La benzina verde sfonda il tetto di 1,50 euro e così i consumatori sono costretti a fare i conti con un pieno sempre più costoso. Allora come risparmiare? Il Reporter.it stila un breve vademecum. Anche un centesimo (al litro) può fare la differenza.
Ecco sette semplici regole.
Regola numero 1. Preferire il self service al “servito”, anche se è più scomodo. Molte compagnie praticano uno sconto per chi “fa da sé”.
Regola numero 2. Rifornimento negli orari di chiusura. Spesso i distributori praticano sconti quando non sono aperti al pubblico
Regola numero 3. Preferire le cosiddette “pompe bianche”. Si tratta di distributori indipendenti di carburante, non collegati a grandi marchi.
Regola numero 4. Meglio la periferia che il centro. Nella zona centrale di Firenze, dove le pompe di benzina sono meno, il prezzo tende a salire. Meglio affidarsi a zone più periferiche dove c’è più scelta ed è possibile fare un confronto diretto tra i vari distributori (guarda il foto-tour per i distributori di Firenze, realizzato da IlReporter.it).
Regola numero 5. Evitare per quanto possibile il pieno in autostrada. Generalmente la benzina sui tratti autostradali costa leggermente di più.
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Regola numero 6. Guida bene e risparmia. Secondo i dati forniti dall’associazione dei consumatori Aduc si può risparmiare fino al 10% con una conduzione dolce della guida e fino al 30% mantenendo la velocità a due terzi di quella massima consentita dalla propria auto.
Regola numero 7. Veicolo in ordine vuol dire risparmio. Sempre secondo l’Aduc il risparmio può arrivare fino all’11% con un uso accorto del condizionamento, fino al 10% con viaggiando con pneumatici gonfiati con una corretta pressione dei pneumatici, fino al 30% con un carico di bagagli non eccessivo (sono sconsigliati i carichi esterni).
Attento a dove fai benzina: la mappa del risparmio, anche sul web /FOTO