Una frode fiscale da 20 milioni di euro.
FALSE FATTURE. 3 imprenditori di Pisa, Grosseto e Napoli emettevano false fatturazioni per operazioni mai avvenute ad associazioni sportive di comodo.
50 AZIENDE COINVOLTE. Questo è quanto ha scoperto la Guardia di Finanza di Cecina (Livorno): l’inchiesta è partita da due aziende che operavano nel settore delle sponsorizzazioni nei rally. Al termine delle indagini il numero delle imprese coinvolte è arrivato a 50, dislocate in varie regioni. Denunciati i 3 imprenditori.