In cosa consiste la convenzione? In pratica l’Ataf si impegna a contattare il Comando Militare in caso di selezioni del personale, in modo che i volontari congedati senza demerito siano “preallertati” e possano partecipare alle selezioni. Nessuna “corsia preferenziale” per loro, però, in fase di concorso, nessun posto riservato o punteggio in più: starà ai ragazzi, poi, dimostrare di essere adatti per il ruolo (principalmente si parla di nuovi autisti).
“Si tratta di giovani – chiarisce il Generale di Divisione Marco Bertolini – e di giovani ‘fiorentini’, ragazzi che hanno passato qui qualche anno o che hanno creato proprio qui a Firenze una famiglia. Conoscono il territorio e vi sono legati”. E sanno cosa significa confrontarsi con il lavoro, con le situazioni di stress e con il pubblico.
Su questa affidabilità conta Ataf. “La collaborazione con il Comando Toscana – commenta il presidente Filippo Bonaccorsi – ci offre l’opportunità di poter attingere ad un bacino super selezionato, composto da ragazzi già abituati ad integrarsi in realtà organizzative complesse e che hanno maturato una importante esperienza alla guida di mezzi pesanti”.
Non si tratta della prima convenzione che il Comando Militare della Toscana firma con le società di trasporti locali, ma questa è senz’altro la più concreta e dettagliata. “Firenze – conclude il Generale – farà da apripista in una collaborazione tra Esercito e società civile che ci auguriamo sia sempre più fruttuosa”.