venerdì, 19 Aprile 2024
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Biglietti del treno falsi in vendita al bar, due denunce

Biglietti del treno falsi venivano stampati e venduti ai clienti in un bar nei pressi della stazione di Altopascio: denunciati il titolare, un quarantanovenne della zona e il suo dipendente di 23 anni.

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La falsificazione dei biglietti del treno, è stata scoperta dalla Polfer di Firenze.

LA SCOPERTA. L’inchiesta è partita lo scorso mercoledì con la denuncia di Trenitalia in merito ad una serie di anomali riscontrate sui titoli di viaggio originali allegati alle richieste di bonus presentate dai viaggiatori per il ritardo del treno. Le anomalie sono emerse per lo più sui biglietti emessi nel mese di marzo per la tratta Altopascio-Pisa. Ulteriori verifiche, svolte da Trenitalia, hanno poi evidenziato che i titoli di viaggio erano stati comunque stampati su supporto regolare, cioè utilizzando rotoli marcati Fs forniti ai punti vendita autorizzati per l’emissione dei titoli di viaggio. Venerdì gli uomini della Squadra di Polizia Giudiziaria, hanno effettuato una serie di controlliu sui biglietti proprio alla Stazione di Altopascio: alcuni sono risultati irregolari già da una primo esame.

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IL BAR. Appreso che i biglietti interessati erano stati venduti pochi attimi prima del controllo, dal dipendente del bar posto nelle vicinanze, gli agenti sono andati subito a fargli visita: sul bancone sono stati rinvenuti altri biglietti contraffatti pronti per la vendita. La polizia, che successivamente ha identificato anche il titolare dell’esercizio, ha sequestrato stampante e computer contenente il programma utilizzato per la contraffazione dei biglietti e titoli di viaggio, inclusi abbonamenti mensili, oltre a un cinquantina di biglietti in bianco.

L’ATTIVITA’. Le indagini svolte direttamente sul posto evidenziavano un’efficiente, organizzata e remunerativa attività criminosa volta alla contraffazione di titoli di viaggio destinati all’utilizzo sull’intera rete regionale, che avrebbe fruttato, secondo una prima stima, un profitto di circa 20.000 euro nel solo primo quadrimestre dell’anno in corso. Il titolare del bar, un 49enne, e il dipendente di 23 anni, sono stati denunciati per falsificazione di biglietti di pubblica impresa di trasporto e truffa aggravata in concorso.

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