lunedì, 29 Settembre 2025
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Come si vota alle regionali 2025 in Toscana: quante preferenze?

Le risposte ai dubbi più comuni sul voto per le regionali, dalle preferenze al listino blocato

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Quante preferenze si possono dare quando si vota per le elezioni regionali in Toscana? C’è la regola dell’alternanza di genere? E chi viene eletto in Consiglio regionale? Sono tanti i dubbi in vista dell’apertura dei seggi, il 12 e 13 ottobre 2025 per scegliere il (o la) presidente di Regione e i Consiglieri regionali. A fissare le regole è la legge regionale n° 51 del 2014. In lizza ci sono 10 liste e 3 candidati presidente. Sull’esclusione del quarto candidato, Carlo Girardi di Forza del popolo, pende un ricorso al Consiglio di Stato presentato il 27 settembre su cui è attesa pronuncia nei prossimi giorni.

Elezioni regionali in Toscana: quante preferenze si possono dare?

I cittadini chiamati al voto possono esprimere fino a 2 preferenze per i candidati al Consiglio, che devono fare parte di una stessa lista. In parole povere non è permesso scegliere 2 candidati consiglieri di forze politiche diverse, ma solo tra quelli riportati accanto a un singolo simbolo. A differenza delle comunali, per le regionali in Toscana non è possibile scrivere di proprio pugno le preferenze: sulla scheda di colore arancione saranno già riportati i nomi ed è sufficiente barrare il quadratino corrispondente al candidato o alla candidata prescelta.

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Un uomo e una donna

Attenzione poi alla regola dell’alternanza di genere. Nel caso di due preferenze una deve andare a un uomo e l’altra a una donna o viceversa. Se si votano due uomini o due donne, viene annullata la seconda preferenza in base all’ordine in cui sono stampati i nomi sulla scheda. È comunque possibile esprimere una sola preferenza oppure non esprimere alcuna preferenza. Con tre preferenze sulla scheda tutte saranno annullate.

Il voto disgiunto

La legge elettorale toscana prevede che per le regionali si possa votare in modo disgiunto, ossia scegliere il candidato (o la candidata) presidente di una forza politica e scegliere (esprimendo fino a 2 preferenze) i candidati consiglieri di una lista che non sostiene quel candidato governatore.

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Il listino bloccato

La legge elettorale dà ai partiti la possibilità di introdurre un listino bloccato regionale: tre nomi al massimo, uguali in tutte le circoscrizioni della Toscana, per cui i cittadini non possono esprimere preferenze. Sono i primi ad essere eletti, nel caso si raggiungano le percentuali necessarie, e passano avanti agli eventuali campioni di preferenze. In questa tornata elettorale solo il Pd ha scelto il listino bloccato. Sulla scheda, nel caso del Partito Democratico, sarà scritto “lista regionale presente” mentre i tre nomi “bloccati” saranno pubblicati sui manifesti fuori dai seggi e non sulla scheda. Gli elettori potranno comunque esprimere fino a due preferenze per gli altri candidati presenti sulla scheda. Una volta eletti i tre nomi del listino, entrerà in Consiglio – in base al numero di voti – chi ha raccolto più preferenze.

Chi entra in Consiglio: le preferenze e la soglia di sbarramento delle regionali in Toscana

Con le elezioni regionali in Toscana del 12 e 13 ottobre 2025 verranno eletti 40 Consiglieri. La soglia di sbarramento varia in base alla presenza o meno di una coalizione. Le forze politiche che corrono da sole, nel caso di questa tornata elettorale la lista di sinistra Toscana Rossa con Antonella Bundu, devono raggiungere il 5% dei voti in tutta la regione.

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Questa percentuale scende al 3% per le liste che fanno parte di coalizioni, a patto che la coalizione abbia raggiunto il 10% dei consensi a livello regionale. Questo limite si applica alle realtà che sostengono il candidato presidente di centrosinistra Eugenio Giani (Pd, Avs, lista Casa Riformista, Movimento 5 Stelle) e a quelle di centrodestra che hanno presentato Alessandro Tomasi come aspirante governatore (Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia-UDC, Noi Moderati e lista “È ora”).

Inoltre sono previsti dei premi di maggioranza. Se il presidente viene eletto con più del 45% dei voti validi, le liste che lo sostengono ottengono almeno 24 consiglieri su 40, che scendono a 23 se la percentuale raccolta dal governatore è compresa tra il 40% (più uno) e il 45% o se viene eletto al ballottaggio. Alle forze di opposizione è sempre garantito un minimo di 14 seggi.

Elezioni regionali in Toscana: come si vota e le regole per le preferenze

Ecco in breve le indicazioni su come si vota:

  • Si può votare solo il presidente della Regione tracciando un segno sul rettangolo che contiene il suo nome. In questo caso non viene assegnato alcun voto alle liste;
  • Si può votare solo una lista tracciando un segno sul simbolo. In questo caso il voto andrà anche al candidato presidente collegato. È possibile esprimere fino a due preferenze (un uomo e una donna o viceversa) tracciando un segno sul quadratino accanto al nome;
  • Si può votare il presidente e una lista a lui collegata, esprimendo o meno una o due preferenze;
  • È ammesso il voto disgiunto, ossia votare un candidato presidente e una lista a lui non collegata.

Informazioni sul sito della Regione Toscana.

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