano a negare qualsiasi tipo di corrispondenza tra il consumatore di droghe cosiddette ‘leggere’ ed il consumatore di droghe ‘pesanti’.” Mentre chi ha a che fare quotidianamente con il problema della droga, afferma il contrario, afferma Torselli ”questo ci convince una volta di più a pensare che il problema della tossicodipendenza vada combattuto alla radice, sensibilizzando i giovani sul fatto che non esistono droghe ‘buone’ e droghe ‘cattive’ e che niente può essere più dannoso della teoria del ‘Che vuoi che sia, una volta ogni tanto”.

TOSSICODIPENDENZA. A fronte dei 1300 eroinomani in cura presso il Sert, in città ce ne sono più del doppio che non si sono ancora rivolti, o che non vogliono rivolgersi alle strutture di cura. Questo fa aumentare le preoccupazione di fronti al problema della tossicodipendenza. Ma le diendenze non sono legate solo alle droghe. I giovani abusano anche di altre sostante. Nella fascia di età compresa tra 14 e 24, oltre il 60% dichiara di assumere regolarmente bevande alcoliche ed il 20% circa (19,7%) è già fumatore abituale. Inoltre, la Toscana, è la regione in cui si registra il più alto consumo di antidepressivi.

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PREVENZIONE. Un quadro del tutto preoccupante che dovrebbe spingere le istituzioni ad incentivare le iniziative di prevenzione e di lotta alla droga, afferma infine Torselli.

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