Omicidio-suicidio. L’autopsia eseguita sui corpi dei due coniugi trovati senza vita venerdì scorso nella loro casa di Prato sembra confermare quella che fin da subito è stata la pista seguita dagli inquirenti.
L’AUTOPSIA. I primi risultati dell’autopsia sembrano infatti confermare l’ipotesi investigativa iniziale, ovvero quella dell’omicidio-suicidio. Secondo la ricostruzione di quanto avvenuto effettuata dagli inquitenti, l’uomo, un operaio tessile di 37 anni, avrebbe ucciso la moglie, una commessa di 34, con un coltello da cucina.
LA FIGLIA. Poi, dopo aver avvertito i carabinieri, avrebbe usato la stessa arma contro se stesso per suicidarsi. Al momento della tragedia la figlia della coppia, di soli 4 anni, si trovava in casa. La piccola è stata trovata sana e salva dai soccorritori e dalle forze dell’ordine accorsi sul posto.
Uccide la moglie e si spara, salva la figlia