Urne aperte, il 20 e 21 settembre, per l’election day durante cui si voterà anche per il nuovo presidente della Regione che prenderà il posto di Enrico Rossi: al momento sono 7 i nomi dei candidati in Toscana per le elezioni regionali 2020, 3 donne e 4 uomini, con altrettanti programmi elettorali. Il grosso della partita si gioca tra le coalizioni di centrosinistra e di centrodestra, favorite dai sondaggi che parlano di un testa a testa: Pd, Italia Viva, +Europa, Sinistra Civica Ecologista, Europa Verde e altre liste schierano Eugenio Giani, politico con alle spalle 30 anni di carriera tra Firenze e la Toscana, mentre Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia vanno all’assalto della “roccaforte rossa” con l’europarlamentare Susanna Ceccardi.
Sorprese potrebbero arrivare anche dagli altri candidati a presidente della Toscana per le elezioni regionali: il Movimento 5 Stelle corre da solo con la consigliera uscente Irene Galletti, Toscana a Sinistra schiera Tommaso Fattori (che già aveva provato a diventare governatore nelle scorse elezioni regionali), il Movimento 3V presenta Tiziana Vigni, i comunisti hanno due diversi candidati (il Partito Comunista presenta Salvatore Catello, il PCI il maremmano Marco Barzanti). Escluso dalla Corte d’Appello di Firenze, Roberto Salvini, ex leghista, con la sua lista autonoma “Patto per la Toscana”, perché il simbolo potrebbe indurre in errore gli elettori.
- Centrosinistra: Eugenio Giani
- Centrodestra: Susanna Ceccardi
- Movimento 5 Stelle: Irene Galletti
- Sì Toscana a Sinistra: Tommaso Fattori
- Movimento 3V Libertà di Scelta: Tiziana Vigni
- Partito Comunista: Salvatore Catello
- PCI: Marco Barzanti
- Patto per la Toscana: Roberto Salvini escluso
Chi vince in Toscana, la legge elettorale per le regionali 2020
Secondo la legge elettorale toscana, soprannominata Toscanellum, sarà eletto presidente della Regione il candidato che alle prossime elezioni supererà il 40% dei voti validi, ma se il 20 e 21 settembre 2020 nessuno dei nomi in lizza raggiungerà questa percentuale, i due candidati più votati andranno al ballottaggio il 4 e 5 ottobre, per il secondo turno.
Sulla stessa scheda è possibile anche esprimere fino a due preferenze per i candidati alla carica di consiglieri regionali ed è possibile il voto disgiunto. Le elezioni regionali, che dovevano svolgersi in primavera, sono state rimandate per effetto dell’emergenza coronavirus, e sono state accorpate al referendum costituzionale per il taglio dei parlamentari e alle consultazioni amministrative che in Toscana interessano 9 Comuni, tra cui Arezzo, Cascina (Pisa), Viareggio (Lucca) e il Follonica (Grosseto). In quest’ultimo caso, il 20 e 21 settembre si svolgerà il ballottaggio.
Vediamo allora i nomi dei candidati governatore per le elezioni regionali 2020 in Toscana con biografia, curriculum sintetico e (dove disponibili online) i link ai programmi elettorali. Qui invece i fac simile delle schede elettorali.
Eugenio Giani, candidato del centrosinistra: chi è, il programma elettorale
È il primo nome che è stato confermato, prima del lockdown. Eugenio Giani, classe 1959, presidente uscente del Consiglio regionale e politico di lungo corso è il candidato alla carica di presidente della Regione Toscana per il centrosinistra, scelto senza primarie ma in base a una scelta della coalizione. E’ tra i favoriti dai sondaggi, in un testa a testa con la principale sfidante Susanna Ceccardi. Eugenio Giani ha iniziato la sua carriera politica nel 1990, entrando nel consiglio comunale di Firenze, di cui è stato presidente dal 2009 nell’era Renzi.
Esponente del Pd è riuscito a far convergere sul suo nome una squadra di partiti e forze civiche:oltre al Partito Democratico, anche Italia Viva insieme a Europa+, Sinistra civica ecologista, Europa Verde, Orgoglio Toscana per Giani presidente, Svolta!.
- Sul sito ufficiale, a questo link, le priorità del programma elettorale di Eugenio Giani.
Candidati in Toscana: Susanna Ceccardi per Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia
La conferma ufficiale del centrodestra è arrivata a fine giugno: per le elezioni regionali 2020 di settembre Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno candidato per la presidenza della Regione Toscana Susanna Ceccardi, ex sindaca di Cascina, attuale europarlamentare, fedelissima del leader del Carroccio Matteo Salvini. E’ sostenuta anche dalla lista Toscana civica per il cambiamento. I sondaggi per le regionali 2020, la indicano appaiata a Eugenio Giani.
Classe 1987, pisana, una figlia di nome Kinzica (come l’eroina medievale che difese Pisa dai Saraceni), Susanna Ceccardi è stata la prima sindaca leghista della Toscana: nel curriculum politico figura anche la carica di commissaria regionale della Lega nel 2018. Sul suo nome hanno trovato una convergenza i tre leader nazionali Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni.
- Sul sito ufficiale è consultabile il programma elettorale di Susanna Ceccardi.
I candidati per le elezioni regionali in Toscana: Irene Galletti, M5S
Irene Galletti, pisana, classe 1977 e consigliere regionale uscente, è la candidata governatrice per il Movimento 5 Stelle (M5S) in vista delle elezioni 2020 in Toscana. Il suo nome è stato scelto lo scorso inverno dalla base dei pentastellati con il voto online sulla piattaforma Rousseau, dopo il ballottaggio delle regionarie con Giacomo Giannarelli (capogruppo in Consiglio regionale e in corsa per la carica di governatore già nel 2015).
Galletti, laureata in legge e con un master in Tutela dei diritti umani e cooperazione internazionale, negli ultimi 5 anni di consiliatura si è occupata di scuola, lavoro, cultura e formazione. Prima di sbarcare in politica ha lavorato all’aeroporto di Pisa come addetta alla comunicazione e alla Fao di Roma e Ginevra.
- Nella home page del sito di Irene Galletti sono riportati i punti principali del programma elettorale.
Elezioni, Toscana a Sinistra schiera Tommaso Fattori
Nell’universo a sinistra del Pd, “Si – Toscana a Sinistra” si è sfilata dall’accordo sul nome di Eugenio Giani e presenta una propria lista di candidati e un proprio candidato alla presidenza della Regione. Tommaso Fattori, classe 1971, consigliere regionale uscente e candidato governatore 5 anni fa, si ripresenta per la coalizione che riunisce varie sigle, tra cui Rifondazione Comunista e Potere al popolo oltre ad alcune liste di cittadinanza come Firenze Città Aperta, Una Città in Comune di Pisa e Buongiorno Livorno.
Ecco in sintesi la biografia di Tommaso Fattori, classe 1971: è stato promotore del primo Forum sociale europeo e portavoce del Social Forum di Firenze. Figura anche tra i promotori dei referendum contro la privatizzazione dell’acqua e dei servizi pubblici locali. E’ stato consulente, tra il 2011 e il 2014, del Consiglio d’Europa a Strasburgo, come esperto di servizi pubblici, beni comuni e diritti umani. Dal 2015 Tommaso Fattori è consigliere regionale per la lista Sì – Toscana a sinistra.
- Questo il sito ufficiale di Tommaso Fattori
I nomi dei candidati alle regionali 2020 in Toscana: Tiziana Vigni per il Movimento 3V
Oltre che in Veneto e nelle Marche, il Movimento 3V – Libertà di scelta (le 3 v stanno per “Vaccini vogliamo verità”) presenta un suo candidato presidente anche alle regionali in Toscana: si tratta di Tiziana Vigni, avvocato cassazionista, ambientalista impegnata per la tutela dei cittadini, del patrimonio naturale e dei beni collettivi.
Dal 1998 si occupa dei danni da colpa medica, mentre nel 2001 si è specializzata nel settore delle emissioni elettromagnetiche e dallo stesso anno è responsabile provinciale del Codacons di Siena. Si è occupata di diverse tematiche: dalla lotta contro gli inceneritori alla battaglia contro l’introduzione del 5G, dal referendum per l’abolizione della servitù coattiva da elettrodotto, fino ai processi contro gli amministratori del Monte dei Paschi di Siena. In passato ha anche curato, dopo la legge Lorenzin sull’obbligo vaccinale, lo sportello nazionale vaccini di Codacons, offrendo difesa legale alle famiglie dei bambini esclusi dalla scuola. Nel 2018 Tiziana Vigni ha fondato l’associazione di volontariato Atto Primo: Salute Ambiente Cultura, della quale è presidente.
- Questo il sito del Movimento 3V, con i valori e gli obiettivi
Partito Comunista: in Toscana Salvatore Catello
Il Partito Comunista ha confermato di correre da solo e presenta un candidato indipendente alla carica di presidente della Toscana per le elezioni regionali 2020: si tratta di Salvatore Catello, 40 anni, da tempo militante del partito.
Lavoratore precario, Catello è stato candidato per la formazione politica guidata da Marco Rizzo alle elezioni europee del 2019 e come sindaco a Cavriglia (Arezzo) 5 anni prima. Attualmente è il segretario regionale del Partito Comunista.
PCI Toscana: il candidato, Marco Barzanti
In una regione rossa come la Toscana, tra i candidati presidente figura anche un altro nome legato agli ideali comunisti. Marco Barzanti, maremmano, 51 anni, si presenta per il PCI, formazione politica nata 4 anni fa per ricostruire il Partito Comunista Italiano. E’ stato recuperato anche il simbolo storico del PCI, con la falce e il martello, che torna sulla scheda elettorale dopo 30 anni in 10 circoscrizioni elettorali della Toscana (Firenze 2, Firenze 3, Firenze 4, Arezzo, Grosseto, Livorno, Lucca, Pisa, Pistoia, Siena).
Barzanti è stato assessore a Grosseto nel 2006 per i Comunisti Italiani, durante il primo mandato di Bonifazi, e nel 2016 si è candidato sindaco sempre nella stessa città. Lavora come responsabile commerciale di un’azienda privata.
Il candidato escluso: Roberto Salvini
Roberto Salvini (consigliere regionale uscente) ha presentato la sua candidatura a governatore con la lista civica “Patto per la Toscana – Roberto Salvini presidente“. La Corte d’Appello di Firenze ha però sospeso la lista perché il nome riportato nel simbolo può essere confuso dagli elettori con quello del segretario nazionale della Lega, Matteo Salvini. Respinto il ricorso presentato al Tar e anche quello al Consiglio di Stato, il candidato e la lista “Patto per la Toscana” sono fuori dalla corsa elettorale.
Roberto Salvini, classe 1948, originario di Pontedera, era entrato nel “parlamentino” di Palazzo Panciatichi durante le scorse elezioni regionali per la Lega, da cui è uscito l’anno scorso per aderire al gruppo misto, sempre all’opposizione, dopo le polemiche scatenate dalle sue parole sul mettere anche in Toscana le “prostitute in vetrina come in Olanda”. “Ora ci prendiamo il giusto tempo per riflettere, pagare gli onorari di chi ci ha aiutato – si legge sulla pagina Facebook Patto per la Toscana-con Roberto Salvini Presidente – riorganizzare una nostra presenza civica, ambientalista, autonomista come Toscani per la Toscana”.