Rocco Commisso, Eugenio Giani, Dario Nardella e Francesco Casini. Tutti insieme, tutti nello stesso luogo, che per l’occasione è l’inaugurazione di un campo di calcio in sintetico a Bagno a Ripoli, sulle colline fiorentine. Lì dove nascerà a fine 2022 il nuovo centro sportivo della Fiorentina e dove il presidente viola, il governatore della Regione Toscana e i sindaci di Firenze e Bagno a Ripoli si sono riuniti. Per parlare di Viola Park, anche se senz’altro ci sarà stato anche un mini confronto sullo stadio Artemio Franchi.
Commisso chiede tramvia e parcheggi per agevolare tifosi e atleti
Il presidente della Fiorentina come sempre alterna toni scherzosi e seri, ma difficilmente le cose le manda a dire. Così è tornato a chiedere che si faccia presto per la realizzazione della tramvia a Bagno a Ripoli e per i parcheggi, in modo da permettere a tifosi ed atleti di raggiungere agilmente lo stadio. Subito Casini ha fatto intendere che entrambe le strutture sono priorità e saranno realizzate velocemente, anche con il supporto di Nardella. “Sempre che non si trovino reperti archeologici”, scherza Nardella. Il patron viola poi si rivolge proprio alla Soprintendenza, per chiedere di poter fare più campi in sintetico, dal momento che quelli in erba, soprattutto con la pioggia, si rovinano.
Prove di intesa anche per lo Stadio Franchi
E c’è poi la questione relativa al restyling dello stadio Franchi, per cui sono arrivate 31 proposte da grandi architetti in tutto il mondo. “Ora parliamo di Bagno a Ripoli e del Viola Park – dice Commisso – e in un altro giorno parleremo dello stadio Franchi. Col sindaco Nardella abbiamo un buon rapporto: solo che con i suoi soldi fa quello che vuole, e con i soldi miei faccio quello che voglio”. Lo stesso Nardella, accanto, annuncia un incontro nei prossimi giorni (prima che Commisso parta) proprio sullo stadio Franchi. Prove di intesa, da capire se andranno a buon fine.