Dopo le perquisizioni avvenute negli uffici dei due assessori non si fanno attendere le reazioni dell’opposizione. “Le ultime notizie stampa relative alle indagini sul progetto multisala di Novoli e alle perquisizioni negli uffici dei due assessori comunali Cioni e Biagi, pongono un legittimo dubbio sul governo del territorio fiorentino“, dichiarano i consiglieri del gruppo di Alleanza Nazionale-PdL, i consiglieri in consiglio provinciale e il coordinamento provinciale di AN-PdL.
“Pur non entrando nel merito delle indagini e lasciando alla magistratura il compito di fare chiarezza – aggiungono – ci è d’obbligo dire che il nostro partito già da tempo aveva evidenziato perplessità e dubbi su alcune scelte urbanistiche del Comune di Firenze. In ogni caso, per quello che attiene alla nostra valutazione politica, dobbiamo rilevare che questi avvenimenti non pongono soltanto sotto una cattiva luce l’amministrazione di sinistra ma danneggiano anche l’immagine stessa della città. Logica e coerente conseguenza di quanto sta avvenendo, sarebbero le dimissioni dei due assessori“.
Sul caso sono intervenuti anche i consiglieri del gruppo di Forza Italia-PdL e il coordinatore cittadino, l’onorevole Alessio Bonciani. “Siamo sempre stati garantisti. E, maggior ragione, lo siamo di fronte ad un’inchiesta ancora nella fase preliminare”, dicono.
“Tuttavia – proseguono – serve una pausa di riflessione per permettere a tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale di ripensare lo sviluppo della città, a partire proprio dal piano strutturale che dovrebbe essere approvato nelle prossime settimane. Negli ultimi tempi sono finite sotto la lente della magistratura alcune scelte urbanistiche e alcuni uffici comunali – concludono gli esponenti di Forza Italia – siamo preoccupati che tutto questo coincida con l’approvazione definitiva di un piano, quello strutturale, che detterà le scelte a Firenze per i prossimi decenni. Da qui la necessità di una pausa di riflessione”.