Sono le iniziative di alta formazione, tutte in settori innovativi e strettamente collegate alle esigenze del mondo del lavoro, che la Regione Toscana finanzia per l’anno 2008, grazie alle risorse del Fondo sociale europeo.
Si tratta di interventi promossi dalle Università di Firenze, Pisa e Siena, dall’Università per stranieri di Siena e dalla Scuola Normale di Pisa. Il finanziamento complessivo ammonta a 5 milioni di euro che saranno ripetuti per i prossimi sei anni, per un totale di 30 milioni di euro.
«E’ il secondo anno consecutivo – spiega l’assessore Simoncini – che vengono finanziate attività di alta formazione promosse dal sistema universitario toscano a sostengno dello sviluppo. Abbiamo deciso di investire sui giovani laureati partendo dalla consapevolezza della necessità di introdurre elementi di innovazione nei processi produttivi e nelle produzioni. Per questo è utile che i giovani laureati acquisiscano competenze ed esperienze di lavoro sul campo».
Le risorse, ricorda l’assessore, derivano dal nuovo programma operativo del Fondo sociale europeo e le attività, in armonia con gli obiettivi del programma, puntano non soltanto a rafforzare il capitale umano, ma anche a trovare una maggiore sintonia fra ricerca e mercato del lavoro, in modo da offrire nuove opportunità di sviluppo all’economia toscana.
I temi prescelti per le attività formative sono stati concordati con le Università in attuazione delle indicazioni del Piano regionale di sviluppo che prevede di privilegiare meccanismi di finanziamento che premino i contenuti e settori di intervento più innovativi.
Così, fra le opzioni possibili sono state privilegiate le iniziative a carattere scientifico, in particolare nei settori delle tecnologie avanzate e con un riscontro in termini di trasferimento ad attività produttive.
L’Università di Firenze, grazie al contributo di 1 milione e 600 mila euro, finanzierà ad esempio tirocinii e borse di dottorato di ricerca in ambito scientifico e tecnologico, l’Università di Pisa (1 milione e 350 mila) dottorati, stage e tirocinii, visite didattiche ed escursioni, esercitazioni fuori sede e borse per percorsi di eccellenza nei campi biomedico, ingegneristico, biotecnologico.
L’Università di Siena, con 750 mila euro, finanzierà stage, tirocinii, visite guidate, attività seminariali e pratiche, dottorati di ricerca e dottorati all’estero nei settori scienze del libro e del documento, telemedicina, scienze e tecnologie applicate all’ambiente, scienze della terra, linguistica e scienze cognitive. Università per stranieri di Siena (400 mila euro): stage, visite guidate, tirocinii, esercitazioni, borse di dottorato nei campi della linguistica, mediazione culturale, didattica dell’italiano, della storia, della filologia, della storia della lingua, didattica dell’italiano a stranieri.
La Scuola Normale Superiore di Pisa (300 mila euro), finanzierà borse su nanoscienze e nanotecnologie, mentre la Scuola Superiore di Sant’Anna promuoverà borse e attività di perfezionamento, nonchè voucher per percorsi individuali e di orientamento nei campi del management. L’Istituto italiano di scienze umane (200 mila) finanzia borse di dottorato sulla rappresentazione visiva e scienza della politica e l’Institute for advanced studies di Lucca (100 mila) dottorati e forme di mobilità nei campi ingegneristica, scienze politiche, marketing.