venerdì, 19 Aprile 2024
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Caro affitto, ma quanto mi costi: a Firenze il 6% in più dell’anno scorso

Tempi sempre più duri per chi vive in affitto nella città del giglio: i costi sono aumentati del 6,4% rispetto al 2010. Insieme a Roma, Milano, Napoli e Venezia, il capoluogo toscano si classifica tra le prime cinque città con gli affitti più cari. E' quanto rivela un'analisi condotta da Immobiliare.it.

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Tempi duri per chi vive in affitto. In media, in Italia, nell’ultimo anno gli affitti sono aumentati dell’1,5%. Ma a Firenze va ancora peggio. E’ quanto emerge dall’analisi condotta da Immobiliare.it, sito leader degli annunci immobiliari online.

I COSTI. Secondo quanto rilevato, la crescita dei costi da sostenere per chi vive in affitto è comune e diffusa in tutta il Paese, ma raggiunge picchi importanti a Roma ( 8,6%), Firenze, Milano (entrambe le città hanno registrato un incremento del 6,4%) e Vicenza ( 6,2%). Fanalini di coda Napoli ( 0,2%), Viterbo ( 0,4%) e Reggio Emilia ( 0,2%). Le uniche eccezioni a questa raffica di aumenti sono rappresentate da alcune città meridionali: Bari e Caserta registrano un meno otto per cento e Palermo meno cinque punti percentuali nel confronto con il 2010.

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CITTA’ PIU’ CARE. Le cinque città con gli affitti più cari in valore assoluto sono Roma, Milano, Firenze, Napoli e Venezia; un trilocale a Roma mediamente costa oltre 1300 euro, a Milano quasi 1200 mentre a Venezia si superano di poco i 900 euro; nella Capitale l’affitto di un bilocale supera mediamente i 900 euro (910 euro), costa circa 800 euro a Milano e poco meno a Firenze (760 euro).

MA IN PROVINCIA… Tra le tipologie di contratti, la più diffusa è quella “standard”, che prevede quattro anni di affitto rinnovabili per altri quattro. Scarsissima, invece, è la diffusione dei contratti per gli studenti fuori sede: un’ulteriore conferma di come molto spesso in questo ambito siano diffusi i contratti in nero. Ma le cose cambiano se, dalla città, ci si sposta verso la provincia. Secondo quanto afferma Carlo Giordano, amministratore delegato di Gruppo Immobiliare.it, “affittare una casa costa molto meno che nel capoluogo. Le motivazioni sono abbastanza ovvie, ma oggi si delinea uno scenario per cui, ad esempio, uscendo dalla città di Napoli si può risparmiare fino al 40 per cento”.

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CHI VIVE IN AFFITTO. Continuando a scorrere i dati dell’analisi di Immobiliare.it, si può scoprire come a cercare casa in affitto siano soprattutto le famiglie senza figli (25% del totale). A Milano sono le donne single a costituire la percentuale maggiore (22%), mentre a Napoli rappresentano solo il 13%. Se a livello nazionale sono soprattutto i giovani al di sotto dei 34 anni a volere una casa in affitto, è interessante notare come a Milano siano pochissimi i residenti sotto i 24 anni che cercano affitti: la presenza di molte università in città non obbliga i giovani milanesi ad uscire di casa per motivi di studio. Infine, l’indagine di Immobiliare.it evidenzia anche una differenza molto interessante tra le metrature delle case proposte in affitto nelle diverse città italiane: sia a Milano che a Roma oltre la metà delle case da affittare ha una superficie inferiore ai 70 mq, a Napoli invece una casa in affitto su quattro è di oltre 100 metri quadri.

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