È (ancora) allarme caldo a Firenze. Per oggi, mercoledì 2 luglio, e domani, giovedì 3 luglio, è stato confermato il codice rosso per le alte temperature. Secondo le previsioni, l’ondata di calore potrebbe proseguire anche nella giornata di venerdì 4 luglio. A rendere nota l’allerta è il Dipartimento di Epidemiologia SSR della Regione Lazio, nell’ambito del sistema operativo nazionale coordinato dal Ministero della Salute per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute.
Questa mattina, alle ore 10 (ora solare), la stazione meteorologica di Firenze-Orto Botanico ha registrato una temperatura di 36,5°C, confermando un incremento significativo rispetto alla media stagionale.
Firenze nella morsa del caldo: cosa significa codice rosso
Il livello 3 – codice rosso –, già attivato nei giorni scorsi, rappresenta la massima allerta sanitaria per il caldo: indica condizioni di emergenza che possono avere gravi effetti sulla salute non solo dei soggetti fragili, ma anche della popolazione attiva. Le giornate con codice rosso per il caldo a Firenze richiedono attenzione e comportamenti responsabili da parte di tutti.
Il bollettino aggiornato, consultabile sul sito del Ministero della Salute, è parte di un sistema nazionale che monitora 27 città italiane nei mesi estivi. Firenze è tra le città maggiormente colpite da questa nuova ondata di calore che caratterizza l’estate 2025.
Le 10 regole per difendersi dal caldo estremo
Per ridurre i rischi legati al caldo eccessivo, il Ministero della Salute ha stilato un decalogo con 10 semplici regole di prevenzione. Tra le principali indicazioni:
-
evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata,
- Pubblicità - -
idratarsi frequentemente anche senza percezione di sete,
-
indossare abiti leggeri e di colore chiaro,
-
limitare l’attività fisica intensa nelle ore centrali del giorno.
Le raccomandazioni sono rivolte in particolare a bambini, anziani, persone con patologie croniche e soggetti fragili, ma sono valide per l’intera popolazione.
Caldo a Firenze: quando finirà l’ondata
Secondo i modelli previsionali, le temperature resteranno elevate almeno fino a venerdì 4 luglio, con possibili picchi anche nei giorni successivi. Il consiglio è di seguire gli aggiornamenti dei bollettini meteo ufficiali e adottare sin da subito le misure preventive per limitare i rischi di colpi di calore e disidratazione.
Per informazioni dettagliate, è possibile consultare il portale del Ministero della Salute e il bollettino giornaliero delle ondate di calore.